S_CAROGNE

CdC - Teenager

Cara Pink Moon,

ho bisogno di aiuto per capire, se malgrado la mia età (41) sono una ragazzina che non si rende conto della realtà, come dice mio marito o un po’ di ragione ce l’ho. Sono sposata da un anno, grande amore, ci siamo conosciuti 4 anni fa: lui è la mia metà e, anche se non ci sono ancora figli, noi due siamo già una famiglia. Dopo circa un anno che stavamo insieme lui decide di accettare un lavoro lontano da casa, perché era ben retribuito e doveva sistemare delle situazione debitorie, un anno di sacrificio (ci vedevamo solo nei we), e poi saremmo tornati insieme. Dopo 10 mesi mi chiede di continuare un altro anno, perché vuole investire su questa azienda, che alla fine gli darà un buon lavoro nella nostra città. Tre mesi fa scopro un sms sul telefono, invitava una tipa conosciuta lì ad uscire, dicendole che sarebbe stato bellissimo! Crisi, lo lascio, mi giura che non è successo niente, che erano solo sms, lo perdono e decido di dargli un'altra possibilità. Sorpresa, non solo non viene trasferito nella nostra città, ma a 750 km da casa, tornerà un week end ogni 15 giorni, tutto questo per altri 2 anni! Quattro giorni al mese, viene a fare il cambio d'abito e riparte! Non facciamo altro che litigare ormai, perché io mi sento sempre più angosciata, soffro di insonnia perché ho paura di dormire da sola, e poi come facciamo a ricostruire a creare una famiglia in queste condizioni? Come faccio a fidarmi? Scusate il mio sfogo ma sono sconvolta.

Donna angosciata

Risponde Pink Moon

Dalle prime righe della tua lettera,è evidente tutto l'amore che provi. Descrivi però uno scenario troppo brutto. Ok, c'è la crisi, ci sono i problemi ma l'amore consente di fare sacrifici enormi! Cerca di scavare dentro di te e di capire se la storia con quest’uomo ha preso una brutta piega e quindi hai bisogno di rimettere in ordine la tua vita (costi quello che costi), oppure se stai ingigantendo le cose. Pare abbiate paure simili anche se modi diversi di affrontarle, entrambi siete stanchi, un po’ disillusi ma a me pare, leggendoti, che il vostro progetto sia uno: stare insieme. Le cose, fino ad ora, non sono andate come speravate, state procedendo per tentativi, inciampate, sbagli e.... come vedi, uso il plurale, come hai fatto tu per buona metà della tua lettera, quella dove narri del vostro amore, dove definisci tuo marito La Tua Metà (e infatti lontana da lui ti senti dimezzata).

Ora: ipotetico tradimento a parte, ti consiglio il respiro più profondo che tu abbia mai fatto... non risolverà le tue paure, non dissolverà l’ansia ma, forse, ti aiuterà a ridimensionare le tue aspettative per poter ridonare a ogni cosa la giusta proporzione. Una delle menti più lucide di questo secolo diceva che i problemi sono solo possibilità…

Risponde Sara_1971:

L’unica mente lucida di questo blog ti dice invece che sei un coacervo di nevrosi che fiaccherebbe il desiderio sessuale di un carcerato. Ma ci credo che quel poveraccio non torna a casa.

41 anni. Ragazzina. Ma sì. Certe mattine mi sveglio con la convinzione che se Freud avesse letto queste missive probabilmente l’attuale terapia psicanalitica sarebbe differente. A parte che sono rimasta toccata (ma dal vero, Santa Pazienza, sarebbe ancora meglio) dalle pruriginose scuse accampate da Lui per farti tacere: non v’è ombra di dubbio che la parola sia di gran lunga l’arma più potente, se sostenuta da una sapiente dialettica e magari sapientemente mescolata con un po’ di nerchia. Certo, come no, erano solo sms, preliminari – tu guarda un po’ -  di una sfiziosa attività brucia grassi. Ma bando alle puccipucciosità e andiamo oltre: sai che ci sono donne che pagherebbero per avere il proprio marito fuori dai maroni per giorni e giorni? E tu, invece di approfittare delle pause tra un cambio d’abito e l’altro, ti crogioli in uno spreco di solitudine che grida vendetta agli occhi di Dio. Già ti vedo mangiare il mais in piedi vicino al lavello, direttamente dalla scatoletta, nel fragoroso squallore di un maglioncino a brandelli. Durerà ancora molto questa storia?

Prendi due fave con un piccione, piuttosto: non mangiare (forte del fatto che le tematiche filosofiche che rimandano a Mary Quant e alla sua minigonna siano sempre le più attuali) e assapora per qualche istante il gusto solleticante della profanazione del talamo.

Solo così non ci sarà più tempo di pensare a quella gnocca con cui tuo marito sta trascorrendo la giovinezza nell’attesa di rimpiangerti da vecchia. Ricorda: se il per sempre non fa parte del diorama degli uccelli migratori l’unica soluzione è la messa in volo di una leggiadra cinciallegra. Fidati, te lo dice una per cui l’amore per la birra potrebbe essere l'unico in grado di andare avanti per sempre (Dio solo sa come io riesca a spararle così grosse senza essermi fatta manco un goccetto. Vado subito a rimediare).