S_CAROGNE

Olà buonasera!

Buonasera!

Ma buonasera!!! Ma dimmi, c'è festa sulla scogliera?! Mi son sentita chiamare: che ci sia una gara di eco?! "SCAROGNE-OGNE-OGNEEE" ..che poi, non credo che le melodie seguano chissà quali regole, più che altro si dilettano ad accarezzare l'orecchio, qualunque sia il motivo di quei diesis e bemolle che distorcono il suono pulito e lo rendono a volte malinconico, altre solo morbido, piacevole. Riguardo gli stropicciamenti.. han fatto dello stropicciato una moda.

@Pabela:))) Festone sugli scogli!!!!

Post veramente ironoco ed a tratti geniale... (non so fino a che punto, frasi del tipo: "mefitica commistione" siano parte integrante e scorrevole del discorso)

"... siano parte integrante e scorrevole del discorso..." che vorrebbe di'?!
Goditi la tua spensierata fanciullezza e lasciala perdere la critica letteraria ché è più grande di te.

Carino il pensiero delle sofferenze che ti scavano come un flauto fino a farti suonare da l'idea di una legge cosmica dove ognuno di noi viene scavato finché non emette la nota giusta! Ammetto di aver fatto un parallelo simile ma mi vedo più come un tamburo... da più l'idea del sadomaso.

Aspettiamo Panglos per dare alle bacchette una nuova giusta funzione

Senza i buchi il flauto suonerebbe una sola, noiosissima, nota.

Ecco appunto, quindi più sofferenze = più note!

Finalmente! La prima volta che ho letto qualcosa qui ho capito subito che con sara mi sarei fatto una cultura. Ho anche approfondito gli studi con "smetto domani", che leggevo ogni sera prima di addormentarmi, quasi fosse una preghiera. Non ho imparato certo a scrivere, però ho capito dove vale la pena di andare a leggere. Che poi leggere sara è facile: sembra di sfogliare un giornalino a fumetti.

Una via di mezzo fra Crepax e Manara, ecco.

dove "con ansia" significa proprio una botta d'ansia..... potremmo sempre prenderci per mano e fare zumba dalla scogliera! trovane una bella e chiamami, ci conto... però Sara, meglio che essere stalkati dal proprio ex, e che??? no??

Porca miseria, ero così contento... ieri Berlusconi ha comunicato ufficialmente che si leva dai coglioni, oggi, sempre Berlusconi, è stato condannato in primo grado per evasione fiscale [Come suona oggi l'affermazione di Berlusconi "Un cittadino che si vede chiedere dallo Stato il 50 per cento dei suoi guadagni è autorizzato ad evadere le tasse"?... uno che si candidava a rappresentare il Paese ai massimi livelli...]... ero contento, dicevo, e poi mi capita questo post depressiogeno in stile sono sola coi miei cani, senza una lira, medito di buttarmi giù dal burrone... .
Fammi capire, ma non eravate voi donne ad affermare che una donna da sola se la cava benissimo mentre un uomo non può vivere da solo?
Io vivo da solo da alcuni anni e me la cavo benissimo; ho imparato a farmi l'orlo ai jeans, ho imparato a tagliare e cucire le tendine, ho imparato come si fa a non far esplodere la pentola a pressione... tutte cose che mai avrei imparato se avessi avuto una donna accanto.
Lo so, siete maliziosi e vi starete chiedendo "E col sesso come la mettiamo?"... è sufficiente avere una buona connessione ADSL e scaricarsi eMule...

Aiutatemi!

In tutta questa ironia banale e scontata, ciò che più sconvolge è la sua verità triste e drammatica.

1] Ironia... dove la vedi?
2] Tristezza... dove la vedi
3] Dramma... dove lo vedi?

Tu n'avessi azzeccata una pure per sbaglio! In verità la tua è la più classica delle letture proiettive.

[Apprezzo molto la tua scelta di non presentarti col nick linkato, ci eviti la possibilità di navigare la tua scheda, quella sì "triste e drammatica"]

Sai panglos, da un po' di tempo ho notato che nel web aleggia una sorta di stanchezza cronica, non troppo dissimile dalla noia. Se internet non si evolve subito in qualcosa di profondamente diverso, da com'è ora, va a finire che

Finire che?

Non lo so come va a finire, binxus. Altrimenti l'avrei finita la frase.

Andrà a finire proprio così: che...

Alfredino, internet è un mondo e non credo sia possibile che tutto un mondo ci annoi... o meglio... se scopriamo che tutto un mondo ci annoia o la noia è dentro di noi o abbiamo semplicemente scoperto che quel mondo non fa per noi.
Ne ho parlato più volte in altre sedi, non riuscirei più a concepire la mia vita senza internet... naturalmente in assenza di internet non mi butterei dalla scogliera [tanto per restare in tema], ma la qualità della mia vita peggiorerebbe.
Internet è informazione, acquisti, e_bancking, interazione, internet racchiude in sé tutto ciò che è media... è televisione, è giornale, è rivista, è libro, è film, è musica... è!

Si, è. Internet è una protesi riabilitativa: è l'ingessatura che ci tiene fermi, soli e in silenzio dietro una scrivania, per dare il tempo e il modo alla nostra anima di rigenerarsi specchiandosi virtualmente in tutte quelle degli altri che si trvano nelle stesse condizioni. Però prima o poi si deve fare il salto quantico, bisogna togliersi quel gesso e vedere se anche le anime sono diventate interattive. Fai la prova, panglos, vai per strada, dà un pacca sulla spalla alla prima che incontri e che ti piace e poi chiedile a bruciapelo: ciao, bellezza, io sono panglos, vuoi entrare a far parte del mio spazio amici? Oppure, mentre ascolti una conversazione fra estranei, prova ad intrometterti per dire come la pensi tu...

Buonasera E' davvero un piacere rileggervi... Tutti.

Buon giorno fasten, vuoi entrare a far parte dello spazio amici di panglos? (non capisco perché mi sia venuto in mente di scrivere questa cosa...)

Forse perché nel più profondo del tuo inconscio sai benissimo che Panglos non usa lo spazio amici a scopo collezionistico.

Scusami fasten, ti avevo confuso con panglos...

Chi vuol far amicizia con l'ombra finta di un coniglio impaurito?

Cioè, con una vera ombra che ha paura perché sa di essere un coniglio finto.

L'ombra non deve aver paura, è il coniglio ad essere finto lei è un'ombra vera...

@Cosparzar... che fine hai fatto?
S_CAROGNE non fa per te... neanche tre scambi e scappi via.

Che figo!... è la prima volta che scrivo @, prima scrivevo x... me l'ha insegnato Enrico... Enrico è amico mio...

Manò manò... ma che me frega se scarogne fa per me o no! Diciamo che mi sono tolto l'ingessatura virtuale per un breve lasso di tempo. Mi sono dedicato al "salto quantico". Ho utilizzato in forma rilassata la mia grande mente ("grande" me lo sono inventato io, non si può misurare ciò che è incommensurabile) portandola ad una apertura neutra che mi consentisse di analizzare con logica comparativa la differenza tra "realtà" e "virtuale". Sono giunto alla conclusione che non c'e alcuna differenza, è semplicemente come passare da un sogno ad un altro. Ho fatto appena in tempo a dare una pacca sul culo alla prima che ho incontrato, che già ero nell'altro sogno.

Mano, mano [senza accento, per favore], fra reale e virtuale c'è molta differenza... per esempio è difficile fare nel virtuale una buona pasta e fagioli...

1) Ciao Fasten! 2) Oggi mi ha fatto ridere un messaggio arrivato sul cellulare (è un buon segno) 3) Anche l'aver riso all'aiutatemi di Panglos è un buon segno 4) Entro martedì devo trovare 250 euro (è un pessimo segno) 5) vorrei più che l'ombra del conglio qualcuno con cui, come i conigli, fare altro (è un altro pessimo segno) 6)Mi tengo lontana dalle scogliere, d ogni modo, che poi va a finire che. Lo stalking finora mai pèrovato. Perché scompaiono, scappano, si dileguano. Sarà anche questo un segno???

Tutto ciò che ti suscita il mio "aiutatemi" è una risata... sono messo peggio di quanto pensassi...

CIAO A TUTTI E SOPRATTUTTO CIAO SARUZZA, quanto mi mancava questo appuntamento, meglio tardi... CIAO PANGLOS!

Zietto, io ricambio subito i saluti accompagnati dal soliyo abbraccio; sono certo che anche Sara sarà felice di ricambiare i saluti... fra un paio di mesi...

http://www.tzetze.it/2012/10/primi-exit-poll-in-sicilia-vince-cancellieri-per-il-m5s-expressnewsitalia.html

@dipiu Amico mio, perdonami se ho detto che t'ho sempre amato... dimentico sempre che tu sei un vero masculo...

Mamma mia, c'è più vita su Marte che su S_CAROGNE!!!

Quello che è inquietante ad un oservatore ex partecipante, seppure occasionale e forse superficiale, è la sequenza di passaggi di " amici" . Mette imbarazzo ed intimidisce vedere, guardinghi e celati dietro facce di tolla disegnate, tanti utenti silenti. In quanto a Sara è superfluo chiedersi perchè tutti la lasciano. La sfigata cronica superati i 25 anni non fa ridere..lascia tanta amarezza nel lettore, figurarsi in un convivente.

x Fortunato: "lascia tanta amarezza nel lettore" non si può dire in questo blog!!! TU sei un individuo con evidenti disturbi paranoici... e non solo! Pure un po' scontato e banalotto, con tutti i sistemi di difesa psicologica che ci sono in giro, proprio sul più arcaico, primitivo e classico mi dovevi cadere? Gnente.... bocciato, ritenta! ps: aho sto a scherzà

Precisazione: "sistema di difesa" inteso come "proiezione"

UAZ! :D
Saraaaaaaa

Panglos, ha proprio ragione! Sono finiti i tempi di 300 e passa commenti

Eh, sara, sara. Qualcuno doveva pur farla l'esperienza di supersfigata che stai facendo tu. E se è toccato a te, credimi, si vede che non c'era nessuno al mondo più specializzato di te nel saper convivere in modo così elegante con la sfiga. A me, per esempio, è toccato il compito di ricordartelo.

Ciao Sara, oggi ho letto questo e ho pensato a te. Scrive Roberto: "Sono mesi che non scopo. Vado sulla pagina di Repubblica.it e non trovo la notizia! Ci stiamo assefuacendo a queste cose, siamo diventati apatici, imbambolati dalla televisione. E l'Europa, premio nobel per la pace, cosa fà??? Niente! Dobbiamo risvegliare la nostra indigniazione!!!!"

Se la soglia di sbarramento per il premio di maggioranza venisse portata al 99,99999999%, quell'unico fetente che vota contro verrebbe subito individuato e convertito.

"Ciao a tutti gli amici del Blog di Beppe Grillo e faccio un grande in bocca al lupo, io ritengo e penso che la forza del cambiamento sarà più forte delle resistenze di palazzo. Io sono Elio Lannutti, Presidente dalla Adusbef. Beppe Grillo ha fatto la prefazione a un mio libro: “La Repubblica della Banche”, ho partecipato al primo V Day, quello sul Parlamento pulito nella raccolta delle firme per raccogliere 350.000 mila firme che poi sono rimaste lettera morta. Beppe Grillo è venuto anche in Commissione Affari Costituzionali a presentare un sollecito a quella legge, ma non c’è stato nulla da fare. Sono senatore indipendente dell’Italia dei Valori e soprattutto ho partecipato, con Beppe Grillo a tantissime assemblee degli azionisti, dalla a Torino alla Telecom, a molte assemblee degli azionisti dove c’era anche l’azione di responsabilità verso il tronchetto dell’infelicità, come lo aveva ribattezzato Beppe Grillo, che era Marco Tronchetti Provera. Questi fanno le cose contro Beppe Grillo, tra l’altro anche questo aumento al 42,5% è in funzione anti Grillo, uno non può fare una legge Anti Grillo! Uno fa la legge nell’interesse della governabilità, del Paese, non anti Grillo. La paura che io ho colto (poi nei resoconti le cose scomode vengono tolte), ho sentito con le mie orecchie, ero presente. Io non faccio parte della Commissione Affari Costituzionali, però ogni senatore può andare in tutte le commissioni, sono andato a ascoltare, e ci sono senatori che hanno detto una volta: “Noi pensavamo di aumentare dal 4% al 5% la soglia per accedere al Parlamento, quando abbiamo iniziato questa legge per, diciamo, fare uno sbarramento anti Grillo”, questo testualmente. “Attualmente invece poiché l’area di voto di Grillo è intorno al 30% ci dobbiamo attrezzare per evitare quanto più possibile che Grillo possa andare al governo”, perché se dovesse restare questa legge elettorale il MoVimento 5 Stelle diventa il primo partito, con il premio di maggioranza va al governo del Paese! Quindi questa è la situazione. Più volte in aula ho affermato che i Movimento 5 Stelle non rappresenta l’antipolitica, ma il bisogno di milioni di cittadini di liberare l’Italia da cricche, da faccendieri, da un ciarpame di lestofanti e affaristi, combriccole che hanno occupato le istituzioni e hanno prodotto uno dei più grandi debiti pubblici del mondo, quasi duemila miliardi di debito pubblico. Questa politica che ha portato il Paese sull’orlo del precipizio e della bancarotta, al punto da avere avuto bisogno di un commissario, di un tecnocrate, che risponde al nome di Monti, un commissario scelto dalle tecnocrazie, da Goldman Sachs, nel gruppo Bildeberg, per commissariare l’Italia e cedere quella residua sovranità. Voglio ricordare che la sovranità in Italia, lo prevede la Costituzione, appartiene al popolo, invece noi la cediamo ai tecnocrati, agli oligarchi, ai cleptocrati europei e i cittadini restano in balia di se stessi, i giovani non trovano lavoro, abbiamo una disoccupazione che è la più elevata, soprattutto a livello giovanile, abbiamo un Paese allo sbando e come si può fare per rimediare? Solo al basso, solo dai cittadini che si organizzano, perché la gente non crede più ai ladri, ai mariuoli, ai faccendieri. Quello che è accaduto ieri è grave. Questa paura, questo terrore sacro per gente pulita, che vuole sostituire gli indagati, i condannati, i trafficanti da parte di chi viene qui semplicemente non per essere al servizio dei cittadini, ma di qualche cricca e combriccola, amicale. Mi auguro che il popolo saprà valutare anche quello che il Palazzo sta facendo. L’Italia dei Valori si è opposta, e anche il Partito Democratico non era d’accordo su questo sbarramento al 42 e mezzo per cento. C’è una ricostruzione molto interessante che ha fatto Repubblica e che chiama in causa anche il Presidente della Repubblica, fa insinuazioni, io però queste cose non sono in grado di confermarle. Probabilmente non era d’accordo (il PD) perché aveva fatto degli accordi in precedenza con Casini e con il Popolo della Libertà e questo accordo non è stato mantenuto, perché è rientrata in gioco la Lega e hanno la maggioranza in commissione, con l’UDC , e quindi si sono approvati un “porcellinum”: il 42,5 %, ma chi ci arriva per avere il premio? Oggi nell’attuale “porcellum” se una coalizione prende il trenta per cento, e potrebbe essere anche il MoVimento di Beppe Grillo, con la attuale legge, prende il premio di maggioranza e governa il Paese! Con questa riforma invece bisogna arrivare al 42,5 % per il premio di maggioranza e adesso stanno discutendo se dare un piccolo premio dal 7 al 10% al primo partito. Questa è la situazione. Si sono compattati, è rinata la maggioranza del porcellum, ossia UDC di Casini, che qui il capogruppo è D’Alia, Lega Nord rappresentata da Calderoli, autore della prima porcata e allora c’era Forza Italia e adesso è Popolo della Libertà, con l’aggiunta di Api, Rutelli, che ha proprio affermato, anche alla stampa, che bisogna fermare Beppe Grillo. C’è un clima di paura, terrore verso liste pulite, verso un Parlamento pulito! Verso la possibilità che come dice Beppe Grillo: "Ci vediamo in Parlamento, sarà un piacere !" non è solo un auspicio, ma sarà la realtà, quando si voterà a aprile. Io lo dico spesso ai miei colleghi, Beppe Grillo esoderà, per utilizzare il linguaggio della Fornero, l’80% dell’attuale Parlamento. Non è vero come dice Cesa, abbiamo messo una soglia alta perché la stessa Corte Costituzionale sta lavorando sul premio di maggioranza del Porcellum e non si può prendere un bonus del 25%. “Un tetto va messo, è necessario”, dice Cesa. A me non risulta che la Corte Costituzionale abbia messo alcuna soglia. Monti sprona i partiti all’intesa, dice “Non costringetemi a intervenire, perché potrebbe essere tecnicamente possibile una nostra iniziativa, ma politicamente non è auspicabile.” Qui o si vuole eliminare i nominati in Parlamento, quindi il porcellum, o fare una riforma a uso e consumo dell’attuale potere politico, dell’attuale casta politica. Io non so se Monti vorrà intervenire, ma in quel caso non dovrebbe farlo per ricostituire quella alleanza che c’era e che ha fatto il porcellum, ma invece per offrire anche alle nuove forze che non sono mai state presenti in Parlamento stesse possibilità e opportunità".

Ma porca e poi puttana, ma vaffanculo a Grillo e a tutti i grillini!!!
Ma, dico io, avete un blog tutto vostro sul quale sproloquiare e farvi le vostre brave seghette mentali, ma anche qui dovete venire a rompere i coglioni?!
Che poi, da fini conoscitori del web, sparate un commento di un metro e trentacinque ignorando che l'utente medio si rompe le palle già dopo dieci righe.
Ve l'ho già detto di andare affanculo?

Vedo che anche tu, come i grillini, sei un simpatizzante del vaffanculo day.

Rinaldo Del Monte, 58 anni, nato a Sorbolo, in provincia di Parma, amico d' infanzia di Calisto Tanzi. Il cantante che vede nel futuro «Avevo avvertito Calisto: non puoi diventare più grande di Dio. Non m’ha ascoltato» Nell’86 tentò di fermare un Dc-10 che poi durante il decollo ebbe un guasto al motore

Ciao sono Piero. Dante Pieretti, esordì, con lo pseudonimo di Perry. "Il vestito rosa del mio amico Piero" è il terzo album di Gian Pieretti.

Se è lo stesso Gian Pieretti che conosco io l'informazione arriva con mezzo secolo di ritardo... in ogni caso apprezziamo la buona volontà.
P.S. Hai notizie di Orietta Berti?

Di Orietta non ci va molto di parlare, almeno per ora. Wilma Goich è la ragazza delle "colline sono in fiore" , ma quello che io consiglierei di ascoltare è "tu piangi per niente" e "Tu padre co tu madre" quest'ultima insieme all'ex marito Vianello. In una intervista di qualche anno fa dichiarò: per mi figlia sono finita dagli strozzini ma dal mio ex marito Edoardo non ho avuto nessun aiuto"

Passavo di qua per caso... a proposito di ex... Sono gelosa da morire del mio ex marito...a qualcuno è successo??? Lui ha sempre avuto amori occasionali ed io piccole storie di poco conto, ora so che lui ha una storia seria Siamo anche vicini di casa e non riesco a fare a meno di notare che le sue persiane sono sempre chiuse: è SEMPRE da lei!!!!... Aiutoooooooooooooooo

Inutile illudersi... Ti porterai addosso questo dolore per sempre. Lui ormai ha lei e tu non hai più nulla.

Continua pure Benedetta. Siamo tutt'occhi.

http://www.youtube.com/watch?v=RYIvzXQnopg

Anonimuccio mio, separiamo il loglio dal buon grano, aguzziamo la vista e cerchiamo di capire dove si colloca il diavolo e dove l'acquasantiera.
Un uomo pubblico come Grillo che indice un "vaffanculo day" è una persona becera, volgare, qualunquista, populista... [si accetta il suggerimento di altri aggettivi purché siano in linea col concetto espresso]
Il singolo [per esempio il Sommo Panglos] che dice al singolo [frequentatore del web convinto che avere una connessione web lo autorizzi a sparar cazzate... tranquillo, Grillo, non parlo solo di te] è un atto legittimo, sacro, candido come il bacetto che un bambino dà alla sua mamma, io direi "dovuto".
Esiste una differenza profonda fra oscenità e volgarità...
... il Sommo Panglos è osceno, Grillo è volgare.

*... il singolo che dice al singolo vaffanculo
sorry

Non sei una persona becera. Sei un pecorone che alza la voce solamente online per dire sempre e costantemente le solite ripetitive minchiate (la maggior parte per reazione di difesa) (almeno cambiassero). Ma fondamentalmente questo voler apparire a cosa è dovuto? A mio parere il motivo è solo la paura di mostrarti per ciò che veramente sei. Probabilmente anni di analisi non ti hanno insegnato nulla, alle persone non interessa chi sei tu, pensano solo a se stesse.

Il tuo potrebbe essere il titolo di un tema...
Sono decisamente esibizionista, se dessi motilità alle mie pulsioni inconsce passeggerei nudo sotto la torre di Pisa il giorno di Pasqua. Però non è questo che muove la mia presenza sul WEB, però non è (solo) questo che muove la mia presenza su S_CAROGNE.
Sul WEB mi piace esserci perché mi piace esserci nella vita reale; dò corpo sul WEB alla mia vita virtuale così come passeggiando per strada dò corpo alla mia vita reale. L'elettronica ci offre la possibilità di essere (anche) virtuali ed io la sfrutto con sommo piacere... ovviamente, la mia sconfinata intelligenza mi consente di tracciare un confine fra virtuale e reale; gli idioti confondono il virtuale col reale, gli psicopatici [categoria alla quale mi fregio di aver appartenuto] assurgono a realtà il virtuale.
S_CAROGNE merita un discorso a parte. Ho fatto di S_CAROGNE il mio gruppo di autocoscienza; se mai esisterà una persona che che ha così tanto tempo da buttar via da prendere in considerazione l'ipotesi di conoscere Michele [l'intelligenza superiore che muove Panglos], su S_CAROGNE troverà tutto il materiale necessario... naturalmente deve trattarsi di una persona che sa leggere.
Sara e la buonanima di Erba mi concessero in locazione una stanza di S_CAROGNE; io ho tirato su due tramezzi e vi ho ricavato un delizioso miniappartamento nel quale soggiornare.

Bah... Qualche tempo fa, mi era venuta questa definizione per Grillo: "Borghezio con i riccioli"

Tu sei una persona oscena, perchè i tuoi vaffanculo sono ingiustificati e fuori da ogni contesto che non sia quello di ricreazione all'asilo scolastico. I vaffanculo di grillo sono dovuti e giustificati, e ti dirò di più: non sono sufficienti, bisogna passare alle maniere forti. Vaffanculo tu e tutti quelli ignoranti come te

Ma guarda che con me sfondi una porta aperta, credo fermamente che Per scuotere la ggente non bastano i discorsi ci vogliono le bbombe... il fatto è che Grillo non spara bombe... spara cazzate...

Prima che finisca questo giorno volevo salutare tutti gli sciagurati e s_carognati frequentatori di questo blog che hanno conosciuto Vittorio, il ragazzino Anonimo oggi avrebbe compiuto cinquantanni. Penso che a noi piaccia ricordarlo così.

Mi è arrivata da parte di Libero la segnalazione del compleanno di Anonimo... mi sembra giusto che qui su S_CAROGNE lo ricordi tu che l'hai conosciuto personalmente.
Il ricordo che ne ho io è inquinato dal fatto che ero convinto che fosse un ragazzino perché sulla sua scheda affermava di esserlo, mi disse di essere più che adulto, quasi mio coetaneo, in uno scambio di messaggi che lo vedevano sufficientemente incazzato.
Ricordo l'ansia, l'angoscia che successe alla decisione di andare al suo funerale... resistevo all'ipotesi in uno scambio di messaggi con Sara la quale alla fine mi scrisse "Vieni al funerale. Non è una domanda" risposi "D'accordo. Accidenti a te!"
Neanche Sara sa perché resistevo tanto, è la prima volta che lo dico... perché io il tratto Pisa - Bologna lo avevo già fatto... e per lo stesso motivo...

P.S. La partecipazione al funerale saltò perché Sara fu bloccata a Bari.

Di Vittorio ricorderò sempre il candore disarmante con cui ti diceva le cose e in questo era rimasto ragazzino, essendo nati nello stesso paese avevamo in comune il dna culturale e generazionale, visse intensamente, a 15 anni andò a vivere in Germania e tornò al paese natale a 30, negli anni passati a frequentare gli stessi luoghi non ci conoscemmo, è stato questo blog a farci conoscere quando si spacciava per un ventenne Anonimo e io intuii le sue origini ferraresi da una frase con cui chiudeva i discorsi, quando scoprii che eravamo addirittura dello stesso paese arrivai a chiedergli chi fossero i suoi genitori perché forse li conoscevo, ma parte questo aveva una ingenuità di fondo e ancora un entusiasmo quando si metteva a fare le cose che mi sorprendevano sempre, come quando mi trascinò sui dischi volanti quando scendemmo aveva delle vesciche gigantesche sulle mani provocate dall'attrito nel girare il volantino. Cerchiamo genuinità nelle cose e nelle persone, era probabilmente proprio questo suo modo di fare e dire le cose che lo portavano ad essere una persona vera come poche.

Fondamentalmente, Vittorio era un uomo dolce, merce rara. Per questo sento la sua mancanza, anche se ci siamo visti poco, ci siamo sentiti spesso al tel. Non un cazzone di maschio alfa, come (temo) quello che impedisce a Sara di scrivere.

https://www.youtube.com/watch?v=iPMOI7HqWEI

... o cazzo, ho sbagliato il link... e va be', diciamo la verità, linkare non è poi cosi semplice...
riproviamo

non è possibile, mi sono letto il link lettera per lettera!

E' inutile, ci rinuncio.

Uhm... direi che questo blog si rifiuta di far vedere Vespa e Monti... potrei dire che tutto sommato ha ragione il blog!

Non si può linkare, mi sa tanto che sara deve aver inserito il blocco (anche se non sa come si fa), magari per sbaglio.

Siamo tutti solo di passaggio, ma c'è chi passa con più stile. Ciao Vittò!

La persona bella fisicamente è più facile da amare e può scegliere se avere una storia seria oppure avventure sessuali. Al contrario, chi non lo é, sa benissimo che ogni lasciata è persa. Questa è una magnifica canzone ed è dedicata a tutti... belli e brutti

POLIZIA CHI STAI DIFENDENDO? Chi è colui che colpisci a terra? Un ragazzo, uno studente, un operaio? E' quello il tuo compito? Ne sei certo? Non ti ho mai visto colpire un politico corrotto, un mafioso, un colluso con la stessa violenza. Ti ho visto invece scortare al supermercato una senatrice o sfrecciare in moto affiancato ad auto blu nel traffico, a protezione di condannati in giacca e cravatta, di cosiddetti onorevoli, dei responsabili dello sfascio sociale che invece di occuparsi dello Stato si trastullano con la nuova legge elettorale per salvarsi il culo e passano le serate nei talk show. Di improbabili leader a cui non affideresti neppure la gestione di un condominio che partecipano a grotteschi confronti televisivi per le primarie. Loro "non tengono" vergogna, tu forse sì. Lo spero. Soldato blu, tu hai il dovere di proteggere i cittadini, non il Potere. Non puoi farlo a qualunque costo, non scagliando il manganello sulla testa di un ragazzino o di un padre di famiglia. Non con fumogeni ad altezza d'uomo. Chi ti paga è colui che protesta, e paga anche coloro che ti ordinano di caricarlo. Paga per tutti, animale da macello che nessuno considera e la cui protesta, ultimo atto di disobbedienza civile, scatena una repressione esagerata. Soldato blu, ci hanno messi uno contro l'altro, non lo capisci? I nostri ragazzi non hanno più alcuna speranza, dovranno emigrare o fare i polli di allevamento in un call center. Tu che hai spesso la loro età e difendi la tua posizione sotto pagata dovresti saperlo. E' una guerra, non ancora dichiarata, tra le giovani generazioni, una in divisa e una in maglietta, mentre i responsabili stanno a guardare sorseggiando il tè, carichi di mega pensioni, prebende, gettoni di presenza, benefit. Soldato blu non ti senti preso per i fondelli a difendere l'indifendibile, a non schierarti con i cittadini? Togliti il casco e abbraccia chi protesta, cammina al suo fianco. E' un italiano, un'italiana come te, è tuo fratello. è tua sorella, qualche volta, come ieri per gli operai del Sulcis, un padre che ha sputato sangue per farti studiare. Sarà un atto rivoluzionario.

˙oıɹɐuoıznloʌıɹ oʇʇɐ un àɹɐs ˙ǝɹɐıpnʇs ıʇɹɐɟ ɹǝd ǝnƃuɐs oʇɐʇnds ɐɥ ǝɥɔ ǝɹpɐd un 'sıɔlns lǝp ıɐɹǝdo ılƃ ɹǝd ıɹǝı ǝɯoɔ 'ɐʇloʌ ǝɥɔlɐnb 'ɐllǝɹos ɐnʇ è ˙ollǝʇɐɹɟ onʇ è 'ǝʇ ǝɯoɔ ɐuɐılɐʇı,un 'ouɐılɐʇı un ,ǝ ˙oɔuɐıɟ ons lɐ ɐuıɯɯɐɔ 'ɐʇsǝʇoɹd ıɥɔ ɐıɔɔɐɹqqɐ ǝ oɔsɐɔ lı ıʇılƃoʇ ¿ıuıpɐʇʇıɔ ı uoɔ ıʇɹɐɹǝıɥɔs uou ɐ 'ǝlıqıpuǝɟıpuı,l ǝɹǝpuǝɟıp ɐ ıllǝpuoɟ ı ɹǝd osǝɹd ıʇuǝs ıʇ uou nlq oʇɐplos ˙ʇıɟǝuǝq 'ɐzuǝsǝɹd ıp ıuoʇʇǝƃ 'ǝpuǝqǝɹd 'ıuoısuǝd ɐƃǝɯ ıp ıɥɔıɹɐɔ 'èʇ lı opuɐıƃƃǝsɹos ǝɹɐpɹɐnƃ ɐ ouuɐʇs ılıqɐsuodsǝɹ ı ǝɹʇuǝɯ 'ɐʇʇǝılƃɐɯ uı ɐun ǝ ɐsıʌıp uı ɐun 'ıuoızɐɹǝuǝƃ ıuɐʌoıƃ ǝl ɐɹʇ 'ɐʇɐɹɐıɥɔıp ɐɹoɔuɐ uou 'ɐɹɹǝnƃ ɐun ,ǝ ˙olɹǝdɐs ıʇsǝɹʌop ɐʇɐƃɐd oʇʇos ǝuoızısod ɐnʇ ɐl ıpuǝɟıp ǝ àʇǝ oɹol ɐl ossǝds ıɐɥ ǝɥɔ nʇ ˙ɹǝʇuǝɔ llɐɔ un uı oʇuǝɯɐʌǝllɐ ıp ıllod ı ǝɹɐɟ o ǝɹɐɹƃıɯǝ ouuɐɹʌop 'ɐzuɐɹǝds ɐunɔlɐ ùıd ouuɐɥ uou ızzɐƃɐɹ ıɹʇsou ı ¿ıɔsıdɐɔ ol uou 'oɹʇlɐ,l oɹʇuoɔ oun ıssǝɯ ouuɐɥ ıɔ 'nlq oʇɐplos ˙ɐʇɐɹǝƃɐsǝ ǝuoıssǝɹdǝɹ ɐun ɐuǝʇɐɔs 'ǝlıʌıɔ ɐzuǝıpǝqqosıp ıp oʇʇɐ oɯıʇln 'ɐʇsǝʇoɹd ınɔ ɐl ǝ ɐɹǝpısuoɔ ounssǝu ǝɥɔ ollǝɔɐɯ ɐp ǝlɐɯıuɐ 'ıʇʇnʇ ɹǝd ɐƃɐd ˙olɹɐɔıɹɐɔ ıp ouɐuıpɹo ıʇ ǝɥɔ oɹoloɔ ǝɥɔuɐ ɐƃɐd ǝ 'ɐʇsǝʇoɹd ǝɥɔ ınloɔ è ɐƃɐd ıʇ ıɥɔ ˙oɯon,p ɐzzǝʇlɐ pɐ ıuǝƃoɯnɟ uoɔ uou ˙ɐılƃıɯɐɟ ıp ǝɹpɐd un ıp o ouızzɐƃɐɹ un ıp ɐʇsǝʇ ɐllns ollǝuɐƃuɐɯ lı opuɐılƃɐɔs uou 'oʇsoɔ ǝnbunlɐnb ɐ olɹɐɟ ıond uou ˙ǝɹǝʇod lı uou 'ıuıpɐʇʇıɔ ı ǝɹǝƃƃǝʇoɹd ıp ǝɹǝʌop lı ıɐɥ nʇ 'nlq oʇɐplos ˙oɹǝds ol ˙ìs ǝsɹoɟ nʇ 'ɐuƃoƃɹǝʌ "ouoƃuǝʇ uou" oɹol ˙ǝıɹɐɯıɹd ǝl ɹǝd ıʌısıʌǝlǝʇ ıʇuoɹɟuoɔ ıɥɔsǝʇʇoɹƃ ɐ ouɐdıɔǝʇɹɐd ǝɥɔ oıuıɯopuoɔ un ıp ǝuoıʇsǝƃ ɐl ǝɹnddǝu ıʇsǝɹǝpıɟɟɐ uou ınɔ ɐ ɹǝpɐǝl ılıqɐqoɹdɯı ıp ˙ʍoɥs ʞlɐʇ ıǝu ǝʇɐɹǝs ǝl ouɐssɐd ǝ olnɔ lı ısɹɐʌlɐs ɹǝd ǝlɐɹoʇʇǝlǝ ǝƃƃǝl ɐʌonu ɐl uoɔ ouɐllnʇsɐɹʇ ıs oʇɐʇs ollǝp ısɹɐdnɔɔo ıp ǝɔǝʌuı ǝɥɔ ǝlɐıɔos oıɔsɐɟs ollǝp ılıqɐsuodsǝɹ ıǝp 'ıloʌǝɹouo ıʇʇǝppısoɔ ıp 'ɐʇʇɐʌɐɹɔ ǝ ɐɔɔɐıƃ uı ıʇɐuuɐpuoɔ ıp ǝuoızǝʇoɹd ɐ 'oɔıɟɟɐɹʇ lǝu nlq oʇnɐ pɐ oʇɐɔuɐıɟɟɐ oʇoɯ uı ǝɹɐıɔɔǝɹɟs o ǝɔıɹʇɐuǝs ɐun oʇɐɔɹǝɯɹǝdns lɐ ǝɹɐʇɹoɔs ǝɔǝʌuı oʇsıʌ oɥ ıʇ ˙ɐzuǝloıʌ ɐssǝʇs ɐl uoɔ osnlloɔ un 'osoıɟɐɯ un 'oʇʇoɹɹoɔ oɔıʇılod un ǝɹıdloɔ oʇsıʌ ıɐɯ oɥ ıʇ uou ¿oʇɹǝɔ ıǝs ǝu ¿oʇıdɯoɔ onʇ lı ollǝnb ,ǝ ¿oıɐɹǝdo un 'ǝʇuǝpnʇs oun 'ozzɐƃɐɹ un ¿ɐɹɹǝʇ ɐ ıɔsıdloɔ ǝɥɔ ınloɔ è ıɥɔ ¿opuǝpuǝɟıp ıɐʇs ıɥɔ ɐızılod

---> Sai, esiste un dolore che non fa mai male perché è tutto, che non dà tregua perché si ripete identico ogni volta che ricomincio a scavare, che non chiede mai di essere liberato da sé stesso perché rappresenta il centro intorno a cui questo maledetto universo di battute continua a girare, ma è pur sempre lo stesso dolore che si scopre inerme davanti alla mia voglia di venirti a cercare di cui niente e nessuno riesce ad avere ragione. Per questo come vedi, nonostante tutto, ancora una volta sono qui. (Segue su S.D.)

La tua voglia di venirmi a cercare è comprensibile... io stesso, allo specchio, resto turbato...

E' un brano di smetto domani, panglos, e non è certo diretto a te. Avresti dovuto saperlo...

Le parole mi suonavano familiari, ma è già da un po' che l'ho letto... sai che c'è? Finito "Il piccolo principe" lo rileggo...
Però, diciamo la verità... chiunque, col mio fascino e con la mia bellezza ci sarebbe cascato...

Sbirciare con la coda dell'occhio l' immagine riflessa nello specchio, non vale!

Ma io no la sbircio la mia immagine riflessa nello specchio... io ci do una bella guardata non trascurando nessuna posizione... è solo allora che affermo "Ammazza quanto sei bbono!!!"

Sono le ore 01:29 -

Oggi compie gli anni uno dei veterani di S_CAROGNE... Xileo
A_U_G_U_R_I_!!!

Auguri Xileo, quest'anno un pò più tristi.

Grazie ragazzi, fa sempre piacere sapere di aver qualcuno che ti aiuta a non perdere il conto degli anni che passano!

A 54 anni si ancora un ragazzini. Hai ancora una decina d'anni per decidere cosa vorrai fare da grande.

Xileo, fratello mio, la verità è che la gente non si fa mai i cazzi suoi...

Qui sul web siamo tutti personaggi pubblici, panglos.

Oggi l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile presso il proprio sito il nuovo “redditest”, ovvero un programmino semplice che dovrebbe informare il contribuente sulla coerenza, o meno, del proprio reddito dichiarato rispetto alle spese sostenute e ad alcuni beni posseduti. Incuriosito, anche in virtù dei ben dodici mesi di rodaggio cui il programmino sarebbe stato sottoposto prima del rilascio, l’ho scaricato per provarlo (i risultati sono anonimi e non vengono censiti via WEB e quindi il programma può essere usato anche per sperimentazione). Immaginavo di trovarmi di fronte un prodotto che sapesse abilmente conciliare la semplicità e chiarezza d’uso – è rivolto a tutti i contribuenti, anche i più sprovveduti in tema di fiscalità e contabilità – con la necessità di acquisire informazioni dettagliate, ben organizzate e significative. La delusione è stata assoluta. Il programma prevede in buona sostanza informazioni elementari sull’abitazione principale e su eventuali altri immobili posseduti (classe, comune, superficie) che, di certo, non consentono di stimarne il valore di mercato. Come si può, infatti, stimarlo, selezionando l’ubicazione “Roma”, senza alcuna differenziazione tra zone centrali e di pregio o ultraperiferiche? Mi sarei aspettato che chiedesse, almeno, la rendita catastale che, seppur obsoleta, come tutti sanno, almeno fornisce un’ulteriore indicazione qualitativa, che non viene invece richiesta. Vi sono poi altre sezioni, tra cui quelle sulle spese per energia elettrica, gas e telefonia, tutte distinte per singolo componente della famiglia (ma se la famiglia vive nella stessa casa non sono pagamenti unici per tutti?). La sezione onestamente più curiosa è quella sui mezzi di trasporto (distinti sempre per componente) per cui viene chiesta la potenza del veicolo e, nella sottosezione “spese”, quanto si spenda per l’assicurazione: distintamente per responsabilità civile e per incendio e furto (un dato per il quale serve munirsi del modulo assicurativo vero e proprio e la cui distinzione lascia perplessi). Vi sono poi sezioni relative alle assicurazioni (vita, sanitarie, RC) ed ai contributi obbligatori e volontari eventualmente versati. Segue qualche domandina sulla consistenza degli investimenti e disinvestimenti patrimoniali (azioni, obbligazioni, etc.), sulle spese per palestre, viaggi e soggiorni, istruzione e poco più. Al termine si può chiedere la verifica di coerenza ed il risultato della mia simulazione (grossolana ma molto verosimile) è stato: “incoerente”. Senza alcuna altra indicazione (se non che nel reddito complessivo indicato devono essere ricompresi anche redditi esenti e quant’altro). Bene, ora so di far parte di quel 20% di famiglie che risulteranno (lo ha dichiarato la stessa Agenzia per bocca di Befera, se non erro) incoerenti, ma non ho la più pallida idea del perché: nessuna indicazione, nemmeno la più blanda e generica mi consente di capire perché la mia vita di onesto e ligio contribuente sia incoerente con i modelli di pensiero del fisco. Non è dato sapere nemmeno a quanto ammonti, in termini assoluti o percentuali, tale incoerenza e se essa sia dovuta ad un eccesso di reddito dichiarato o, viceversa, ad un eccesso di spesa (quale?) rispetto al medesimo. Insomma una delusione assoluta e, soprattutto, la riprova che il fisco brancola praticamente nel buio sia per quanto concerne una buona fotografia dei suoi contribuenti, sia nel relazionarsi con loro, mettendo a disposizione strumenti chiari, semplici, efficaci, ma anche utili ed approfonditi. REDDITOMETRO - L’unico risultato che potrà ottenere siffatta iniziativa, a mio avviso, sarà generare una diffusa tensione ed il fondato timore di trovarsi a che fare con un fisco rapace, pericoloso e inconcludente, pronto a chiederti conto dello stile di vita (e a multarti in base ai presunti scostamenti) sulla base di modelli inadatti ed inesatti.

Ciao, mi fa male il pancino.

Chicchino... troppe caramelle?

Ciao signore, no non ho mangiato le caramelle, ho mangiato una busta di alpenlibe alla fragola e panna e poi mi sono mangiato 8 chupa chups di fila..ah..che belle le gite... anche se fa un pochino male il pancino però. Ciao signor Panglos, a presto.

... E poi gli scrittori sono così presi da loro stessi da risultare detestabili: davvero credono che a spingerli verso la tastiera sia la loro musa ispiratrice quando invece di solito sono l'alcool o la depressione (o entrambi, appunto). ... Si scrive perchè ispirati!

Ciao Spora. Io non bevo mai quando faccio i pensierini, ma a scuola la mia maestra dice che sono molto bravo. Però a volte, quando viene l'Alessia (la mia femmina preferita) a casa mia per fare i compiti, bevo la grappa del mio papà perchè mi fa passare la timidezza... così vedo se si fa tromb... cioè, vedo se mi da un bacino.

Se quattroformaggi è scemo sarà il tuo di papà... gne gne gne stronzo!

La Casta-Forbice E' perfettamente inutile chiedere alla Casta dei politici di tagliarsi da soli stipendi e privilegi: ormai si sono convinti di essere loro, le forbici! E le forbici si sa, possono tagliare di tutto, tranne sé stesse. L'unica è renderle inservibili smontando quella vitina al Centro che tiene unite la lama Destra alla lama Sinistra.

Sono favorevole alle manifestazioni di protesta perchè fanno parte della vita democratica. Provvederò personalmente, esse verranno collocate in aree apposite, lontane da mezzi di divulgazione mediatica e monitorate dall'alto con elicotteri militari.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=YJtEcQoXB2I

O_O Panglos e l'Ospite sono compagni di merende?

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Cara testa di cazzo, [Naturalmente parlo con spiderpork] ma non ti sembra questo blog essere già abbastanza in alto mare per appesantirlo, insozzarlo con le tue cazzate?

Caro Rigolo, Panglos [Il SOMMO Panglos] ama (ri)metterci la faccia... egli [Il SOMMO Panglos] non fa merende con gli ospiti...
... ma che te lo dico a fa', tu sei di Afragola e queste cose non le puoi capire...

Che palle, questo qui ce l'ha ancora con la Santanchè, con tutti i problemi che ci sono... che uomo stupido! (\_ _/)
(='.'=)
(")_(")

... questo cazzo di editor
(\_ _/)
(='.'=)
(")_(")

(°)__(°)

Però, non è male...

@( * O * )@

http://cipiri.blogspot.it/2012/05/francoforte-la-polizia-tedesca-toglie.html

adesso io non vorrei dire cose che poi dopo magari non si sa ma è assolutamente necessario che si sappia ciò che si deve sapere perchè dopo non vorrei che mi si venisse a dire che non si è saputo perchè quello che c'era da sapere non si è saputo dirlo. e quando dico "sappia" è perchè deve essere saputo e d'altronde non siamo qui a pettinare le anaconde

Domani il ballottaggio, chi sarà premier? Il rottamatore o il chierichetto?

Bene. Sembra che abbia vinto il rottamatore.

Ballottaggio, nel senso che hanno scassato le balle ... stì due coglioni! Per fortuna che in giro c'è ancora gente come Sallusti, con le palle di acciaio e non di velluto.

Se lo facessimo tutti, ma proprio tutti, sai che begli orticelli fiorenti avremmo! Già me li immagino i giardini pubblici delle grandi città, tutti ben zappettati ed irrigati, ricchi di melanzane, patate, pomodori, carciofi, bieda, carote, fagiolini, zucchine. Non ci sarebbe più nessuna crisi. L'orto è rivoluzionario.

L'altra sera ho vissuto un'esperienza agghiacciante, di quelle che ti riportano in analisi... Avevo cenato con frittatina e zucchine arrostite [una delle mie cene preferite] ero sereno... ma sì, guardo la Lilly!... c'era ospite dalla Signora Gruber tale Brunetta Renato, un omuncolo coi capelli da quindicenne e la statura da dodicenne, impietosamente inquadrato di profilo dai cameramen di La7... costui, senza chiedere il permesso a me che gli degnavo di porgergli il mio orecchio, comincia a sproloquiare... pare che l'unico responsabile delll'attuale situazione [di merda] in cui versa l'Italia sia solo ed unicamente l'esimio Professor Monti Mario. Il Signor Brunetta Renato giustifica l'operato di tale Berlusconi Silvio adducendo come giustificazione il fatto che il Signor Berlusconi non poteva adeguatamente occuparsi dell'italica situazione perché eccessivamente impegnato a selezionare la nuova classe dirigente; i requisiti richiesti per poter occupare uno scranno parlamentare erano e sono: chiappe sode, tette dalla terza in su e disponibilità a scopare a pagamento col Presidente del Consiglio dei Ministri... la Signora Minetti Nicole gioisce per la futura certa rielezione. Pare inoltre che il Signor Brunetta Renato sia stato compagno di classe alle elementari dell'esimio Professor Monti Mario al quale regolarmente passava gli esercizi di aritmetica durante il compito in classe. La birrina che m'ero fatta non era sufficiente a digerire un tale cumulo di stronzate, ci sarebbe voluta un'intera bottiglia di Brandy 12 years old... ho cambiato canale, c'era un film in cui Banfi toccava il culo ad Edwige Fenech... Dio ti ringrazio, sono ancora in Italia!

Ancora con il solito Berlusconi... ignorante e coglione! Chi è più subdolo : quel puttaniere del cavaliere o l’accozzaglia PD che si definisce ancora di sinistra??? Te lo dico io, chi è più subdolo, coglione! Te lo dico ioooo, chi ci sta prendendo per il culo: quelli della cricca capitanati dallo sfaccendato Bersani, sono soltanto volgari e sinistri individui! Essi sono la parte più meschina: il fascistello braccio operativo, attraverso il quale fregano le masse ignoranti.

Immaginiamo un azienda che produce etichette. Quando fabbrica i suoi autoadesivi, il diligente amministratore annota al passivo le spese sostenute per approntarli: materie prime, ore di lavoro, competenze di eventuali subfornitori e terzisti, spese generali. Tutte le spese sostenute per la produzione vengono computate nel costo totale dell’etichetta e saranno scritte al passivo nel bilancio. Finché il rotolo nuovo di etichette resta in magazzino, il suo valore è calcolato a prezzo di costo. Quando finalmente viene venduto, il fabbricante ottiene il suo ricavo, che verrà scritto negli attivi di bilancio. La parte di ricavo che eccede le spese è l’utile, che, se si sarà mantenuto per tutto l’anno, risulterà in bilancio e verrà tassato. Avviene però che il cliente di questa azienda sia una catena di supermercati che richiede le etichette con il prezzo dei prodotti. Allora l’amministratore dell’etichettificio comincia a fatturare al supermercato la cifra scritta sulle etichette: 1.000 etichette con scritto il prezzo “2 euro”, costo 2.000 euro, 10.000 etichette con scritto il prezzo “10 euro”, costo 100.000 euro. Si tratta di cifre complessive favolose ed è strano che l’amministratore del supermercato le paghi senza richiedere la prova dell’etilometro al suo fornitore (alcune male lingue parlano di un co-interessamento dei vertici del supermercato con il giro di soldi). Comunque le paga e l’etichettificio si trova con degli utili astronomici. Come fare a giustificarli mentre il supermercato va in rovina e i suoi dipendenti sono inferociti? E come ridurre le salatissime tasse? Ecco che il padrone dell’etichettificio ha una bella idea: con qualche spicciolo finanzia dei convegni di studi coinvolgendo anche grossi nomi e università e fa elaborare gli ILS (International Labelling Standard) dei criteri standard per la contabilizzazione delle etichette. In base a queste norme compila il bilancio a fine anno, scrivendo nei passivi i prezzi a cui ha venduto le etichette, e negli attivi l’identica quantità di soldi ricevuta dal supermercato. Poi, siccome ha concesso al supermercato di pagare con dilazioni importanti (12, 24 mesi e più) aggiunge agli attivi gli interessi su queste dilazioni, interessi che verrebbero a costituire l’utile dell’etichettificio. Naturalmente, dopo la presentazione del bilancio, gli azionisti e gli amministratori della società vengono immediatamente incriminati per truffa, falso in bilancio ed evasione fiscale. La banca fa la stessa identica cosa, ma per lei, inaudita eccezione, è perfettamente legale. Perché gli IAS (Account International Standard), le regole contabili (scritte dai banchieri stessi), sono recepite nelle legislazioni nazionali. E così, il denaro nuovo, stampato di fresco, viene ceduto allo Stato, non al costo tipografico ed eventuali utili commisurati, ma al valore scritto sulle banconote e tale valore nominale viene iscritto nel bilancio della banca al passivo. Molti commentatori hanno già messo in luce l’anomalia per cui la banca compare come proprietaria del denaro che crea dal nulla. Molti hanno insistito su come questo fatto generi sfruttamento del lavoro, parassitismo, ingiustizia. Però, a mio parere, non si insiste abbastanza nel sottolineare che questo metodo non funziona e non potrà mai funzionare, anzi racchiude in sé il fallimento del sistema, ineluttabilmente sancito da poche regolette di aritmetica elementare. Se la banca è l’unico ente autorizzato ad emettere denaro (la Banca Centrale creandolo e le banche commerciali moltiplicandolo grazie alla riserva frazionaria), significa che tutto il denaro che esiste è emesso dalla banca. Non esistono altre fonti di denaro, (si badi bene che diciamo “di denaro”, non “di ricchezza”). Quindi tutto il denaro che circola è gravato di interesse. Certamente, al momento in cui il sistema si è avviato, esisteva del denaro di proprietà, ottenuto in precedenza senza interesse. Ma con la maturazione del sistema, quindi col passaggio di mano dei soldi, con l’aumento della massa monetaria, e con l’erosione continua dovuta agli interessi, questa quota di denaro “libero” è svanita o si è ridotta ad una percentuale insignificante. Dunque tutto il denaro che esiste, esiste in forma di debito su cui si paga un interesse. Ma lo stipendio che si percepisce, la vendita di un immobile, gli affari dei commercianti…come è possibile dire che sono soggetti a interesse? L’interesse si paga senza vederlo, sotto forma di tasse, oppure nascosto nei prezzi al consumo (NOTA 1) Perciò, globalmente, il sistema funziona così: la banca emette tutto il denaro, lo chiamiamo 100. E vuole l’interesse (supponiamo) del 5%. Se tutto il denaro che esiste è 100, come fa la società a restituire 105? Semplicemente non può. Se la banca accettasse come quota interessi un chilo di pane, un cesto di fragole, due schiavi nubiani che arieggiano l’ufficio del direttore con i loro larghi flabelli, allora si potrebbe. Ma la banca non li accetta, no, no, la banca vuole proprio e solo il denaro, che è l’unica cosa che, per legge, nessun membro della società civile può produrre. Se un cittadino stampasse un po’ di denaro da gettare come offa agli insaziabili trangugiatori di interessi, sarebbe un falsario, perché il denaro è l’unica cosa che può produrre la banca e può produrlo soltanto lei. Per questa ragione si crea il paradosso che persino la crescita economica aumenta il debito. Infatti, se aumentano i beni prodotti, per scambiarli occorre più denaro e questo sarà emesso dalla banca solo dietro emissione di cambiali (pubbliche o private) a interesse. “Ma che discorsi!” Dirà l’uomo della strada “Se un’azienda o uno stato guadagnano bene, possono pagare gli interessi e resterà ancora un utile nelle loro mani”. Questa reazione emotiva, basata sull’abitudine, descrive solo un evento locale. Guadagnare soldi significa acquisire la proprietà di soldi che aveva qualcun altro, non crearne. Se tutto il denaro esistente è 100, qualcuno guadagna e qualcuno perde, ma 100 resta. E se alla banca deve tornare 105, la società, nel suo complesso, resterà insolvente verso la banca. Se dunque non è possibile restituire alla banca il denaro dovuto, la società nel suo complesso o si dichiara insolvente, oppure prende a prestito la somma per pagare gli interessi, indebitandosi sempre di più. Prende 100 in prestito e, l’anno seguente, prenderà 105, per pagare capitale e interessi, l’anno successivo105 più il 5% e così via. E’ uno “schema Ponzi”, volgarmente detto “catena di sant’Antonio”, che cresce costantemente, finché si sta al gioco, e poi crolla. E i costumi finanziari moderni, soprattutto per l’Euro, hanno accentuato la criticità del sistema, accelerando il momento dell’insolvenza, tramite la valutazione del debito in base agli indicatori (rapporto debito/PIL e valutazioni varie), trattando il debito come se fosse reale. Per l’Euro la situazione è doppiamente grave, in quanto l’assoluta indipendenza della BCE dalle istituzioni politiche (quindi dai ministeri dell’economia e delle finanze) priva la moneta europea di un qualunque governo sensato e la abbandona alla speculazione. Questa impostazione della finanza basata sul debito è dunque fallimentare in se stessa e sta svelando, ogni giorno di più, la sua inadeguatezza. Ma il punto nevralgico del meccanismo è l’apposizione al passivo nel bilancio della Banca Centrale del denaro circolante, perciò è opportuno fare alcune attente osservazioni al riguardo. 1) Questa pratica è ingiustificata. Non esiste nessun motivo concreto o plausibile per cui il costo di una banconota da 100 euro debba essere conteggiato 100 euro, quando la sua stampa costa circa 3 centesimi. 2) Questa pratica è contraddittoria. Infatti, per ragioni inspiegabili, il conio delle monete metalliche è di competenza degli Stati e risulta all’attivo in bilancio. Dunque, la stessa operazione di creazione del denaro, viene contabilizzata al passivo o all’attivo a seconda di chi la compie, realizzando così un capolavoro di illogicità. 3) Questa pratica non è rappresentativa della realtà. La realtà infatti, il mondo in cui viviamo, costituisce nel suo insieme un grande attivo che è la bontà dell’esistenza. E tale attivo presuppone dei crediti gratuiti iniziali, costituiti dalla nostra stessa vita e dalla natura, che contiene tutto ciò che ci consente di vivere. Dunque se il bilancio di un’attività vuole rispecchiare la realtà, tale bilancio deve essere in attivo. Il bilancio a somma zero appiattisce l’economia all’atto della transazione, escludendo la natura, il lavoro, il numero di persone coinvolte…in poche parole, la vita. 4) Questa pratica riflette una mentalità nichilista. Si deve questa brillante osservazione a Giovanni Passali, economista leader del sito “moneta complementare”, che traduce in un linguaggio filosofico l’osservazione del punto precedente. In effetti la contabilità bancaria considera la vita un passivo e il numero un attivo. Perché passivo viene considerato il denaro circolante, che assolve, nell’organismo economico, la stessa funzione del sangue che circola in un organismo vivente. Ovvero trasporta il nutrimento e tutte le sostanze che occorrono alla vita materiale. Ed è adempiendo questa funzione che acquista il suo valore, un valore del tutto “spirituale”, che consiste nella fiducia di una comunità nell’accettarlo in pagamento, al fine di scambiare i frutti del proprio lavoro. Mentre attivo, per il bilancio bancario, sono i pezzi di carta che non circolano, ma ritornano all’immobilità della cassaforte. Immobilità che è la morte del denaro e la perdita del suo valore: se non è speso, si riduce a essere un pezzo di carta, neppure buono per accendere il fuoco perché, per l’appunto, è chiuso in cassaforte. Eppure i banchieri e i loro servitori in livrea (ve ne sono tra i politici, i giornalisti, gli economisti, i professori e financo fra ben noti rettori universitari) ci terrorizzano raccontando che loro sono lì, in quella smisurata e illecita posizione di potere che proviene dalla creazione e dal controllo della moneta, per proteggerci dalla catastrofe dell’inflazione, autentico spauracchio sventolato come deterrente per chi volesse obiettare qualcosa alle loro politiche di schiavizzazione delle nazioni. “L’inflazione eroderà il vostro stipendio, consumerà i vostri beni come il fuoco, vi ridurrà in miseria” (peraltro tutte cose che costoro fanno attivamente, positivamente e pertinacemente, a nostro danno e a proprio vantaggio) così ci dicono, ma si guardano bene dal lasciar trapelare che il buco nero che inghiotte il PIL di intere nazioni è lì nel loro bilancio. Non solo, ma quelle poche crisi da iperinflazione che hanno fatto storia, non sono mai state causate dal denaro di Stato, ma sempre dalla speculazione al ribasso che loro stessi, banchieri e finanzieri internazionali, hanno condotto contro tali monete sovrane. I casi della repubblica di Weimar e di alcuni Stati africani sono tutti identici: nazioni con un forte debito estero, a cui si faceva fronte con stampa di moneta per pagamenti internazionali. Furono tutti vittime di vendita allo scoperto della propria divisa, che, causando svalutazione, richiedeva nuova stampa per coprire il debito estero, calcolato in oro (Weimar) o in dollari americani (Zimbabwe e altri Stati). (NOTA 2) Si innescava così un circolo vizioso senza fondo, in cui l’inflazione era figlia della svalutazione e non dell’eccesso di stampa di moneta. Infine ci tocca registrare che quel passivo artificioso che la banca scrive nella propria contabilità (la Banca Centrale scrive al passivo il denaro che crea dal dal nulla, le comuni Aziende bancarie scrivono al passivo i crediti che erogano sulla base del quasi-nulla) non fa bene neppure al bilancio della banca. Infatti quell’enorme passivo, se da una parte permette di eludere le tasse, dall’altra espone gli istituti bancari all’incertezza: basta qualche insolvenza per mandare i conti in rosso. E la totale mancanza di vincoli che ha la banca nell’erogazione dei prestiti (NOTA 3) invita gli istituti di credito a prestare irresponsabilmente a più non posso: si sa, l’occasione fa l’uomo ladro. Il risultato finale del passivo artificiale, con cui è contabilizzato il denaro, è duplice: da una parte abbiamo gli immani debiti pubblici, che mai potranno essere ripagati, dall’altra un bilancio bancario che oscilla pericolosamente sulla linea di galleggiamento. E fin ora si è ovviato a questa disfunzione strutturale con trucchi ed escamotage. Da una parte sta apparendo chiaramente che i bilanci degli Stati sono falsati: una grossa fetta dei passivi sono occultati deviandoli nelle “casse depositi e prestiti” o loro omologhe. Anche la virtuosa Germania nasconde il 20% del suo debito nella pancia della KfW e, insieme a Francia Italia e Portogallo, si rifiuta di fornire i dati reali alla Commissione economica del Parlamento europeo (Econ), come denunciato nel giugno di quest’anno dalle istituzioni di Bruxelles. Dall’altra parte si sussurra nei corridoi che anche i bilanci delle banche sono truccati. Del resto, anche se non lo fossero, tutti i salvataggi invocati dalle banche negli ultimi anni dimostrano un malessere che non può essere occasionale o frutto di una crisi passeggera. Si tratta ovviamente di un problema sistemico, anzi, come abbiamo visto sopra, matematico. Perciò, concludendo, non è più il momento di aggiungere una pezza a una struttura tarlata, bisogna cambiare l’architrave del nostro sistema finanziario, prima che tutta la nostra casa economica ci crolli in testa. Tra le priorità di qualsivoglia governo riformatore, deve esserci la revisione dei criteri contabili (gli IAS) che porti all’eliminazione di quel passivo nichilista che inghiotte senza sosta le nostre ricchezze, la nostra libertà, la nostra vita. ____________________________________________________ NOTA 1) Margrit Kennedy, negli anni ’80 in Germania calcolò la quota interessi presente nei prezzi al dettaglio dei più comuni beni di consumo, che la gente si compra per vivere. Tra alti e bassi risultò una media del 45%, cioè su 100 Marchi di spesa al supermercato, 45 erano destinati al pagamento di interessi. Per quanto riguarda le tasse, in Italia la quota interessi corrisponde quasi al 20% dell’intero gettito fiscale. NOTA 2) Ellen Brown ha condotto degli studi magistrali su questi temi, documentandoli adeguatamente e pubblicando degli articoli reperibili anche in lingua italiana. NOTA 3) Le norme di Basilea 3, permettendo di calcolare nella riserva della banca i crediti che vanta verso terzi, fanno dipendere la quantità totale del credito erogabile dalla capacità dei clienti di indebitarsi, quindi non esiste più formalmente nessun legame tra il vero capitale depositato e la quantità di denaro che la banca può prestare.

Buonanotte, come si sta quaggiù?

Te lo dico io come si sta quaggiù!
Te-lo-dico-iooooo come si sta!
Bene
grazie.

Buonasera, come mai da queste parti?

Silvio... Silviuccio... Silviettino... ho 53 anni e sono solo... m'è morta 'na mamma, mi so' morte altre persone care e sono tanto depresso... mi sono detto "ora faccio come Silvio, me scelgo di 49 anni più giovane e vaffanculo al mondo!!!"... tu che dici, se vado all'asilo a corteggiare una di quattro anni me la fanno corteggiare o mi mettono in galera per pedofilia... ché tanto i giudici comunisti so' sempre lì pronti a rompere i coglioni!

...io sono per monti, per mari ci vado questa estate.

Fare queste battute equivale a firmarsi... caro quattroeffuccio mio.
... che poi non hai avuto mai il coraggio di dir(me)lo... chi sei su ciao.it---

Lascia stare le mie battute tato, io sono troppo avanti per te e non pretendo tu possa capire. Comunque, non ero io quello della battuta precedente e non sono mai stato iscritto a ciao.it. Non ho mai aproffondito e non me ne frega nulla, ma considerare il mondo virtuale come una proprietà della realtà per me è una fesseria, per lo meno in posti come questo e per individui come me che non amano esporsi minimamente (la stragrande maggioranza). Di sicuro il virtuale è fuorviante e la tua affermazione ne è la dimostrazione. Certo che virtualmente non molli mai eh tato... Non ti si può pigliare come sei i tuoi difetti son talmente tanti che nemmeno tu li sai. Sei peggio di un bambino capriccioso la vuoi sempre vinta tu, sei l'uomo più egoista e prepotente che abbia conosciuto mai Chissà che testa tieni nella realtà...

«In verità vi dico: se avrete fede pari a un granellino di senapa, potrete dire a questo Monti: spostati da qui a là, ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile».

Non sono Panglos anche se vorrei esserlo o, almeno, vorrei saper scrivere come lui e come gli altri che hanno fatto la storia di questo blog e che oggi si limitano ad affacciarsi per vedere chi c'è, senza lasciare alcun segno del proprio passaggio. Ti adoro Panglos ed apprezzo il tuo tentativo, con i tuoi trecento nick, di tener vivo questo blog che la Divina, che lo creò con i suoi deliziosi post, ora rischia di distruggere con i suoi ostentati silenzi. Mi appello a Lei, divina Sara, a Binxus che una capatina la fa sempre, a Xileo nobile ed elegante, a Pront sempre profondo e mai scontato, a Ipo e Nahan, al Conte e a chi momentaneamente dimentico ma ha ancora voglia di uno spazio libero ed intelligente dove nulla era scontato ed era persino possibile riconciliarsi con la bella scrittura, latitante in giro persino più della verità nella bocca di Berlusconi: rianimate questo blog, magari semplicemente, come qualcuno tempo fa propose, copiando-incollando un vecchio post di Sara e commentandolo per una settimana. A mali estremi... Nostalgicamente vostro...

Amen!

caro, caro... sig. non sono panglos
ti sto offrendo la possibilità di meditare e di cambiare alcune convinzioni a livello della mente conscia.
adulando il tato:
1) inconsciamente vuoi offenderlo per le qualità che gli mancano?
2) è un modo inconscio di esprimere la tua invidia?
.........
........
........
ma... orsù...
ognor:
nel remoto caso, che tal subconscio per nula non v'entrasse, teniam per buona la famosa (non per tutti) frase:
uno sciocco trova sempre uno più sciocco che lo ammira.

Siete sopravvissuti anche quest'anno? Panglottuccio adorato, mi è gradita l'occasione per dirle che l'ho sempre tanto pensata. Sarettalamerda non la sento da un po', ma conto di sapere se è morta da qui a breve tempo. Quasi quasi mi viene il desiderio di postare. Quasi, ecco, è morto di nuovo! Saretta, mia cara, leggo che la tua esistenza scorre come sempre. La cosa mi rasserena. Certo, speravo in un tuo suicidio, ma magari, con il nuovo anno...

Non sono Delilah anche se vorrei esserla o, almeno, vorrei saper fare dei.. cioè no, volevo dire... scrivere come lei e come gli altri che hanno fatto la storia d' Italia e che oggi si limitano a fare cucù per vedere chi c'è, senza lasciare sterc... cioè no, volevo dire... senza lasciare alcun segno del proprio passaggio. Ti adoro Delilah ed apprezzo il tuo tentativo; con la tua eccelsa poesia d'amore, tenti di tener vivo questo blog. La Divina lo creò con i suoi deliziosi post, ma ora rischia di distruggerlo con i suoi ostentati silenzi. Mi appello a lei, sig. presidente Napolit... cioè no, volevo dire... mi appello a lei Divina Sara, a Binxus che una sveltina la fa sempre, Xileo vile ed arrogante, a Pront sempre fuori e mai spompato, a Ipo e Nahan, al Conte e a chi alfabaticamente dimentico, insomma a tutti coloro che hanno ancora voglia di dire caz... no cioè, volevo dire... voglia di uno spazio libero ed intelligente. Pensate, era persino possibile riconciliarsi con la bella calligrafia. Casualmente vostra...

non sono Delilah

Buongiorno e buon 28 dicembre a tutti, che mica si disprezzano i giorni non comandati, ne?

Se il mondo ti confonde, non lo capisci più, se nulla ti soddisfa, ti annoi sempre ... io ti amo, io ti cerco, io ti voglio, rock'n'roll robot.
Agenda Delilah Per L'Italia

Gentilissima Signora Delilah...
Anch'io ebbi a pensarla spesso. Sovente mi accade di sognarla ad un desco al quale siede anche la Divina e con la Divina, Benedetta [il mio amore maturo], Erba [la mia compianta domitilla], Wu Chi [alla quale diedi, millantando autorevolezza, lezioni di Italiano], Al_pessimo_esempio [il quale mi attaccò convinto che mi frapponessi fra lui e Sara], A-horse_with_no_name [convinto che al mondo c'è posto per un uomo solo... lui, naturalmente], Binxus [che controlla che tutti i bit siano coerenti], Dipiù [non so cosa dire di lui se non che mi conquistò dicendomi "se vieni in Puglia sarai mio ospite"]... basta così, non dimentico gli altri... come dimenticare Ipo?!... ma basta così... sono stanco e vorrei che dopo il 2012 venisse il 1990...

Grazie, Panglottuccio ù! E' da un po' di tempo che tengo i gironi cogliati. Ho ricevuto candele al minestrone per lavaggi a mano, così mi vestirò di rosso erba aspettando il coniglio dell'orsa polare in una notte di rugiada bollente. Che ne dici Panglottuccio uccio uccio ù?

Caro Panglos devo dire che l'idea di far venire il 1990 dopo il 2012 è fantastica... ritrovarmi trentaduenne dopo aver compiuto i 54 anni deve essere meraviglioso!

mmm...nel 1990 avevo 13 anni, portavo ancora l'apparecchio ai denti, il mio orecchio destro era ancora a sventola e non avevo la più pallida idea di come domare i miei capelli ricci e crespi e le mie sopracciglia stile Peo Pericoli. Così di getto potrei dire no grazie, ma pensandoci meglio...non era poi così male!

Mmm... per quello che ti conosco se mettissimo quello che sai ora in una te tredicenne... non oso pensarti a diciotto!!!

Oh cavoli....non ci avevo pensato!!!

Ciao Panglos, sei sempre un'amico! Auguri a tutti per un felice 2013!

Solo l'augurio d'un anno che sia, almeno migliore del corrente che è stato fetente sotto ogni punto di vista. Buon 2013, Saverio

arf arf... ma a te ti hanno sterilizzato?

Ecco... le buone domande sono fondamentali nella vita.

macchè! non sono le domande, ma la logistica ad essere fondamentale nella vita, uno che nasce nel ghetto del burkina fasa ha dei problemi.

A volte mi domando: Ma "libero", dove cazzarola si infila i commenti!!!??

Beh allora ditelo... che bastava fare un altro commento per vedere il precedente!!!

Così hai spadroneggiato per tre commenti di fila!! Internauti, un sincero augurio che questo 2013 sia almeno un pò meglio di questo 2012 che, finalmente, finisce. All'anno prossimo!!

Auguri!

0,07

Sono le ore 0,08

Sono le ore 00:10

Questo blog va avanti...

È senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica. Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario.
Monti, per esempio...

vendola sarà anche retorico ma a volte stupisce e riesce a farti emozionare. è proprio di oggi una sua commovente dichiarazione: "monti? non vede il dolore che ha creato nella società?" peccato però per quel suo famoso discorso: "abbracciamo i fratelli rom!". è ricordo ancora vivo e difficile da digerire. i rom? benissimo: accoglieteli in puglia! oppure facciamo uno scambio: panglos al posto di un rom.

Come Battere il Sistema Truccato di M. Adams Traduzione a cura di Bacab Tutto è manipolato. Il mercato azionario, le notizie, il cibo, le scuole pubbliche, il sistema di assistenza sanitaria, il sistema fiscale...  Tutti questi sistemi, con gli enti che ne fanno parte, sono stati creati ad arte per ingannarvi, controllarvi e sopprimere il vostro potenziale umano. Rifletteteci. Il sistema di assistenza sanitario è intenzionalmente progettato non per curare i malati ma per tenerli in bilico tra salute e malattia, e bloccarli in un processo che arricchisce le potenti multinazionali del farmaco che se ne fregano di sacrificare vite umane. Basti pensare alle cure per il cancro, ai risultati delle chemioterapie e a quelli delle cosiddette cure alternative. Il sistema finanziario è manipolato in modo da creare debiti immensi impossibili da ripagare e svalutare il valore del denaro attraverso l'infinita creazione privata della moneta, il cosiddetto 'quantitative easing.' Il sistema politico è manipolato per dare l'illusione della scelta tra due o più pupazzi che sfilano seri e irreprensibili davanti ai vostri occhi e si differenziano soltanto per i diversi colori della bandiera, del logo del partito, della cravatta o della pelle. Costoro, infatti, prendono gli ordini dai veri registi delle scene politiche, ossia quelle banche che sono ai vertici dei poteri decisionali. Il sistema alimentare è manipolato con gli OGM, che in gran silenzio stanno avvelenando l'ambiente disseminando inquinamento genetico tra fattorie e campi in tutto il mondo. Il sistema giudiziario è manipolato in maniera ridicola e a volte anche comica. Qui in America poche settimane fa una donna è stata arrestata con l'accusa di aver fatto una scritta su un marciapiede con un gessetto. Nel frattempo politici criminali che organizzano guerre fasulle, affamano i cittadini, rubano soldi a destra e a manca, evadono il fisco per milioni di euro o dollari, la passano liscia e non vengono neppure accusati. La cosiddetta scienza è in gran parte manipolata. Le riviste scientifiche sono tutte influenzate dal potere di Big Pharma, e quasi tutte le notizie sulla cura delle malattie che vedi in tv o leggi sui giornali non sono altro che un rigurgito di ricerca proveniente da persone o aziende che hanno venduto la loro integrità per uno stipendio in più. Gran parte degli sforzi 'a favore della ricerca scientifica' vengono fatti per rafforzare il monopolio sui medicinali, cercando di indurre la gente, ad esempio, a preferire pericolosi vaccini a diete sane ed equilibrate per evitare malanni stagionali. Gli enti governativi sono completamente manipolati. Qui in America, la FDA (Food and Drug Administration) agisce per conto della Monsanto e delle case farmaceutiche, e non per la sicurezza sanitaria del popolo americano. Anche l'USDA (U.S. Department of Agriculture) è completamente succube della industria biotech e delle grandi aziende che commerciano carne.    I motivi per fare le guerre sono completamente manipolati e inventati. Queste, infatti, hanno avuto sempre inizio con falsi attacchi progettati dagli USA stessi, mentre tutti i reportage sui luoghi in cui essa avviene sono debitamente censurati e falsificati per occultare fatti orribili e verità sconcertanti. Come si fa, alla luce di tutto questo, a battere un sistema così ben manipolato e gestito? Soltanto uscendone, non facendone più parte. Come in fondo sa ogni persona che va a giocare nei casinò di Las Vegas, l'unico modo di vincere realmente, e non perdere, è quello di non giocare. Non giocare al loro gioco, che altro non è che un gioco truccato. Pensate se fosse così: i casinò sarebbero già chiusi da un pezzo. Per questo, invece di ascoltare le notizie che passano i media, spegnete la tv e iniziate a considerare le notizie di radio, blog e siti indipendenti dediti alla controinformazione. Invece di essere vittime degli OGM, comprate prodotti locali. Invece di cadere nell'inganno dei vaccini e dei farmaci da prescrizione, informatevi sulla importanza della alimentazione. Invece di lasciare tutti i vostri risparmi in banca, o investirli sul dollaro o sull'euro, diversificate gli investimenti in metalli preziosi, valute estere o terreni agricoli. Invece di votare l'ennesimo burattino nelle prossime presidenziali, semplicemente non votate! Il semplice atto di voto per un candidato alla presidenza legittima il sistema corrotto sin qui descritto. Il punto è che non si può battere un sistema manipolato e truccato. Quindi, come per i casinò di Las Vegas, il consiglio è di smettere di giocare, ovvero di alimentarlo. L'unico modo per far chiudere un casinò è di non entrarci affatto. Il cammino verso la vera libertà inizia comprendendo il livello di manipolazione che determinati sistemi attuano sulla vostra vita fisica e psicologica. Solo attraverso ciò potrete smettere di alimentarli e iniziare a direzionare la vostra attenzione e la vostra energia all'interno e non più all'esterno di voi stessi, per guardarvi dentro e chiedervi cosa fare per uscire dal sistema di credenze con il quale siete cresciuti. Per comprendere meglio lo stato in cui ci troviamo ed i livelli da raggiungere gradualmente per potersi tirare fuori da questo stato di cose, riporterò quelli che credo essere i livelli di consapevolezza e risveglio della umanità in questo periodo storico. Livello 0 - Questo è il livello predefinito di ignoranza totale nel quale agisce il 90% della popolazione. Non hanno idea di tutto ciò che realmente conta ed è importante per le loro vite, come ad esempio la questione monetaria, le cure naturali per il cancro, i pericoli dei vaccini, la manipolazione della televisione, e così via. Le uniche cose che interessano loro e che credono importanti sono: calcio, risultati sportivi, sit-com televisive, sesso, shopping, cibo spazzatura, vaccinazioni per l'influenza, giocare al lotto, seguire gli ordini dei medici, abbellirsi... ossia mantenere lo status quo. Livello 1 - Questo livello si raggiunge quando una persona inizia a porsi dubbi e domande, comprendendo che nel mondo in cui vive c'è qualcosa che non va, che molte delle informazioni che aveva appreso non sono propriamente vere. A questo livello si iniziano a valutare le notizie, a pensare razionalmente e non solo emotivamente, a sviluppare senso critico, a leggere ad esempio gli ingredienti sui prodotti alimentari e a mettere in discussione il proprio medico e il sistema politico.    Livello 2 - A questo livello si giunge dopo varie esperienze e dopo aver compreso  per davvero il modo in cui funziona il mondo. Il soggetto avrà conoscenze più approfondite su svariati temi, come politica, psicologia, storia, economia, salute, cure naturali, apprendendo le basi scientifiche di precise questioni ed esplorando a fondo la informazione alternativa. Leggerà spesso libri, cambierà alimentazione, parteciperà attivamente a movimenti e comitati per il cambiamento politico-sociale, sfiderà le credenze alle quali siamo abituati e metterà in dubbio le sue stesse convinzioni. A mio parere, nemmeno l'1% della popolazione oggi raggiunge questo livello. Livello 3 - A questo livello il soggetto non solo capisce molto del mondo reale che lo circonda ma ha anche compreso e messo in pratica i modi per vivere bene e in armonia con il mondo. E' il cambiamento interiore ad averlo portato a ciò. Ha eliminato del tutto la tv, i cibi spazzatura, i vaccini, e cerca di aiutare gli altri. Non gli importa il denaro, vive con poco, rispetta la natura e ha compassione per tutti gli esseri viventi.  Livello 4 - Questo livello è raggiunto solo da quelli che dedicano duramente anni della loro vita al proprio risveglio spirituale. Sono quelli che hanno compreso la illusorietà della vita ed avuto esperienza della immortalità del loro essere. Sono quelli che hanno abbracciato i loro conflitti interiori e dominato il proprio ego. Sono quelli che dominano i propri istinti, praticano tecniche di meditazione e di respirazione e mangiano il necessario. A questo livello di consapevolezza gli individui si ritirano dal mondo materiale e non hanno alcun interesse ad interagire con gli individui con bassi livelli di consapevolezza. A mio parere molto meno di uno su un milione di esseri umani potrà mai raggiungere questo livello di liberazione.    Tenete sempre bene a mente che i sistemi di controllo in cui viviamo vogliono manipolarvi per sopprimere ogni vostro tentativo di innalzare il vostro livello di consapevolezza. Vogliono tenervi il più in basso possibile in modo tale che non diventiate pienamente consapevoli non solo di ciò che realmente sta accadendo intorno a voi ma anche di quello che in realtà siete. Pertanto, iniziate non solo ad esplorare a fondo la realtà che vi circonda ma anche quella del vostro essere interiore.

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