S_CAROGNEAvvertenze: questo è un blog, bipolare come i più comuni disturbi dell'umore |
Sara
AREA PERSONALE
Vecchio Paz
Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...
Cazzaturificio: esperienze e profezie di sfiga
Sliding Doors
Funeral Party
La strana coppia
C'eravamo tanto amati
Sliding doors 2
Maledetto di un gatto
Ad Maiora
Similia similibus
Pari opportunità
Cazzaturificio 2
Convivenza
Non ho (più) l'età
Facciamo finta che
Scientology
Indovina chi viene a cena
I diari della motocicletta
Vogliosara ed io
Palese Macchie
Nella terra dei Cachi
Chiare fresche e dolci acque
Le metamorfosi
Orroroscopo 2009
Torna a casa Lassie
Angeli con le pistole
Lido Epitaffio
Paradise Lost
Quel che resta del giorno
Eldorado
Post fuori stagione
Come eravamo
Invettiva
Capovolgere prima dell'uso
La Creatura ed Io
La Creatura ed Io (reprise)
L'incontro
E' per te
Dentro la notizia
Indovina chi viene a cena
Necessaria_mente
Altro giro altra corsa
La sposa era bellissima
Mentre la mia bella dorme
Ogni promessa...
Il lungo addio
Pericolosa Creatura
Casa_1971
Natale in casa 1971
Pasqua con chi vuoi
Pasquetta mistica
Florence Nightingale
L'ultima cena
Pussycat
La casetta del Dr Moreau
Pinne, fucile ed occhiali
La finestra sul porcile
Il Natale ai tempi del colera
La cena dei cretini
A Sud di nessun Nord
Sans culottes
Hic sunt leones
Cantami o Diva
Pollice verde
Mestolo d'oro
Mestolo d'oro 2
Mestolo d'oro 3
Mestolo d'oro 4 La giusta regolarità
Mestolo d'oro 5 L'idraulico
Mestolo d'oro Dessert
Filo D'Oro
Mestolo d'oro La prova del cuoco
« Il mondo da un oblò | Sottovoce » |
Post n°31 pubblicato il 10 Agosto 2007 da sara_1971
Potrebbe diventare un manuale di istruzioni per giovani e meno giovani madri anarchiche il romanzo di Lionel Shriver. Una di quelle storie che si lasciano finire tutte in un fiato quella di Eva Katchadourian, newyorkese di successo che, in una serie di lettere al marito assente, non smette di ricercare le sue responsabilità all’interno di un rapporto contraddittorio e ostile con un figlio sedicenne, Kevin, che un giovedì qualunque ha preso l'arco con cui si esercitava da tempo e ha deciso di uccidere sistematicamente, nella palestra della scuola che frequentava, sette compagni, un inserviente e l'insegnante di algebra. Se si parla di maternità e ci si avventura al di fuori dagli spazi ad essa dedicati, bisogna rivelarsi essenziali ed incorruttibili per scrivere l’indicibile che passa nella mente di una madre che detesta il proprio figlio sin dalla nascita. Badate: quando vi rivelano la trama e ciononostante non riuscite a smettere di leggerlo sappiate di essere di fronte ad un capolavoro. Una comunicazione insolente solo perché senza barriere e un ritmo che ricrea un panico primordiale cercando di trasmettere sentimenti incomunicabili. Non è da tutti affrontare una simile ambiguità e costruire, riga dopo riga, una analisi attenta e convincente delle perversioni umane, ma magari se sei già madre fai un po’ fatica ad apprezzarlo. Un magnetico thriller sulla storia di una famiglia e dei suoi componenti che dimostra, semmai ce ne fosse bisogno, che ogni donna nasce dotata di senso di colpa incorporato. A questi elementi, di per sé poco ortodossi si aggiunge una forza narrante emotivamente straordinaria che cattura il lettore in un romanzo in forma epistolare che esprime più sostanza che ambientazione. Se vi accingete a leggerlo abbandonate la speranza di imbattersi in personaggi di una varietà comune e rassegnatevi all’incontro con quelli della cronaca nera. Il problema è, in parte, di natura ideologica e potrebbe tornare utile, in allegato al libro, una scheda delle 10 ottime ragioni per cui la gente non dovrebbe accoppiarsi come invece si ostina maledettamente a fare. Ora, a parte che nella descrizione del carattere, delle manie e dei piccoli vizi del Kevin bambino ho riscontrato la fedele rappresentazione delle serate trascorse con coppie di amici con relativa prole (quando il tuo sogno improvvisamente diventa quello di vivere in un monastero buddista in isolamento, tanto per intenderci), resta comunque da tenere presente che il libro non è particolarmente adatto a quelle donne che ancora non hanno procreato e pur tuttavia sono in procinto di farlo. A tutte le altre invece un solo consiglio: accattatvl! |
https://gold.libero.it/scarogne/trackback.php?msg=3106294
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Erba
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: whatweather
il 21/11/2024 alle 19:37
Inviato da: cassetta2
il 30/10/2023 alle 18:35
Inviato da: What weather today
il 12/04/2022 alle 14:11
Inviato da: Weather
il 12/04/2022 alle 14:10
Inviato da: Weather forecast
il 12/04/2022 alle 14:10
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
Guida Michelin
I riciclotteri
Lido Boscoverde
Vini e cucina
Pizzeria S. S.
Striscia la scarogna
Vuoi il mio posto
Programma elettorale
Controdecalogo
Cara ti amo
Mi vendo
The M.M. 1
The M.M. 2
Moratoria dello zigote
Gioventù bruciata
Silvia e Debbi
68
Venghino siori venghino
La grandezza di una nazione
Il segreto per diventare ricchi
Dai diamanti non nasce niente...
Illecito Sollecito
L'Intervista
Intervista col vampiro
In nome del Padre
L'intervista (3)
Il Gattopardo
Dell'Incognita e della Radice
Alla cortese pazienza dei lettori
Così fan tutti
Inviato speciale
La casualità dell'impasto
L'Arpia e il peloso
L'Undicesimo comandamento II parte
L'undicesimo comandamento
Mai dire mai - seconda parte
Mai dire mai
Arrivederci a presto
Un tranquillo weekend di paura
ma li mortacci mia
Superciuk
Casa dolce casa
Certe notti
Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio
Niente di nuovo sul fronte Sud
L'Allerta
La Sciura (?) Sara