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Sara
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Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...
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Post n°467 pubblicato il 14 Febbraio 2009 da erbavoglio_70
(Ad occhi chiusi)
Solitamente lascio alla mia sodale il ruolo di snob, di critico letterario, di giudice supremo. Eppure, forse leggermente irritata dalla mole di lavoro cui mi ha sottoposto la Serpe (intendiamoci, mia cara: io ho molti interessi, ho impegni fino al Capodanno 2030, non percepisco uno stipendio in qualità di tua segretaria. E poi, è ora che tu lo sappia, non è necessario un corso pre-matrimoniale per riuscire a spedire una raccomandata. Inoltre, scusa la pedanteria, quando ti invio un sms del tipo “File inviato”, mi sembra quantomeno pleonastico che tu mi risponda dicendo “Al mio indirizzo?” “No, tesoro, a quello di Eco” in risposta era una battuta, per questa volta.), mi sono lasciata andare.
Insomma, sono una di quelle che, lo confesso senza arrossire, non hanno mai letto Carofiglio. Il fatto che ormai abbia pubblicato finanche Cassano induce i più a fare battute di ogni sorta sull'editoria, io, invece, credo ancora nella serietà del settore. Carofiglio? Sì, bravo, sì bravo, dicono da ogni dove. Bene, allora, su suggerimento di un nostro lettore, che presto, per altri motivi, assurgerà ai fasti della notorietà, ho comprato il suo ultimo libro. Su Bari. (Poi, per consolarmi, anche due borse.) Premetto altresì di non aver letto alcun commento sul libro, per cui spero di non ripetere il parere di terzi. Mi lancio e basta in una demolizione, non prima di chiedere all'esimio concittadino di fare quanto in suo potere per consentire a La Creatura di vedere la luce, se desidera il mio perdono. Lo ammetto: il fatto di aver letto la Duras la sera prima non ha giovato alla valutazione, ma, di certo non basta inanellare sequenze di parole in italiano corretto per suscitare emozioni. Queste, ma è solo una mia opinione, devono innanzitutto turbare colui che si accinge a condividerle con un foglio bianco.
Uscivamo dal Maltese o dal Pellicano (quello di via Monte Grappa in particolare) scossi, profondamente scossi. Eravamo più di tre, eravamo in tanti, anche se poi ci sparpagliavamo in sottogruppi per le vie, le case, i vicoli di Bari. Non c'è quiete nella vita di un adolescente, né distacco, né saggezza, anche se può esservi malcelata solitudine. Non eravamo bravi ragazzi, di notte, perché quei locali fumosi ci donavano un'aria scapigliata così intensa da apparire autentica, e la vita diurna costituiva un mero contenitore di argomenti da cui evadere, fuggire. Amare Bari, anche se scorre sangue misto nelle vene, è facile. Lo hanno fatto in tanti, prima di noi. Alcuni, Carofiglio lo ha scordato, sono illustri figli della città e i loro nomi giacciono in bella mostra su lapidi bianche. Altri hanno recentemente dipinto Bari, quella sotterranea, quella che fa paura, ma sa far ghignare, al cinema. Molti si allontanano, per poco, poi tornano. Nel libro c'è tutto, troppo: la cucina, le librerie, il Petruzzelli, Punta Perotti... Grandi assenti: le emozioni di pancia. Non bastano frasi ad effetto, sporadici incontri con le canne (canne, non spinelli o droga, non siamo mica in questura), qualche striminzito ricordo adolescenziale, per apparire solidi ai propri lettori. Se il tema è la consapevolezza, non ci si può fermare all'attenzione.
(E poi:
Grazie per aver trascritto la frase di Mario Sansone: “Bari è una città senza ironia e senza malinconia”. E poi il titolo, lo ammetto, è bello.
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Ma poi Eco ha risposto? :)
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Ma non ha funzionato...
Mi ha mandato a letto senza cena...
Ho provato con la carta di credito ma avevo dimenticato...
che lei ha la sua. notte affamata...
Ho bisogno di un bagno purificatore che mi ripulisca dal lordume che io stesso mi sono versato addosso... la doccia l'ho gia fatta, quasi quasi scrivo a S_CAROGNE...
Non ho rapporti telefonici (né di nessun'altra natura) con gasparri... apprezzo i pensieri del berlusca quanto una diarrea mentre sei sull'altare a proferire il tuo "Sì"... che fine ha fatto Sara?... la Sara che mi disse di aver aperto un blog, la Sara che sempre più somiglia ad una Barbie_berlusca... La_Sara_ricercatrice!... non vi piace?... c'è la Sara_scrittrice!... non vi piace?... c'è la Sara_cameriera!... non vi piace?... c'è la Sara_muratora!... non vi piace?... c'è un solo Panglos!
Sicurezza della quale a qualcuno non importa molto: si piazza l'esercito, si sa che una camionetta è molto più imponente, tutti la notano proprio perché lì dov'è non ci dovrebbe stare, si inventano le ronde, magari al peperoncino, ma le forze dell'ordine, quelle vere, restano come stanno.
Mi dispiacerebbe vedere aumentati gli ospiti di casa_sara.
Chi pensa che la risposta sia "perché sono sempre stato di sinistra" sbaglia. Ho avuto non moltissimo tempo fa una discussione con mio fratello (e mia cognata), storico elettore di sinistra sull'argomento. Mio fratello sosteneva che cominciava ad essere affascinato dal decisionismo (forcaiolo nda) della destra, la tesi era "in fondo stanno facendo qualcosa, fanno delle leggi che mettono a posto le cose".
La destra berlusconiana, più di quella finiana, mi fa orrore! Mi fa orrore perché populista, aspetta che venga commesso un crimine efferato per promulgare leggi forcaiole. Da sempre il berlusca fa campagna elettorale e, quel che è peggio, governa con i sondaggi in mano. Il popolo, a seguito di un efferato evento di cronaca, invoca pene più severe? Noi gliele diamo.
Le (SUE) televisioni ci... VI... dicono che a Napoli c'è l'emergenza rifiuti: galera per chi butta i rifiuti in strada. Mi pare che in galera ci sia andato solo un povero disgraziato (disgraziato e selvaggio).
Violentano una donna a Roma? I violentatori non hanno alcun diritto; avessero ammazzato qualcuno gli avremmo dato gli arresti domiciliari, siccome le SUE televisioni fanno sembrare un fatto di cronaca come un'emergenza, il violentatore non avrà mai gli arresti domiciliari. Quello che fa rabbia è che il candido Alemanno, candido oggi, solo ieri cavalcava il populismo e, grazie alle televisioni del suo sodale (il berlusca) a seguito di uno stupro, conquista Roma. Gli stupri a Roma non dipendono dall'amministrazione della città, il Sindaco, poverino, non c'entra nulla. Ieri, quando Roma era governata dalla sinistra, l'ordine e la sicurezza di Roma dipendevano dal Sindaco (statalista/comunista).
La risposta di Alemanno alla rabbia della ggente contro lo staniero violentatore, è stata quella di far sgombrare alcuni campi nomadi. E' risaputo che i nomadi, solo se abusivi, rapiscono i bambini e violentano le donne!
Anche di questo ho discusso con mio fratello, anche per questo mio fratello strizzava l'occhio alla destra.
Perché sgombrare un campo nomadi è populismo allo stato puro?
Che i nomadi diano fastidio è fuori discussione, si tratta di una cultura che ignora le regole imposte dal vivere civile. Si badi bene che non sto dicendo che dove ci sono i nomadi aumentano i furti... rubano i bambini... ecc., sto semplicemente dicendo che sono fastidiosi.
La soluzione non populista di chi vuole smantellare un campo nomadi supponiamo a Roma è accompagnare tutti quei nomadi alla frontiera e consegnarli ad uno Stato che li accetti, un'alternativa cruenta potrebbe essere fucilarli tutti uomini, donne e bambini. Se si vogliono allontanare i nomadi questo è quello che si deve fare!
La soluzione populistica di Alemanno è smantellare il campo nomadi ed allontanarli da Roma. Ma, non avendoli fucilati o accompagnati alla frontiera, costringe INEVITABILMENTE quei nomadi a spostarsi da un'altra parte, magari a Velletri... poi da Velletri li spostiamo a Latina... poi da latina a...
La verità è che uno Stato civile affronta e risolve il problema che viene posto da una popolazione itinerante, uno stato populista, a seguito di uno stupro, butta fumo negli occhi a chi si ciba di pessima televisione... da Roma a Velletri... da Velletri a Latina... da Latina a... salvo poi commuoverci tutti quando un bambino rom muore bruciato vivo in una baracca.
Ah, dimenticavo!
Non potrò mai votare per questa destra perché non guardo la televisione... sono fuori target!!!