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Sara
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Vecchio Paz
Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...
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Post n°160 pubblicato il 16 Dicembre 2007 da sara_1971
Sciò, sciò, state lontani, oggi ho la peste. Rinchiusa nella cella di questo enorme alveare sento le mie fratture creparsi ad una ad una mentre appollaiata sulla seggiola disegno l’alacre sagoma della mia collera. Il pregiudizio, si sa, non è dono che può stare in una sola mano, bisogna passarselo l’un l’altro per non mandarlo in pezzi, barattando selci con pelli di pecora, civilizzando indigeni e promulgando leggi, per erigere villaggi dalle solide fondamenta, legittime discendenti di quelle passate. Che suono ammaliatore è quel confortevole rollio di certezze su cui beccheggiare, sono parole necessarie quelle che ci hanno insegnato a pronunciare per tracciare i confini indispensabili tra le nostre ossa e quelle altrui: agibili, tutte d’un pezzo e soprattutto pronte all’uso. Che benedizione il taglio netto delle forbici al posto dell’orlo sfilacciato, che sicurezza la rivolta che non penetra nella fortezza. Occorre separare, separare sempre: l’incisività è propria della lama, a volte basta dire a chi si è attaccati per definire quel che si è diventati. Piacerebbe anche a me, eccome se mi piacerebbe, sgranare i giorni delle cene messe insieme con i pranzi, delle minestre riscaldate e dei guai lontani dagli angoli per infilarmi nella soluzione adeguata come una pecora nell’ovile, riuscendo alfine a spuntare la matita appena un attimo prima di poggiarla sul foglio. Se rinascessi oggi chiederei la grazia. |
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Ciau!
(Diamine, capisco la profonda ammirazione, ma emularmi così spudoratamente...)
Ciao...
Ho dato un'occhiata alla chat ed ho visto che il tema è stato già affrontato, io sono entrato ora... ti tocca.
Le certezze, le certe incertezze, le incerte certezze...
Io sono certo che 2 + 2 fa 4... lo so, è una cazzata, ma non mi viene altro...
Avere certezze nella vita non è né facile né un bene, chi ha delle certezze ha di norma delle rigide regole morali con le quali confronta il vissuto: è bene se l'incastro combacia, è male se male si incastra. Il non avere certezze è tipico delle personalità in evoluzione, in crescita; avere certezze è tipico delle personalità cristallizzate, rigide. Preferisco le prime, oltre ad essere a me più vicine, di solito sono meno noiose delle seconde.
Va da sé che è più facile vivere avendo certezze che vivere senza... più facile ma enormemente più noioso.
Abbiate pietà di me...
Un rimprovero però ve lo devo muovere: avevate il freddo, perché non ve lo siete tenuto... è arrivato anche qui.
E' una battuta rubata, una splendida battuta del vernacoliere che ho fatto mia... quanta gente ho esortato!
P.S. ipo, cos'è il kebab?
'notte, ipo.
Principe Azzurro? Palazzeschi Aldo?
ipo ipo ipo, con quest'affermazione dimostri di non conoscere nel profondo le fantasie erotiche della nostra Sara... Quel che lei attende con trepidazione, quanto capace di darle una sequenza violenta ed infinita di orgasmi multipli è costituito da ben altre P. ed A.:
Posto Assicurato nella
Pubblica Amministrazione!
(Purché Adeguato alle sue
Pretenziose Aspettative)
(E due.)