S_CAROGNE

Cose di casa

Alzi la mano chi non ha letto nella sala d’attesa di un medico un numero di quei divertenti giornali di grandi idee sull’arredamento. La copertina promette che riuscirete a fare miracoli: non moltiplicherete pani e pesci, ma i metri quadri della vostra dimora. Riuscirete infatti a organizzare una festa per cinquanta persone in un monolocale usando deliziosi soppalchi in cartone colorato, potrete cambiare il volto della vostra cucina dipingendo con i piedi i pensili ogni mattina e, usando molta immaginazione e funghetti d’importazione, crederete di possedere un giardino arabo guardando intensamente la vostra piantina di basilico. Non c’è che dire: la creatività esiste e serve anche a sbarcare il lunario. Io sono troppo schematica, purtroppo. Nel mio piccolo, però, vorrei offrirvi qualche spunto di riflessione, perché ho appena terminato le grandi pulizie. Ora io sono in spiaggia, ma forse voi volete dedicarvi alla casa in questi pomeriggi d’agosto.

Allora: il primo passo è evitare gli sprechi inutili. Quindi, dato che ogni centimetro del vostro nido è stato pagato, non lasciate spazi vuoti con troppa disinvoltura: usate la muratura (che costa meno) per i vostri armadi e le vostre librerie: arrivando al soffitto i vostri mobili non necessiteranno una pulizia in cima, e non è poco, e partendo da terra non la richiederanno neppure sotto. So che per la swifer può essere un brutto colpo, ma non tutti hanno bisogno delle scope snodabili. E poi potrete riempire le ante superiori di ogni sorta di cose che non userete più. Praticità e semplicità: basta con i bagni pieni di piastrelle! A meno che non usiate fare movimentati bagnetti con le paperelle, le piastrelle fino al soffitto sono inutili e richiedono manutenzione, soprattutto quando si scelgono quei deprimenti colori chiari …  Allora, per le piastrelle necessarie, scegliete tinte calde, possibilmente con effetto antichizzato, e soprattutto silicone nero, mai bianco: eliminerete una buona dose di stress perché il vostro bagno, anche se non perfettamente pulito, vi sembrerà (sempre con un po’ di funghetti) una sauna romana. Per i lavandini in acciaio il mio consiglio è solo “non usateli”, sono senza speranza. Per quanto riguarda l’oggettistica: se andate a una festa di matrimonio, prima di rincasare fermatevi a un cassonetto e gettate la bomboniera che vi hanno dato. Avrete molto meno da spolverare e meno astiosi pensieri da rivolgere ai novelli sposi. Per eliminare il superfluo, se proprio non ce la fate da soli, potete distrattamente concedere ai vostri figli di giocare in salone: in breve tempo non avrete che un paio di cuscini e qualche oggetto in legno. Vi piacciono le piante? Avete il pollice verde? Bene, beati voi: da me si accettano solo piante grasse che presto si abituano alla dura legge della selezione naturale: se sono forti resistono anche mesi prima di ricevere acqua e si mettono a parlare tra loro per avere un po’ di conforto, altrimenti possono diventare innocui decori. Ah! Fondamentale: ricordate che oltre allo spazio, avete pagato l’esposizione della vostra dimora, quindi non complicate le vostre giornate con la manutenzione delle tende. Eliminatele, a che servono? La luce migliora l’umore. Al più vi concedo delle veneziane, sempre in legno. Potrebbe, insomma, anche essere estremamente trendy seguire uno stile minimalista. D’altra parte la saggezza popolare recita “poca brigata vita beata”.