S_CAROGNE

Panglottino sbrigati..

Eccolo qui il post "solo per uomini". Ho qualche ipotesi, ma la tengo per me. O devo trovare un indovinello per darla via anch'io?! Buonasera, Sara!

Pab, se vuoi ti includo nell'offerta... stile Group on XD

Group on? AHAHAH. L'asterisco accanto a "darla via" sottintende qualche clausola?

Pab, parte il fatto che è sempre bene specificare cosa si vuole dare via (che Sara voglia dar via la sfiga?) ma comunque, perché dici un post solo per uomini? Mi pare che se dici di darla via è molto probabile trovare opportunità anche femminili oltre che maschili, se decidi di dare perché mai limitare le occasioni!?

Eh, Xileo, credi che non abbia specificato per caso?! Aspettavo notizie sull'asterisco. Il "solo per uomini" era un'esigenza che era sorta - ad alcuni uomini - due post fa, figurarsi se limito le occasioni di dar via la sfiga: sono in un Group on (probabilmente più off) adesso!

Sono foglie di ortica?

Yes, ortica... ma non basta... (ti è andata bene)

Una vita buttata alle ortiche :(

Cosa ci fa il filtro dell'aspirapolvere nelle ortiche? Hai deciso di non pulire più casa?

Bravissino xileo. Ancora un altro sforzetto e quella vecchia cagna di sara sarà tua.

La gara di intelligenza e finezza, in effetti, l'hai persa in partenza.

Credo invece che sara, in questo momento, più che di finezze abbia più bisogno di una bella scossa. (O forse sono io che sento l'impulso a morderla un po').

Terapia d'urto?

Si, pabela. Va presa di petto (pet therapy).

Speriamo che nella foto non ci sia quel che resta del cucciolotto adibito alla terapia.

Buonasera. Sto pensando non a che cos'è, ma, vista l'età (la mia) mi sforzo di capire che cosa si potrebbe mai vincere.

Sera, Binx. Ottima osservazione!!!

A te piacerebbe fare della pet_therapy con una vecchia cagna, binxus?

Un criceto centrifugato con candeggio sbagliato o una depilazione da decespugliatore? (Un po mi vergogno... ma cosa non si farebbe per una trombata…)

Furba Pab che ha notato l'asterisco!!!!

E' una striglia per spazzolare animali.
Passo a ritirare il premio sabato sera dopo la pizzeria... paghi tu!

E bravo panglottino. Così da sabato sera in poi a spazzolare il "premio" di saretta ci dovrai pensare tu. Finché morte non vi separi.

Bello, molto bello ... Sarà per l'amore di cui è permeato, ma trovo che sia un post meraviglioso, che mi ha emozionato come non mi accadeva da tempo.

a me sembra piu' un rebus...Sara potevi almeno mettere qualche lettera accanto alle figure

In verità Sara prima di proporre il premio ha pensato ad un quesito che solo un uomo di una bellezza e di una virilità incommensurabili potesse risolvere... Mi dispiace per voi, ma Sara non è per tutti... ANSA PER SARA: candida fanciulla, mi sfugge l'indirizzo della pizzeria...

Panglottino, mi dispace, non so come dirtelo ma... NO, NON è una spazzola

Non è la forma a fare l'oggetto ma l'uso... è una striglia!!!
Io prendo una quattro stagioni e una birra grande...

La birra grande te la consiglio prima...

Halmv, a te la do comunq... volevo dire: lo do comunque un suggerimento!

a me non piace vincere facile.:))

forse avevi appena finito di spazzolare i tuoi cagnetti ?

A Nahan: Menzione d'onore per la risposta più fantasiosa!!!

AND THE WINNER IS.....

Non hai il coraggio di scrivere "AND THE WINNER IS... PANGLOS!!!" perché sai che passerei a reclamare il premio...

Allora? A chi vorresti affibiarla quella tua vecchia cagnetta spelacchiata?

Aprire quel tunnel è proprio una bella idea. E' cavallo di troia del 2012. Un varco realizzato a nostre spese una più rapida invasione dello straniero.

secondo di me l'oggetto misterioso che cè dentro la foto è una macchina da cucire

aho! la foto nemmeno l'ho vista e come immaginerai, non ho intenzione di avere i tuoi favori sessuali, volevo solo salutarvi! MOSTRI DI VEGA!!! baci e abbracci :)

se vuoi salutare saluta, ma non c'è bisogno che tu dica che non hai bisogno di favori sessuali, anche perchè a noi che ce ne frega

Saluti.

Insolente, S_CAROGNE ha previsto anche casi di donne eterosessuali!!!
Il loro premio è una notte di follie con Panglos...
[P.S. requisiti richiesti: tette dalla seconda in su, culo decorosamente mandolinato]
Ci stiamo attrezzando per uomini omosessuali... io pensavo di dare in premio 4F, ma non vorrei essere scambiato per un omofobo... ove l'uomo omosessuale richiedesse solo una prestazione attiva potrei anche candidarmi... siamo alla disperazione...

tato... non limitarti alla sola esperienza attiva e soprattutto non arrenderti, esistono diversi farmaci per la cura delle emorroidi.

Tatino mio, non ti permettere!!!
Sono un camminatore ed un ciclista infaticabile, il mio plesso emorroidale gode di ottima salute!!!
La mia ritrosia ad offrirmi a rapporti omosessuali passivi è dovuta esclusivamente a traumi dell'infanzia. Quando ero bambino il momento più bello era quando avevo l'influenza; la mia mamma correva con lo sciroppino e le minestrine calde... il tutto però era guastato dalla terapia.
Appartengo alla generazione di bambini traumatizzati da un eccessivo uso delle supposte...

supposte a parte... esistono diversi tipi di ciclista infaticabili: c'è chi percorre da solo, lunghi ed interminabili km, senza capire che il suo continuo pedalare non è altro che un desiderio di fuggire il mondo. in gruppo per incrociare le spade e combatterlo. oppure in compagnia per puro spirito di colletività... tato ma te... pensi di appartenere a qualcuna di queste categorie?

come sei venale tato! volevo invitarti ad una bella sgambata che si terrà tra 2 settimane (comprende l'arrampicata che da "calci" porta a "monte serra"), ma l'utilizzo che fai del mezzo credo sia poco in linea con lo spirito del vero ciclista. peccato, ti avrei finamente visto di persona ed avrei pedalato volentieri al tuo fianco... fino ad inizio salita, ovviamente.

Saluti.

Pront, se vuoi salutare, saluta... Ma dicci almeno se intendi approfittare dei favori sessuali.

infatti caro ospite di questa minchia (scusa se non ti chiamo per nome, ma non ti firmi...)volevo salutare sara ed erba ed il fatto che tu te ne freghi, mi onora!

vai così goldrake, "lame rotanti" e "missili perforanti"

Solo? Pensavo volessi salutare tutti. Comunque, ribadisco i saluti.

L'umidità in questo locale, a causa dell'alluvione di saluti, sta diventando poco salutare.

per panglos: mi dispiace, ma non rispecchio i tuoi canoni...me ne farò una ragione! ;)

suvvia, confessa a tutti che panglos sarà pure un orso peloso, ma rispecchia i tuoi canoni!

Insolente, guarda che i requisiti richiesti non sono tassativi... per me basta che tu respiri... anche con difficoltà.

Beh, anch'io nonostante abbia un'età, potrei sempre pensaredi indovinare, sarettaladolce.

Hai già il pube così canuto?

"non c'è mai un momento in cui elevata ed alta poesia non si rincorra" all'elevatezza di madame esper, manca il tocco finale di alta poesia: stendeva dal pube di pelo canuto la verga ch'avea egli sempre avuto

ciao Binxus :)

4F, ma dai!!!
Vai ad affrontare la salita Calci* - Monte Serra**?!
E' capitato che mentre in macchina affrontavo quella salita incontrassi dei ciclisti. Se li incontravo che erano in discesa pensavo "Così son bravi tutti!, se li incontravo che erano in salita pensavo "Ma neanche se mi pagassero!!!.
Sai l'argomento mi fa venire in mente che da quando ho comprato una mountain-bike ho capito perché i ciclisti hanno i pantaloni imbottiti fra le chiappe... non che guardi le chiappe dei ciclisti, non sempre almenno, ma è che andando in macchina te le vedi sbattute in faccia.
Mi ero sempre detto "Ma perché l'imbottitura fra le chiappe, io vado in bici e non ne sento la necessità?!... è così comodo il sellino!
Poi capita che mio fratello mi coinvolge in una passeggiata da un paio d'ore con la mia nuova bici dal sellino professionale: dopo un'ora e mezza mi faceva così male l'osso sacro [laddove esternamente si colloca la zona anale] che capii perché il buon Dio non aveva fatto di me un omosessuale passivo...
Ho cambiato il sellino per un tranquillo sellino turistico, mi sono riconciliato con l'omosessualità passiva...

lasciamo perdere il discorso dell'imbottitura, il classico discorso del principiante. il ciclismo è uno sport e anche una sfida, ma la dote più importante, oltre ad un giusto allenamento, è sapere i propri limiti, perchè quando la fatica supera il piacere è meglio lasciar stare. a volte capita pure a me di fare piccole pazzie e di affrontare salite come lo zoncolan... faccio fatica ma arrivo in cima sempre in maniera dignitosa. quando vedo gente affrontare salite mitiche (senza la dovuta preparazione) che per sentirsi degli eroi arrivano in vetta letteralmente massacrati, mi pongo pure io la domanda: ma chi glieli fa fare? certo che però te tato mi sa tanto che sei proprio negato, non hai nemmeno un briciolo di forza di volontà, e perdonami... mi sa tanto che sei pure un po' una schiappa!

Ma come sarebbe <i"il classico discorso del principiante"?!... a me le chiappe facevano male per davvero!!!... e un'imbottitura sarebbe stata provvidenziale.
Io non sono una schiappa, sono molto più banalmente un cinquantaduenne [ragazzino, porta un po' di rispetto!!!] e per essere un cinquantaduenne direi che mi presento nient'affatto male: chiappe sode e pedalata lenta, ma regolare...
P.S. Apprezzo ed ammiro il quattroformaggi che si mostra... che mostra il suo spirito sportivo, che mostra le sue chiappe ballonzolanti sulla salita di Monte Serra.

questa volta lasciamo perdere il discorso del cinquantenne, il classico discorso dello scansafatiche (è proprio quello il periodo della vita durante il quale la pratica sportiva garantisce grande benessere). ritorniamo al discorso del principiante riferito al fondosella... ovviamente sotto il pantaloncino, niente mutande , tanga e perizomi. l'imbottitura si chiama fondello, una volta esisteva solamente quello con la pelle di daino, ora invece c'è la possibilità di scegliere diversi tipi di materiali tecnologici tutti trattati con processo antibatterico, il più comune è il gel, personalmente preferisco il "poron" più leggero, traspirante ed evita il surriscaldamento. in base alle esigenze del ciclista si può decidere per il grado di consistenza dell'imbottitura. detto questo, qualsiasi ciclista con un minimo di esperienza, sa che gli accorgimenti del caso sono relativamente efficaci, un minimo di sofferenza nelle prime uscite stagionali che superano le 2 ore, è cosa sana ed indispensabile. ma non lamenterti, pensa ai nostri padri... con sellini in duro cuoio ed uno strato sottile di pelle di daino, vera croce e mai delizia.

Un sotterfugio.

Un'ombra cancellata dalla risacca.
[tocca a te]

Ciao Erba ciao Sara, mi hanno assegnato per gioco un premio con il compito di riassegnare il premio ad altri 15 blog ritenuti meritevoli citandoli linkandoli e motivando il premio. se vi va date pure una occhiatina le regole se vi va di partecipare sono semplici. arrivederci. Francesco. PS: non trovo il link sul vostro blog per aggiungervi tra i preferiti sono orbo io o lo avete tolto voi?

Francesco, sei commovente... sei commovente come un bambino con le dita sporche di marmellata che neghi di averla mangiata.
Devi essere un profondo conoscitore di S_CAROGNE se ancora ti rivolgi ad Erba...
che il Signore l'abbia in gloria...

Ho vinto io... ho vinto io.. ho vinto io

Pelo di gatto.

Mancano solo tre giorni alla fine.

Capelli della nonna di Sara

...se le trasmissioni televisive venissero prese d'assalto dagli hackers, anziché dagli spot pubblicitari. Sai le risate!

Mah, tu ce l'hai un obiettivo nella vita?

Uno solo, Beh... togliermi dai coglioni i ciarlatani.

Mancano solo due giorni alla fine.

E' pelo di gatto, vi dico. Tenuto lì, accumulato e conservato.

Buonasera!
No, dico, questo ti sembra un post???

Sempre meglio dei tuoi. @Je_est: non gatto, no party!

Ok, allora di cane. Ho vinto? p.s.: Auguri!

AUGURI SARA!!! Un abbraccio grande, sciagurata! E ne approfitto per abbracciarmi un po' tutte le S_carogne: quelle che resistono, quelle che tacciono, quelle che si son rotte e pure quelle che si conservano attente, senza farsi troppe domande. Scusate. Ieri c'era la luna piena. Riverenza. Puff.

Secondo uno studio presentato al parlamento europeo da Tax Research London, il nostro paese è il primo in Europa per evasione fiscale. Si è vero, ma con un limite minimo di no-tax-area di 2.750 euro l'anno, siamo anche i primi in Europa a chiedere le tasse alla classe sociale meno abbiente. Praticamente anche un barbone che chiede l'elemosina per strada, per essere in regola con il fisco dovrebbe rilasciare lo scontrino fiscale.

Perché quelli che evadono le tasse, danno da mangiare ad un sacco di gente che viene pagata apposta per approvare leggi contro l'evasione e per perseguire gli evasori. Se tutti pagassero le tasse, quelle persone sarebbero costrette, per sopravvivere, ad andare a chiedere l'elemosina.

Perché scomodare Mario Monti?!
Paradosso deboluccio, si può fare di meglio...
L'italiota!
In un mondo di persone oneste il figlio di puttana può dirsi "furbo", ma in un mondo di furbi il furbo è solo un italiota!!!

Cara Sara, anche se per impegni ci sentiamo raramente... un augurio di cuore desidero fartelo: Vivi il tuo giorno natale con la serenità nel cuore. AUGURONI. Un abbraccio, Saverio

Un augurio a Sara, un augurio che parte dal mio piccolo cuoricino... non sei più una ragazzina, dovresti ormai aver imparato che il posto più adatto ad un cane è il ristorante giapponese...
Riuscirai mai a perdonarmi per questa cattiveria?... ma sì che ci riuscirai!... in fondo mi ami...

Buonasera, caro Panglos! Finardi ha imparato: prima in metafora e poi con gli ultraleggeri. Secondo te vale come esempio o come eccezione?

Appartengo alla generazione che ha visto nascere Finardi... non l'ho mai amato. Musica ribelle è stato uno dei canti della mia generazione, ma si è fermato lì, poche altre cose degne di essere ascoltate.
Non credo che l'Uomo possa volare, sono convinto che se mi lanciassi dal balcone ed agitassi velocemente le braccia mi sfracellerei al suolo.
Non vale la pena di tentare se ti è concessa una sola possibilità.

Se io avessi previsto tutto questo, dati, causa e pretesto.. forse farei lo stesso! Eh, lo so che sei un gucciniano - non dirlo a nessuno, ma lo apprezzo di più anch'io - però Guccini, ascoltato troppo in periodo di tesi, porta all'alcolismo sfrenato e non me lo posso permettere! Finardi non l'ho visto nascere, ma ne apprezzo diverse di canzoni, soprattutto se mi fanno disegnare più veloce! E tu, Panglos, non ti azzardare a lanciarti dalla finestra. La domanda sull'uomo volante da dove ti è saltata fuori, poi?

Va be' lo ammetto che mi son sbagliato
accetto il crucifige e così sia
chiedo tempo son della razza mia
per quanto grande sia
il primo che ha studiato
Dolce Pabela... anzi no!... Dolcissima Pabela, abito al terzo piano da una vita con pausa di alcuni anni al pian terreno (com'era bello... io e miciobestia); ti affacci alla finestra con una scimmia appoggiata sulla spalla, sei avvezzo all'altezza, in basso c'è il prato e ti senti nelle ossa la capacità di volare, dai un'ultima succhiata alla caramella al mentolo-eucaliptolo e pensi... Ma che cazzata!

Ti rispondo solo ora, periodo frenetico. Che visione però: un Panglos immalinconito dalle note di Guccini che si affaccia alla finestra, una birra in pugno e sulle spalle una scimmietta sbilenca che canta Ranieri e induce disperazione. Fortuna che il mentolo ti ha salvato. Son sicura che miciobestia avrebbe attutito la caduta, comunque. I gatti son profittatori incalliti, ma anche generosi a tratti. Delirio da tesi, chiedo perdono. Un saluto dignitoso ma, se dici, una birra possiamo dividerla stasera. Buonasera, S_carogne!

Mi sa che sono troppo in ritardo per gli auguri... Va bé, dai, come fatti... Cordoglio per la morte di Moebius (Jean Giraud) Uno dei più grandi artisti del fumetto mondiale. Per chi volesse approfondire, consiglio "La saga dell'Incal" realizzata con Alejandro Jodorowsky.

sara, fossi in te mi toccherei i genitali... pensandoci bene, però, non so se vale per le fanciulle.

Ma come sei raffinato!!! L'ennesima conferma che fra oscenità e volgarità c'è un abisso... Signori si nasce!... ed io lo nacqui!

macchè... ciò che c’è di terribile nell'osceno è lo stesso che c'è nella volgarità. è tutta una bufala. un po' come il "nudo artistico", subdolo espediente per dare un tono di rispetto alla solita esposizione di tette e culi.

Cero che l'uomo può volare. Uscendo dal corpo si può facilmente imparare a volare, non solo in tutte le direzioni ma anche in tutte le dimensioni.

Prima del governo monti l'italia rischiava la recessione. Ora questo rischio non c'è più, la recessione è una certezza.

Caro 4F, dopo un temporaneo innamoramento per te dettato solo dall'immagine delle tue chiappe ballonzolanti su per la salita di Monte Serra, mi deludi.
Un nudo non è mai osceno, l'oscenità è nell'occhio di chi guarda... omnia munda mundis.
Una delle foto più belle che abbia mai visto raffigura un uomo nudo che stringe al petto un bambino di pochi mesi nudo. L'amore trasmesso attraverso la pelle, l'amore Animalesco.
Sull'oscenità verbale molto avrei da dire... si tratta di una convenzione. Gli italiani si sono messi d'accordo nello stabilire che pene, sedere, seni e vagina non sono volgari e cazzo, culo, tette e fica lo sono.
E' solo una convenzione. Da ciò discende la differenza fra oscenità e volgarità. L'oscenità è oggettiva in quanto convenzionale, abbiamo stabilito che cazzo è osceno; il linguaggio osceno diventa volgare se l'oscenità è fuori contesto.
Ma che cazzo te lo dico a fa'?!

Ho postato...

... accorrete numerosi...

vabbè, considerando che non hai argomenti validi da un punto di vista culturale sportivo (le tue impressioni in ambito ciclistico sembrano estrapolate direttamente da racconti tipo: "diario di una schiappa") passiamo ad altri meno interessanti: il dover trovar scuse e giustificazioni al fine che nulla di quanto viene rappresentato con ambizioni artistiche, possa poi esser bollato come osceno dal comune senso del pudore non è che un esercizio per la mente. (chissà se detto così entra nel tuo piccolo cervellino tato) in quanto a volgarità, sono in parte d'accordo con te tatino: la “brutta parola”, la parola oscena non esiste. la volgarità verbale esiste solo quando è fuori luogo o fuori contesto. la parola oscena non deve apparire, a meno che la sua apparizione o evocazione non sia appropriata. relativamente tutto sta nello stabilire in quale contesto sia giusto o meno, paradossalmente se viene stabilito da menti con disturbi ossessivi compulsivi non ha valore. (ogni riferimento a persone o cose è del tutto casuale)

INSICUREZZA - PAURA - DESIDERIO (di voler comunque compiacere l’ego del proprio partner). Sarebbero questi i tre motivi per cui lei finge l'orgasmo.

L'Italia ha circa 61 milioni di abitanti. 19 milioni sono pensionati. 61 -19 = 42. Quattro milioni sono dipendenti pubblici. 42 - 4 = 38. Sette milioni circa sono familiari a carico di pensionati e dipendenti pubblici. 38 - 7 = 31. Circa dieci milioni sono bambini, adolescenti o studenti universitari. 31 -10 = 21. Quattro milioni sono disoccupati o scoraggiati. 21 - 4 = 17. Un paio di milioni evade le tasse. 17 -2 = 15. Dei quindici milioni rimasti la maggior parte è composta da lavoratori dipendenti che non possono evadere neppure un euro. Quindici milioni di italiani, che in gran parte non vedrà mai la pensione, tengono in piedi la baracca. In media quasi un italiano su quattro. Con l'aumento (certo) della disoccupazione questa percentuale è destinata a peggiorare. Quando arriverà a uno su cinque il Paese schianterà come un mulo caricato all'inverosimile.

Quattroeffuccio mio cerchiamo di chiarirci: le mie divagazioni sulle chiappe ballonzolanti dei ciclisti sono da considerarsi innocenti evasioni, nulla al mondo esiste di meno arrapante delle ossute chiappe di un ciclista, sarà la posizione, sarà che ne fanno un uso smodato, ma a me non piacciono. Per quanto riguarda la cultura spostiva parli con uno che ha praticato amatorialmente calcio, atletica, tennis... la bicicletta mi serve per mantenermi in forma... ci tengo molto acché le mie chiappe siano sode... sono il mio punto di forza erotico.
Ma veniamo al Comune senso del pudore...
Nel caso in cui tu fossi affetto da alzheimer, con tutto il rispetto per chi lo ha davvero, ti vorrei ricordare che hai parlato criticamente di Nudo artistico, è a quel tuo commento che ha fatto seguito il mio.
Il nudo artistico può non esserlo agli occhi di tutti, ma di sicuro un nudo non è mai osceno, se qualcuno ritiene un nudo osceno probabilmente è stato proiettato nel nostro tempo da una macchina del tempo partendo dal fine ottocento.
Va da se che esiste un "senso del pudore", ma va anche da se che lo stesso non è struttura, ma sovrastruttura ossia di origine culturale.
Un quarantenni fa si sbavava alla vista delle gambe delle gemelle Kessler, oggi penseremmo che le gemelle sono bacchettone per quanto vestivano castigato.
Vivaddio i tempi sono cambiati... certo il mondo non mi ha ancora raggiunto, ma io sono qui... aspetto...

Troppo da leggere non so' se e' gia stato detto ... io vedo solo delle ortiche ed un ammasso di peli sopra una spazzola.

Se fosse così facile io mi scoperei tutte le sere Monica Bellucci...

Perlamordiddio che qualcuno chiuda le virgolette!

"

Caro Panglos, se la scimmia era sulle tue spalle e miciobestia in giardino - micio generoso che ti attutiva la caduta - di certo non pensavo fossero la stessa bestiola. Passo un biscotto alla scimmietta, chimiamola Jolie Coeur. Giusto perché non finisca a farti da peso (letteralmente) morto, sulle spalle. Mi piace l'idea che l'uomo compensi la mancanza di ali con i sogni, ma dimmi: parlami dell'affabile Maria.

Ieri mi sono spaventato, la scimmia era diventata grassa, pesante ed opprimente... alle undici di sera l'illuminazione... ho dormito poi fino alle 6.00 ora ufficiale di Pisa...
Sono stanco e lo sproposito di sospensivi che uso lo testimoniano, di Maria ti parlerò poi se la scimmia me ne proporrà il ricordo. Però... però, ora mi sovviene, di Maria ne ha parlato il mio carissimo amico Bronteneus qui

http://lh6.ggpht.com/-mOznzMgKd5Q/Tk26-8kdLII/AAAAAAAAE6o/qTjtAwIR38w/19wc3p.jpg

Per camuffare il lavoro da schiavo dipendente non basta più la sola partita IVA. Ora i malcapitati dovranno aprire una bella s.r.l. (basta 1 euro...)

qualcuno ha poi vinto il premio?

Chicchina, unico amore della mia vita [in verità lo dico a tutte], il vincitore [che sarei io] non è stato ancora proclamato.
Freud mi suggerisce che Saruccia Nostra delle Disgrazie tende a rimuovere la mia vittoria... sa che passerei a reclamare il premio...

Qualche birra e la scimmia è più leggera; era da un po' che non sentivo così la primavera, la scimmia sorride e mi regala parte della mia antica primavera... un bisogno di qualcuno da amare... la panettiera... un bisogno di qualcuno da scopare.

Primavera non bussa, lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per mano
che paura, che voglia che ti porti lontano

Ma che bella canzone mi hanno ricordato i tuoi ormoni, Panglos! Però questa giornata qua te la dedico così!

Voi donne dovreste imparare a darla via con maggiore generosità...
... almeno a primavera...

Condivido!

Per interagire con "leggo e condivido" devi superare una piccola prova, una specie di iniziazione... Pvt al buon Panglos, ti fornirà ragguagli in merito.

Ho vinto io ! e il premio me lo becco io di certo. (facciamo sabato prossimo dopo cena ? ) E' il residuo di una spazzola elettrica poggiato su ortica.Dario

Mi emoziono
sentendo passare di nuovo
i motorini truccati, le autoradio veloci
e il profumo dei tigli
mischiato ad un altro più strano
mi fa ricordare
che da bambino
sognavo di fare il benzinaio
Di colpo
oggi come allora la stessa
fatica a stare in casa
e annusando l’aria di nuovo
con la stessa smania di allora
con la stessa voglia di andare
scappare
dove non sono stato mai

Chicco, sei uno di quelli che crede che basti abusare del tasto "invio" per fare poesia?

Io non sono un cazzone come te. Ora che sono diventato un ometto non mi appassionano più i giochi di costruzione come il lego o il meccano, ora il mio cuore è invaso dalla poesia che si nutre della legna sacra ... in un amplesso tra parole e cuore. Stupido!
......................
E' primavera
e mi prende un bisogno di leggerezza
e di pesanti passioni e un sentimento
indefinibile al tramonto
dalla finestra guardo il mondo
e mi viene voglia di tuffarmi
lì dentro
... e mi viene voglia di non lasciarlo
mai
E' primavera
e torna come allora una voce
che dice
"Lascia ad altri i progetti
troppo lunghi
arricchisci il tuo tempo e non cercare
più del pane quotidiano
lasciati andare alla vita
e non disperarti mai"

Fatemi re: faccio per tre e pagate solo me.

"re", "tre", "me"
... tu, invece, sei di quelli che credono che per fare poesia sia sufficiente abusare della stessa vocale...

"Le imprese hanno paura di assumere perchè è molto difficile licenziare, anche per ragioni economiche" ---> Ho paura di vivere perché è molto difficile morire, soprattutto per ragioni economiche.

Radiazioni così alte da uccidere un uomo in 7 minuti e da distruggere qualsiasi apparecchiatura di monitoraggio in poche ore. Appena successo il fattaccio, temendo il finimondo tutti ne parlavano, ora che che il finimondo c'è davvero, le TV e i giornali non né parlano più...

Chi impone le tasse è lo stesso "ente oscuro" di chi regola lo spread.

La favola dell’oca è bella ma è poca, vuoi che te la conti? ...vuoi che te la conti o che te la dica? ...vuoi che te la conti o che te la canti? Ocarina bella bianca col suo collarino in cò, se vuoi che te la canti, te la canterò.

noto con piacere che ora che c'è mario va tutto bene: nessuno manifesta più in piazza...

FINANZA CREATIVA - Tempi duri per la finanza e anche per l'economia reale che dalla finanza è supportata. Tempi ancor più duri per lavoratori e risparmiatori. Per questo racconto una storiella che bene si ambienta in questi tempi cupi, avvertendo che ogni riferimento dovesse ravvisarsi con fatti realmente accaduti di finanza creativa non è casuale, anzi. * * * C'era una volta un contadino che, per portare i prodotti del piccolo pezzo di terra al mercato, voleva comprare un asino. Dopo aver duramente lavorato per risparmiare la cifra necessaria finalmente si rivolse al suo vicino che da qualche tempo aveva messo in vendita il proprio asinello. Di fronte ad un buon bicchiere di vino la transazione fu presto conclusa, il prezzo pattuito in 100 euro, che il contadino pagò in contanti al proprio vicino. Una stretta di mano suggellò l'accordo che prevedeva che il giorno seguente il vicino gli portasse l'asino sino alla stalla. La notte il povero animale improvvisamente morì, assolutamente senza soffrire per buona pace degli animalisti. Non mi piacciono le storie tristi ma questa morte, vi assicuro, è strettamente necessaria. Il giorno dopo il vicino si presentò da solo alla casa colonica del contadino per dargli, dispiaciuto ed imbarazzato, la ferale notizia. Il contadino un poco interdetto dall'accaduto chiese al vicino la restituzione dei soldi anticipati ma questi li aveva già spesi tutti e lo ammise candidamente. Il contadino non si perse d'animo, ragionò rapidamente: se il mio vicino non può ridarmi i soldi vuol dire che l'asino, vivo o morto, è mio come da stretta di mano del giorno prima. Guardò il vicino negli occhi e gli disse con garbo di portargli l'asino. Il vicino incuriosito lo guardò con espressione meravigliata chiedendosi che cosa mai avrebbe fatto il contadino con l'asino morto. Siccome era un incontenibile curioso non riuscì a tenersi la domanda per se e la fece al contadino: "che ci fai con un asino morto?". Il contadino pronto rispose che aveva avuto l'idea di organizzare una lotteria dove avrebbe messo in palio l'asino. Il vicino perplesso fece notare al contadino che nessuno parteciperebbe ad una lotteria in cui si vince un asino morto. Il contadino ne convenne e per questo chiese al vicino di mantenere il più assoluto riserbo sullo stato di salute dell'asino. Il giorno dopo in gran segretezza il vicino portò l'asino morto al contadino e se ne tornò a casa soddisfatto di aver comunque incassato i 100 euro per la povera bestia. Passò un mese prima che il contadino ed il suo vicino si incontrassero nuovamente al mercato. La curiosità del vicino ebbe ancora la meglio e espletati gli imprescindibili convenevoli, con la scusa di offrirgli un caffè, il vicino chiese al contadino cosa avesse poi fatto con l'asino. Il contadino tutto contento gli raccontò di essere riuscito a piazzare tutti e 500 i biglietti della lotteria che aveva realizzato, sorseggiato il caffè, aggiunse che, vendendoli a 2 euro ciascuno, aveva realizzato un ricavo netto di 998 euro. Il vicino stupefatto chiese al contadino se qualcuno avesse reclamato. Il contadino ammise che in effetti aveva reclamato solo la persona risultata vincitrice della lotteria. Il contadino spiegò poi al suo vicino che, allo scopo di rasserenare questa persona, onestamente gli aveva integralmente rimborsato il costo di 2 euro d'acquisto del biglietto della lotteria. Ecco perché il suo ricavo netto era stato di 998 euro. Sulla tomba dell'asino aveva poi piantato papaveri.

Gli evasori fiscali non protestano contro il fisco, preferiscono gabbarlo, mentre le misure adottate bastonano, con intollerabile arroganza, i cittadini per bene.

Buona Pasqua di cuore, S_carogne! Auguri e un abbraccio grande anche per chi non passa più di qui. Anche per tutto quello che è cambiato e quello che resta sempre fedele a se stesso. Baci.

thend??

Finalmente dopo molti altri libri, alcuni brutti ed alcuni belli [Segnalo "Mr Gwyn" di Baricco... Baricco, una sorpresa, una scoperta...], finalmente, dicevo, è giunta l'ora di "Storie della mia gente", vincitore dell'ultimo Strega.
Dirò subito che vale la pena di essere letto, lo dico subito perché fra qualche riga sembrerà il contrario...
Sì è vero, anche gli imprenditori hanno un cuore, sì è vero, anche gli imprenditori soffrono per un telaio che fermo che non emette più la musica del rumore, sì è vero, anche un imprenditore può reggere uno striscione in un corteo... però preferisco regalare la mia solidarietà all'operaio cinquantenne che perso il posto di lavoro non ne troverà un altro, lui, ve lo posso garantire, non andrà alla Capannina a sorbire Martini e a criticare Jerry Calà, lui non andrà manifestare in un corteo dopo aver parcheggiato la sua Porsche... lui no!

Un bacio appassionato a Pabeluccia mia... il che, avendo Pabeluccia mia più o meno l'età dei miei nipoti, fa di me un lumacone...

Ma grazie, Panglos! Bacio ben'accetto e ricambiato. No, non sarai mai un lumacone: mai viste lumache con la polo. Rossa. Che poi, non hai freddo? Aprile dolce rabbrividire.

Buttata via? Sei matto? Ero certa che l'avresti riposta sotto una teca infrangibile nel salotto.

Tranquilla, tranquilla!... ne ho comprato un'altra... è da quarant'anni che nel mio guardaroba c'è una maglietta rossa...

Sta a noi impedire che questo governo imposto dal capitale finanziario ci infligga altre legnate, dopo quella subita sulle pensioni, l’aumento delle tasse, etc. Il periodo delle illusioni e della concertazione è finito per sempre, il “confronto” è una farsa. Prendiamo in mano il nostro destino se abbiamo le palle, scendiamo in sciopero, blocchiamo le città, armiamoci di forconi e diamo vita a dimostrazioni ovunque. Costruiamo comitati unitari di agitazione, di lotta, quali organismi di fronte unico e al culo la solidarietà e tutti i sindacati di merda.

La manovra della nostra classe dirigente consiste nell’attraversare la crisi spremendo i quattrini che servono a mantenere lo Stato ciccione, anziché farsi forte delle difficoltà per metterlo a dieta severa e renderlo smilzo e scattante.

Il moralismo fiscale è uno strumento con il quale si distrugge il sistema produttivo e il tessuto stesso della convivenza civile. Abbandonarsi a tale disdicevole dottrina, come purtroppo ha fatto il presidente della Repubblica, avendo appena avallato l’aumento di cinque centesimi della benzina, destinandone i proventi alla protezione civile, ovvero a quella medesima platea presso cui si vanno a raccogliere gli applausi, è più che disdicevole: non è ammissibile. Spiace doverlo sottolineare, ma con tutto il rispetto che si deve a chi rappresenta l’unità nazionale, non gli è consentito affermare che gli evasori fiscali “sono indegni di essere associati al concetto e alla parola Italia”. Sono e restano italiani anche gli assassini, gentile Signor presidente. Restano italiani anche i senatori a vita che evasero (alla grande) il fisco, o vuole espellerli alla memoria? Se si vuol togliere la cittadinanza a chi non paga tutte le tasse si deve toglierla anche a una giustizia che privilegia i disonesti e svillaneggia chi deve avere soldi. Si deve toglierla ad uno Stato lesto nel prendere e lentissimo nel restituire. Le tasse si pagano. E’ un dovere legato alla cittadinanza. Per chi non le paga sono previste delle punizioni, fra le quali non è compreso l’ostracismo. Però attenti al moralismo senza etica: la pressione fiscale è da noi intollerabile; i sistemi dell’amministrazione fiscale solo arroganti e violenti; il cittadino viene espropriato ben prima d’incontrare un giudice; i soldi riscossi finiscono in un buco nero, quello della spesa pubblica, che non si riesce, e forse neanche si vuole restringere. Prima di moraleggiare sarà bene tenerne conto. Napolitano ha ragione: l’Italia del volontariato è bella. Ma è bella anche, quanto meno altrettanto, l’Italia che intraprende e produce, quella stessa che viene spinta fuori mercato da uno Stato esoso e incapace. Gli italiani che si fanno in quattro per produrre ricchezza sono milioni. Spiace che non lo capisca e non lo apprezzi una classe politica composta, anche ai più alti livelli, da chi ha sempre campato di spesa pubblica, mai aggiungendo un tallero al prodotto interno lordo. Spiace che si senta “volontario” un presidente del Consiglio con due pensioni e un vitalizio. Spiace perché dimostrano di non avere la benché minima percezione della realtà. Si sentono migliori perché hanno di più, e pretendono di considerare peggiori quelli che recalcitrano al dare di più. Sono cittadini italiani, a pieno titolo, anche quegli imprenditori che si ammazzano perché il fisco e la previdenza li hanno precedentemente strangolati. E fornisco un dato anticipato, al presidente della Repubblica: gli evasori fiscali aumenteranno, perché non ci sono solo i ricchi profittatori che negano la pecunia alle scuole e agli ospedali, secondo uno schema classista che vive nella mente di chi l’ha predicato per la vita intera, ci sono anche le persone per bene che non hanno i soldi per pagare. Ci sono i padri di famiglia cui è stato raccontato che si deve investire nella casa di proprietà, per lasciarla ai figli, e cui si dice, oggi, che la rendita del patrimonio va tassata quasi quello fosse un furto alla collettività, anche in costanza di un mutuo. Ci sono imprese impossibilitate a lavorare perché lo Stato non paga i propri debiti, perché sono indietro con i pagamenti previdenziali, perché non hanno i documenti in regola al fine di ottenere, dallo Stato, il dovuto. E se qualcuno, più debole ed esasperato degli altri, si ammazza, innanzi a quel dramma occorre umiltà e rispetto, non la supponenza di chi, nella vita, non ha mai rischiato e creato lavoro. L’assenza di guida politica, l’assenza di governi che guardino al futuro, ci ha messi nella condizione di dovere sottostare a un debito pubblico servire il quale significa impoverirsi giorno dopo giorno. Noi qui ci sforziamo d’indicare la strada per abbattere quel debito. Altri sembrano provare gusto ad abbattere i cittadini che non ritengono gioioso pagarne il prezzo. Capisco il ragionamento di Napolitano, ma ne conosco l’infondatezza: se pagassero tutti, e tutto il dovuto, ciascuno potrebbe pagare meno. E’ falso, perché, da molti anni, il gettito fiscale è funzione della spesa pubblica, largamente improduttiva e fuori controllo, sicché più si paga e più si spende. Questa spirale va spezzata, non onorata e venerata. Le tasse si pagano. Non giustifico minimamente gli evasori fiscali. Ma se non si parte dall’immoralità della pressione fiscale e dall’indecenza di uno Stato che assorbe e brucia più della metà della ricchezza nazionale, se non si cambia andazzo, e se le prediche vengono da pulpiti protettissimi e privilegiati, so quale sarà la conseguenza: rabbia sociale, disperazione violenta, ribellismo inconsulto. Ci pensi, il Colle più alto, e rimedi a parole che, per carità di Patria, considero solo poco pensate.

Io sciocchino presenta: "perle di saggezza"
Saggia la sostituzione dei manicomi con strutture residenziali... pure la funzione curativa del malato a discapito di quella detentiva. Ma nominare un paziente, ministro del lavoro, mi pare esagerato!

Bisogna continuare a finanziarli i partiti, perché senza i fondi pubblici sarebbero costretti a chiudere e poi non ci sarebbe più nessuno a far finta di contrastare le decisioni del governo tecnico.

Il BLOG è morto... viva il blog??? No! Il blog è morto... e basta! E il papa? Sta bene, quando muore si vedrà...

Finché sarà vivo Panglos [ancora per poco] S_CAROGNE non morirà... potrà sonnecchiare, ma morire mai!!!
Sarò fuori casa per qualche mese... ho saltuariamente accesso ad una connessione... alla prossima.

Panglos c'è! E per fortuna.

Panglos, ma perchè non te ne vai per sempre? Lo vuoi capire che sei una persona anziana, non devi giocare con le giovincelle! Hai una età ed una pancia e se vogliamo non hai neanche una famiglia perchè una persona malevola come te non merita una famiglia e se uno è rimasto solo come te sicuramente un motivo ci sarà! Le persone prima o poi si accoppiano, tu sei solo, non hai amici, stai sempre attaccato a questo compiuter invece di uscire e parlare con amici vecchi che non hai e ti rifugi in questa idea virtuale di amicizia che non è una amicizia; tu sei pazzo ed a furia di stare qui nel virtuale stai impazzendo sempre di più, ti devi far curare, ci sono tanti bravi dottori che curano i malati come te sempre attaccati al web, te lo dico per il tuo bene perchè per me sei una brava persona ed in poco tempo ti renderai conto che questa sara è solo una invenzione della mente; Quindi fatti un bel viaggio a Roma, fatti benedire dal PAPA e poi fai un pellegrinaggio a Santa Rita, forse tra tante badanti e tante vecchie troverai la tua anima gemella e così potrai soddisfare la tua voglia di buono e di felicità.

Il fatto realmente drammatico è che l’Italia che lavora e produce è finita in minoranza, laddove il potere è nelle mani di burocrazie voraci e improduttive, che s’impancano anche a giudici morali di quelli che le mantengono.

IL RITORNO DI SARA (prossimamente su questo blog).

Sì, secondo quanto trapela sta tornando in grande spolvero... pare sia sponsorizzata dai "fratelli Orsero"

Possibile che tu, Sciocchino, ne sappia più di me?!
"Trapela" il ritorno di Sara?... se Sara ritorna a bloggare io ritorno a trollare.. giuro!!!
P.S. Sciocchino, mica l'ho capita quella dei "fratelli Orsero"... a volte penso che tu sia troppo avanti per me, ma più spesso penso che io sia troppo avanti...

Un saluto ad Alfredino... Alfredino, ho ancora nel mio piccolo cuoricino la foto del bambino che esibivi un tempo...

Anche un idiota sa stare "davanti", la cosa complicata è "star dietro a tutto".

Non ti distrarre con le fotografie, panglos. Qui c'è solo da indovinare l'oggetto misterioso.

Caro Amico Panglos, si direbbe che il soffio della modernità abbia disperso tutti i convenzionali ed i cerimoniali. La vita cambia,i gusti mutano, ed ogni generazione abbandona le formule non più consone ai tempi. Spiace vedere una Signorina di buona Famiglia come Sara esser rimasta vittima di se stessa e delle sue, presunte , pretese di autonomia. Ai miei tempi NON esisteva la donna che viveva da sola. Questa anche se impiegata abitava, se li aveva, con i propri genitori o con qual che vecchia zia. Oggi nelle città molte ragazze vivono da sole. Inesperte, spesso senza altro consiglio che quello di colleghe di ufficio o compagne di studi, provano una certa difficoltà a tenere un atteggiamento, un contegno che sia allo steso tempo corretto e disinvolto.Posso affermare, senza esser smentita, che una signorina deve sempre abitare in un appartamentino fornito di portinaio ed ascensore, con una donna di servizio anziana e rispettabile, possibilmente scelta da sua madre. Ecco alcune regole che Sara farà bene ameditare e seguire, prima che sia troppo tardi :* NON pranzi mai sola con un uomo sposato. * Non incoraggi mai barzellette spinte o scollacciate.* Non permetta mai ad un uomo di venire in casa sua quando è sola o di trattenersi quando gli altri ospiti se ne saranno andati. * Non vada MAI sola nell'appartamento di un uomo. * Non accetti mai regali da un corteggiatore. * Inutile dire che i rifiuti debbono essere accompagnati da un sorriso, una parola gentile. In questo caso la Signorina sarà ammirata per la sua grazia e per la sua educazione, cosa che non avverrebbe qualora il rifiuto fosse aspro e scortese...segue Donna Liviana Rossi Branchini Lodomez

Mon chere amie Panglos, Per quanto Sara sia seria,le accadrà spesso di pensare agli individui dell'altro sesso. E NON avrà torto: un impiego non può essere eterno, e si sa bene che il destino di una donna è formarsi una famiglia...Molte volte tuttavia un errore di contegno basta a far sfumare quella che poteva essere una possibilità di avvenire.Agli uomini piacciono piacciono le ragazze brillanti e spregiudicate...ma essi sposano quelle docili e gentili.Come in ogni cosa, le sfumature sono infinite: dall'eccesso di brio che può allarmare il giovine ben intenzionato. E' bene ricordare che la maggior parte degli uomini, quando pensano al matrimonio,preferiscono una moglie magari troppo tranquilla, piuttosto che una moglie troppo leggera. In attesa di conoscere il suo giudizio su questi piccoli suggerimenti di buon senso, la saluto caro Panglos sperando che si faccia promotore assieme a me di buone maniere. La mia carissima pronipote Benedetta si permette di inviarle i suoi ossequi. Donna Liviana Rossi Branchini Lodomez

Cara Donna Liviana, con me lei sfonda una porta inesistente. Fui io che ebbi a consigliare alla Signorina Sara di recarsi ad appuntamenti con uomini vestita di tailleurino grigio con gonna un solo dito sopra il ginocchio, camicetta panna finto seta (ché la seta mal si adatta al pauperismo di una precaria) sapientemente sbottonata, quel tanto che fa "vedo-non vedo"... vogliamo conquistare, non concupire, ballerine basse ché tanto rassicurano l'uomo serio, capelli legati all'altezza del collo, occhiali piccoli con montatura leggera in metallo.
L'uomo sarà fissato con aria attenta e si avrà cura di abbassare pudicamente lo sguardo ad intervalli regolari: la timidezza che tanto rassicura l'uomo,
La Signorina Sara, dopo avermi mandato a cagare si è fatta un tatuaggio sulla spalla formato poster pubblicitario ed un agghiacciante, masochistico piercing sulla lingua... credo sia un bel pezzo avanti sulla strada della perdizione.
Comunichi il mio eterno amore alla mai abbastanza amata Signora Benedetta.

Decoro è parola fuori moda. Un esempio di questo cambiamento si nota dal mutamento nel vestire, specie, delle donne. Una volta una signora non sarebbe mai uscita di casa senza guanti e cappello, il decoro lo richiedeva anche per una semplice gita in campagna.Oramai testa, mani e financo gambe nude sono accettate ovunque. Qualsiasi abbigliamento che attragga troppo l'attenzione è prova di esibizionismo. Una giovinetta senza cappello e con le gambe nude, può benissimo indossare un abito a maniche corte senza peccare di indecenza. In misura minore anche gli abiti maschili possono mancare di decoro. Calzoni o giacche di colori vistosi, camicie aperte,maglioni col collo arrotolato sono ormai ammessi ai bagni in montagna ma, purtroppo anche nelle strade delle città. Il decoro richiede spesso il sacrificio delle proprie comodità; ed è il contrario di quella tendenza che spinge tanti a richiamare l'attenzione, favorevole o sfavorevole, piuttosto che passare inosservati. Vista l'ora, caro amico, le suggerirei di togliersi di dosso quello straccio che indossa ( non avrei autorizzato neppure il mio giardiniere a posare per una foto identificativa in tale guisa!). A quest'ora ed in questa stagione, in città, indosserà un abito blu scuro di tessuto leggero, e la camicia di seta con colletto morbido. se proprio vuole anche un dinner-jacket bianco di picchè,coi soliti calzoni neri. Anche Lei caro amico mi sembra non essersi ancora accasato. Presenterò alla pronipote, adoratamia, Benedetta i suoi saluti anche se li ritengo un poco troppo affettati. Carissimi saluti Donna Liviana Rossi Branchini Lodomez

Cara Donna Liviana, cito Dalla, non amatissimo da sua nipote Benedetta...
così stanco da non dormire...
Le dirò dell'eleganza, Le dirò della mia maglietta rossa... non sono però abbastanza stanco per dirle che mi rattrista che lei veda affettazione nei miei saluti a Sua nipote la Signora Benedetta... la Signora Benedetta ha portato in questo non-luogo una ventata di Intelligenza, l'uso sapiente del Verbo, ha aggiunto alla mia la sua Ironia... ai piedi della Signora Benedetta stenderei la mia polo preferita... rossa, naturalmente.

Devo riconoscere, panglos, che effettivamente Benedetta è una buona penna. E tu sei una buona forchetta. Ma ora basta complimenti, per quest'anno.

Una buona educazione si rileva soprattuttto dal modo di comportarsi a tavola. Per l'uso delle posate esiste un breviario dal quale è impossibile derogare. Non impugnatele ma tenetele con grazia, non battetele sui piatti e non gesticolate brandendo le posate stesse a guisa di armi.Quando avrete terminato di mangiare non lasciatele disordinatamente sul piatto, ne mettetele in croce: le posate devono essere lasciate sul piatto raccolte e perpendicolarmente alla persona. Guardatevi dal toccare il pesce con il coltello comune!,quando non vi sono le posate speciali per quest'uso. Il gesto con il quale si spalma, sulla vivanda o sul pane, una salsa servendosi del coltello è sommamente inelegante. Non meno dell'apostrofare un commensale con spiritosaggini quali : " Sei una buona forchetta! Buon appetito! Sono sazio!..." Malvezzo davvero fastidioso. Come regola, le posate per la frutta vengono portate sul piatto da dessert; il domestico posa questo dinnanzi al commensale. Mi auguro che questi piccoli suggerimenti di buon senso comune siano utili. Donna Liviana Branchini Lodomez

...ma parla come magni!

Quando mi siedo a tavola per consumare un pasto tengo sempre a mente che lo scopo prefisso è quello di nutrire il corpo,non trascuro di compiere ogni gesto con grazia ed in modo da non offendere mai la sensibilità di quanti siedono al medesimo desco. E' forse ovvio ripetere quei tre precetti-base : masticare silenziosamente tenendo in ogni caso la bocca chiusa - non parlare mai con la bocca piena - e - non empire a dismisura di cibo la bocca -. Vi sono inoltre molte utili regole dello stare a tavola che costituiscono un vero e proprio galateo e penso che possano essere riassunte nei Ventidude paragagrafi seguenti, facili da consultare e da ritenere. 1) il tovagliolo deve sempre esser tenuto in grembo.Guardatevi bene dall'infilarlo nell'apetura del vestito : nulla è più goffo e provinciale. 2) la minestra, le ostriche o qualsiasi altra pietanza che venga presentata già servita in porzioni, non deve mai essere rifiutata.... continua..

Tutto cerco di capire del galateo, in primis che si deve fare tutto il contrario di quello che noi plebei siamo usi fare, come muovere in verticale il cucchiaino,anziché in cerchio, per girare lo zucchero nel caffé (preferirei, stoicamente,berlo amaro, se fossi in compagnia di amantoi del bon ton, pur di non essere costretto a tale pratica). Una sola regola mi è oscura, tra le poche che conosco: a che cosa mi serve poggiare il tovagliolo sulle gambe? Raramente, per fortuna, mi si macchia la camicia: mai i pantaloni: è balisticamente improbabile.

Ca va sans dire! Il tovagliolo serve UNICAMENTE per nettare la bocca prima e dopo aver bevuto. Jamais per proteggere gli abiti.

In tal caso, non vedo perché non possa essere lasciato sul tavolo.

Ovviamente non troppo spiegazzato.

ma quale verbo... dov'è la variabile del discorso? solamente una logorroica e logorante successione di parole ricercate che ostentano superiorità (non si capisce bene di che cosa). ma quale ironia? solamente un modo di esprimersi artefatto e antipatico. no guarda cara la mia benedettuccia... preferisco di gran lunga l'ironia del mio affet-Tato!

Pezzo di cretino!! come ti permetti! Amatissimo, invece. Il Giorno Aveva Cinque Teste : passato e presente, che moderna lungimiranza! tiè. Anidride Solforosa : La Borsa valori e vado a memoria ( memoria di preadolescente spiaccicata dietro la porta di fratelli maggiori per spiare) mi pare parecchio attuale nonostante da decenni, troppi oramai,non viva più con i miei fratelli. Intervista con l'avvocato? tanto per non citare le più sputtanate di Automobili? Il cucciolo Alfredo, Bravone!, te lo ricordi? Anna e Marco fanno il paio con Stella di mare! (ma guarda questo che scostumato!). Questa sera fai attenzione. qualcuno nei vicoli di Roma con la bocca fa a pezzi una canzone. Se vuoi telefonami tra vent'anni, quando avrai capito con chi hai a che fare!. Carmen Colon piuttosto indignata.

ma che menata! bastava indicare il link della discografia di dalla. a quanto pare hai pure il colon irritabile... e noi che pensavamo fosse solamente una sorta di diarrea verbale.

Sembra un filtro dell'aria. potrebbe essere di un aspirapolvere o di un motore a scoppio.

Il bonton antico è in molti casi regola contradditoria e sinonimo di assurdità. Tralasciamo le normative inerenti all'abbigliamento e concentriamoci sui comportamenti in determinate circostanze. Perchè si puo' starnutire liberamente ed è invece considerato sconveniente ruttare, scoreggiare in pubblico e pisciare vicino alla strada? E' vero che lo starnuto non sempre si può trattenere, ma al posto della puzza si emanano batteri... lo stesso vale per le scorreggie, quando ne accumuli tante le devi fare per forza che se no poi si sta male per tutto il giorno e ti viene il caghetto, e si fanno brutti rumori con la pancia... quindi scorreggiare fa bene almeno quanto starnutire... e quando rutto posso dire anch'io "scusate" , poi meglio farli volontariamente piuttosto che involontariamente in faccia a qualcuno mentre si parla... Io sto per il rutto e scorreggie libere!!!!

Non si può, è maleducazione. Quando si scureggia si deve coprire con la mano come quando si starnutisce.

se hai la faccia come il chiul

AGRIPPA E LA GECIA - Valutate due date e misurate l’assurdo: il 17 giugno i greci torneranno a votare, poi, entro il 30 giugno, quindi tredici giorni dopo, il nuovo governo dovrà realizzare tagli alla spesa pubblica per un valore pari al 5,5% del prodotto interno loro. Aspetta e spera. Tornano a votare perché il governo che avevano eletto è stato detronizzato dal (falso) dio spread, perché quando proposero un referendum sulle misure imposte da Bruxelles furono subissati d’insulti (dacché la democrazia è divenuta eresia), e perché il governo tecnico non ha posto rimedio, sì che il voto del 6 maggio scorso ha dato luogo a un guazzabuglio ingovernabile. A ben vedere il prossimo 17 giugno i greci voteranno per il referendum che non si volle far fare a George Papandreou, pro o contro l’euro. Con la differenza che, nel frattempo, si sono massacrati loro e s’è massacrata l’Unione europea. Avevamo visto giusto, quando guardammo con simpatia a quel referendum. Se scorrete i titoli dei giornali, in giro per l’Europa e per mesi, sembra che la Grecia sia il novello untore. La terminologia è quella epidemica, paventando il contagio. Ma chi ha contagiato chi? La crisi dei debiti arriva dagli Stati Uniti, dove sono più diffusi prodotti finanziari che favoriscono la speculazione, senza più alcun rapporto con il mercato reale. Lì l’hanno curata sommergendola di denaro, e sperando che non riparta al prosciugarsi dell’onda. Quando è arrivata in Europa s’è provato, su indicazione della clinica tedesca, coadiuvata dall’infermeria francese, a curarla con il rigore. Non solo il risultato è disastroso, ma si corre anche il rischio di considerare negativa l’attenzione ai bilanci pubblici e la tensione nel tagliarne le vaste spese inutili e improduttive. Due danni in un colpo solo. L’errore fu commesso all’inizio, considerando il dramma greco un problema dei greci, da superarsi a loro spese. L’errore consisté nel credere che si potessero salvare le banche, specie tedesche e francesi, senza salvare la Grecia, e con quella l’Europa. Non fu un errore tecnico, perché tecnicamente era solo una micidiale castroneria, fu un errore politico, che reintroduceva l’egoismo nazionalista nella speranza europeista. Fu un errore riconoscibilissimo, tant’è che lo descrivemmo ed esecrammo. Eppure fu commesso. Ai greci è stato applicato al contrario l’apologo di Menenio Agrippa, quello che puntava a spiegare al popolo perché fosse utile lavorare, raccontando che è vero tutto il cibo finiva nello stomaco, nonostante fosse procurato dalle braccia, ma senza nutrimento allo stomaco anche i muscoli avrebbero ceduto. Per Agrippa era chiaro che il corpo sociale, come quello umano, era un tutt’unico. S’era a cinquecento anni prima di Cristo. Duemilacinquecento anni dopo lo stomaco s’è rivolto al piede infetto, certo anche per sua trascuratezza, e gli ha detto: cavoli tuoi, curati e cammina, che ho fame. Siccome non era svelto lo si è preso a mazzate, gli si sono sequestrati i calzari, gli si è detto che faceva schifo. Poi la caviglia ha detto: cribbio, qui mi contagiano. Il polpaccio ha cominciato a sentir dolore. E il male sale, si diffonde, con il cervellino e la boccaccia che continuano ad inveire contro il piede. Il vecchio Agrippa è passato di moda, ma il suo apologo funziona alla perfezione: se ci si comporta così con la Grecia, con il piede, è segno che non la si considera parte del corpo (salvo averla accettata, sapendo bene quale era la realtà). In queste condizioni non è la Grecia che uscirà dall’euro, è l’euro che è uscito dall’idea d’Europa, da quella cresciuta fin dal 1951, con la Comunità europea del carbone e dell’acciaio. Incapaci di vedere questo dato i governi europei si sono gettati nella fornace, tant’è che 10 sui 17 dell’Unione monetaria e 16 sui 27 dell’Ue sono caduti (negli altri si deve ancora votare). E invece di pensare che la causa sta nel deficit istituzionale dell’euro e nel deficit democratico delle istituzioni europee, si tende a credere che la causa sia l’eccesso di democrazia che porta i popoli a votare contro questa follia tecnocratica e monetarista, condotta da falsi tecnici, in nome di una falsa moneta. Chi è europeista, come me, chi crede che il destino dell’Italia sia migliore, se legato all’Europa, assiste a questa strage di politica e di cultura urlando almeno una cosa: la mano assassina è il nazionalismo, il contrario dell’europeismo. Se le nostre forze politiche non fossero le amebe suonate che sono, da ciò potrebbero partire per ritrovare iniziativa internazionale.

O mio Dio, Signora Colon [Il nick l'ha scelto Lei...], vuole Ella affermare che la nostra amatissima Signora Benedetta non disdegnasse... non disdegni... non disdegnerà di ascoltare Dalla?!
La mia erronea convinzione risale agli esordi del mio incontro con la Signora Benedetta: ella, ignorando la mia non infinita, ma comunque solida, formazione musicale ebbe a dirmi che non amava tal... Dalla ricordavo io... opperbacco, or mi sovvien... ella disse di non amar tal Vecchioni!!!
Dirò, ora per allora, che l'egregio professor Vecchioni Roberto poco è amato anche da me, amo ascoltarlo per radio [l'unico accessorio che ho esatto per il mio telefono cellulare], lo sopporto passare per il mio mediaplayer in scelta casuale, lo cerco... [devo confessarlo, talvolta "lo cerco"]... nelle mie non rare, ma episodiche crisi da adolescenzialismo di ritorno, non poco aiutate da inopportuna preprandiale assunzione di alcool.
Dalla no! Dalla lo cerco se sono sobrio, sbronzo, maturo, infantile, adolescente... non mi faccia dire vecchio...

* Naturalmente il corsivo qua e la andava chiuso... le mie eterne maledizioni vanno al creatore dell'editor di libero...

Caro Panglos, che ci sei sempre anche quando non ci sei per un po': ti abbraccio! Lascio un sottofondo del vecchio Bob, che mi riempie l'anima in questi giorni.

No, ti sbagli non l'ho scelto io l'ha scelto Lucio Dalla in persona. C'è uno spazio di tempo che dobbiamo destinare al silenzio. Il Silenzio del pudore. Se ti va, parte del tuo silenzio, puoi occuparlo ad ascoltare Carmen Colon. All'inizio pertinente citazione. Sei stato tu a tirare in ballo Dalla e Stelladimare. Ora tragico presagio. Oggi, tutti, abbiamo fra le mani brandelli di bambine zainetti scarpette l'orrore!. Ascolta, rifletti, eravamo nel 1975. se devi commuoverti fallo in silenzio, con pudore. Carmen Colon

qst sera vado un po' di fretta ma cercherò comunque di darvi alcune linee guida. per chi non l'avesse capito... il suo nome è: CARMEN COLON!

Forza gente! Mi sa che Sara non farà un altro post, finché qualcuno non indovina cosa sia l'oggetto misterioso. Vabbé, abbiamo 50 anni di tempo ancora, e forse anche di più...

Negli ultimi tempi ho la sensazione di stare impaglottendomi... mi sono sorpreso a comprare kg di zucchine!!! Visto che Panglos è più giovane di me e molto meno romantico mi auguro che sia un mio processo di ringiovanimento!!! Per quanto riguarda la produzione di post, visto che non arrivano quelli nuovi, potremmo mettere dei commenti un po' a casaccio sui vecchi post delle gloriose ragazze?!!

Sara ha messo questo blog a disposizione di tutti. Chiunque può prendere il suo posto e fare da elemento aggregante e rivitalizzante, proponendo argomenti di interesse generale. E' un pò quello che dovrebbe succedere nel movimento cinque stelle, quando grillo, prima o poi, si farà da parte. Quando la gente avrà raggiunto un sufficiciente grado di maturità sociale, dovrebbe essere in grado di autogestirsi, così come già fanno i banchi di pesci e gli stormi di uccelli.

Eh, Pront. Ho anch'io questa speranza. L'autogestione. Dicono che le regole servono a chi non sa regolarsi. Ed è evidente che ne abbiamo ancora bisogno. Ci perdiamo in bicchieri d'acqua. Hai ragione, i pesci hanno molto da insegnarci, se solo ci mettiamo in ascolto.

Son questi, <href="http://www.youtube.com/watch?v=k1Z1haP9blk"> i pesci che hanno molto da insegnarci, pabela.

:)

a me grillo mi piace molto perchè cià quel certo nonsochè che mi piace molto perchè dice delle cose che quelli che non sono grillini non dicono perchè non lo vogliono dire oppure perchè sono inioranti e non lo sanno neanche... non lo sanno neanche quello che grillo dice e che gli altri non dicono perchè non lo sanno... bè vabè! però non è che mi sto perdendo in un bicchiere di acqua e questo ci tenevo molto a dirlo perchè io l'acqua dentro il bicchiere non è che la bevo molto perchè io sono muratore e mi piace di più il vino perchè fa più bene del'acqua perchè contiene tutte delle sostenze che è più meglio e lo dicono anche i dottori ciao

Fascinoso questo video, Pront! :)

"panglos il ritorno" mo' che lavòr! la banalità si presenta sotto svariate forme, una di queste è il luogo comune e le frasi fatte. ma a te tato, ti partono sempre così... in automatico?

http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=388

Con soli 100 euro* all'anno potrete assicurare la vostra casa contro i terremoti. E allora dài, cosa volete che siano 100 euro per garantire il vostro futuro? (* postilla-franchigia: a partire da magnitudo 9.00 della scala Richter...)

No, così nun lo posso vede'... mo' lo riformatto..
Vaffanculo a libero!!!... sempre sia lodato...

"Con soli cento euro"???!!! ... io con cento euro ci scopo per un anno a venti euro a botta... ehm... si, lo so, fanno cinque volte...

20 € usa e getta ??? tato, cambia tipo di scopa!

In realtà è solo il mio amor proprio ad avermi fatto affermare che ne pago venti... la verità è che ne pago cinquanta... due scopate l'anno a cinquantadue anni non sono poche... in verità non sono neanche molte...

Il Sommo Panglos scrive una e_mail a Sara...

Oggetto
C'è qualche remota speranza...

Testo
C’è qualche remota speranza che tu chiuda quel post?
C’è qualche remota speranza che tu posti qualcosa di decente?
C’è qualche remota speranza che tu sia ancora viva?
C’è qualche remota speranza che tu risponda a questa e_mail [mai e poi mai scriverò “mail”!]

Questi sono i quesiti ai quali il mondo attende una risposta…

… in verità ce n’è un altro… “C’è vita su Marte?”

[Postato sulla pagina FB di Enrico Mentana]
Caro Enrico [consentimi di definirti "caro"], sono un tuo affezzionatissimo ascoltatore; "affezionatissimo" da che sei su La7, prima, su Mediaset poco ti sopportavo, ancor meno ti sopportavo quando eri sulla RAI... però ora ti sopporto... no, non è vero che ti sopporto, ora ti amo, ti amo per quel che sei riuscito ad offrire a chi come me aveva scritto sul telecomando "mai più giornali TV".
Dopo averti leccato quel tanto che la mia lingua di cinquantaduenne eterosessuale mi consente vengo al dunque...
Il ventitrè di questo mese si sposa mia nipote ed io sono alla ricerca di una cravatta bordeaux, una cravatta bordeaux uguale precisa a quella che tu indossavi qualche decina di giorni fa... Quella sera, quando ti vidi in video dissi a me stesso "Quella è la cravatta che cerco!" [poi però seguiii attentamente tutto il telegionale...]
Ecco, volevo chiederti... non è che potresti prestarmela?... giuro su Dio e sui tre figli che non ho che la tratterò con la massima attenzione e che te la restituirò così come ma l'hai spedita... non sono uno sprovveduto, ho anche pensato a possibili incidenti... provvederò a sttoscrivere una adeguata copertura assicurativa...
P.S. La cravatta è bordeaux con piccoli rombi [al mio 32 pollici sembravano "rombi"] blu.
Non sentirti obbligato, continuerò a guardarti qualunque sia la tua decisione... capirai, con quel che passa la concorrenza!!!

Permutiamo: cravatta bordeaux per polo rossa. Prendere o lasciare.

http://www.youtube.com/watch?v=Rz99eoMkTI0

E va be', come dice Chiara S_CAROGNE è ormai terra di nessuno, ogni mentecatto passa e depone... me che per lo meno i mentecatti imparino a linkare!!!

Comunicazione: se navigate con Firefox potete dare vita a indirizzi we non linkati come l'html comanda: è sufficiente evidenziare tutto l'indirizzo con il mouse (saprete certamente farlo tutti), quindi tasto destro e scegliere apri o apri in nuova scheda.

testo a me mi sa che non funziona

http://www.youtube.com/watch?v=Rz99eoMkTI0

D'ora in poi se voglio cazzeggiare cazzeggio sul mio spazio blog [mai mi sentirei di definirlo "blog"]... chiamatemi quando questo tornerà ad essere un luogo vivo...
Con la morte nel cuore, vostro... ... Panglos

Dovrai rassegnarti, panglos. La resurrezione dei morti non è fattibile per ovvii motivi di anacronismo. Già è difficile capirsi oggi fra padri e figli, figuriamoci se ci può essere un dialogo con gente che è vissuta due o tremila anni fa. Glielo spieghi tu, in latino, a Lucullo come si fa a linkare, senza irritarlo e senza prenderlo per quel che è?

Sara, la mia solidarietà.... ma come fai...

Ma non hai capito che questo blog, ormai, va avanti da solo coi commenti dei lettori? E così, è come una macchina senza motore, senza benzina e senza batterie. Va solo a pedali, e Sara gli dà solo una spintarella ogni tanto, quando vede che non c'è proprio più nessuno che pedala. (Uff, che fatica però...)

.... commento a tema ..... il pene è all'incirca uguale per tutte le etnie, solo che in quella africana il peritoneo (muscolo che collega lo scroto con l'ano) è più in fuori, quindi tendenzialmente il pene appare più lungo di qualche cm. negli europei invece è a metà, negli orientali è più in dentro. la mia morosa però dice che non è vero, lei è stata con molti senegalesi molto dotati e mi ha detto che prendere quel "romario" lì, è una cosa pazzesca e molto gratificante, anche se è un pochino difficile da fare entrare. io però che sono un medio europeo ci sono rimasto molto male... beh vabbè, pazienza!

Apri il telegiornale e senti il giornalista dire: "I mercati soffrono... ", "I mercati chiedono...". Poi parte un contributo con Mario Monti che dice "I mercati patiscono un vizio di orgine della pur bella costruzione dell'euro". E allora non ce la fai più e sbotti: "Ma i mercati chi???". No, perché deve essere chiaro che i mercati non esistono come soggetto antropomorfo né come entità giuridica. Sono solo l'insieme dell'interazione di tante piccole (e alcune gigantesche) operazioni di compravendita. Nessuno sa perché la borsa scende o sale. Forse giusto quelli di Piazza Affari, a fronte di un'analisi di massima, e in ogni caso non te lo vengono certo a dire né possono aver parlato con ognuno dei milioni di risparmiatori che hanno venduto e comprato. Caso mai con quelli grossi grossi che hanno speculato. Ma lì vai nel penale. Quindi delle due l'una: quello che vi spiega cosa vogliono i mercati o sta mentendo per poterne concludere che "I mercati chiedono più Europa", cioè quello che interessa a lui sostenere, e allora è un bugiardo, oppure lo sa perché conosce personalmente le grandi banche d'affari e le grandi organizzazioni che, con le loro operazioni di compravendita gigantesche, influenzano le borse e portano alle stelle i rendimenti dei titoli di Stato. Ma in questo caso è un criminale, perché sa chi affama milioni di persone, ci parla al telefono e ciononostante non dice chi è, non lo porta allo scoperto e quindi ne è complice. La prossima volta che qualcuno vi dice "I mercati pensano che...", chiedetegli se è uno stupido oppure se per caso sa esattamente chi è che ogni giorno, da mesi, decide la politica che devono subire i popoli delle grandi democrazie occidentali. E se lo sa, fatevi dire quali sono i nomi e le facce perché possano essere opportunamente processati. O perlomeno si possa avviare una trattativa, che suona tanto come quella più famosa tra Stato e mafia.

http://youtu.be/LXx5sJ6vyaA

Che bello!!!

Ecco un ex-amico che torna a farvi visita...un po' tardi a quanto vedo.Recentemente ho fatto un acquisto ossia il vostro libro! La risposta all'oggetto misterioso non la voglio dare perchè senno' Panglottino mi uccide! E' un vita che te la chiede...

MARCO!!!
Ma devo saperlo per caso che sei ancora vivo?!
Tranquillo, anche se indovini mi sa che Saruccia non te la da... è uno di quei concorsi in cui vince chi non partecipa.
Qui su S_CAROGNE sembra di essere ormai nel cimitero degli elefanti... scheletri e zanne candide... tanto che ho deciso di attivare il mio (non)blog. In ogni caso è da un po' che anche il mio (non)blog sonnecchia... aspetto l'autunno quando la malinconia delle foglie che ingialliscono ti porta a cercare qualcuno con cui (non)avere un rapporto sia pure solo virtuale.
Non maledirò mai abbastanza Saruccia per aver lasciato naufragare l'unico blog frequentabile di libero... non foss'altro perché frequentato da me.

PANGLOTTINO MIO!!!! Io sono vivo ma l'ultimo lavoro che ho fatto mi ha fatto sprofondare in un abisso nero e solo ora dopo diversi mesi mi sto riprendendo! Ora ho aperto un bar in societa' con un amico e sono finalmente contento.Mi dispiace che Sara e Erba abbiano lasciato ma le capisco,capisco quanto possa essere duro tenere aperto un blog "importante" come questo.Piuttosto sono sconcertato del fatto che Saretta abbia abbandonato te! Ma come? Il suo "alter-ego" preferito lasciato alla deriva come il suo blog? Panglos FOREVER!

Saretta cara vieni nel mio blog

CARO NUOVO GOVERNO, NON CI PARAGONARE ALLA GERMANIA DOVE NON SI PAGANO LE AUTOSTRADE, I LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE SONO A CARICO DELLO STATO SINO AL 18° ANNO D'ETA', IL 90 % DEGLI GLI ASILI E NIDO SONO AZIENDALI E GRATUITI E NON TI CHIEDONO 400/450 EURO COME GLI ASILI STATALI ITALIANI !! IN FRANCIA LE DONNE POSSONO EVITARE DI ANDARE A LAVORARE PART TIME PER RACIMOLARE QUALCHE SOLDO INDISPENSABILE IN FAMIGLIA E PERCEPISCONO DALLO STATO UN ASSEGNO DI 500,00 EURO AL MESE COME CASALINGHE PIU' ALTRI BONUS IN BASE AL NUMERO DI FIGLI . IN FRANCIA NON PAGANO LE ACCISE SUI CARBURANTI DELLE CAMPAGNE DI NAPOLEONE, NOI LE PAGHIAMO ANCORA PER LA GUERRA D 'ABISSINIA !! NOI CHIEDIAMO CHE VOI POLITICI LA SMETTIATE DI OFFENDERE LA NOSTRA INTELLIGENZA , IL POPOLO ITALIANO CHIUDE 1 OCCHIO, A VOLTE 2, UN ORECCHIO E PURE L'ALTRO MA LA CORDA CHE STATE TIRANDO DA TROPPO TEMPO SI STA SPEZZANDO. CHI SEMINA VENTO, RACCOGLIE .....TEMPESTA !!! SE APPROVI, PUBBLICA LO STESSO MESSAGGIO E CHIEDI AD ALTRI DI FARLO.

Monti: 2013 sarà anno di crescita economica. Dio smentisce.

Dovrebbero essere dei capelli, si vede la spazzola, ma piu che capelli, sembra paglia, capelli stopposi. Di chi sono non lo so.

che cosa devi dare via? SN

Un videoregistratore usato pochissimo con in omaggio 50 videocassette [gli abbinati a "L'Espresso"... oh, amico, ci sono molti "classici dell'erotismo"!]
Ritiro in zona: € 40,00
Spedizione previo bonifico anticipato: € 49,00
Spdizione con pagamento PayPal: € 51,00

Astenersi perditempo... ché me ne hanno fatto perdere anche troppo... tanto "troppo" che prevedo distruzione del videoregistratore mediante martellate accompagnate da danze ed urla tribali.

Ti interessa?

Panglottino, sei sempre unico!

Secondo me è la salsa per far il vitello tonnato: :))) ho azzeccato? ciao!

mi suona strano che una donna colta e credo intelligente e con uno splendido fisico sia ancora single. bè ti lascio una serena serata. alfredo.

Mi suona normale che una donna colta, intelligente e con uno splendido fisico non sia ancora sposata. Ciao, ti lascio una serena serata. Alfredo.

Mi suona strano che una donna colta, intelligente e con uno splendido fisico non sia ancora sposata con Panglos... mi suona molto strano...

Che ci vuoi fare Panglos, è arrivato prima mio marito. Parlavate di me giusto? Colta.... intelligente ....splendido fisico...

Mi suona strano che una donna colta..... intelligente....... e con uno splendido fisico....... si consideri un premio ambito come la bambolina del luna park, che chi arriva primo la vince e se la porta a casa.

Che dire? Incasso e porto a casa!

ma la " divina Sara " è ancora con noi........o è stata rapita dagli alieni???

... perché la divina è troppo colta, intelligente e...(vabbé), per sprecare le proprie energie a rispondere ai commenti del suo blog, sapendo che questi va avanti comunque, da solo, per inerzia.

ma che fine hanno fatto sara e erba? hanno un altro blog, insieme o separatamente? non ci si può distrarre nemmeno per qualche attimo...ehm...anno........