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Sara
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Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...
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Post n°469 pubblicato il 17 Febbraio 2009 da sara_1971
Siamo sinceri. La pubblicazione della Creatura è ormai diventata la luciferina missione a cui Sara ha deciso di votare la propria grama esistenza, sospinta dal suo rarissimo talento ermeneutico-letterario (un dono, per carità, ma se di chiavare non se ne parla nemmeno alla fine può venire in uggia). Premessa: ci sono svariati metodi che consentono ad un disadattato di reintegrarsi socialmente in maniera più o meno credibile. Taluni esemplari, nonostante la loro non piena dimestichezza con i codici culturali correnti, riescono addirittura a costruirsi una vita affettiva con connotazioni se vogliamo normali (tifare per una squadra di calcio, seguire una soap opera, sposarsi e figliare), altri invece (un nome a caso: Sara_1971) rappresentano un genere di disadattati aggiustati – per così dire - con la colla, ovvero incapaci di sentirsi a loro agio con i reietti e contestualmente ben lungi dall’apparire integrati. Per questi sopraffini motivi la suddetta Sara_1971 è capace di vestirsi con cenci sporchi ereditati dalla ottuagenaria zia cortigiana per sei giorni di seguito ma il settimo, grazie anche ad una sua peculiare intemperanza caratteriale, deve necessariamente fucilare un po’ di quattrini (faticosamente raggranellati ponendo una ad una le pietre miliari dello stramaledettissimo trullo) acquistando un sobrio stivaletto modello Pretty Woman al fine di ignocchirsi di tutto punto ed uscire con il fidato Blus, reclutato ormai a tempo pieno per sorreggere Sara sull’impervia Via Crucis della pubblicazione. (Nota a margine: l’ultimo incontro di carattere editoriale ha portato la Nostra a fare conoscenza con un simpaticissimo editore bolscevico che ha premurosamente dirottato le Autrici verso una prestigiosa casa editrice sicula, ma di questo magari parliamo un’altra volta che si fa tardi). A Blus quindi l’onore di redigere una breve lettera di presentazione e stampare una quindicina di copie dell’Opera Prima: normale burocrazia. L’incontro per la consegna è fissato, casualmente ma non troppo, il giorno di San Faustino, santo patrono di tutti i single che abbiano ormai perso la benché minima speranza di accasarsi. Sara arriva in pizzeria puntuale come un orologio svizzero, minigonna stracciamutande e stivaletto di cui sopra e si accomoda al tavolo in religiosa solitudine. Passano i primi venti minuti. Il cameriere chiede conferma (mi ha detto che sta aspettando qualcuno, giusto? Giusto) ma di Blus nessuna notizia. Nel frattempo Sara si fa servire qualche stuzzichino: giusto un ciccio, due birre ed una vagonata di antipasti. Passano altri 20 minuti. Di Blus nemmeno l’ombra. Pazienza, pensa Sara, una sobria pizza paesana con funghi, carciofi e provola affumicata abbrevierà l’attesa. Passano tre quarti d’ora. Il cameriere si accomoda al tavolo e stringe amicizia con Sara, che nel frattempo sta rimuginando sulla scelta del dolce, quando nella sua mente si fa strada un orrorifico pensiero. Il portafoglio, tu guarda i casi della vita, è vuoto come il frigo che la aspetta a casa. Parbleau, forse l’oroscopo di Vanity Fair aveva ragione: sarei dovuta rimanere a casa a fare l’uncinetto. A quel punto irrompe nel locale una versione scapigliata del Blus conosciuto (solitamente presentabilissimo) che con veemenza paga la consumazione effettuata da Sara e la trascina fuori dal ristorante, al grido di: “Corri, è successo un casino infernale in ufficio, accompagnami di corsa”. Nell’appropinquarsi alla SaraMobile Blus si accerta con garbata gentilezza dello stato della stessa (i freni funzionano? Hai la patente? Nel bagagliaio cosa c’è: un cane? Un holess? Il cadavere di Aldo Moro?) ma solo all’interno dell’abitacolo ha modo di apprezzare la mise dell’amica. E sorge, legittimo, il sospetto: B. Non ti sei conciata così per me, vero? S: No, tu sei una sorta di tester. La prossima settimana devo uscire con un tizio. Devi dirmi solo se così acchittata sembro zoccola oppure ti faccio venire voglia di. B: Quale sarebbe la differenza scusa? La seratina, del cui ricordo rimane oggi un capello bianco in più per commensale, va avanti con un garbato litigio messo in pratica scomodando Giulio Cesare, le Idi di Marzo ed uno ad uno tutti i centurioni e si conclude pontificando a turno nella SaraMobile che puzza di pitbull rognoso. Come? Non ve l’avevo detto? Ora vive lì, insieme ai suoi amici acari, ma quando esco con persone intolleranti lascio il cane in cantina e mi porto dietro solo i parassiti. E’ una vita dura, lo so, ma un giorno magari, chissà…
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Per quanto riguarda i neo_comunisti siamo perfettamente allineati; ci hanno fatto perdere il Governo (che sia caduto per la mancata fiducia di Mastella è un dettaglio, si vivacchiava sull'orlo del baratro), la conseguenza dei loro atteggiamenti (voto la Legge e poi corro alla prima telecamera per sputtanare il Governo) ci hanno fatto perdere le elezioni.
Chiunque voglia far politica con aspirazioni di governo non può non capire che la guerra la si vince al centro. Spostando il baricentro a sinistra, vinceremmo la battaglia dei voti a sinistra, ma perderemmo ogni guerra. La storia moderna ci dice che non c'è spazio per gli estremismi.
Avanti popolo alla riscossa...
Smettila di frequentare Erba!
Mi consola il fatto che il berlusca è molto più vecchio di me... verrà un giorno!... forse, chissà...
Ieri sera un tuo camerata su La7 affermava che finalmente, ora che la destra fascista ha legiferato, verranno allontanati 800.000 (leggasi ottocentomila) extracomunitari irregolari; e mi dica, gentile fascistello, come farete a catturare 800.000 persone? E, ancora, come intendete espellere 800.000 persone, con voli charter, con treni speciali, caricandoli sui TIR... come?
Populismo fatto per chi l'unica cosa che ha a cuore è avere il consenso dell ggente che si ciba della sua pessima televisione per fare approvare le Leggi che veramente gli interessano!
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Appare evidente che fino a che l'informazione televisiva è asservita al potere il potere se ne giova. In qualunque altro Paese realmente libero, il berlusca verrebbe massacrato quotidianamente per le cazzate che spara, cazzate populiste che fanno presa sul popolino, ma cazzate! Ma in quale altro Paese, per citare una delle ultime, potrebbe sedere alla presidenza del consiglio uno che dice che un corpo in stato vegetativo potrebbe avere un figlio (caso Eluana)? Non sembri il mio odio per la televisione la tiritera dettata da fissazione senile: pare che la maggioranza dei ragazzi formino la loro coscienza politica (di elettori) basandosi unicamente su quanto proposto loro dalla televisione.
Veltroni ha adempiuto ad un compito, gettare le basi del nuovo. A mio parere non ha fallito, finalmente a sinistra c'è chiarezza... sconforto, ma anche chiarezza.
Aspetto trepidante, ma senza troppe ansie, il successore di Veltroni.
Chiunque creda che non si possa carbonizzare con la pentola a pressione vive di illusioni. Anch'io lo pensavo, ma poi ho visto la luce...
Madonna quante bottiglie vuote sul tavolo!!!
Ah! Oggi mi hanno staccato il telefono aspetto con ansia che mi stacchino anche l'ADSL.
No, non sono così disperato! Ho disdetto [quelle teste di cazzo di] infostrada ed aspetto che subentri [quella testa di cazzo di] tiscali... lo so, dò un po' sul pessimista, ma PORCA PUTTANA, E' DA QUARANTA GIORNI CHE QUELLE TESTE DI CAZZO DI INFOSTRADA SPARANO CAZZATE!!!
Quinto potere... non aggiungo altro.
Aiutatemi, che anno era? Alfredo Rampi [Alfredino] cade in un pozzo artesiano, lo sciacallaggio delle televisioni fa scempio del suo corpo, lo propone dissezionato, a tranci, spezzettato, frullato in diretta per giorni... dal giorno in cui cade nel pozzo al giorno in cui si capisce che è morto. Una volta morto Alfredino la televisione non ha più un futuro cadavere sul quale bamchettare, si ritira aspettando la prossima vittima... "Magari fra tre giorni violentano un bambino di cinque anni..."
Pertini [uomo che ho amato, prima che stimato] si reca sull'orlo del pozzo perché i suoi cattivi consiglieri gli dicono che la salvazione è imminente... Pertini va via senza che alcuna salvazione si sia concretizzata.
Ho provato per l'errore di Pertini l'affetto che avrei provato per mio padre... ho provato per i suoi cattivi consiglieri e per la televisione uno schifo totale... uno schifo che negli anni successivi diventerà orrore.
Siamo d'accordo, la ggente preferisce il porno al film d'autore, nulla di nuovo sotto il sole.
A mio parere Veltroni ha traghettato il vecchio, lo ha trasformato in nuovo... la ggente continui a guardare porno che io continuo a votare Veltroni.
Sorry, La7 ha ripreso il film...
Il salmone delizia ogni palato, dal più raffinato (tartine al salmone), al meno raffinato (salsiccia e salmone).
La risposta che avrebbe dovuto dare è la "due"
Con una bella differenza con la nr. 1.
Nota di colore.
Attenzione al plaid adagiato sul sedile posteriore dell'auto saresca.
Tutti i parassiti sono allocati lì
Ma non in ordine sparso e, anch'io scomodando G.C., direi organizzati come delle vere e proprie centurie.
Già lo immagino alla testa delle centurie.
La notizia di Veltroni non mi ha smosso minimamente.
Quello che mi ha scosso in questi giorni è che Barbie ha 50 anni come noi, caro Panglos.
Mi si sono congelati i calzini spaiati.
P.S. Non sono ancora un cinquantenne... e fammeli godere i 49!!!