Blog
Un blog creato da sara_1971 il 13/07/2007

S_CAROGNE

Avvertenze: questo è un blog, bipolare come i più comuni disturbi dell'umore

 
 

Sara

 

AREA PERSONALE

 
 

Vecchio Paz

Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...

 

Cuor di Carogna

[01] ... [02] ... [03] ... [04]
[05] ... [06] ... [07] ... [08]
[09] ... [10] ... [11] ... [12]
[13] ... [14] ... [15] ... [16]
[17]
... [18] ... [19] ... [20]
[21] ... [22] ... [23] ... [24]
[25] ... [26] ... [27] ... [28]
[29] ... [30] ... [31] 
... [32]

 

Diario di una gravida

[01] ... [02] ... [03] ... [04]
[05] ... [06] ... [07] ... [08]
[09] ... [10] ... [11] ... [12]
[13] ... [14] ... [15] ... [16]
[17] ... [18] ... [19] ... [20]
[21] ... [22] ... [23] ... [24]
[25] ... [26] ... [27] ... [28]
[29] ... [30] ... [31] ... [32]
[33] ... [34] ... Il parto

 
Citazioni nei Blog Amici: 216
 

 

« Lido EpitaffioLa despedida »

14.07.1789 – 14.07.2009. Si stava meglio quando si stava peggio.

Post n°542 pubblicato il 16 Luglio 2009 da delilah79

-          Mi accompagneresti ad una cena? Mi hanno invitato e non ho saputo dire di no.

-          Premesso che dopo quello che mi hai fatto non dovrei nemmeno parlarti e tu non dovresti neanche chiamarmi, detto ciò, non capisco perché debba sopportare una cena con gente a me totalmente estranea e presumibilmente snob-finto-comunista-intellettualoide come te per un’intera serata. Ergo, no. Non ti accompagno.

-          Daiiii, vieni! E’ gente tranquilla, per nulla snob, pensa che la coppia con cui andremmo parla solo dialetto.

-          Trovo che parlare dialetto quando si conoscono almeno tre lingue sia estremamente snob. Dammi una sola ragione e dico U N A perché io debba dirti di sì.

-          E' una cena di massoni. Si incontrano per festeggiare la presa della Bastiglia.

-          Sei serio?

-          Sì.

-          Ok, vengo.

-          Scusa, esattamente dove andremo e che cosa vuol dire una cena di massoni?

-          Non lo so. So solo che andremo in un agriturismo. Sul resto buio totale. Mica sono massone io! Passo a prenderti alle 20.15

 

Così inizia il mio tranquillo fine serata di martedì. 14.07.2009.

Cari ed astuti lettori, la mia presenza in questo blog già vi avrà fatto arguire che non sono poi così normale.

Per prepararmi alla serata come si conviene per le occasioni importanti mando sms alla mia curatrice d’immagine di fiducia: Lucia, mia zia 75enne. SMS: VADO AD UNA CENA DI MASSONI CHE FESTEGGIANO LA PRESA DELLA BASTIGLIA. E’ IN UN AGRITURISMO. SECONDO TE SARA’ CONCESSA UNA GONNA LUNGA E SCARPE DI PEZZA ALTE? O E’ MEGLIO UN PANTALONCINO CHE FA TANTO SAN CULOTTE? E LE MIE LACUNE IN STORIA COME LE CAMUFFO? GIURO CHE IL CONTENUTO DI QUESTO SMS E’ VERO! SE NON MI VEDI PIU’ CERCAMI TRA I SACRIFICATI A SATANA.

Telefonata di mia zia: “Ma che minchia di messaggi mandi?”. “Zietta, è tutto vero.”. “Allora vestiti come ti pare. Ti incappucceranno? Torna viva perché mi devi raccontare! Ah, dimenticavo: non camuffare le lacune. Sempre meglio dichiararle!”.

 

Alle 20.20 scendo. In ansia e con una risata compulsiva. Sto andando ad una cena di massoni in chissà che posto sperduto! Chi vedrò? Che si farà? Di che si parlerà? Avrò un look abbastanza rivoluzionario? Certo, i tacchi non sono comodissimi per una simulazione d’assalto alla Bastiglia, tuttavia, se c’è da cacciare la coscia per distrarre i carcerieri, slanciano di più il profilo del corpo, echecazzo! Ma la Bastiglia era un carcere? Maledetta ignoranza.

In vespa arriviamo al luogo dell’appuntamento con la coppia massonica che ci farà da Creonte tra le fiamme degli inferi. Già vedo il gruppo di incappucciati oscillanti tra i fumi dell’alcool che lacerano il mio fegato e la milza del mio amico in una sperduta masseria che, per non farci allarmare, chiamano agriturismo, mentre inneggiano allo spirito di Bernard-René de Launay e Camille Desmoulins (i due comandanti della presa. Nel post doccia, pre-depilazione, ho carpito poche e schematiche notizie da Wikipedia!). E così sia, penso! Meglio dare l’addio al mondo in modo originale!

La coppia appare vagamente sui generis, ma neanche tanto da sedare la mia curiosità eccitata.

Arrivano altri al nostro seguito. Il mio amico mi sussurra all’orecchio: vedi che non devono sapere che tu sai e non è il caso che la cosa esca apertamente. Fantastico! Linguaggio in codice. Il mio fervore aumenta. In macchina si parla del nulla. Il tempo, i viaggi, l’estate. Come sono bravi a simulare, rimugino tra me e me.

Arriviamo alla meta. In effetti scopro essere un agriturismo a tutti gli effetti. Anzi un lussuoso e rifinito agriturismo. La curiosità inizia vagamente ad appannarsi. Ma non cede.

Osservo tutti. Tutti mi appaiono piuttosto banali, molto alla mano, fin troppo per la mia manina nobile (quasi, snob, oserei, ma senza finzioni!).

Si parla di scuola, di Gelmini - “Per fortuna che è arrivata lei con un salutare di pugno duro!” – di antiche tecniche di uccisione delle zanzare, del prossimo concerto di Madonna.

Si accenna alla politica: tutti di destra. ‘sti cazzi della presa della Bastiglia!, penso, ma non favello. Sorrido sempre più mesta. Cerco alcool. Non c’è.

Inizia la cena.

I massoni mangiano come tutti. Antipasto casereccio e abbondantissimo, come consuetudine di ogni agriturismo, pasta agli scogli. Dolce secco. Acqua, prevalentemente. 4bottiglie di rosso per un tavolo di circa 30 persone adulte. La bottiglia a me vicina diventa la mia personalissima presa della serata, ma non è abbastanza per non farmi chiedere: che minchia ci faccio qui? E quando mi sacrificano? Se mi offrissi volontaria?

Dopo solo tre ore di allegro supplizio (saranno forse questi i nuovi stratagemmi massonici?) - con l’unica amenità della distribuzione da parte del Maestro  (ai soli uomini, che novità!) di costosi sigari per fine pasto - mi accingo ad alzarmi ritenendo si vada verso la conclusione. In effetti è così, MA un dettaglio separa me dall’oltrepassare il cancelletto del giardino per arrivare alla macchina: il conto.

25eurazzi che, fortunatamente, avevo.

Vado via castimando in ottomano-massonico, anzi, rosacroce!

Il giorno dopo la zietta manda sms: sei viva? Ti hanno incappucciata? Dammi notizie!

Sms di risposta: Sono viva. Il mio fegato è esattamente dov’era ieri.

                         Bilancio: calpestare in due passi una merda calda di cane ed una Brooklyn nostalgica alla menta,                   appena sputata, può regalarmi un brivido in più. O come preferirebbe qualcuno plus d’un frisson!

                      

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

 

Erba

erba_blog

 

Istruzioni per l'uso

Prima di scrivere minchiate a caso leggi

 

ULTIME VISITE AL BLOG

mercantediprofumicassetta2io_chi_sonosognoinfinito3jack_torrance_0zapata71panglosgeometra540PerturbabileLondon.JArianna1921je_est_un_autremariondgl13yyossaryan
 

ULTIMI COMMENTI

NAUFRAGHI SPIAGGIATI

counter
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 

C'è post@ per me

[01] ... [02] ... [03] ... [04]
[05] ... [06] ... [07] ... [08]
[09] ... [10] ... [11] ... [12]
[13] ... [14] ... [15] ... [16]
[17] ... [18] ... [19] ... [20]

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963