S_CAROGNE

Caro Amico Panglos, si direbbe che il soffio della modernità abbia disperso tutti i convenzionali ed i cerimoniali. La vita cambia,i gusti mutano, ed ogni generazione abbandona le formule non più consone ai tempi. Spiace vedere una Signorina di buona Famiglia come Sara esser rimasta vittima di se stessa e delle sue, presunte , pretese di autonomia. Ai miei tempi NON esisteva la donna che viveva da sola. Questa anche se impiegata abitava, se li aveva, con i propri genitori o con qual che vecchia zia. Oggi nelle città molte ragazze vivono da sole. Inesperte, spesso senza altro consiglio che quello di colleghe di ufficio o compagne di studi, provano una certa difficoltà a tenere un atteggiamento, un contegno che sia allo steso tempo corretto e disinvolto.Posso affermare, senza esser smentita, che una signorina deve sempre abitare in un appartamentino fornito di portinaio ed ascensore, con una donna di servizio anziana e rispettabile, possibilmente scelta da sua madre. Ecco alcune regole che Sara farà bene ameditare e seguire, prima che sia troppo tardi :* NON pranzi mai sola con un uomo sposato. * Non incoraggi mai barzellette spinte o scollacciate.* Non permetta mai ad un uomo di venire in casa sua quando è sola o di trattenersi quando gli altri ospiti se ne saranno andati. * Non vada MAI sola nell'appartamento di un uomo. * Non accetti mai regali da un corteggiatore. * Inutile dire che i rifiuti debbono essere accompagnati da un sorriso, una parola gentile. In questo caso la Signorina sarà ammirata per la sua grazia e per la sua educazione, cosa che non avverrebbe qualora il rifiuto fosse aspro e scortese...segue Donna Liviana Rossi Branchini Lodomez