S_CAROGNE

marò: mi vuoi morta

E tu, allora? Costringermi ad asciugarmi per postare...

e vabbè, ma c'è modo e modo di incazzarsi

All'anno si chiude. Non transigo. Deli farà la mammina e io ti lascio. Veditela tu.

smettila maledetta, ti ho già detto che sei sotto ricatto

E sia: allora il blog cambia genere. Parleremo di moda. attualità... o più semplicemente ricopieremo poesie altrui.

il vantaggio sarebbe che nessuno mi deprimerebbe più di te

è un periodo così, lo sai che vedere le donne in costume mi butta giù

cazzo, allora vai in montagna

Scordatelo: sono di Bari.

e chi se lo scorda: altrimenti non ti avrei mai incontrata

Io speravo che oggi non comparissi. Non avevi problemi di connessione?

li ridimensiono pensando ai tuoi comportamentali

Eh... paroloni! Penso che il mio post induca anche i più pigri a farsi una bella gita, a uscire, a lasciare il pc.

prima di schiattare, intendi?

Con questo caldo non è salutare stare in casa o al lavoro.

stare su questo blog è ormai rischioso, concordo

Lasciamoci con questa inattesa concordia. Vado a tuffarmi.

maledetta maledetta

e i più sensibili a suicidarsi (non è una critica erbuccia, sebbene appaia tale!)! deli.

Anche tu potresti esserlo...

Ci sto!

Stavolta mi fai stare male per davvero.

impressione: dev'essere così che si sente un cuore quando raggiunge finalmente l'eutanasia...

?

Che cuore tenero...dolce ed al contempo forte.
Scombussolato, sbatacchiato, centrifugato è poi riuscito a ritrovare la sua collocazione riprendendo le sue cadenze, i suoi battiti, i suoi tempi.
Grande.. -ipo-

Ciao! Sono mancato un paio di giorni, per motivi troppo noiosi da raccontare, e ho trovato tante belle robine interessanti. Molto bello il post di Deli di ieri, ma anche quello sulle canzoni di Erba. E dai, è forte anche quel maniaco che non sa stare al mondo. Fortunatamente per voi sono di fretta anche stasera e non ce la faccio ad annoiarvi più di tanto. Però avevo piacere di salutarvi. Tutte e tutti. Fate un bel finesettimana e divertitevi più che potete. Che siamo in estate. Ecchecacchio! Cià! Clà!

l'anima accarezzò il cuore e disse: "me ne andrò lontano da te per non farti soffrire"...antò fa caldo @'@loscr...

ANSA PER DELILAH
Purtroppo i tui tempi di partoriente sono troppo lunghi, per quest'anno la missione è già compiuta, mi sono sobbarcato l'onere di accudire 30 piccoli selvaggi insieme ad operatori storici che concepivano il rapporto con i bambini alla stregua di quello che il pastore ha con il suo gregge: fischi ed urla per tenerli in riga... magari ci ricavo un post.
Non mi provocare, dopo questa esperienza ho scoperto con stupore che ancora oggi darei il braccio destro per un bambino mio...

Veniamo a questo insieme di parole che nessuno oserebbe definire post.
La versione balneare di Erba mi piace poco... "Posto o mi tuffo?"... purtroppo ha deciso di postare.
Un post ondivago, non si capisce bene cosa voglia dire, vittima del cuore? Il cuore come organo autonomo che domina il cervello? Voglia di perdersi oggi come allora?
Qualunque cosa volesse dire questo post l'ha detta male...
Il cuore visto come istinto che ci trascina oltre la nostra volontà è sicuramente quel che rende divino l'Uomo: non avrebbe senso vivere se non avessimo la capacità di perderci dietro i battiti del nostro cuore.
... e il naufragar mi è dolce in questo mare...

Buonasera! Avrà la meditabinda iniziato a ritrovar se stessa?

Per Erba. Quel commento era il mio modo di ringraziare una persona che mi ha fatto ridere dopo una giornata che definire da incubo è un eufemismo. Oggi, invece, devo ringraziare te per il post. Non so se quanto ho percepito io è la medesima cosa che volevi esprimere tu. Ma ho apprezzato molto. Blus.

Blus, ti prego illumina anche noi comuni mortali: cos'hai percepito di così profondo da ringraziare?
Io avrei ringraziato Erba se invece di postare oggi si fosse tuffata... con la speranza che fosse in un mare infestato da squali famelici!
Vado a preparare cena, se una frittata di zucchine può definirsi "cena"...

Panglos, ti illumino solo se dividi con me la tua frittata di zucchine. Io porto il vino o la birra. A scelta. Blus

Andata per un rosso corposo, io metto quattro uova...

Forse caro panglos..oggi, più che il post, era il tuo, di cuore, a non essere in sintonia.
Come spesso accade a noi, poveri mortali, si irrigidisce, spesso smette di palpitare. -ipo-

No, ipo, una cattiveria del genere non credo di meritarla. Il mio cuore continua a pulsare, il ritmo basale è forse più lento, ma ancora oggi si infiamma di fronte ad un pesco in fiore...

Caro panglos.. mi spiego meglio..
Con quel commento volevo solo dire che, forse, avevi altro a cui pensare, (cazzi tuoi) e, a parer mio, più che commentare e/o cazzeggiare hai aggredito il post.
Ho solo scritto una mia impressione e, CERTAMENTE, non volevo esser cattivo nei tuoi confronti. -ipo-

Ipo, amico mio, Erba ci ha insegnato che riesce a trasformare la prosa in poesia. Il mio commento, integrato da quello di stamattina, voleva significare che alle mie orecchie quelle parole suonavano dissonanti.
Frequento S_CAROGNE da quasi un anno e le autrici, Erba, Delilah e Sara, hanno tutta la mia santa approvazione: non è stato deposto su questo spazio un solo post che non valesse la pena di essere letto.
Io non penso di aver aggredito il post, penso piuttosto di aver esercitato il mio diritto di critica... la ruvidità delle parole è quella mia propria, perdonami, ma a questo non so rinunciare.

Ormai siamo diventati di “bocca buona”, forse peggio di editori famelici che scartano di tutto in attesa della reincarnazione di Dante.
Sarò partigiano? Forse sì.. ma per me la sora Erba può liberamente postare tra un tuffo e l’altro così come può farlo trascrivendo semplicemente le lettere dell’alfabeto, in ordine sparso.
Torniamo al post, perché di un Suo post si tratta.
Perché credo che i suoi post siano concatenati logicamente e ci sia un vero e proprio percorso in quello che scrive.
Può essere condivisibile o meno, triste e non, a volte ermetico per non mettere tropo a nudo esperienze personali e private.
Volutamente in quasi tutti i post, manca la “causa”…
Ne spiega poi perfettamente tutti gli effetti ma non il motivo scatenante…
Questo non solo per salvare un briciolo di privacy ma per permettere al lettore di immedesimarsi.
Il suo “Quella sera” diventa il “quella sera” di tutti, diventa il mio “Quella sera” e, proprio “Quella sera” il mio cuore si è fermato, ha smesso improvvisamente di battere, per lunghi interminabili attimi ha deciso di non sorreggermi più lasciandomi in una devastante sensazione di panico.
-ipo-

Ma scusa Ipo, essere di bocca buona non vuol dire proprio il contrario? cioè essere disposti a mangiare di tutto? (Oh, magari è l'orario, e sono io che non ho capito cosa volevi dire. Nel caso mi scuso).

(je_est sloggato)

Allora procedo con l'analisi...
Il contenuto del post è apprezzabile, strizza l'occhio alla poesia senza scadere nell'adolescenzialismo, rischio sempre in agguato quando si trattano temi poetici.
Ciò che amo meno è la frammentarietà della forma, le metafore non sono fra le più riuscite di Erba, le parole non suonano come dovrebbero, o, meglio, come Erba ci ha abituato.
sbattuto nel torace
lo avrei volentieri vomitato
sono a mio parere i punti calanti del testo.
Se ci soffermiamo poi sulla metafora lo avrei volentieri vomitato questa risulta poco efficace, il cuore è nella cavità toracica, nettamente separato dall'apparato digerente (stomaco), non può essere vomitato.
Resta in ogni caso un post che val la pena di leggere... come tutte le cose pubblicate qui su S_CAROGNE.

Qualcuno mi dica qualcosa... che fine ha fatto la sciagurata? E' forse partita per la Grecia per assaporare nuovi scampoli di assenza?

Buongiorno! Ehi quanta corda! Ehm... posso? Sì, mi piacerebbe scrivere, come dice chi mi vuole bene, in modo evocativo. Panglos, sembra, come si dice a Bari, che ti abbia "bestemmiato i morti", mentre parlavo solo (siamo alla frutta se dobbiamo spiegare i post...) di come io abbia elaborato un lutto. ("Il mio.") E sì, quando ho saputo il cuore lo avrei volentieri vomitato, confermo. Allora oggi non posto, così non urto la sensisbilità del lettore. Buona giornata, Erba

Erbuccia, ma che vi siete fumati tu e ipo?
Mi state dipingendo peggio di chi va in giro ad inchiappettarsi i ragazzini!
Ho già spiegato altrove qui su S_CAROGNE che amo del tuo scrivere la musicalità, le parole risuonano come note, quando sei in forma, come accordi. A me è sembrato che ci fossero due note stonate nel testo (anch'io confermo che continuano ad apparirmi tali), questo, è lapalissiano, per il mio modestissimo apparato uditivo. Siamo alla frutta se tu spieghi un post.
Un'opera dell'intelletto, e la tua lo è, a partire dalla sua pubblicazione non appartiene più all'autore, ma al fruitore, nello specifico diremmo al lettore. Sostenitore convinto del soggettivismo percettivo ritengo che uno scritto, ma, di più, una qualunque opera, ha il significato che gli dà il lettore (se può consolarti, mi trovo in disaccordo con Umberto Eco sull'argomento), quindi affermo che quello scritto ha il significato che io gli ho dato.
Il tuo lasciar cadere che il post tratta dell'elaborazione di un lutto dovrebbe farmi sentire un pezzo di merda, non mi sento così... sono un pezzo di merda, ma per altri motivi.
Annunciare che non posterai a causa del mio commento mi addita come il peggiore degli individui... mi piace!!!

Accidenti alle tags di chiusura!!!

ma deli ha partorito?

ANSA PER ERBA
Sono qui col capo cosparso di cenere ad implorare il tuo perdono. L'amore per il cazzeggio mi porta talvolta ad alzare i toni ignorando che un commento non è accompagnato da altri messaggi se non dal suo stesso contenuto. Sono uno scribacchino e talvolta mi capita ("spesso" dicono alcuni) di non riuscire ad inanellare le giuste parole che comunichino la valenza affettiva di ciò che scrivo.
Il contenuto del post è più che bello, è da rispettarsi. Il rispetto che si deve a chi partecipa una sua esperienza di dolore. Ho la consapevolezza di essere entrato con commenti che mi hanno fatto apparire come un elefante che si aggiri in una esposizione di cristalli... se può consolarti ho fatto gaffe anche peggiori.
Scusa.

Posso esprimere la mia umile ed inutile opinione sul post di Erba? L'ho apprezzato, e l'ho ringraziata per questo, perché ha toccato un tasto,purtroppo, sensibile per me. Per certi versi, la "sua" elaborazione del lutto è simile all'elaborazione della "mia" sofferenza. Il suo post è effettivamente complesso se letto ex se. Ma se lo si accosta ad altre cose scritte da Erba,che ho avuto la fortuna di leggere, diventa di più facile "interpretazione". Ovviamente, rimane salvo il legittimo diritto di critica di Panglos. Fatto il sermone, mi appello ad un qualsiasi emendamento, uno caso, per chiedere ad Erba di postare anche oggi. Panglos, il vino, rosso e corposo come richiesto, è in fresco, ma alle 4 uova non possiamo aggiungere qualcosa che aiuti a mandarlo giù? Blus

Erbuccia, sarebbe un gesto nobile postare... se tu mi insultassi mi sentirei meglio, lo so.
Blus, per il rosso corposo sarà meglio rimandare, oggi è una di quelle giornate che faccio già casini se sono sobrio...
Erbuccia, Saruccia mia mi avrebbe già perdonato...

Ciao! Come va? C'è qualcuno?

la sig.ra Erba sarà spiaggiata su qualche bagna-asciuga, la sig.ra Erba sa che non postando, oggi, ha caricato la famosa arma femminile, il ricatto. La sig.ra Erba sarà lanquidamente distesa su una dorata spiaggia e all'ombra di un panama mi immagino un lieve sollevamento del labbro superiore, un ghigno ! La sig.ra Erba sa toccare alcune corde in maniera subliminale...anatomicamente parlando si sa che il cuore non lo si puo vomitare, almeno il proprio, ma la licenza poetica la vogliamo prendere in considerazione?? Non so perchè, ma gli ultimi interventi mi fanno surgere alla memoria Il mito della caverna di platone...Platone (per bocca di Socrate) immagina gli uomini chiusi in una caverna, gambe e collo incatenati, impossibilitati a volgere lo sguardo indietro, dove arde un fuoco. Tra la luce del fuoco e gli uomini incatenati vi è una strada rialzata e un muricciolo, sopra la strada alcuni uomini parlano, portano oggetti, si affaccendano nella vita di tutti i giorni. Gli uomini incatenati non possono conoscere la vera esistenza degli uomini sulla strada poiché ne percepiscono solo l'ombra proiettata dal fuoco sulla parete di fronte e l'eco delle voci, che scambiano per la realtà. Se un uomo incatenato potesse finalmente liberarsi dalle catene potrebbe volgere lo sguardo e vedere finalmente il fuoco, venendo così a conoscenza dell'esistenza degli uomini sopra il muricciolo di cui prima intendeva solo le ombre. In un primo momento, l'uomo liberato, verrebbe abbagliato dalla luce, la visione delle cose sotto la luce lo spiazzerebbe in forza dell'abitudine alle ombre maturata durante gli anni, ma avrebbe comunque il dovere di mettere al corrente i compagni incatenati. I compagni, in un primo momento, riderebbero di lui, ma l'uomo liberato non può ormai tornare indietro e concepire il mondo come prima, limitandosi alla sola comprensione delle ombre...@'@loscr...

Diabolica Signora Erba! Con una mossa mette in scacco la critica, si gode la giornata di sole, conserva nu post nel cassetto e si guadadagna i complimenti per il prossimo a scatola chiusa! Ah! Che Donna! Chapeau!
La metafora di Platone mi fa venire in mente L'Uomo col Megafono di Silvestri. Che il Greco fosse in possesso di un i-pod? (in realtà ho in testa Silvestri perchè stasera c'è il concerto gratis. Non vedo l'ora. Ho già tre San Miguel in ghiacciaia. Gruppo Borsa Frigo all'assalto!!!)

Erbuccia, Erbuccia mia, dove sei??? Mio Dio cosa ho fatto... MIO DIO!!!

il sabato è l'occasione buona per sentirsi offesa.

CHIARIAMO subito un paio di cosette. 1) Se la mia socia non ha postato evidentemente era impegnata in qualche sessione di shopping (Come la conosco!); 2) Dico io... Panglos fa il troll qui sopra e lo si contesta? Ma in che mondo viviamo??? 3) Solo io ho il diritto di fare l'offesa. Infatti qui dove sono lo sto facendo da due ore e vago ramenga con il cane per le lussuriose località riminesi... AIUTATEMI!

In ogni caso STRANAMENTE a me il post è piaciuto!

sarà l'effetto zen.

intendi l'effetto "then"? Come "if - then" e, in alcuni casi "...else"? Cià! Clà!(che non ha mai imparato a programmare. nella vita.)

riminiriminiriminiriminiriiimiini, riminirimini, riminirimini. iminiriminiriminiriminirimini, riminirimini, riminirimini, (sulle note di rimini rimini) Cià! Clà!

* r
...mancava una r....

Cazzo, non sono mai stato a Rimini... stavolta mio fratello mi sente, niente Garda... RIMINI!!!

GRANDE!!! Dio Mio che disco! cento punti per Panglos! (..e aun Dio "fatti il culo", non credere MAI)

jodo, abbiamo entrambi una vita sociale molto intensa se un sabato sera d'estate lo passiamo sul blog!
Io ho l'aggravante che devo anche cucinare...

A dopo, semmai... mi attivo.
Ciao!

Vecchio mio, in realtà sto scappando a vedere Silvestri, ma tra la doccia e la vestizione, non so più rinunciare a due ghigne su s_carogne! Mi sa che ci aggiorniamo domani. O stanotte tardi, ma dubito. Dipenderà da cosa il Gruppo Borsa Frigo vorrà fare di me stanotte... Se mi dovessere trattenere, non affrettatevi a pagare nessun riscatto. Cià! Clà!

Perfetto! Dopo questo tuo commento non mi resta che il suicidio... magari prima di suicidarmi vado a fare quattro passi in centro, è una così bella serata.

Ecco come io avrei scritto il pezzo incriminato...

Il mio cuore ha continuato a battere anche dopo quella sera. Sì, il mio cuore. Ha battuto in maniera ritmica, regolare, forse più distratta. Appena ho saputo, ha battuto forte, violentemente nel torace, poi, recise le vene, recise le arterie è salito fino in gola, continuando a battere, ripetutamente; è ora nella testa col suo battito incessante, lentamente scivola nello stomaco; quanto avrei voluto poterlo vomitare!

Abbiate pietà di me...

Buona nottata a tutti.
Vorrei fare una domanda ad Erba.
Nello scrivere: "Ora è qui, a poca distanza da me." ti sei agganciata al famoso magistrato di De Andrè?

E visto che ormai è già 13 Luglio...
Ne approfitto per farVi i miei più sentiti auguri per la prima candelina di questo blog.
Accidenti come passa il tempo.
Ricordo i miei primi, timidi, commenti ed oggi...che gran rompiscatole sono diventato.
Un ringraziamento alle padrone di casa ed a voi tutti che mi sopportate.
Sono in partenza e, per una settimana, farete a meno di me. (beati voi)
Ho provato a seminarmi ma..niente da fare...ma, almeno, quest'anno porterò con me questa splendita esperienza.
Un saluto "di pace" a tutti.
MI RACCOMANDO.

* con splendita volevo imitare il compaesano Abbatantuono.

Buon compleanno.