S_CAROGNE

Interviste improbabili

Iniziamo dai Nick. Come mai la decisione di chiamarvi così?

S: Beh, Sara è innegabile sia un gran bel pezzo di nome. Come, del resto, il corpo che ci sta attaccato…

E: Il mio è stato deciso dall’idiota: pensava fosse originale. Sich.

-Età:
S: 37, portati benissimo, come può vedere...

E: Da qualche anno sempre 32.

-Professione e titolo di studio:

S: Precaria. Se non ricordo male da qualche parte dovrei avere anche una laurea. Forse vicino alla carta ed allo spazzolone.

E: Assunta a tempo indeterminato. Vuole che le alleghi il mio curriculum?

-Riesci, con il tuo lavoro, a sostenerti?

S: Che domanda è, scusi?

E: Ma figuriamoci. Basta guardare come è vestita.  

-Perché hai aperto il blog?

S: Il mio sogno è sempre stato quello di costruire un harem… no scusi, sono emozionata… volevo dire: la scrittura è la mia passione fin da piccola: di qui la decisione di aprire il blog.

E: Perché la serpe mi ha costretta. Mi ha ricattata e lo fa tuttora.

-Che rapporto hai con i tuoi lettori?

S: Intimo, direi, e soprattutto solidale. Le anticipo una novità che, volendo, si ricollega alle due domande precedenti. A breve partirà una raccolta fondi sul blog, ispirata alle istituzioni più limpide e democratiche dei nostri tempi: i partiti politici, la Chiesa cattolica, Vanna Marchi, San Patrignano ed il Mago Nicola.

E: Devo ammettere che si è creato un bel rapporto. Se chiudessimo il blog sarebbe ancora più bello.

-Di che orientamento politico sei?

S: Dalla parte dei perdenti, sempre.

E: Volendo schierarmi, di un orientamento in Italia ormai scomparso: la sinistra.

-Come mai la decisione di scrivere il libro, La Creatura?

S: L'alternativa sarebbe stata il suicidio

E: Può copia incollare la mia risposta numero 5. Ad ogni modo il suicidio è diventata la MIA unica alternativa adesso.

-E’ davvero così difficile come dicono pubblicare un libro?

S: scoppia in lacrime.

E: L’avevo avvertita di non fare questa domanda ma lei non mi ha voluto dare ascolto!

Mi scusi… non pensavo che la situazione fosse così grave…

E: Lo so lo so… leggendo il blog si può pensare che sia tutta finzione invece…

Sì sì infatti… lei per esempio non è così bassa come mi immaginavo…

Ha visto? Tsk.  La serpe è portata all’esagerazione. Posso farle io una domanda?

Prego…

Dove ha comprato questi splendidi stivali che indossa?

Sono Gucci. Nuova collezione. Belli vero? Solo che partono dal 36. Lei ad occhio e croce sarà costretta a comprare solo 0-12, giusto?

Ma scusi cosa vorrebbe insinuar…

NO SARA FERMA, LASCIA IL CAPPIO E SCENDI DA QUEL TAVOLO. Le dica anche lei che ora troviamo un editore, la prego glielo dica!!!

Signora Sara, venga qui, non faccia così… al giornale abbiamo un’addetta stampa che forse conosce il cognato della sorella del cugino del marito della zia adottiva di Castelvecchi… stia tranquilla che adesso risolviamo la situazione, coraggio…
E: Sara, ti ho detto scendi. Altrimenti cancello il blog!

 Signora Erba mi scusi faccia sparire quella corda che mi mette ansia. (Mamma mia che fatica questa intervista).

-Allora, dove eravamo rimaste? Ah ecco: sei tu la donna delle foto e dei video?

S: (piagnucolando) Eh, magari…

E: No, io mi lascio riprendere solo in inquadrature dal basso.

-Aver mantenuto  l’anonimato vi è pesato?

S: Mah. Io sono uscita con così tanta gente del blog che ormai anche quello è andato a puttane.

E: L’anonimato è fondamentale. Il rapporto che c’è con il blog in fondo è di tipo amoroso, e se si è sposate agli amanti va dato sempre un nome finto, è risaputo.

-Quanti uomini hai avuto?

S: Dunque. Quanto tempo ho per rispondere?

E: Nell’ultima settimana? No, scusi, mi sono confusa: sono sposata!

-Qual è il posto più strano dove hai fatto sesso?

Sara: Mi ci faccia pensare. Ah, ecco: Trani

E: Idiota!

-Incontri mai i tuoi lettori?

S: Me ne mancano solo un paio e poi posso dire di averci provato.. ehm, di aver conosciuto un po’ tutti.

E: Solo in gruppo.

S: Hai capito…

E: Ma sei scema?

-Dove posso trovarti al di fuori del blog (radio, riviste, libri, altri siti, ecc.)?

S: Al ristorante. Solitamente servo a tavola ma se non mi trova lì dia un’occhiata alla zona sanitari, può essere considerata il mio triste ufficio, ormai…

E: Avrei bisogno di un chiarimento. Questa intervista verrà poi pubblicata?
Sì, naturalmente

E: Ok. Allora la risposta è: a casa, a fare la mamma. Posso salutare con affetto mia suocera?

-E’ vero che internet sta distruggendo la socializzazione?

S: Ad essere sinceri è l’unica possibilità che ho per socializzare da un paio di anni a questa parte…

E: Che sciocchezza. Ha idea di quanto sia più facile socializzare con una borsa Prada tramite il web?

 -Pensi di continuare a tenere il blog?

S: Sì sì, certamente, almeno fino a quando non sarà pubblicata La Creatura.

E: Sich. La prego, non ce la faccio più, ci trovi un editore lei, la scongiuro…