Ciao Letizia, sono Manuel un ragazzo di 28 anni e da un po' sono uscito da una storia di 1 anno e 3 mesi molto intensi, andando a convivere per più della metà del nostro rapporto
Il motivo della fine di tutto è a detta di lei la mia immaturità e il mio non essere "uomo" cioè non riuscire a dare a lei la sicurezza che cerca. Sinceramente l'ho messa al centro del mio mondo da quando ci siamo conosciuti, facendo ruotare tutto attorno a lei, cercando di proteggerla il più possibile e onestamente credo che farei qualsiasi cosa per lei! Sono 3 mesi che non siamo più assieme, ma nonostante tutto siamo sempre innamorati l'uno dell'altra, però lei non si dice pronta a ritornare assieme perché non vede differenze dalla fine della nostra storia ad oggi. Io cerco di fare più sforzi possibili, ma sembra tutto inutile, cos'altro posso fare per dimostrare quanto tengo a lei e quanto posso ancora fare per lei. Grazie di tutto
Risponde Letizia:
Caro Manuel, probabilmente una soluzione c'è, promettere di sposarla oppure trovare un lavoro più gratificante e sicuro ai suoi occhi. Tu non dai molte spiegazioni riguardo la sua insicurezza ma suppongo sarà per uno di questi motivi. Mi sbaglio? Per le donne generalmente una certa sicurezza economica e/o una promessa di matrimonio sono una garanzia, rappresentano la tranquillità. Se risolverai anche solo uno di questi due aspetti potresti farla felice. Forse... perché solo tu sei in grado di capire cosa intende lei per sicurezza.
C'è un però Manuel, sei sicuro che è quello che vuoi, sei sicuro di volere accanto a te una donna che nonostante l'amore, l'affetto, la dolcezza, l'essere al centro dei tuoi pensieri e la protezione che tu pensi di darle sia insoddisfatta e infelice?
O tu ometti qualcosa Manuel e non racconti tutta la verità o lei è veramente difficile. Come in un puzzle irrisolvibile a me sembra che nella tua storia manchino dei pezzi.
Risponde sara_1971:
Caro Manuel, lascia perdere le scempiaggini che va proferendo Letizia quando gioca a fare l’investigatrice da quattro soldi. Hai tutta la mia comprensione e un grande pat pat virtuale sulle tue stanche spallucce: sei proprio un simpatico glande zerbinotto, sicuramente squattrinato e cialtrone però accattivante.
Ohibò, la tua ex vuole fare la mantenuta. E sai che novità.
Lei sembra proprio una del genere tette forti-pensiero debole, perciò l’unica faccia del testosterone che potrebbe interessarle è quella impressa su una banconota di grosso taglio, fattene una ragione, mio giovane cardellino innamorato.
Il bello di avere un fidanzato è quello di scroccargli preziosi benefits e non mi sembra tu sia nella posizione economica tale da poterti far dissanguare con leggiadria. E poi, siamo sinceri, è necessaria anche un po’ di sana autocritica: non è la prima volta che ti succede, il tuo passare da un amore eterno all’altro ormai è diventato un triste biglietto da visita. O hai già dimenticato quanto hai amato l’altra, e l’altra e l’altra ancora?
Adesso non metterti in testa di fare chissà che sul lavoro: se non ci sei riuscito fino ad ora è evidente che non sia roba per te.
E allora? ti starai chiedendo.
Dai, in fondo la morale la sai già. Dedicati con la stessa appassionata solerzia a soddisfare gli umori e gli appetiti di donne benestanti e anagraficamente assai più mature di te che rifiutano di cedere alla ferrea logica sociale che le vorrebbe accoppiate ad un rampante professionista e accessoriate di carrozzina. Vedrai, basterà trovare una ricca feticista con il pallino per i Peter Pan immaturi e sexy e la tua propensione allo zerbinaggio potrà finalmente essere apprezzata come merita. Non posso cedere alla tentazione di usare questo servizio pubblico per scopi personali, ma dato che quando si cerca di creare un dialogo al di fuori delle lenzuola con sempliciotti della tua risma le parole sono importanti, vediamo di usare quelle giuste: conserverò il tuo indirizzo email e avrò premura di tenerti aggiornato sulle mie condizioni economiche. Ci siamo capiti, spero.
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