S_CAROGNEAvvertenze: questo è un blog, bipolare come i più comuni disturbi dell'umore |
Sara
AREA PERSONALE
Vecchio Paz
Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...
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Post n°431 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da erbavoglio_70
(Dolce di giorno) Giovedì 27 Novembre ore 20,15: i pargoli iniziano a cenare; ore 20,53 pipì e denti; ore 21,16 fine della favola di Gozzano “La danza degli gnomi”; ore 21,34 sms di Sara “Zoccola, scendi: ti aspetto”. Inutile dire che non dedico troppa cura al look, penso piuttosto a coprirmi come se dovessi passeggiare a Leningrado con Anastasia la notte di Natale: la meta odierna è Gioia del Colle, per me sinonimo, oltre che della mozzarella, della neve. Raggiungo il consueto semaforo e, come previsto, Sara non è lì ad attendermi. Ci sono invece un'auto della polizia e alcuni vigili: l'ennesimo incidente, per fortuna senza conseguenze serie. Si ode un clacson che strombazza: è Sara alla guida della sua auto dal tanfo di cane. Le indico le forze dell'ordine e si scusa dicendo “Che cazzo ne sapevo!”; contestualmente afferra il cellulare e, alterando il tono della voce - è evidente che stia cercando di estorcere qualcosa a qualcuno - inizia una amena conversazione, mentre io ancora addito, con decrescente convinzione, gli uomini in divisa. Si degna di interrompere la conversazione telefonica a pochi chilometri dal regno dei latticini. “Sara: cosa c'è in questa busta che troneggia ai miei piedi?” “Spazzatura.” “Ah, pensavo carogne”. Stiamo per incontrare due fedelissimi, dei quali forse presto non avremo più notizie: è chiaro che, dopo averla conosciuta, eviteranno il blog, così come hanno fatto i loro predecessori. Ci aspettano in un luogo vagamente equivoco. Li riconosciamo: ci hanno inviato foto recenti. Non ci riconoscono: loro hanno solo visto due bimbe carine. L'evidente delusione iniziale (ben poca cosa rispetto a quella che empirà i loro cuori al ritorno) è malcelata e irrita oltremodo Sara. “Che cazzo credevano di trovare? Due top model? Sono forse brutta? Come sto?” Amichevolmente la rassicuro e lodo la parsimonia con la quale ha mascherato gli inequivocabili segni del tempo sul suo viso: “Stai molto meglio della volta in cui siamo andate dall'editore: sembravi una battona.” Siamo quattro in tre auto, praticamente le uniche in circolazione nel paese, e riusciamo a impiegare un tempo pari a quello occorso per percorrere la Bari-Gioia prima di trovare la pizzeria, scelta per motivi a me tuttora sconosciuti dai solerti commentatori. Non appena prendiamo posto Sara annuncia che un suo amico ci raggiungerà presto, quasi a volerli avvertire: “Se avete intenzione di ucciderci scatterà immediata denuncia”, anche se prontamente il fantomatico paladino della Serpe annuncia straziato via sms di essere bloccato da un improbabile contrattempo. Risatina isterica di Sara; mia occhiata caustica al suo indirizzo. I nostri commensali appaiono rassegnati, ma celano con encomiabile educazione il loro malcontento, tentando di avviare una garbata conversazione (il tono che usano evoca in me il ricordo di frasi del tipo “Sono io il problema/ tu sei bellissima/ certo che resteremo amici/ non ti merito”). Sara, che come è noto, elargisce classe e savoir-faire a laute manciate, gela gli astanti dicendo: “Erba, ma sei sicura di non avere più pidocchi in testa?”, domanda alla quale rispondo prontamente con un calcio ben assestato nel suo stinco, concedendole un mordace “Sì: gli ultimi sono nella tua macchina.” Glisso sul (lungo) momento durante il quale una gentile signorina ha dovuto pazientare per ottenere l'ordinazione della Signora e sul conseguente, avvilente, spettacolo: l'avidità con cui mangia è pari solo alla sua capacità di dispensare bestemmie. La sua famelica masticazione è interrotta bruscamente da una osservazione dal sapore di richiesta di risarcimento danni: “Sara, ma sai che non assomigli affatto alla bella bimba della foto? Erba, al contrario, non è cambiata molto... Ehm, a parte l'altezza, ovvio.” Coadiuvati da qualche birra chiacchieriamo amabilmente: di me apprezzano l'educazione, l'attaccamento alla famiglia, l'eleganza dei modi, in contrapposizione alle rozze maniere della mia sodale, intervallate da goffi tentativi di captatio benevolentiae. Cosa prevedibile, a ben pensarci, giacché la Signora annovera tra i suoi amici tutti gli utenti di Libero (ivi compresi quelli con più nick) e tra i blog amici, nessuno escluso, quelli esistenti nell'emisfero boreale. Appurato che:
i due gentili accompagnatori non solo insistono per offrire la cena (sapendo che in caso contrario Sara diffonderebbe le loro generalità, numero di targa compreso, ai membri della Community), ma dichiarano laconicamente di comprendere appieno le ragioni della sparizione di Congus e della libertà di cazzeggiare per ore in rete concessa a Erba dal suo bel marito. |
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La verità "VERA" si leggerà quando le due avranno il coraggio di pubblicare quella che è la nostra versione (immacolata)-quasi.
In caso di mancata pubblicazione la spareremo, anche fuori tema e fuori post come commento, e solo allora si capirà l'indole satanica delle due rispetto ai due ingenui ragazzi.
Quando sono uscite dal veicolo, con la puzza delle camioniste dell'AMIU-Bari, abbiamo temuto per la nostra incolumità.
Sarei proprio curioso di sapere dai due coraggiosi che soggetto è Sara ...
E' un "hurricane"
Dalla descrizione fatta da Erba sul tuo modo di guidare devi, URGENTEMENTE, comporre il nr. 848782782.
Credo ormai tu sia una ragazza "s_puntata" ma non nel senso di germoglio in fiore ma nel senso che ormai non avrai più punti a disposizione per poter guidare.
Il nr. sopraindicato ti servirà per capire se sei solo nella cacca o devi rottamare l'auto. -ipo-
Erba non è BASSA.
Semplicemente non è ALTA.
All'arrivo del quattro ruote di Sara abbiamo pensato fosse venuta da sola.
Erbuccia perdonami, giuro che entro stasera leggerò e tesserò le lodi del tuo post...
Passionaria carissima (scusa, ma preferisco le due "s")...
Definirmi saccente dimostra scarsa capacità immaginativa, è la prima associazione che si affaccia alla mente di chi interagisce con me. Io non sono saccente, sono un umile artigiano del pensiero che sa, sa di sapere, e tenta disperatamente di diffondere nei cervelli divorati da dosi massicce di raggi gamma televisivi il suo sapere.
Ho colto un Vecchioni fra i tuoi sfilacciati e disarticolati commenti, ma perché sottolineare la mia grandezza...
Il ridicolo Dostojeskiano sa di sparata di posa intellettualoide... o come sono colta che cito il ridicolo Dostojeskiano; ma sarò figa? certo che sono figa!.
Non facciamo della ricerca dell'originalità uno scopo di vita... come si può affermare che si ha il diritto di contraddirsi nell'arco della stessa frase?! Cosa cazzo c'entrano il gatto e la volpe poi mica l'ho capito.
Se ci si accorge di essersi contraddetti nell'arco della stessa frase si possono usare espressioni di cortesia del tipo mi sono espressa male, possiamo anche affermare i giornali hanno travisato le mie affermazioni, Berlusconi lo fa quotidianamente, ma non si può affermare che si ha il diritto di contraddirsi, a meno di non essere un paziente stabile di un reparto di psichiatria.
Volevi abbandonarci e non lo hai fatto... non avrei pianto per il tuo abbandono, non stappo la mia migliore bottiglia per il tuo ritorno.
Non c'è ancora un esame da superare per aver diritto di essere parti attive del web e tu dimostri di quanto ne avremmo bisogno...
...che noia, marta, inventati qualcosa di nuovo,so che puoi farcela...
Ho precisato recentemente che una sola persona sul WEB è riuscita a farmi arrabbiare, anzi inferocire ["legge del tutto o del nulla] ed è Vuelo [pace all'anima sua]... non sei la seconda.
Non predico bene e razzolo male... se qualcuno mi dice sei un frocio rottoinculo, domando con calma... perché pensi questo di me?
Noi ci siamo dati delle regole; sulla sinistra c'è un banner "Annunci Google", bisogna cliccarci sopra:
1) Un click dà diritto ad un commento breve
2) Due click ad un commento medio
3) Tre clik un commento lungo
E' la campagna Un click per Sara sostenuta dalla FAO
Ciao, vado...
Benedetta, la frase Milano mi piace per via di due ex fidanzati capaci di farmela amare necessita di chiarimenti:
(1) I due erano fidanzati fra loro e ti hanno fatto amare Milano o...
(2) ...si tratta di due TUOI ex fidanzati che ti hanno fatto amare Milano?
Sono un ragazzo semplice e spero che non sia la (2), in ogni caso se devi darmi una coltellata dammela subito...
Cosa voglio dire?
Non devi andare dal maniscalco che ti ha inserito l'oggetto, ma devi andare da un MEDICO!!! E che cazzo, lo insegnano ai bambini che il pus è un segnale di un'infezione in atto!!!
Dà i brividi che qualcuno possa pensare di imbrigliare il WEB; non riesco a credere che ancora oggi c'è qualcuno che crede di poter dire agli altri cosa devono o non devono leggere/vedere/ascoltare.
Personalmente sono disposto a correre il rischio di incrociare un proclama di Bin Laden piuttosto che navigare in un mondo che qualcuno ha scelto di strutturare per me.
Io non amo un'opera d'arte per simpatia, ma perché mi emoziona, perché entra dentro di me veicolata da suoni e colori ed esplode.
Erba, sbagli nel definire i commenti a questo post una Chat. Una chat è uno scambio di messaggi in tempo reale... l'altra sera, dopo circa dieci anni che ci mancavo, mi sono affacciato in una chat... due interventi e mi hanno invitato a navigare verso altri lidi; domandavo come si potesse sprecare il proprio tempo a scambiarsi a velocità supersonica non più di quattro parole per volta e sentirsi tanto simpatici per l'uso smodato delle faccine, faccine che altri hanno confezionato per noi. Un minuto e trenta secondi dopo essere entrato ero già fuori...
E' difficile comprendere i commenti quandi questi si sono incrociati. Benedetta è riferito alla benedetta del commento di sopra oppure è riferito a Sara? La mia sarà ignoranza (non conosco il primo La gioia) ed avevo inteso il primo post della cena fatta a Gioia.
La simpatia è un sentimento che si prova per qualcosa che non ci è ostile, si capisce se pensi al suo opposto, l'antipatia. Cosa vuol dire "patire insieme"? Le virgolette mica aiutano.
Un'opera d'arte, se la scegli perché PER TE è un'opera d'arte non ti è simpatica, la ami, un sentimento profondo non superficiale come quello della simpatia. Da una persona che ti è simpatica ti stacchi senza soffrire, il distacco da una persona che ami è straziante. In questa ottica Mann ha sparato una cazzata.
Una buona notte, dipiu... fatti vedere più spesso.
fetente
Quello che avrei avuto piacere trasparisse dal mio commento è che non amo una citazione dopo aver letto la firma, ma la amo (se la amo) dopo aver letto la citazione stessa.
(1) Cosa c'entra il contatore
(2) Cosa c'entrano le rondini... San Benedetto la rondine sotto il tetto?
Confermo che attraverso le parole si può vedere... ma io (e lo dico a me stesso e a Sara che mi conosce in privato_virtuale) non ci casco...
Benvenuta su S_CAROGNE...
[non so dove, nella scaletta, finirà il mio commento: si riferisce al commento delle 21.32 di Benedetta]
Non si vede da una vita, si parla di mangiare a sbafo e compare...
Io e te ci siamo già incontrati in un'altra vita. Non ricordi? Ero sotto la tua finestra e cantavo canzoni d'amore...
E lei mi risponderà...
Ah, eri tu?... e ti ho poi colpito con quella secchiata d'acqua?
... il miglior Pino Daniele.
... è proprio tardi, una buonanotte a tutti.
Si è mangiato così tanto che spesso andavamo in bagno a sistemare la dentiera. -ipo-
Ai gentili commentatori.
Non mancate al post di domani
Tra i commenti ci sarà una vera e propria BOMBA.