S_CAROGNE

Visto che fra due ore parto per le vacanze, rigorosamente senza PC, posso permettermi di lanciare il sasso nello stagno senza il rischio di essere travolta dalle onde. Prendo spunto dal dibattito abbozzato qualche giorno fa riguardante il militante di destra che amava ascoltare Guccini, anche se con qualche pubblico imbarazzo. Visto che nella vita amo schierarmi, premetto, e senza alcun imbarazzo, che il mio cuore batte a sinistra e che ho sicuramente più dubbi quando in pizzeria devo scegliere la mia pizza fra le 68 proposte che non quando vado a votare (e ci vado sempre e volentieri). La mia risposta, anche in questo caso certa e senza dubbi, è che io sarei prontissima ad ascoltare musica o leggere testi intelligenti o ben scritti da qualunque parte politica provengano; ci mancherebbe altro. Il punto è un altro: esiste oggi una cultura di destra? Un autore che ne esprima artisticamente i valori? Almeno un capace artigiano che coniugando creatività e sintassi riesca decentemente ad intrattenere almeno “i suoi”? Per quanto mi sforzi (e questo naturalmente non c’entra niente con il “decentemente”), non mi vengono in mente altro che le poesie di Bondi o il motivetto “meno male che Silvio c’è”. Qualcuno può aiutarmi? Capisco l’imbarazzo del militante di sopra ed il suo rifugiarsi nel grande Guccini e ringrazio il Cielo di essere nata in una famiglia dove il pane quotidiano erano De Andrè, Claudio Lolli, Bob Dylan e Guccini. Credo di doverli davvero ringraziare se oggi amo leggere, ascoltare musica e pensare… Un abbraccio, a tutti buon fine settimana, ci sentiamo dopo il 7 settembre. P. S. solo per Panglos: fuoco…