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Sara
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Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...
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Post n°453 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da delilah79
Ho fatto un sogno. C’eri tu. Nella mia stanza. Eri molto piccolo, un mio mignolo. Appeso a testa in giù ad una mensola. Nessun vincolo a tenerti, tranne i piedi a mo’ di gancio. Gridavi, insultavi. Grillo sparlante stonato. E nel frattempo, ti dimenavi, dondolavi frenetico e nella foga oscillavi sempre di più e sempre di più aumentava il tono della tua voce. Avevo paura. “Stai attento! Potresti cadere!”. Ma eri troppo eccitato, troppo concentrato sulla tua lotta per pensare al rischio che stavi correndo. Allora, ti ho messo due dita sui piedi. A quel punto, la tua agitazione è diventata pazzia e contorcendo il tuo misero corpicino: “Lasciami! Non sono in pericolo! Non ho bisogno del tuo aiuto!”. Non ho assecondato la tua isteria e le mie dita sono rimaste sui tuoi piedi affinché non cadessi, in attesa della quiete. Poi quel gesto. Ti sei bloccato all’improvviso, mi hai fissato, hai taciuto per pochi secondi e con sguardo arrogante hai alzato il braccio, indicandomi rozzamente di andare via. Ti ho sorriso con dolcezza e l’indice della mano sinistra ha accarezzato la tua testa. Infine,-mentre osservavi stupito la mia reazione placida- fissandoti a mia volta, mantenendo ampio e affettuoso il sorriso, ho lasciato i tuoi piedi. Sei precipitato rovinosamente nel cestino della pattumiera. Tu, la stessa persona che non aveva bisogno del mio aiuto. Stamattina, ancora in pigiama, sono scesa a buttare l’immondizia. Dicono che certe scorie siano radioattive, meglio non correre rischi.
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Sai che me lo chiedevo anch'io? Non lo so... sembra un misto tra un umano in miniatura, un pipistrello, un geco e un cadavere di... di... millepiedi... fetido.
DavveroNoGrazie, sei nuovo del luogo? Se così è, sei ancora in tempo per non farti inquinare da questo manicomio: FUGGINE!!!
bacisparsi (non sono infetti...)
dng
Sul primo punto rinvio al commento lasciato per Dipiù. Sul secondo punto no comment solo per mancanza di fumo nelle mie vene da troppo tempo (a 'sto giro sara mi banna). Sul terzo... rammento che la scrittura è gioco. La realtà non esiste, nè qui, nè al di fuori di qui.
Di quale turpiloquio mi fai dunque debito, cara deli? Non credevo che la parola "ciclo" fosse un tabù impronunciabile, quasi un'onta e non una peculiarità del femminino. v
Intrigante il post di Deliluccia nostra la quale sembra faticosamente riprendersi dal Jet Lag, ha una vaga assonanza con La (o "Le"?) Metamorfosi Kafkiana (la governante che butta via l'insetto che giace nell'immondizia) ma non è grave.
Seccante per la categoria degli isterici è la confusione che Deliluccia fa fra pazzia e isteria. La pazzia non è isteria, l'isteria non è pazzia... per mia fortuna.
Dalle mie gambe non riesco a digitare altro...
Erba, cara, come stai? Ti scrivo presto in pvt. Buona domenica a tutti!
Cui l’ira funesta, come quella del pelide Achille, ha fatto perdere il senno e la ragione.
Rientra pure all’ovile ma non comportarti da finto leone e, soprattutto, non lanciar strali a destra ed a manca solo per annunciare la tua presenza. (leggasi assenza dell’Arcangelo Gabriele)
Rileggi, se vuoi, i miei commenti al post precedente e, forse, capirai che erano solo degli inviti a non commentare (a livello di salotto) fatti drammatici di intere popolazioni.
Dagli albori del blog non ho mai scritto una sillaba contro di te e leggerti così ingiustificatamente aggressivo mi ha dato l’impressione che si trattasse di un clone che usava la v in grassetto.
Spero di rileggere il vuelo cui tanti di noi si erano affezionati. –ipo-
Esposte le ragioni, amici come prima. v
Nota a margine I tecnici Infostrada sono delle teste di cazzo.
Procedo con il test...
Spostare il computer dal salotto alla camera da letto... gente, la prossima connessione avverrà dalla camera da letto... letto matrimoniale... done, accorrete numerose!!!
Ciao Panglos, saperti vivo mi conforta. Ero preoccupato.
Cià! Clà!