S_CAROGNE

Quattroeffuccio mio cerchiamo di chiarirci: le mie divagazioni sulle chiappe ballonzolanti dei ciclisti sono da considerarsi innocenti evasioni, nulla al mondo esiste di meno arrapante delle ossute chiappe di un ciclista, sarà la posizione, sarà che ne fanno un uso smodato, ma a me non piacciono. Per quanto riguarda la cultura spostiva parli con uno che ha praticato amatorialmente calcio, atletica, tennis... la bicicletta mi serve per mantenermi in forma... ci tengo molto acché le mie chiappe siano sode... sono il mio punto di forza erotico.
Ma veniamo al Comune senso del pudore...
Nel caso in cui tu fossi affetto da alzheimer, con tutto il rispetto per chi lo ha davvero, ti vorrei ricordare che hai parlato criticamente di Nudo artistico, è a quel tuo commento che ha fatto seguito il mio.
Il nudo artistico può non esserlo agli occhi di tutti, ma di sicuro un nudo non è mai osceno, se qualcuno ritiene un nudo osceno probabilmente è stato proiettato nel nostro tempo da una macchina del tempo partendo dal fine ottocento.
Va da se che esiste un "senso del pudore", ma va anche da se che lo stesso non è struttura, ma sovrastruttura ossia di origine culturale.
Un quarantenni fa si sbavava alla vista delle gambe delle gemelle Kessler, oggi penseremmo che le gemelle sono bacchettone per quanto vestivano castigato.
Vivaddio i tempi sono cambiati... certo il mondo non mi ha ancora raggiunto, ma io sono qui... aspetto...