S_CAROGNE

E' nata. E' femmina.

Miei cari,

procediamo per gradi. Non abbiate reticenze, seguitemi e approfondite ciascun passaggio per arrivare all’attesa conclusione.

Consiglio l’ascolto attento di questa traccia come antipasto:

http://it.youtube.com/watch?v=IiFR39QHPHI .

Se l’appetito è stato stuzzicato, proseguite guardando qui…

Adesso sedete e siate pronti, con animo benevolo, a recepire questo indizio: vi ricorda qualcosa questa classifica finale?

Menzione d'onore: Delilah79

motivazioni: è una buona penna, è l'unica donna che ha partecipato, è pazza al punto da aver accettato di collaborare con s_carogne, dimostrando sul campo le sue buone qualità.

premio: collaborare con noi. Che vuoi di più?

[Medaglia d'argento: je_est_un_autre

motivazioni: ha dimostrato notevole interesse verso ENTRAMBI i soggetti, ha condito uno scritto

forse troppo lungo con sincere esternazioni senza (troppo) indulgere all'elogio o al porno

premio: se sarà così folle da raggiungerci a Bari lo inviteremo a prendere un caffè a casa Erba e lo faremo dormire nel letto con Sara. Cioè scusate, volevamo dire nel letto DI Sara.

Medaglia d'oro: Evariste

motivazioni: ha scritto un ottimo post. Sintesi, conoscenza del blog, ironia, ma soprattutto attinenza alla traccia e piedi per terra.

premio: e cena sia! In pvt ci accorderemo per la data della consumazione.]

Dal giorno fatidico della menzione d’onore, Sara ed Erba mi assegnano una rubrica.

La decisione del tema spetta a me. Scelgo: scriverò il DIARIO DI UNA GRAVIDA!

Ed eccomi in cammino insieme a voi. Dettaglio non irrilevante (al quale immagino siate già addivenuti attendendo tosta conferma): io non sono mai stata incinta.

No, no e no: non aspetto bambini/e, gemelli/e, monozigoti, dizigoti, trizi- Germani, Sarmati o Unni, ermafroditi... Non ho la vita che ho descritto, MA non per questo, al di là delle immediate conclusioni, sento di avervi mentito. Un buon 60% di racconti che ho lasciato in questo blog di settimana in settimana è vero e l’altro 40% è fatto di emozioni, considerazioni, femminilità che mi appartiene e, ancora, è fatto di ciò che vivo, vedo, e di ciò che, in fondo, vorrei essere o avere. Il 100%, poi, è sempre stato alimentato da ciò che sono.

Niente scuse, solo sorrisi. E, arrogandomi persino il potere di fare una richiesta, vi chiedo di non riversare su questo blog (e sulle due padrone di casa) le vostre ire!

In virtù di quanto detto e della stima intellettuale nutrita verso di Voi (o almeno verso la maggior parte!), pensate piuttosto che non c’è nulla, in fondo, per cui prendersela.

Considerazioni finali:

- Per tutti coloro che in pvt hanno condiviso con me la loro reale gravidanza o le loro esperienze di vita, un sentito e rispettoso Grazie. Capisco, viceversa, la delusione di qualcuno ora che ha saputo che la gravida, seguita passo a passo nel suo scettico, incerto e talvolta buffo incedere, altro non era che una pancia inesistente e un verbo simpaticamente fraudolento.

- A chi, invece, ha trovato spunti positivi nei miei post, ricordo che il fare ed il volere non è soggetto a nulla se non ad inseminazioni di mente e pulsioni di cuore, quindi, avanti!

- Da tutti gli altri, affettuosi e partecipi zii, zie e padri putativi, mi congedo con un inchino e, suonando i miei sonagli da giullare, mi permetto quest’ultima mia verità: sono gravida di vita!

Il che vuol dire anche coltivare e nutrire la mia pargola passione di scrivere e riuscire così ad essere incinta del DIARIO DI UNA GRAVIDA.

In generale, a tutti Voi che mi avete seguito fin qui - sperando che, in fin dei conti, tanto faticoso non sia stato leggere tra le mie righe – rilancio la palla del prossimo incontro settimanale che mi vedrà, finalmente, ritornare nella dimensione a me più naturale della gestazione e gestione di me stessa.: una donna (a-)normale.