Blog
Un blog creato da sara_1971 il 13/07/2007

S_CAROGNE

Avvertenze: questo è un blog, bipolare come i più comuni disturbi dell'umore

 
 

Sara

 

AREA PERSONALE

 
 

Vecchio Paz

Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...

 

Cuor di Carogna

[01] ... [02] ... [03] ... [04]
[05] ... [06] ... [07] ... [08]
[09] ... [10] ... [11] ... [12]
[13] ... [14] ... [15] ... [16]
[17]
... [18] ... [19] ... [20]
[21] ... [22] ... [23] ... [24]
[25] ... [26] ... [27] ... [28]
[29] ... [30] ... [31] 
... [32]

 

Diario di una gravida

[01] ... [02] ... [03] ... [04]
[05] ... [06] ... [07] ... [08]
[09] ... [10] ... [11] ... [12]
[13] ... [14] ... [15] ... [16]
[17] ... [18] ... [19] ... [20]
[21] ... [22] ... [23] ... [24]
[25] ... [26] ... [27] ... [28]
[29] ... [30] ... [31] ... [32]
[33] ... [34] ... Il parto

 
Citazioni nei Blog Amici: 216
 

 

« Easy RiderAmore disperato »

Il debutto

Post n°539 pubblicato il 10 Luglio 2009 da delilah79

La sala gremita di gente. Molta di più di quanta se ne aspettasse. La pubblicità dell’evento è stata efficace.

L’ho seguita in tutte le sue prove, negli affanni, nelle inguaribili paure. Nel tremito del suono, negli inevitabili errori delle prime volte.

Siamo andate a comprare il vestito. Decisione ardua. Doveva essere “asessuato”. Queste le esigenze “sceniche” . La scelta è caduta su uno scamiciato di lino blu petrolio. Largo, vezzoso, lineare nella forma.

Le luci scendono. I pochi rimasti in piedi prendono posto. Lo spettacolo sta per avere inizio. Entra. In punta di piedi, scalzi. Si acquatta, insieme alla violinista, al centro della scena. Dietro le loro sagome, proiettato sul muro bianco, giganteggia l’immagine di una statua di Mueck.

La cornice è quella di una chiesa delle clarisse, ovviamente sconsacrata. Come si conviene ad una come lei.

E’ lo spettacolo del diverso. Silenzio. Musica. Si va in scena. Terzo accordo.

Leggo la sua paura negli occhi; l’orgoglio è grande. Ce la farà. Comincia. La voce non trema.

Primo pezzo e crescendo di ritmo. Il violino accompagna e abbraccia la sua voce, il suo amoreggiare con i testi, con il microfono. La performance è dedicata a lui: Gregor Samsa.

E’ incalzare di emozioni. Gliele leggo nel tremito delle mani mentre gira i fogli sul leggio, negli sguardi in cerca di consenso, in cerca di me, nel pubblico. E poi, eccola ricomparire lì, la sua fierezza, mentre guarda la platea, mentre sembra sfidare tutti ed il suo sguardo dice “ci sono. Colpite se avete ancora forza per farlo. Guardate. Nonostante voi, nonostante tutto, sono ancora qui, in piedi e la mia voce non cede, grida alla vostra coscienza”.

Gronda sudore, ma rimane immobile. I tempi ci sono, le pause anche. Lo spettacolo procede e la vita va inesorabilmente avanti, segnando distanze.

E’ presente a sé. Questo le basta in quei 45minuti così lavorati per settimane. Così cercati dentro le vene nel tentativo di recuperare dignità, ricordi, pulizia.

Nella sala il caldo è soffocante, tuttavia nessuno si lamenta, nessuno di muove. Rimangono inchiodati. Guardano, ascoltano, si perdono, si cercano.

L’ultimo pezzo. E’ quasi fatta.

Applausi. Tanti.

Come si entra, si esce. Veloci, in punta di piedi, impalpabili meduse. Sfuggenti alle luci, ai complimenti.

La ritrovo. Dietro. Stanca, nuda. I suoi occhi, la sua felicità. Eppure, mi sussurra all’orecchio “sai, ho un po’ d’amaro in gola”. “Capita - le rispondo – è appena finito tutto”. “No, non si tratta di questo. E’ solo che a volte le emozioni ci passano sulla pelle e non le sentiamo. O, peggio, le lasciamo agli altri. Come le belle persone...”.

Oggi, stesa su quel letto bianco. Accartocciata intorno a me, alla mia gola lacerata dal dolore di un veleno conficcato troppo brutalmente, ho capito cosa volevi dire.

Aspetto la tua replica.

Grazie di averci provato. E' andata alla grande. Ce l’hai fatta.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

 

Erba

erba_blog

 

Istruzioni per l'uso

Prima di scrivere minchiate a caso leggi

 

ULTIME VISITE AL BLOG

sonotuttosuomercantediprofumicassetta2io_chi_sonosognoinfinito3jack_torrance_0zapata71panglosgeometra540PerturbabileLondon.JArianna1921je_est_un_autremariondgl13
 

ULTIMI COMMENTI

NAUFRAGHI SPIAGGIATI

counter
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

FACEBOOK

 
 

C'è post@ per me

[01] ... [02] ... [03] ... [04]
[05] ... [06] ... [07] ... [08]
[09] ... [10] ... [11] ... [12]
[13] ... [14] ... [15] ... [16]
[17] ... [18] ... [19] ... [20]

 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963