S_CAROGNE

Bollettino Medico

Nonostante tutti Voi serbiate nel cuore la speranza che Saruccia vostra prima o poi metta  giudizio e si presenti in rete armata di guanto da forno per discettare con sapienza della cottura del timballo di riso della stiratura di polsini e colletti del proprio uomo, per ora temo vi dobbiate rassegnare.

Certa di riscuotere la Vostra approvazione ho pensato bene di festeggiare la pubblicazione de La Creatura con l’ennesimo piercing, stavolta sulla lingua: ricordate che il buon senso purtroppo non sempre trova minimo comun denominatore tra i Disadattati che, si sa, sono sempre pronti a darsi interamente a quello che hanno desiderio di fare, con costanza, gioia e disciplina. Ma anche un po’ come cazzo gli passa per la mente.

Per amor vostro tralascerò di relazionare i metodi fantasiosi e sempre più complicati per sgromare via lo sporco dalla lingua o per nutrirsi (nella settimana successiva al buco il cibo viene posizionato direttamente sui molari con quelle utili e poliedriche appendici denominate mani): il fatto che veniate quotidianamente a perdere il vostro tempo su questo blog penso sia già motivo di sufficiente sofferenza.

Tralascerò anche di menzionare l’accoglienza che ho ricevuto dai miei amati coinquilini, sia perché potreste non cogliere l’ironia contenuta nel loro verbo (Jay: beh, sempre meglio di un'operazione a Casablanca, quella sì che sarebbe stata sconvolgente) sia perché potreste farvi un’idea erronea del salubre rapporto di vassallaggio che mi lega a loro (Geghe, perso in una di quelle espressioni sognanti da cherubino caravaggesco: ma è bellissimo. Un giorno me lo farai toccare?).

Preferisco soffermarmi invece su gli utili consigli e i discreti pareri che mi sono stati elargiti in questa prima settimana (di agonia).

Certo, avrei anche potuto rivolgermi alla guardia medica, ma ho preferito - con spirito allegro e con la finta approssimazione di chi ha appena compiuto un’impresa di tutto rispetto -  rivolgermi agli amici. D’altronde cosa sarebbe il mondo senza di loro?

Vi riporto le loro garbate esegesi, certa che rappresentino uno spaccato di Italia e di italianità da non perdere. Vi avverto: il passo successivo potrebbe essere quello di rilasciare un’intervista a Diva e Donna, così, tanto per non stare con le mani in mano…

Erba (Ebony and ivory)

Sara: Mi son fatta il piercing alla lingua.

Erba: Maledetta: hai 38 anni. Ma non potevi imparare a fare le torte?

Sara: La tua è la solita preoccupazione da alto prelato vaticano. Le torte? Ma vuoi mettere?

Erba: Scusa, dimenticavo: questa è una di quelle cose carine che i genitori raccontano agli amici a tavola oppure alla grande riunione di famiglia per Natale. In definitiva il tuo è un modo come un altro per far morire di crepacuore la Zia durante la Natività. Complimenti: sei la solita idiota.

Delilah (True blu, baby)

Delilah: Sto male, ho la febbre

Sara: Anch’io

Delilah: Tu che hai? (E mentre lo scrivo mi sento una vecchia che parla alla vicina di letto d’ospizio).

Sara: Mi sono fatta il tongue.

Delilah: Ah però. Anch’io volevo farlo. Se sopravvivi mi dici com’è. La febbre? Chissà che un piercing non esaudisca le preghiere di Erba e le mie. A sapere che ci voleva così poco… a volte nella vita ci si arrovella per nulla.

Blogger (the Way I loved you)

Sara: Ho la lingua bianchissima. Che vuol dire?

Blogger: Che ti sta per cadere, cara. Ma non ti preoccupare, hai sempre le mani, no? Sempre che non ti faccia venire le stigmate

Compagna di banco (What a woderful world)

Sara: Ciao, sono Sara_1971. Ti ricordi di me?

Amica: E come potrei mai dimenticarmi? Ma che piacere!! Quanto tempo è passato eh! Ma che fine hai fatto? Vivi sempre a Bari?

Sara: Più o meno, diciamo che mi sono allocata nell’underground barese. Ehm, scusami se ti disturbo, ma ti chiamo perché ho un piccolo problema alla lingua.

Amica: Ma figurati, non disturbi. Dimmi.

Sara: Qualche giorno fa ho fatto un piercing, ho la lingua gonfia (ma credo sia normale) e bianca. Ho anche un po’ di febbre: mi devo preoccupare?

Amica: Santa Madonna!!! Ecco, lo sapevo, ti sei presa l’epatite! Me lo diceva sempre quel sant’uomo di mio padre: lasciala perdere quella. Toglitelo e vai subito in ospedale. E ti prego: stai lontana dalla droga!

punkabbestia 1 (Iammucenne)

Sara: Ciao, sono Sara. Senti mi son fatta il tongue. Ho qualche problema. Bla bla Bla. Pensi che sia normale?

Amico: Ma figurati. Io ho mangiato omogeneizzati per due settimane. E non è stato nemmeno il piercing che mi ha dato più problemi.

Sara: Ah no?

Amico: Eh già. Quello all’ombelico è stato tosto. Ma forse perché me lo fece Elena in spiaggia con un ago da cuoio ed una patata. Te la ricordi Elena?

Sara: Quella che ha partorito in casa due gemelli, giusto?

Amico: Sì sì, quella. Scusa Sara…

Sara: Dimmi…

Amico: Ma non te lo potevi fare 20 anni fa il piercing?

Punkabbestia 2 (Get up, stand up)

Bello il piercing sulla lingua solo che è roba vecchia. Io mi sono fatto applicare al setto nasale una bella placca metallica di quelle che stanno sulle scarpe antinfortunistiche, una vera figata.

Ciacole sul Forum

(Attenzione: se cercate aiuto in rete significa che siete già alla frutta).

Sara: Salve sono Sara, mi sono appena iscritta al forum. Mi interesserebbe sapere come sta l’utente che aveva chiesto chiarimenti in merito ad una infezione sorta a causa di un piercing alla lingua.

Utente anonimo: La discussione è di 3 anni fa. Il tipo a quest’ora sarà già deceduto per setticemia.

Epilogo:

Dal dì dell’infilzaggio sono caduta in uno stato catatonico: non un vero sonno, piuttosto un passare a miglior vita, perciò sono giorni che giaccio come un giudeo apocrifo nel mio sudario.

E Voi, armati della pia curiosità  dell’anatomopatologo, non avete avuto niente di meglio da fare che stracciarmi l’anima con premurosi pvt vaticinatori di malattie virali in voga nell’ottocento ed infezioni recrudescenti comuni tra le giovenche. (Che poi. Fate tanto gli schizzinosi ma lo so che non vedete l’ora di trascinarmi tra gli ulivi. Con o senza piercing).

Vi ringrazio per aver cercato di tirarmi su il morale.

Davvero.

Però adesso fatemi un favore.

Nell’attesa che esca La Creatura esercitatevi a metter mano al portafoglio. Chissà che non ne venga fuori qualcosa di utile va’.