S_CAROGNEAvvertenze: questo è un blog, bipolare come i più comuni disturbi dell'umore |
Sara
AREA PERSONALE
Vecchio Paz
Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...
Cazzaturificio: esperienze e profezie di sfiga
Sliding Doors
Funeral Party
La strana coppia
C'eravamo tanto amati
Sliding doors 2
Maledetto di un gatto
Ad Maiora
Similia similibus
Pari opportunità
Cazzaturificio 2
Convivenza
Non ho (più) l'età
Facciamo finta che
Scientology
Indovina chi viene a cena
I diari della motocicletta
Vogliosara ed io
Palese Macchie
Nella terra dei Cachi
Chiare fresche e dolci acque
Le metamorfosi
Orroroscopo 2009
Torna a casa Lassie
Angeli con le pistole
Lido Epitaffio
Paradise Lost
Quel che resta del giorno
Eldorado
Post fuori stagione
Come eravamo
Invettiva
Capovolgere prima dell'uso
La Creatura ed Io
La Creatura ed Io (reprise)
L'incontro
E' per te
Dentro la notizia
Indovina chi viene a cena
Necessaria_mente
Altro giro altra corsa
La sposa era bellissima
Mentre la mia bella dorme
Ogni promessa...
Il lungo addio
Pericolosa Creatura
Casa_1971
Natale in casa 1971
Pasqua con chi vuoi
Pasquetta mistica
Florence Nightingale
L'ultima cena
Pussycat
La casetta del Dr Moreau
Pinne, fucile ed occhiali
La finestra sul porcile
Il Natale ai tempi del colera
La cena dei cretini
A Sud di nessun Nord
Sans culottes
Hic sunt leones
Cantami o Diva
Pollice verde
Mestolo d'oro
Mestolo d'oro 2
Mestolo d'oro 3
Mestolo d'oro 4 La giusta regolarità
Mestolo d'oro 5 L'idraulico
Mestolo d'oro Dessert
Filo D'Oro
Mestolo d'oro La prova del cuoco
« Cuor di Carogna | In attesa di... » |
Non riuscendo più a cogliere la differenza tra una paginetta web e la propria vita (non commuovetevi, non ancora) Sara decide di accompagnare Geghe ad una convention di allegri disturbati, conosciuti in un periodo della sua vita in cui per enfasi endocrina la blogger tendeva a vestirsi da clochard e ad antipatizzare con il resto dell’universo.
Di quel periodo vale la pena ricordare soprattutto un aneddoto, diventato una sorta di totem della memoria. Flashback: Natale 2006. In una ambientazione inquietante (tavolata di sporchi reietti in possesso di una fantasiosa distribuzione dentale, qualche incisivo inferiore, i molari superiori, un paio di canini e niente più, pentole in cui iniziano a proliferare nuove specie senzienti, rissa tra immigrati clandestini fuori dal locale) il tossico locale allunga 2€ a Sara e le dice: “tiè… che ne hai più bisogno tu di me”.
Ma torniamo ai nostri giorni. Sara ha ripreso a vestirsi in maniera signorile grazie al regolare saccheggio del guardaroba della sua amata socia Erba. Siamo in una torrida serata estiva nel giardino di una villa a San Giorgio, località balenare limitrofa della metropoli barese: il genere di partecipanti è quello “artisti torturati dentro ma felici di essere underground”.
Siamo sinceri: quando la propria autostima per vari motivi (che non sto qua a spiegare) si abbassa sotto il limite consentito è confortante calarsi in quella umanità squinternata che sarebbe bello mostrare agli anziani genitori quando pubblicizzano il proprio prodotto genetico come una svampita perdigiorno, giusto per far vedere loro che esiste anche una categoria più degenere della stessa.
Il risvolto della medaglia è che in questi ambienti diventa assai facile scoprirti ad un tratto ciellino, cosa che né tu né alcuna analisi prenatale poteva prevedere, ma comunque.
Sara trascorre la serata ad osservare il raro bestiario umano e capisce di avere un bel po’ di pipistrelli da pelare quando Geghe le chiede di accompagnare a casa un suo amichetto di companatico che oltre a non ricordare con esattezza il suo cognome sembra aver rimosso anche il suo indirizzo di cuccia.
Con un amico così o sviluppi uno spiccato senso dell’umorismo o vai in analisi per decenni: a Sara fortunatamente è toccata la busta 1 perciò i soldi risparmiati in psicanalisi vengono sperperati in diesel per girare fino alle 4 del mattino in cerca dell’abitazione del primitivo (probabilmente daranno il mio nome ad una uscita della tangenziale).
Ma la colpa non è mia bensì di un sistema che non riesce a proteggere i suoi figli più complicati, ecco: come resistere al richiamo di un luogo comune?
|
Erba
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: whatweather
il 21/11/2024 alle 19:37
Inviato da: cassetta2
il 30/10/2023 alle 18:35
Inviato da: What weather today
il 12/04/2022 alle 14:11
Inviato da: Weather
il 12/04/2022 alle 14:10
Inviato da: Weather forecast
il 12/04/2022 alle 14:10
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
Guida Michelin
I riciclotteri
Lido Boscoverde
Vini e cucina
Pizzeria S. S.
Striscia la scarogna
Vuoi il mio posto
Programma elettorale
Controdecalogo
Cara ti amo
Mi vendo
The M.M. 1
The M.M. 2
Moratoria dello zigote
Gioventù bruciata
Silvia e Debbi
68
Venghino siori venghino
La grandezza di una nazione
Il segreto per diventare ricchi
Dai diamanti non nasce niente...
Illecito Sollecito
L'Intervista
Intervista col vampiro
In nome del Padre
L'intervista (3)
Il Gattopardo
Dell'Incognita e della Radice
Alla cortese pazienza dei lettori
Così fan tutti
Inviato speciale
La casualità dell'impasto
L'Arpia e il peloso
L'Undicesimo comandamento II parte
L'undicesimo comandamento
Mai dire mai - seconda parte
Mai dire mai
Arrivederci a presto
Un tranquillo weekend di paura
ma li mortacci mia
Superciuk
Casa dolce casa
Certe notti
Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio
Niente di nuovo sul fronte Sud
L'Allerta
La Sciura (?) Sara