Qualche giorno fa nel fine settimana mi sono svegliata presto e, cercando di non svegliare nessuno, sono andata in cucina. Dopo aver preparato il caffè, accesi la radio in silenzio. Cercando di trovare qualcosa di interessante, ho iniziato a cambiare canale. All’improvviso la mia attenzione fu attirata dalla voce vellutata di un uomo anziano. Ha parlato di una teoria delle “mille palle”. Alzai un po ‘il volume e mi appoggiai allo schienale della sedia.

“Supponiamo,” disse l’uomo, “di essere una persona molto impegnata. E guadagni anche dei bei soldi. Cambia la tua vita per soldi e non hai più tempo per i tuoi cari o amici. Sono abbastanza sicuro che non devi lavorare tutto il tempo solo per sbarcare il lunario. Vuoi soddisfare i tuoi desideri. E più soldi hai, più alte sono le richieste e più vuoi e meglio, e il processo è infinito. È un circolo vizioso e un ciclo estenuante senza fine.

Di tanto in tanto vale la pena chiedersi: “Ho davvero bisogno di questa cosa nuova, per la quale non vedo la luce bianca da una settimana o un mese?” Vale la pena per il gusto di perdere la prima esibizione della figlia o la competizione di calcio del figlio?

Questo è quello che mi è successo una volta: questa storia mi ricorda ciò che è veramente importante nella vita. E ha raccontato la teoria delle “mille palle”:

– Una volta che mi sono seduto e ho calcolato: l’aspettativa di vita media di una persona è di 75 anni. Sì, a qualcuno viene dato di più, qualcuno di meno, prendiamo la statistica media – 75 anni. Moltiplica 75 per 52 (il numero di settimane in un anno). Si scopre 3900 – così tante settimane e così tante domeniche nella nostra vita. A quel punto avevo già 55 anni. Cioè, ne ho già vissuti 2.900. Ne avevo rimasti solo mille.

Dopodiché, sono andato in un negozio di giocattoli e ho comprato 1000 palline di plastica. Prendendo un barattolo, li ho versati tutti lì. E ogni domenica ne tirava fuori e ne buttava fuori uno. Notando come il numero di palline diminuisce, ho iniziato a prestare maggiore attenzione ai veri valori della vita ea ciò che conta davvero.

Sai, non c’è rimedio più forte che guardare come diminuisce il numero di giorni che ti vengono assegnati! È allora che ti rendi conto di quanto tempo stiamo perdendo assolutamente inutilmente e anche a nostro danno.

E ora vorrei condividere con voi il mio ultimo pensiero per oggi prima di andare ad abbracciare la mia adorata moglie e andiamo a fare una passeggiata nel parco.

Questa mattina ho tirato fuori l’ultima biglia dal barattolo …

Pertanto, ogni giorno successivo è un dono del destino per me. Gli sono grato e cerco di condividere il mio amore e la mia gioia con le persone a me vicine. Mi sembra che questo sia l’unico modo corretto di vivere la vita. Non mi pento di niente. Spero che la mia esperienza ti possa aiutare in qualche modo. E ora, arrivederci, spero che ne sentiremo di più!

Ci ho pensato. Anzi, semplice e saggio. Avevo intenzione di andare a lavorare oggi: era necessario apportare modifiche al progetto. E poi ho pensato di andare con i miei colleghi al club. Invece ho fatto qualcosa di completamente diverso: sono andata di sopra e ho baciato mio marito ancora addormentato.

– Tesoro, svegliati. Andiamo con i bambini a fare un picnic.

– È accaduto qualcosa? – chiese ansiosamente lui.

– No, niente di speciale … È solo che non passiamo il fine settimana con tutta la famiglia da così tanto tempo. E altro ancora: fermiamoci al negozio. Devo comprare palline di plastica …