S_CAROGNEAvvertenze: questo è un blog, bipolare come i più comuni disturbi dell'umore |
Sara
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Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...
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Post n°661 pubblicato il 31 Maggio 2010 da sara_1971
Cara Ippolita, ho 42 anni, sono sposata da 15 con un coetaneo e sto passando il momento più brutto della mia vita. Dopo parecchi anni di tentativi andati a vuoto ho fatto una cura per restare incinta. Prima dell’estate ho scoperto che mio marito aveva una relazione e dopo scenate e lacrime me ne sono andata di casa. Lui mi ha scongiurato di tornare dicendo che aveva sbagliato perché si era sentito solo e trascurato. Effettivamente sono spesso fuori per lavoro e così sono rientrata. Lui ha troncato con l’altra e siamo partiti per le ferie. Nella nostra comitiva c’era anche una tipa che, dicono, se la fa con tutti. Una sera lui è andato al bagno, lei lo ha seguito e io ho seguito lei… Inutile raccontarti il pandemonio che è scoppiato quando li ho scoperti. Mio marito prima ha tentato di negare, poi di giustificarsi, quindi ha minacciato di buttarsi da un cavalcavia gridandomi: “Così sarai felice””. Adesso sono tornata di nuovo perché ho scoperto di aspettare un bambino e andiamo da uno psicanalista. Ma io la notte non riesco più a dormire per l’angoscia. Lui è un bell’uomo e mi piace ancora tanto ed in più mi rendo conto di non essere economicamente indipendente ma mi sento una povera disgraziata che non sarà capace di sorridere al suo futuro.
Risponde Ippolita: Non sei una disgraziata ma una donna che ha il coraggio di mettere al mondo una nuova creatura. E la medicina la stai già prendendo: sono le sedute che fai con lo psicanalista. Indubbiamente l’analisi ha tempi lunghi e tu invece hai fretta perché vorresti sentirti pronta per la nascita del tuo bambino. Ricorda però che mentre per noi donne tradire è sempre un peccato mortale per molti uomini è un peccato veniale. Se tuo marito appartiene a questo genere di categoria non potrai cambiarlo. Ma sono sicura che quando stringerai tra le braccia il tuo piccolino la infedeltà del tuo immaturo compagno passerà in secondo piano. Avrai ben altro di cui occuparti: un esserino da proteggere che ti farà nascere dentro una grande forza e ti darà un cuore nuovo e vergine.
Risponde Sara_1971: Brava, finalmente ne hai detta una giusta: effettivamente sei una povera disgraziata, al pari del 90% delle femmine maritate esistenti al mondo. Vedi, quasi tutti i matrimoni funzionano così: ci si sposa per il gusto di esibire un marito (sono una ragazza semplice, senza tanti grilli per la testa, per essere felice mi basta andare con il cane la mattina al mare e poi il mare si scopre essere – guarda caso - quello della sua seconda casa, un discreto villino in quel di Santa Fe) e ci si ritrova a dividere il cuscino con fastidiose escrescenze cornee che disturbano il riposo notturno. Troppi film americani. Capita. Ora è necessario che tu ricominci a guardarti intorno. Lascia perdere il tuo terapista: fatti dare un paio di colpi, se vuoi, ma non metterci sentimento, le storie paziente/medico non hanno mai portato a niente di buono. Prenditi una pausa (sì, proprio quel periodo durante il quale chi la prende è libero di fare quel che gli pare - alcuni fanno anche figli - e chi la subisce sta a fissare giorno e notte il cellulare finché gli occhi non chiedono pietà) avendo prima cura di smollargli il bebè. Allattare, pulire e addormentare sono trastulli a cui tuo marito tuo marito dovrà, giocoforza, dedicarsi. Nel frattempo tu goditela. Diranno di te il peggio ma non preoccupartene: Credo che nessuno possa vivere nel nostro mondo senza manifestare almeno un disturbo bipolare con tutto quello che subiamo, che facciamo, che siamo costretti ad ignorare per poter vivere e che continuiamo ad ingoiare. D’altronde siamo usciti dagli anni 80 così coglioni da farci spavento da soli per cui non stupisce essere diventati quelli che le nostre madri ci hanno sempre intimato di non frequentare. Se vuoi farti un amante fisso (certi condizionamenti sono duri a morire) cerca di prendertelo avvocato: la nerchia mescolata ad una sapiente dialettica (e la possibilità di avvalersi di un gagliardo divorzista) saprà rendere tuo marito saggio e paziente. Vi rincontrerete come d'uopo tra qualche mese al battesimo del figlio dei vostri amici e ti ritroverai davanti Peter Pan invecchiato di cent’anni. A questo punto del tuo ritorno (che vedrà come una benedizione) non potrà che esserti grato. Ricorda: gli uomini che appaiono ancora giovani o hanno riso poco o non hanno pianto abbastanza. In ogni caso hanno vissuto meno di quello che avrebbero dovuto (e non a caso dimostrano meno anni). Perciò gli hai solo dato modo di recuperare risparmiandogli tra l’altro anni di umilianti frustrazioni sul lettino di uno psicanalista. Il matrimonio rimarrà in piedi e le reciproche corna non costituiranno più un deterrente e tu avrai imparato a prendere le distanze da quell’amore fallato che vi legava senza nemmeno riuscire a tenervi uniti. E non dimenticare, amica mia, che il marito italiano medio va lasciato marinare almeno un mese: buon appetito, nel frattempo. |
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Io sono istintivo, dolce, pacato e paziente. Pure sensibile. E specialmente LIBERO, diciamole le cose importanti.
Persi gli ultimi residui di dignità in questi commenti, posso darvi la buonanotte.
... è con sorpresa e con piacere che vedo che Ella pubblica sul Suo blog ed allegramente sullo stesso cazzeggia. Vorrei ricordarLe, ove la cosa mi sia consentita intercorrendo fra di noi un rapporto (quasi) esclusivamente epistolare, che Ella si era ripromessa di telefonarmi ier sera intorno alle 16.00 (fuso orario locale).
Mi permetto di illustrarLe la mia serata di Domenica e di Lunedì nella speranza che ciò sia sufficiente a destare in lei il barlume di un devastante senso di colpa...
Ho passato la sera di domenica sentendomi un impotente ove per impotente non è da intendersi maschio adulto al quale dovrebbe drizzarsi il pisello ma non gli si drizza... ma... maschio opinabilmente adulto che è indeciso se telefonare a un non meglio identificato "qualcuno" in quel di Bari e non sa a chi cazzo telefonare per evitare che si concretizzi ciò che egli ritiene ormai l'ineluttabile...
Passo una domenica notte agitatissimo, l'unica nota positiva è che non riesco a concentrarmi e quindi mi sento autorizzato a non portare a termine Smetto domani; riesco a rasserenarmi e a dormire un paio d'ore solo al pensiero che un libro si vende meglio alla morte dell'autrice.
Il mio stupore il lunedì nel leggere un Suo commento su S_CAROGNE... non mi risulta che in paradiso [o all'inferno?] dispongano di una connessione internet... certamente non con Tele2...
Un sms rafforza la mia convinzione che Ella sia ancora creatura di questa terra... l'sms recita... [mi perdoni, cito a memoria] "Ti chiamo dopo le 16.00"... ho lasciato il cellulare acceso, cosa rara, fino alle 21.00... nessuna chiamata.
Ove la cosa non Le arrechi troppo disturbo sarebbe possibile avere la parvenza di una spiegazione... ne accetterò per quanto fantasiose d'ogni tipo, la pregherei solo di lasciar fuori "marziani" e "fantasmi".
E benvenuto in paradiso. Sono stato abbastanza sdolcinato?
... ti ho dedicato la versione migliore... siine fiera...
Sveglia, Signor Carlo..
Ansina per Sara: no, no, quale addio? Tu pensa a fare public relations che devi portare gente da queste parti, ultimamente sei svogliata, tié.
Bella la metafora del 2 e del "1+1", me la devo segnare, voglio tirarla fuori al prossimo discorso che faccio a una ragazza.
e.c.
pag 31 sostituire "risperidal" con "risperdal"
pag 186 sostituire "gli dovuti scongiuri" con "i dovuti scongiuri" [e che cazzo, manco in rima elementare! n.d.r.]
pag ??? sostituire "jgp" con "jpg" o "jpeg"
Lettura piacevole, anche se avrei preferito che Norma morisse, ma si sa non si può avere tutto.
Fra qualche giorno lo rileggo per amalgamere il tutto, la prima lettura è stata frammentata da una visita inattesa (Claudio) e da un mezzo coccolone causato dalla sciagurata (Sara).
Buonasera.