S_CAROGNE

Senza fine

Senza fine

(… il tuo sedere tondo, i tuoi caffè...)

Buon compleanno, Signora Mina

Se la vostra storia d'amore, d'amore quello vero, è appena finita, dopo un anno d'amore, perché a volte, si sa, l'importante è finire, e se telefonando siete riusciti a farvi dire brava, ma forse con un accento vagamente ironico e se domani, già lo intuite, non ve la sentirete di dire adesso è facile, beh, se è così, forse non è il caso che voi ascoltiate l'intera discografia di Mina.

Apprendo con sconforto che è alle soglie dei settant'anni e questo mi induce a pensare che lei non lo abbia conosciuto intimamente come spesso ho pensato, ma che probabilmente ha amato il padre.

Sì, forse insieme a lui ha pensato di vedere il cielo in una stanza, e ha pensato vorrei che fosse amore, dopo un infinito scambio di parole parole parole. È l'uomo per me, ho pensato più volte, mentre tu mi dicevi, no guarda è solo questione di feeling. E così sono trascorsi svariati sabati e domeniche. Lo so, è stato un breve amore, ma se piangi se ridi ogni volta che stiamo insieme, se ti sembra di avere conosciuto l'immensità solo abbracciandomi e se pensi che la città sia vuota senza me, probabilmente questo significa che mi ami.

Sì, se c'è una cosa che mi fa impazzire, è dover ricominciare a vivere con me per me.

I consigli sono quelli di sempre: ricordare che nel passato siete sopravvissute a ben altre sciagure (e solo un diamante è per sempre), stilare un elenco delle azioni positive da perseguire nel prossimo triennio, ma soprattutto supplicare che il sole prevalga sulle forze del male.

Lista (in ordine sparso)

1. Andare a passeggiare in centro senza dimenticare la carta di credito: so bene che certe cose non hanno prezzo, però oggi mi importano tutte le altre;

2. Dedicarsi al giardinaggio: è sufficiente amare intensamente una pianta resistente ad ogni condizione climatica e che sappia sopportare la vostra negligenza;

3. Trattare la posta elettronica come merita, rivolgendosi a lei a regolari intervalli di otto ore;

4. Impedire al turbinio di sms e inviti alla chat di impossessarsi del vostro tempo: rispondete solo in momenti prestabiliti della giornata e solo se il mittente merita la vostra attenzione;

5. Trovare rifugio nei ricordi, non in quelli recenti, bensì in quelli dell'infanzia. Se anche questo dovesse rivelarsi penoso, ricorrere all'autoanalisi;

6. Approfittate del tempo lasciato libero dall'assenza di cinguettio per ultimare piccoli e grandi progetti lasciati in sospeso (dalla sistemazione della cantina alla disposizione degli abiti in ordine cromatico);

7. Appassionatevi;

8. Scrivere post in previsione dei tempi in cui non avrete un attimo di tregua;

9. Cambiare i preferiti;

10. Andare a ballare;

11. Preparare torte, biscotti e simili: niente di utile, in modo da non sentirsi sfruttati;

12. Fissare con sdegno il pacchetto di cicche sul tavolo;

13. Lavare e tagliare carote, sedano e finocchi per le emergenze: ad esempio per i momenti in cui vi pervaderà il buco nello stomaco causato dal nichilismo russo misto al pessimismo leopardiano;

14. Prima di dormire tenere a mente che: se già Johnny Depp travestito da Cappellaio Matto è orribile, figuratevi come sarebbe lui;

15. Coraggio. Allontanatevi, lasciate l'uomo della vostra vita al centro di una stanza. E guardatelo bene. Con i vostri occhi, non con quelli deformanti della conoscenza, dell'affetto, del tempo. Prego, parli pure e si muova liberamente. Mio Dio. I difetti, i vizietti sono intollerabili. E no, non c'è magia nel di lui incedere. Non c'è grazia nel suo collo, non vi piacciono le sue mani. E i suoi occhi, poi, dov'è la dolcezza che mi regalavi tu? Ebbene, signori, dovreste passare la vostra vita con qualcuno che amate come Sbarbaro amava suo padre. Per non sprecarla.

Bene, Amore mio. Adesso, per favore, portati via.

FUORI PROGRAMMA: da Spinoza

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