S_CAROGNE

E per stavolta gli uomini vadano a cagare ;)))

Panglottino, gentilmente... la formattazione...

Lo formatto [prima...] giusto perché lo voglio leggere anch'io!

Finalmente! Breve e circoncisa, proprio come piaci a me. Graziemille, sara.

Tu non sai quanto speravo ricominciassi a scrivere.

Non ho mai smesso. Me l'hanno imposto al Sim ;)

Ah Sara, quando si dice capitare a puntino. Galeotto. Non so chi è il galeotto del mio tunnel in effetti, ma ho un cucchiaio in mano e pare abbia lavorato molto. Culpa. Ah. Parolaccia costante nei filamenti di elettricità che dicono ci sono in testa. E la colpa, quella addossata senza capirla ci fa perdere i sensi ed il senso di conoscere la sbandata. Ritrovare la direzione. Alzare la testa. Restart. Che si ricominci ogni giorno è certo come il fiatone dopo la corsa. Si nasce una volta sola e per questa certezza ci dobbiamo creare nuove nascite a tappe, così perché ad ogni inizio c'è modo di ridere prima di inciamparci addosso, fino a rendere l'ironia la benzina per la corsa. Ironia. È questo il centro, hai ragione. Non prendermi mai troppo sul serio, con questo sguardo da vecchia quercia che mi ritrovo. La saggezza, alla fine, ride sempre. Senza denti, ma sorride con coraggio. L'indulto. Amica. Grazie. Ti abbraccio e che il 2012 sia veramente uno stravolgimento. Se non altro un ingranaggio mancante che riempie il vuoto necessario con bollicine. Leggere, impalpabili. Inesistenti, forse. Ma, come quando bevi la coca cola per la prima volta, ti solleticano il naso. A presto, Sara!

L'unica cosa che ho capito di questo sproloquio è nuove nascite a tappe, un concetto che sento profondamente mio [mi permetto di dirlo pur non essendo una donna]... è il soggetto Araba Fenice... rinasce dalle sue ceneri per poi scoprire che ogni rinascita è un sopravvivere alla vita.

Ma davvero l'ho scritto io?!
Va là che bravo che sono!

oh sara come è vero quello che dici perchè il puntino sul galeotto è molto di più di uno sbordaccio su di un foglio bianco anche se però non so se esso è fatto con l'inchiostro o con una penna a sfera tipo bic che di fatto se calchi molto sul foglio allora dopo diventa tutta una cosa elettrica per via della elettro staticità ed anche il cucchiaio che si adopera quando mangi il brodo e non la carne se lo sfreghi nel maglione dopo attira tutti i pelucchi e poi ti viene anche il fiatone perchè hai esagerato nello sfregamento e allora non ci resta che rprendere fiato per andare avanti anche se non si sa dove e poco importa perchè l'importante è camminare e poi se dopo ti trovi davanti ad un burrone cambi percorso per non scivolarci sopra sempre però se sei stata attenta a dove mettevi i piedi e per non parlare poi delle buccie di banana che di solito non si mangiano e si buttano via dove capita perchè non c'è la cultura della raccolta disinteressata che però la polpa del frutto che c'è dentro la mangi di gusto anche se la prima volta ti solletica il palato e poi tanti auguri di buon anno amica mia perchè te ce n'hai bisogno.

oh sara come è vero quello che dici. perchè il puntino su,l galeotto... è molto di più, di uno sbordaccio, su di un, foglio bianco anche, se però non, so, se esso è, fatto con, l'inchiostro, o con. una penna a. sfera tipo bic che .di fatto se. calchi molto sul foglio allora dopo diventa tutta una cosa elettrica per via della elettro staticità ed anche il cucchiaio che si adopera, quando mangi il, brodo e non la carne se lo sfreghi, nel maglione dopo; attira tutti i pelucchi: e poi ti viene anche il fiatone_ perchè hai esagerato ,nello sfregamento e allora non ,ci resta che rprendere ,fiato per andare. avanti anche se. non si sa dove e poco. importa. perchè l'importante. è camminare e poi se dopo ti. trovi davanti ad, un burrone, cambi percorso per non, scivolarci sopra sempre però se, sei stata attenta a dove mettevi, ,i piedi e per non. parlare poi delle. buccie di banana che di solito non si mangiano. e si buttano via dove capita, perchè non c'è la, cultura della raccolta, disinteressata che però la polpa del frutto che, c'è dentro la mangi di gusto anche, se la prima volta ti solletica. il palato e poi tanti auguri. di buon anno amica. mia perchè te ce. n'hai bisogno!

Quattro formaggina mia, non puoi più nasconderti: tu sei la gemella monovulare di quattroformaggio!!!
Di' al tuo fratellino che ci sono rimasto male non poco quando non mi ha chiesto perché pensavo a lui ogni sera nel mio lettone troppo grande per una persona sola...
Prima che gli venga un embolo cerebrale nel tentativo di capirlo, glielo spiego io: stavo leggendo Come Dio comanda di Ammanniti; uno dei personaggi è Quattroformaggio.
P.S. Libro bellissimo.

il libro è bellissimo, ma tu stai perdendo colpi. in effetti il nick al quale mi sono ispirato è proprio il personaggio del romanzo (un ritardato mentale, scemo del villaggio). però se tu avessi letto "come dio comanda" come dio comanda, sapresti che corrado rumitz era sopranominato "quattro formaggi" e non "quattroformaggio". tato, sei un somaro!

Il Nick l'hai scelto bene, quello che non capisco è perché non hai scelto quattro_formaggi... era troppo per i quattro neuroni che ancora ti funzionano?

ispirarsi non vuol dire copiare alla lettera. era detto quattro formaggi perchè ordinava solo quel tipo di pizza e ne era ghiotto. te tato quando vai in pizzeria ordini il "quattroformaggio"? sei adorabile tato.... adorabile ma pur sempre coglione. buona serata

hihihi... chissà adesso cosa si inventerà il tato

Una cosa l'ho imparata, in questi anni: i ceci si possono cuocere.

Pure il risotto di zucca non è male!

Hihihihi ahahahaha ehehehehe minchia cherriddere! Scusate l'intrusione, vi lascio alle vostre esilaranti battute "per sole donne!"

Il cibo è una cosa molto seria, veh. E lo mangiano anche gli uomini.

Se ci tieni sopra le ginocchia per lungo tempo fino a farle diventare gonfie, pian piano si lessano.

Scusate, ma ho visto sulla porta la figurina con la gonna e pensavo fosse il bagno riservato agli scozzesi.

C'è chi si attiva per promulgare decreti-legge e chi studia per trovare decreti-inganni.

Buongiorno.

Buonasera, Binx!

Suggerirei un'aggiustata generale a tutto il blog, acciocché si possa evitare la formattazione estemporanea dei singoli post.

noto una dilagante lesbomania in questi giorni...che sta succedendo ? ;))

Non so se sia colpa di quei fighettini del c... degli amici di Maria o del grande fratello e simili che poi le donne preferiscono le femminuce.... Però è vero, tutte le ragazze sono diventate lesbiche o bisessuali. E'scoppiata la moda della lesbomania (per gioco o per provocazione si dichiarano lesbiche)? Oppure il maschio non serve più e le guaglione si sono coalizzate in una cooperativa dove si venera la leccata vaginale? Chi di voi uomini è praticante di tale culto?

Sciocchino mio, dopo essermi chiesto a quali fonti attingi per i tuoi deliri in campo economico sono qui a chiedermi a quali fonti attingi per i tuoi deliri in campo sociologico...

Mica l'ho capito perché dovrebbe essere un post per sole donne! A parte la dedica di chiusura tutto il resto potrebbe tranquillamente adattarsi ad un uomo.
In ogni caso detesto i per sole donne; vi è mai capitata per le mani una rivista per donne? Diciamo la verità, le riviste per soli uomini sono infinitamente più interessanti... certo, non saprete mai come si fa il punto croce...
Personalmente penso che imparato a fare l'orlo a jeans e comprata una buona pentola a pressione ti accorgi che una donna non è indispensabile... naturalmente occorre anche una fervida fantasia...

In ogni mia interpretazione (delirio), trovo sollievo alle asserzioni degli altri, a volte confacenti col mio modo di pensare altre volte in maniera aleatoria, ed altre con totale diniego. Attingo da ognuno e ovunque, quanto mi viene detto e contraddetto, perché da tutti c'è sempre da apprendere, perché è ferma la convinzione che anch'io non ho punti fermi di riferimento per dimostrare che le mie tesi sono esatte. In tutti i casi... meglio ostentere sicurezza.

Non parlo le lingue, ti prego di tradurre il commento in italiano...

Anche se non lo do a vedere (ostentare sicurezza) trovo stimolante quando qualcuno afferma con decisione una propria teoria o verità (asserzione). Mi piace quando questa si addice al mio stile di pensiero (confacente), anche se per un caso fortunoso e non per dei valori di vita in assoluto (aleatorio), ma anche quando vi è da parte mia un totale rifiuto interiore nell'accettare un determinato principio (diniego). Credo sia doveroso attingere da tutto quello che ci viene detto e contraddetto perchè non siamo degli alieni. Scusa o Grande Panglos se non posseggo il tuo dono: il sacro fuoco della scrittura!

Adesso è un pochino più chiaro, un tamtinello ampolloso, ma comunque più chiaro.
Ti dirò, Sciocchino mio, che io vado anche un pochino oltre: amo particolarmente chi mi mette in difficoltà a patto che lo faccia con intelligenza [si capisce che non stò parlando di Quattroformaggio?]... che noia sentirsi dire "Hai ragione"... ed è per questo che mi sono innamorato di te.
P.S. Che taglia porti di pantaloni?

* un pochino innamorato di te

Sono diversi anni che non vado a votare. Non posso permettermi il lusso di pagare una classe politica così cara. Preferisco spendere i miei pochi risparmi per pagare il mio dentista.

Alfredo caro, ti stai sbagliando! Spendere qualche Milione di Euro in più per mantenere la classe politica più cara d' europa, un Presidente della Repubblica che costa più della Regina Elisabetta e auto blu a iosa, caricando il tutto sulle spalle dei cittadini con una delle tassazioni più alte del mondo occidentale, non mi sembra poi una cosa tanto grave. L'importante è che svolgano bene le proprie funzioni e che facciano pagare ai veri colpevoli del debito italiano: ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati. Qundi se fossi in te, metterei su la dentiera.

La dentiera mai. Piuttosto vado avanti ad oltranza ingurgidando brodino, omogeneizzati e frullati in attesa della terza dentizione (135 anni).

Si muore un pò per poter vivere.

Buona settimana, Saverio

Sono stanco, i cazzeggi a domani, per stasera le cose serie:
BUON COMPLEANNO, BINX!!!

Auguri Binx!!! Buon compleanno!

Lo sappiao tutti che si può respirare un solo respiro per volta. Eppure c'è ancora chi fa progetti e accumula scorte per il futuro. Come se si potesse vivere dignitosamente con le bombole ad ossigeno quando l'aria dell'atmosfera sarà tutta avvelenata.

L'ansia di accumulare certezze ci porta a rovesciarcele addosso. Troppo denaro, troppo cibo, troppi oggetti. Tempo fa guardando la mia camera osservavo come la massa delle cose (non tutte scelte e volute, tra l'altro) la renda disordinata e impraticabile. A questo punto uno può pensare che serva uno spazio più ampio, ma io credo che serva solamente meno roba.

L'unica certezza che ho è il NULLA. Ne ho accumulato una grandissima quantità e quello mi avanza lo metto in frigo.

Mi sa, Pront, che accumulare il Nulla sia altrettanto controproducente. Poi non c'è più spazio per nulla in frigo.

In realtà possiamo solo spostarle le cose, da un posto all'altro. C'è chi le accumula e chi le sparpaglia, così come fa il vento con le foglie. Al primo soffio le spazza via e là dove c'era il cumulo si intravede il loculo.

forse non lo sapete ma con la differenziata ormai fanno miracoli .
E chi se lo puo' permettere , le scorie le manda in Africa dai poveri cosi che noi si possa continuare a produrre allegramente.

Il punto è che fra non molto non ce lo possiamo più permettere, Halmv.

Va bene che Nulla si crea e Nulla si distrugge. Ma non ti hanno mai presentato Tutto si trasforma, Pront?

Si, si trasforma in percolato. Prosit.

Prosit a te, Pront, anche per il rinnovo della carta d'identità!

Se solo in pochi pagano le tasse, vuol dire che la fornitura di servizi non è un'esigenza dei cittadini, ma la linfa vitale dei carrozzoni istituzionali.

C'è chi non paga le tasse pensando di non aver bisogno di servizi pubblici. Ma, mettiamo che gli venga un malore per strada, sarà trasportato in un ospedale pubblico, dove per curarlo ci saranno dei medici che avranno studiato in un scuole e università pubbliche, NON grazie alle sue tasse NON pagate.
E c'è chi non paga le tasse, perché si fa passare per povero e usufruisce di tutti i servizi pubblici a spese di chi le imposte le paga.

Se pochi pagano le tasse, ma ci vogliono mesi per un esame medico, i treni sono affollati, allora molti che non pagano pretendono di avere servizi a spese degli altri.

Quest'osservazione è molto plausibile, Binx. Mi viene in mente Schettino e non solo per la somiglianza alla nostra (votata) classe politica incapace e profittatrice. Mi fa pensare alla gente normale, al percorso di tutti. A come da bambini ci abbiano insegnato delle regole, abbiamo subito rimbrotti e punizioni, per poi crescere e scoprire che essere adulti, da un certo momento in poi, può vuol dire anche sorvolare tutto questo. E in base al modo con cui lo si fa o meno, si diventa “ebeti” o “furbetti”. Invece che approfondire e personalizzare i valori e le regole in modo da renderci responsabili verso di essi, sembra mentalità diffusa quella di alleggerire il peso, voler raggiungere un livello alto per riposarsi, invece che per rimboccarsi di più le maniche. Ed è ovvio che se percorro una carriera con l’idea di prendere più soldi riposandomi di più, c’è qualcosa che non va. È la soddisfazione, il punto. La gente non è insoddisfatta perché povera. Ma perché presa in giro. Quella stessa insoddisfazione che subisce il bambino che scopre un’incoerenza nei genitori. Quella ci sta, ma se l’incoerenza è ovunque e all’ordine del giorno, come può scegliere di fare in altro modo? Ma soprattutto, gli è permesso? Da una parte c’è chi si strema di lavoro, senza avere soddisfazioni di alcun tipo, né professionali né umane, dall’altra chi approfitta della mentalità lottando con una spaventosa energia verso il riposo ben retribuito. Abbracciando il menefreghismo ed etichettandosi furba, intelligente. Senza conoscere il significato di queste parole. Puntando il dito verso chi respinge la mentalità e rimane socialmente un poveraccio senza voce. È tutto al rovescio. E come al solito è dai bambini che bisogna ricominciare e nessuno sembra ancora andare seriamente in questa direzione.

Non direi proprio, Panglos! Perché ti senti preso in causa?

Se senti che il telefono non squilla, sono io che non ti sto chiamando.

Io ho carenza di ferro, Panglos, ma se devo insultarti lo faccio direttamente e non senza motivo. Stai tranquillo!

Dubito che se tutti pagassero le tasse ci sarebbero più servizi. E' più probabile, invece, che aumenterebbero a dismisura i privilegi dei politici, il malcostume e gli sprechi di denaro pubblico. Ci vorrebbe una tracciabilità del denaro versato per le tasse, in modo che ciascun cittadino sappia esattamente dove vanno a finire i suoi soldi.

Sarà, ma intanto nei Paesi dove l'evasione e l'elusione fiscale sono meno alte che in Italia, i servizi sembrano funzionare meglio.

Mi inchino davanti alla pubblica amministrazione di altri paesi (purché il fondale non si basso).

Una fata propone ad una coppia di sposi: "Poiché siete una coppia inossidabile da 25 anni, vi accordo un desiderio ciascuno. "La donna risponde allora:"Vorrei fare il giro del mondo con il mio marito adorato". La fata agita la bacchetta magica e, abracadabra, appaiono dei biglietti aerei nella mano della donna. Ora tocca al marito:"Beh...certo è molto romantico, ma un'opportunità come questa capita solo una volta nella vita, quindi cara mi dispiace ma vorrei avere una donna di 30 anni più giovane di me". La donna è terribilmente delusa, ma un desiderio è un desiderio. La fata fa un cerchio con la bacchetta magica....Abracadabra! All'improvviso il marito ha 90 anni!! Gli uomini forse sono degli stronzi, ma le fate sono Donne!!

Stessa favola, morale diversa: spesso sono i piccoli dettagli che fanno le grandi differenze. Bastava che dicesse: una bella gnocca e più giovane di mia moglie!

Sciocchino mio adesso ti riconosco!!!
Scusa se mi permetto, ma avendo tu palesato che "Io sciocchino" è sinonimo di "Quattroformaggi0", che senso ha?!
Oramai è evidente che "Io sciocchino" è una testa di cazzo quanto "Quattroformaggi0".
Bacino, bacino tatino mio...

Stai toccando un terreno che mi interessa molto... Che senso ha dare un senso a delle cose che non hanno alcun senso al di fuori del senso che le diamo noi? Per illuderci si potrebbe obiettare che non è vero, in realtà non ha un senso perchè siamo noi esseri umani a darglielo, la natura è indifferente all' uomo cosiccome a tutti gli esseri viventi, e alla fine si muore e dopo la morte non c' è nulla. Comunque... Se vuoi mollarmi, mollami. Ma lascia stare ripicche varie, che tanto portano solo rancore e ti fanno stare ancora più male, se perdi tempo a farmela pagare potresti perdere occasioni per conoscerne altri migliori. I tuoi insulti non mi ferirebbero, sarebbero come piume leggere portate dal vento, innocue come i discorsi della dolce Pabela.

Davvero i miei insulti non ti ferirebbero?!... va be', allora vaffanculo!

Anche le parole più aspre sono tenere se vengono dette con amore, se lasciano trapelare l'amore... e tu lo fai con tanto di quell'affetto e tenerezza, che io mi sento davvero speciale. Fatti inculare pure tu amore mio.

Le imprese stanno morendo. Si sta fermando il cuore della Nazione. Quello che pompa sangue e reddito al Paese. Lo Stato deve alle aziende 70 miliardi di euro. Soldi che significano la vita o la morte per migliaia di imprese e famiglie buttate in mezzo a una strada. I becchini Monti&Passera, invece del massaggio cardiaco, hanno preparato per loro un'iniezione letale: i BOT. Salderanno il debito statale con debito pubblico. E' come pagare il conto al ristorante con le figurine Panini (con tutto il rispetto per il glorioso album), scambiarsi la cacca con la pupù. Le imprese potranno a loro volta pagare i dipendenti con una modica quantità di BOT e questi pagare l'affitto, il benzinaio, le bollette della luce e del gas con qualche titolo pubblico. E' una presa per il culo così abnorme che sembra una storia tratta da Topolino, ma non per i giornalisti schierati con il Sistema senzaseesenzama. Sentite qua, da Repubblica di oggi: "Tra le novità dell'ultima ora si segnala anche la possibilità che il corposo debito pubblico della PA con le imprese - circa 70 miliardi di euro - sia erogato in titoli di Stato, per dare fiato alle imprese strozzate dal credit crunch, la stretta creditizia". Propongo che da subito il finanziamento ai giornali sia pagato in BOT, così la pianteranno di scrivere cazzate. E non solo, anche il finanziamento ai partiti va pagato in BOT e pure lo stipendio ai parlamentari, ai consiglieri regionali e ai ministri, fino allo stesso Napolitano. Perché fermarsi qui? Tutti i vitalizi di senatori e deputati, a iniziare da Amato e Veltroni passando per Scalfari, siano onorati in BOT e ogni cartella di Equitalia sia in futuro saldata in BOT. Ho un debito con te? Ti dò un altro debito! Chi è in asfissia di liquidità e riceve in cambio del credito con lo Stato un debito dello Stato può solo vendere, ma i Bot valgono meno del loro valore nominale, anche il 20-25%. Il debito ha sostituito la moneta. Ci stiamo trasformando in un Paese di accattoni. Pagherò l'elettricista con il debito che ho con l'idraulico. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

Ho finito di leggere "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana", se vi capita fra le mani... BRUCIATELO!!!
Per due sere è stato sul mio comodino "Buio", non avevo il coraggio di cominciarlo [dopo la sofferenza provata con Gadda... hai visto mai...], è un libro di racconti, ieri sera ho letto i primi due racconti... non vedo l'ora che rifaccia sera...

Di fatto, i dipendenti pubblici non pagano tasse. Ciò che viene loro trattenuto in busta paga in realtà non viene mai versato dallo Stato, né riscosso dallo Stato. Sono solo cifre (vuote) che appaiono in bilancio, non soldi veri. Le sole vere tasse che incassa lo Stato sono quelle dei liberi professionisti e delle imprese.

Ci speghi questa perla di saggezza in modo esaustivo?

Corre voce che lo scorso anno, a novembre, prima del governo Monti, lo stato non avesse soldi per pagare gli stipendi ai dipendenti pubblici. Quindi non aveva neppure i soldi per pagare le loro tasse, soldi che con una mano non versa e con l'altra non incassa...

Lo stesso governo, mi pare, che avallava l'evasione fiscale attraverso inziative come lo scudo fiscale.

Quel governo è finito. Ora c'è un nuovo governo e i dipendenti pubblici, i burocrati, i parlamentari, ecc. , possono finalmente ricevere il loro stipendio (tasse incluse), perché garantito dai tributi dei privati cittadini.

I privati cittadini si posssono servire dei servizi prestati ad opera dei dipendenti pubblici: mai andato all'ASL? Fatta una denuncia alle forze dell'ordine? Sarai andato a scuola, immagino. In effetti riprendere le tasse dai dipendenti pubblici, dopo che i soldi glieli ha dati lo Stato, può sembrare superfluo, senza contare che il dipendente di sicuro e l'autonomo, se onesto, paga due volte le tasse su quello che guadagna: quando incassa e quando spende.

In teoria la cosa dovrebbe funzionare. Ma come tu stesso hai rilevato c'è un parametro molto importante su cui si basa questo sistema economico: l'onestà. E' sufficiente un solo cittadino disonesto per far crollare tutto come un castello di carte.

DI ARTURO DOILO In questi due giorni post “manovra-bis”, si favoleggia di criminalissimi “evasori totali” che evadono tutte le tasse, ma si abbeverano ai meravigliosi servizi pubblici italiani. Sul livello dei servizi pubblici italiani meglio stendere un velo pietoso e le statistiche ufficiali (quindi assai edulcorate) confermano che gli abitanti della penisola sono tassati come svedesi in cambio di servizi sudanesi. Non importa, la colpa è sempre e solo dell’“evasori totale”. E’ di qualche giorno fa uno spot (voluto dall’evasore fiscale Tremonti) che lo dipinge come una locusta famelica, trasformandolo in parassita, dimenticando che i parassiti sono altri (ma questo è un altro argomento). La notizia è un’altra: chi vive in Italia non può essere un evasore totale! Non pagare l’IRPEF (IMPOSTA DIRETTA)* non dà la stura per essere definiti evasori totali, dato che il paese dei pulcinella abbonda di tasse indirette. La principale è l’IVA che tassa, perlopiù, al 20% le nostre spese. Quindi supponendo che una persona non risparmi nulla e spenda tutto il suo reddito questa persona sopporta già una pressione fiscale del 20%. Vuoi un certificato o il passaporto? Paghi decine di euro! Vuoi che la corrente elettrica? Paghi in bolletta le tasse sulle tasse e anche un’addizionale comunale. Vai in ospedale al pronto soccorso? Paghi il ticket. Usi l’auto? Il 67% di quanto spendi lo dai allo Stato. Sono una valanga i tributi che non sono commisurati al reddito, ma colpiscono la manifestazione indiretta della capacità contributiva. Rientrano, dunque, tra le gabelle indirette: l’Iva (che verrà aumentata a breve, vedrete), l’imposta di registro, le imposte ipotecarie e catastali, le imposte di bollo (su tutto ormai), le accise. Senza contare le una tantum che ai governi piace metterle semper! Ammettiamo che voi guadagniate 16.000 euro all’anno. Pagherete di IRPEF il 23% – meno qualche deduzione – il che significa circa 3.500 euro di tasse. Ammettiamo ora che il fantomatico “evasore totale” compri una Ferrari da 200.000 euro. Verserà allo Stato, di sola Imposta sul Valore Aggiunto, circa 40.000 euro, tanto quanto dieci contribuenti di cui sopra. Se quest’uomo (o donna) che viaggia in auto supersportiva ci mette la benzina, ha qualche risparmio investito, viaggia all’estero e se quel che fa è comunque commisurato all’auto che usa, verserà qualche altra decina di migliaia di euro a Pantalone. Il presunto “evasore totale” in Italia è comunque gravato di una pressione fiscale che può oscillare tra il 20 e il 25%! Una percentuale che è superiore a quella diretta e indiretta che un contribuente qualsiasi paga in altri paesi a bassissima pressione fiscale. Prendendo spunto da una disamina ben fatta dal quotidiano online ilnord.com, da Marco Resi, facciamo un esempio: la Svizzera. Questo paese ha un’Iva al 7,5% (cioè 12,5 punti percentuali in meno di quella italiana) e le tasse si cominciano a pagare con un reddito superiore ai 26.000 franchi. Quindi uno svizzero che guadagna 26000 franchi ha una pressione fiscale del 7,5% essendo nella completa legalità. Un italiano che guadagna l’equivalente (cioè circa 22.000 euro all’anno) ed evade tutte le imposte sul reddito dirette e tutti i contributi previdenziali ha una pressione del 20-25%! A tutti quei politici che si beano con proposte tipo “incentivare i consumi per favorire la crescita” bisognerebbe ricordare che l’“evasore totale di cui sopra” è più utile al loro modo di pensare l’economia, di quanto non lo sia la famiglia monoreddito che intasca 16.000 euro l’anno. Paradossale no? Ora, capite perché abbassare le tasse, ridurre gli sprechi, liberalizzare l’economia sono un dovere morale? *P.S. NELL’ANTICA GRECIA, DA TUTTI CITATA COME PATRIA DELLA DEMOCRAZIA, NON ESISTEVANO IMPOSTE DIRETTE E IL SOLO PENSARE ALLE IMPOSTE DIRETTE FACEVA GRIDARE ALLO SCANDALO, DATO CHE ESSE ERANO CONSIDERATE UNA FORMA DI SCHIAVITU’! (Nei vostri libri di scuola queste cose non le troverete mai…)

Sarebbe più utile evitare forme di ridondanza fiscale, come l'IVA su altre tasse o il dover pagare imposte per acquisti fatti con denaro già tassato. Per fare questo bisogna reprimere l'evasione da reddito, ma non lo si fa: ci si adegua: Tizio paga e Caio dichiara zero? Nessun problema: ora tassiamo i soldi di Tizio, già tassati, anche se dovesse comprare le medicine. Caio, intanto, essendo povero, avrà una miriade di benefici e servizi, che formalmente schifa con il cuore, ma di cui si serve, all'insegna dell'italicissimo pangi e fotti, forse non pagherà neanche le medicine e andrà a prenderle in Ferrari.

Il potere di reprimere tutta l'evasione da reddito, guarda caso, lo detengono proprio quei pochi "fortunati" che hanno un Reddito con la erre maiuscola. E' noto che a certi livelli, l'interesse pubblico coincide con l'interesse privato; e la cosa non è affatto patologica, ma fisiologica. Per ricaricare il sistema economico, sarebbe sufficiente che i signori più ricchi del pianeta riversassero a pioggia i loro beni sui ceti più bassi. Sempre che la Terra abbia ancora risorse da bruciare per alimentare questo meccanismo perverso ed ormai irreversibile.

Produrre senza garanzie. Salve, un saluto a tutti gli amici del blog di Beppe Grillo, sono Pino Aprile, sono un giornalista, uno scrittore, mi occupo soprattutto di cosa sta succedendo al Sud d’Italia e perché il Mezzogiorno d’Italia pare cumulare oggi una quantità di risentimenti, diciamo anche le parole che possono suonare grosse, di rabbia che non ci si riesce a spiegare.Per esempio il movimento dei Forconi, c’è questa rivolta istantanea che coinvolge decine di migliaia di persone in Sicilia che ha bloccato la Sicilia, che si sta estendendo alle regioni meridionali del continente e non sappiamo se si ferma lì. Immediatamente ci si è chiesti: “Ma chi sono i politici o i movimenti che stanno muovendo questa gente? La mafia sicuramente sta facendo le sue mosse, sta infiltrando etc.”, che è un modo consolatorio e fuorviante per analizzare quello che sta succedendo. Ho conosciuti alcuni leader del movimento dei Forconi un anno e mezzo fa e mi aveva così colpito quello che mi dicevano e la loro condizione che decisi di farne un capitolo del mio ultimo libro “Giù al Sud” cosa mi hanno raccontato? Quello che sta succedendo in Sicilia coinvolge molte categorie, molte persone, ceti, c’è di tutto, quelli con cui io parlai erano agricoltori e allevatori. E’ successo che questi allevatori e agricoltori hanno ammodernato le loro aziende facendo investimenti, garantendo livelli occupazionali, garantendo il processo di produzione secondo le norme stabilite, giustamente, sanitarie, fiscali dallo Stato, dalle Regioni etc., però poi cosa succede? Loro producono con queste garanzie, ma il loro prodotto sul mercato quando arriva con quei costi deve competere, e naturalmente non c’è competizione con l’analogo prodotto che proviene da terre dove queste garanzie regioni, Stati non ci sono. Per esempio il “ciliegino” che viene prodotto con tremila garanzie in Sicilia, sul mercato lo si trova allo stesso prezzo del ciliegino che viene dall’Egitto, dove una giornata di lavoro di un contadino costa due Euro. E’ chiaro che in queste condizioni i produttori sono spacciati, perché i ricavi non coprono i costi, così hanno accumulato molti debiti, soprattutto con l’Inps e l’Inps, lo Stato, invece di analizzare il problema e risolverlo insieme ai produttori, si presenta con il conto da pagare. I produttori non hanno i soldi per pagare, l’Inps si è venduto il credito a delle agenzie, se lo è venduto a circa il 10% del valore, per cui gli stessi produttori, i debitori dicevano: “Se ci chiedevi il 10%, forse avremo trovato il modo di pagare anche noi”. I nuovi creditori a quel punto mettono in mora le aziende che vanno all’asta e vengono svendute al maggior offerente, mi raccontavano che in tre anni su 200 mila aziende in Sicilia, 50 mila sono finite in queste condizioni, ci si vuole meravigliare se poi la rabbia esplode?

Auguri in ritardo a Binx! (ero all'estero)

Grazie.

Un caro saluto a Chiara B., una mia ammiratrice... Sciocchino mio, io ho un'ammiratice!
Tranquilli, non abbiamo una tresca... mi ha detto che lei non sposerebbe mai un rompicoglioni...

E' da qualche giorno che penso di fare un post interno ["interno" a S_CAROGNE] sull'eroismo, ispirandomi agli "eroi" dell'affaire "Concordia"... magari Sabato.

I veri eroi sono i gli opinionisti d'assalto, che tempestivamente, ancora prima dello sgombero passeggeri erano già lì a gonfiare la notizia per l'editoriale, funamboli dell'erudizione attenti a non sprecare metafore, simboli e rappresentazioni emblematiche per la "massa" ("massa": come mi piace questa parola, se associata alla "moltitudine" ed in particolar modo ai branchi di pecore e capre, rende bene l'idea). Sopravvissuti, parenti delle vittime... mandateli affanculo e fateli smettere di scrivere fregnacce, cazzo!

Panglos!!! È sabato!

Egregio Direttore, in questi giorni orribili per l'Italia sia sotto il profilo politico, sia finanziario, mi viene dal cuore scrivere questa lettera al nostro Presidente del Consiglio. Politici ed economisti ci propinano mille soluzioni per risolvere il problema. Si interrogano se sia meglio la patrimoniale, l'ICI anche sulla prima casa, lotta all'evasione fiscale, aumento dell'Iva, della benzina, sigarette e tasse varie. Io non sono né un economista né un intellettuale, ma una semplice persona che ha lavorato 50 anni ma anche a mio livello risulta evidente che il problema dello stato italiano e semplicemente che esso spende e sperpera troppo. Sig. Presidente pagherò volentieri il bollo di 100 euro sul mio cc/corrente bancario se lei mette in cassa integrazione a 1.000 euro mensili la gran parte dei 4.600 dipendenti di palazzo Chigi che sono molto di più dei 1.337 del Cabinet Office di David Cameron. Pagherò volentieri l'aumento della benzina se lei eliminerà affitti per 35 milioni di euro l'anno che la Camera paga. Pagherò volentieri l'aumento del contributo Inps se eliminerà le doppie e triple pensioni che sono migliaia e molte per importi di decine di migliaia di euro al mese. Andrò volentieri in pensione 5 anni più tardi se lei darà una sforbiciata ai dipendenti di Camera e Senato che costano mediamente 137.525 euro. Cioè 19 mila più dello stipendio dei 21 collaboratori stretti di Barack Obama. Pagherò volentieri l'aumento dell'IVA se lei eliminerà le migliaia di enti inutili produttrici semplicemente di consigli di amministrazione e di stipendi fuori da ogni logica. Pagherò volentieri gli l'IMU sulla prima casa se lei metterà un tetto di 50.000 euro all'anno per le decine di migliaia di burocrati della pubblica amministrazione, dipendenti senza nessuna responsabilità manageriale o rischio di licenziamento. Vede, sig. Presidente, quando la sig.ra Angela Merkel le dice che l'Italia può farcela da sola, intende dire che lei può fare proprio quei tagli che io le suggerisco. Sig. Presidente non vada con il cappello in mano in giro per l'Europa a chiedere aiuti, non facciamo bella figura e mortifica tutti gli imprenditore che fanno valere nel mondo le proprie genialità e spirito di iniziativa. Chiedo che il governo, prima di decidere nuove tasse, usi la scure e tagli questi sprechi e privilegi, senza raccontarci che non si possono toccare i diritti acquisiti, i privilegi non sono mai acquisiti, sono semplicemente un furto ai danni dei cittadini. Ascolti la voce di quei movimenti siciliani che sono spontanei e disperati. La disperazione e sempre cattiva consigliera, Sig. Presidente, se davvero riuscirà ad ottenere questo risultato ritornerebbe la fiducia sull'Italia e lo spread verso i Bund si abbasserebbe immediatamente. Sig. Presidente, ascolti la voce dei milioni di imprenditori che sebbene abituati a lavorare sodo si sentono schiavi di questo castello burocratico che lo Stato si è dato e che pesa come un macigno sulle spalle delle persone che lavorano d'avvero e che tirano la carretta con enormi sacrifici. Maggiori tasse risolvono solo momentaneamente il problema ma non lo eliminano alla radice.

Che bello! La carta di identità mi scadrà il giorno del mio compleanno, così invere di fare la festa a casa farò la fila allo sportello per rinnovarla. A proposito, dovrò ricordarmi di rinnovare anche il mio certificato di morte, che fra un po' mi scade.

Visto che ci siamo, così, per ottimizzare, come foto si potranno presentare quelle della festa, con la torta, i festoni e i palloncini?

quindi nessun consiglio per noi uomini??? ;-)

Io un consiglio per te ce l'avrei, ma me lo tengo per me se no mi bannano...

Pabeluccia mia, lo so, l'avevo promesso... il fatto è che spengo ora il computer e non per cazzeggio...
... vado di là, mi sparo Veronika Voss...

Veronika Voss lo vidi all' Arsenale [un (ottimo) cineclub di Pisa] negli anni '80... non mi ricordavo che fosse così brutto... non mi ricordavo che fosse così bello...

Panglos! Veronika Voss.. Viva la Vida! Ho visto questo film la scorsa estate per caso, con un'amica. Siamo capitate in un cineforum più che di nicchia. Ne ricordo parti noiosissime e lente che, ammetto, mi hanno fatto quasi sfiorare l'abbiocco. Ne ho un bel ricordo per altre. Certo in questo periodo è meglio se mi metto a guardare Robin Hood col suo Urca urca tirulero oggi splende il sol!.. se no, sono spacciata!

Pabeluccia mia, ma che dici?!... parti noiosissime... ma se è un capolavoro!!!
In settimana mi ripasso Il matrimonio di Maria Braun

La sincerità è importante, Panglos: era estate afosissima e un filmone in bianco e nero, seppure capolavoro, era troppo anche per la mia mente contorta. Però, ti dirò, noia più per entrare nella storia. Un tempo erano lenti volutamente, descrittivi, i film. Oggi tendono ad accattivare anche con la velocità. Non per questo non l'ho apprezzato, anzi. Ricordo di averci ragionato qualche giorno, poi, sulle tematiche. Il matrimonio di Maria Braun mi manca. Dai, recensisci, che magari mi convinci! Riguardavo questo e lo lascio anche a voi, S_carogne! Buona giornata! Giorni della merla, proprio!

Su Veronika Voss ti era consentito mentire... attrezzati per mentire su Il matrimonio di Maria Braun e su Querelle...

Monti: «il posto fisso non può essere a vita» (PAROLA DI SENATORE A VITA)

No, sono uno di bocca buona: mi piacciono le zucchine.

Ed ecco a voi sarettaladolce, la quaglia, vincendo la sua proverbiale timidessa (uno a zero), s'appresta, con un doppio salto mortale carpiato, a scrivere un commento, ma che dico un commento, due commenti, ma che dico due commenti, ma che dico? Dico che ella medesima scriverà, tosto, nientepopodimeno che, un nuovo posto intitolato dal titolo: SOLO PER UOMINI. Buon divertimento e buonanotte.