S_CAROGNEAvvertenze: questo è un blog, bipolare come i più comuni disturbi dell'umore |
Sara
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Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...
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Post n°610 pubblicato il 03 Gennaio 2010 da sara_1971
Che il mondo fosse pieno di pazzi io - per carità - già lo sapevo, ma che si fossero dati tutti appuntamento su questo blog l’ho capito solo qualche giorno fa. Mentre l’anno 2009 volge al termine ed il mondo intero si scambia auguri e gentilezze intorno al focolare domestico, Sara festeggia il Capodanno obbligando l’Ipocondriaco e VoglioSara ad accompagnarla in una missione di pace. Strano ma vero uno dei pulciosi cani oggetto del post è stato adottato. Affinché però la sfiga resti incontaminata anche con l’avvento del nuovo anno l’adottante non abita in Puglia bensì in una città appena appena distante, diciamo nei pressi del Cervino per darvi l’idea, per cui Sara e la fortunata decidono di incontrarsi a metà strada. La partenza è fissata per le 15.30, il trasporto è assicurato grazie alla rombante station di Vogliosara tra i mille dubbi del proprietario (non è che la cagna mi molla una sciolta? Non è che mi mangia i sedili? Non è che mi vomita in macchina?). Opportunamente rassicurato (Ma come ti viene da pensare una simile assurdità? E poi, guarda, lasciatelo dire, ormai ragioni da vecchio) il proprietario acconsente. Precisazione: non che VoglioSara non ami i cani, per carità, però ama di più la sua auto. D’altronde c’è da capirlo, poveraccio: quando ci siamo conosciuti era uno spermatozoo allegrotto che si trastullava con i baccanali e non deve essere stato facile per lui adeguarsi alla routine del buco nero. Per evitare defezioni la destinazione prescelta per l’incontro (Pescara) viene rivelata all’Ipocondriaco solo aldilà del casello autostradale. Vogliosara: Qualcuno mi può impostare sul navigatore la rotta? - dice proprio così, il nostro nostromo – rotta - neanche fossimo in procinto di salpare – Dobbiamo sbrigarci perché devo essere a Bari per le 19.00. Sara: Ma scherzi? Ci vogliono tre ore solo per arrivare a Pescara. Ipocondriaco: PESCARA??? Sei una stronza, mi avevi detto che dovevamo arrivare a Corato e tornare indietro. Sara si chiude in un silenzio sdegnato, il nostromo impugna saldo il timone e si procede in direzione Nord. Dopo 10 km l’Ipocondriaco e Sara capiscono che la loro vita è nelle mani di un esaltato che si illude di essere la reincarnazione del compianto Gilles Villeneuve: la velocità di crociera inizialmente si aggira sui 140 km orari, in seguito risulta non pervenuta. Sara si scopre credente per la prima volta nella sua esistenza (a parte, si intende, le preghiere formulate con trasporto e fede tutte le svariate volte in cui, nel passato remoto, ho temuto di essere incinta), l’Ipocondriaco estrae dal marsupio una batteria di pillole contro l’ansia degna di un aspirante suicida. Al settantesimo chilometro c’è la prima sosta: la cagna ha vomitato. Sotto uno sguardo di VoglioSara che trasformerebbe Medusa in pietra Sara pulisce alla meno peggio la zona wagon. Al centosessantesimo chilometro c’è il secondo break: ha vomitato Sara. Sulla piazzola una piccola litigata tra i tre viaggiatori rallegra l’atmosfera (mai più maledizione MAI PIU’, è colpa tua che guidi come al cazzo, mi sento svenire vi prego fatemi tornare a casa in autostop) e si riparte. Sara affronta le curve con una faccia da gioia stitica, l’Ipocondriaco va incontro al suo destino esternando il piacere di una supposta, la cagna guaisce implorando di essere riportata all’istante in canile. Il silenzio terrorizzato ogni tanto viene spezzato da piccole considerazioni guastafeste (Cos’è queste rumore? Ha vomitato di nuovo? Oddio e se scoppia una gomma? Rallenta mi viene di nuovo da vomitare! Perché non mi lasciate legata al guard-rail come fanno tutti, perché???). E così viaggiando in meno di un centinaio di minuti appare all’orizzonte, pacificante come la buddità arancione, il cartello Pescara Ovest. Mentre VoglioSara compra una confezione da 12 di deodoranti per auto l’Adottante prende commiato da Sara in maniera commovente (Sei sicura sia la stessa cagna della foto? Non sembrava così brutta). Intanto l’Ipocondriaco fa training autogeno seduto sul guard-rail. Purtroppo VoglioSara sembra non aver dimenticato di avere fretta perciò si rimette al volante bestemmiando uno ad uno tutti i Tutor disposti sulla tratta (a questo punto molti di voi si staranno giustamente mettendo le mani nei capelli - chi di voi ne ha ancora, chiaro). A bordo si discetta del più e del meno. VoglioSara: Sto uscendo con una tipa. Bella squinzia, mi sa che ci sta perché quando ci vediamo non fa che guardarmi. Sara: Io avevo un moroso che mi fissava per delle ore e ho sempre avuto il dubbio che fosse ritardato. Ipocondriaco: Stai zitta, non farlo incazzare ora che sta sorpassando. Fuori, un tuono squarcia il mondo. La monotonia del ritorno viene spezzata dal ritrovamento sul sedile anteriore di uno di quei simpatici animaletti che si trovano sulla frangetta dei bambini, nei circhi e nei mercati rionali. Se ti strofini il corpo con la benzina vedrai che vanno via – afferma compita Sara, rimembrando tra sé e sé l’epoca dei pidocchi di Geghe – un periodo di un romanticismo unico al quale amo pensare nei momenti di sconforto. I nomi dei morti richiamati in vita riempiono l’abitacolo. Passiamo il casello di Bari Nord avvolti da un selvaggio aroma di volpe bagnata e rancio putrefatto. Arrivati in una amena zona della periferia di Bari (non risulta presente nemmeno sulla mappa del navigatore) VoglioSara liquida i due passeggeri con una garbata esortazione: Scendete qui e andatevene affanculo a piedi altrimenti trovo chiuso l’autolavaggio. Detto questo riparte sgommando mentre i due compagni si guardano perplessi. Vuoi davvero tornare a casa a piedi da qui? Chiede Sara. Vuoi per caso chiamare Vogliosara e farlo tornare indietro? Risponde lui. Ok, torniamo a casa a piedi. E così si conclude questa memorabile giornata trascorsa all’insegna della solidarietà, della amicizia e, soprattutto, della sicurezza stradale.
Sento l'urgenza di esprimere gratitudine agli assidui frequentatori di questo blog che, sotto mentite e sapienti spoglie quali Arrapao, Te_Lo_Meno e Bella.Cozza, mi hanno seguita in questa avventura animalista donando il loro tempo, affetto e denaro alla causa. Verrebbe quasi da pensare che sul web sia possibile raccogliere quel che si semina. Pur se, a dirla tutta, con certe persone si ha l’onore di raccogliere diamanti anche quando si è seminato letame. Ancora una volta Grazie, e di cuore.
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Leggo
Ora che ti sei liberata di un pulcioso posso portarti il mio cartone?
Ormai il cartone è troppo piccolo nel contenerli tutti.
Sono tipo incrocio san bernardo-alano
Non vorrei essere nei tuo panni quando vogliosara riceverà il verbalino.
Ancor di più griderà.."VOGLIOSARAAAA" sì ma per menarla.
Spero, per lui, tu sia stata capace di espellere tutto ciò che hai mandato giù da natale a capodanno.
Le zucchine mi ricordano Panglos ed il fatto che devo cenare.
Ciao a dopo..
"ME" "ME"
ovvero
Dalla ME_tamorfosi alla ME_tempsicosi.
"Da Farfalla a Bozzolo"
al centro il titolo..
Riciclando un amore.
Vorrei cogliere l'occasione per dedicare a voi tutti un pezzo, poco più di un minuto, che è veramente un'opera d'arte. A Sara, specialmente a Sara, naturalmente.
Faccio due conti.. 4x1 + 2x0,5 + 4x0,25 = 6. Poi ci sonon quegli altri due (facciamo uno in due) e uno alla mia ex (che glielo recapito in anonimo, va'). In tutto 8, salvo complicazioni e extra. Quanto costa? Perché forse è il caso di iniziare a risparmiare una 50 euro al mese..
Cara Sara.. non ti c...
fila più nessuno??
Non ricevi più avances da lussuriosi ammiratori e/o insulti da chattiste inviperite?
E si vede che nel frangente avevo nei paraggi il cardinale e non potevo stare sul blog.
Fine prematura del rapporto a seguito di onestissima risposta: "Fa piacere, grazie. Il quadro è questo: disoccupato, senza un euro e ospite di velenosi consanguinei; ricco in debiti (quantità a piacere) e lipidi (10 kg). Sottolineo libero."
Ipo, dimmi: secondo te perché non mi ha più scritto?
Dovevi scrivere..
In attesa di occupazione;
In casa non ho euro;
Vivo con parenti a me "talmente legati" che mi legano in casa;
Faccio molti finanziamenti;
Ps. Il libero è Ok.
Adesso sparo cazzate e tutti mi ascoltano.
La politica è nata in era preistorica.
Già a quei tempi il politico o chi gestiva la cosa pubblica era un diplomatico.
In merito alla carriera quella non si è spostata di un centimetro proprio perchè non è mia indole lecchineggiare il politico di turno.
Ps. Speriamo non si sieda in maniera sconcia o turbi il giudice.
RUSSA. Mi è venuto sonno.
1) impepata di cozze
2) cocktail di gamberi
3) maron glaces
4) fragolino
5) castagne
6) ceci
7) fave
8) pandoro
..e per finire in bellezza:
9) stallone dotato di tocco dell'artista (ultimo esemplare)
BUONA BEFANA
Ma io ho visto l'iconcina di Espe..
Se vuoi avere dei ceci ben cotti devi usare una pentola a pressione, con la pentola normale facendoli sobbollire [mioddio!!!] si ottengono ottime cartucce per la fionda, adattissime per spaccare le luci dei lampioni (preferibilmente quando non c'è il vigile nei paraggi)...
A Napoli lo sanno anche i sassi che per la pasta e ceci nulla può e deve sostituire le linguine spezzate...
Questa è solo una mia curiosità... come si fa a tagliare il peperoncino a dadini?
Sulle linguine spezzate, Panglos, direi che in quel di Partenopoli i ceci si mangiano con la "pasta ammescata", che un tempo si faceva, tra l'altro, spezzando una sorta di bavetta larghe (tipo linguina, ma più larga) e i famigerati ziti.
E' un piacere parlare con te, Panglos. Quelli che copianoincolano i commenti, invece..
P.S. Imburrate una teglia versateci all'interno un impasto fatto degli avanzi delle Feste (ricordatevi di sgusciare le nocciole), infornate per mezz'ora a 240 gradi. Spegnete il forno e lasciate riposare. Dopo un'ora deponete il tutto nel contenitore dei rifiuti organici e fatevi un panino con la mortadella. ... orsù, si legga!... cazzo, è lungo il post!
P.....s
AAA Cavallo senza nome offresi a befane senza scopa e inibite volo per omonima notte prezzo modico massima pulizia solo esigenze logistiche no riproduzione (audio/video) mezza pensione (esente contributi inps) zoccolo ancora duro (approfittare adesso che gli anni passano per tutti) no perditempo ore serali (ma pure mattutine e pomeridiane) fieno escluso
P.S. ...eventualmente... chi pagherebbe a Bari?
Vabbè copri la frangetta con il "cappello alla romana".
Ho letto solo oggi la cronaca, fantastica. Brava Sara.
Eri così carina con quell'aria da sciagattata modello Day after... così carina... non esageriamo... diciamo carina... carina poi... direi passabile.
E' da un po' che ci penso; io direi che ci troviamo di fronte ad un caso di masochismo inconscio; le continue torture che infliggi al tuo corpo sono un indizio, le persone che frequenti una conferma. Il problema a questo punto è trovare uno psichiatra che se la senta di affrontare una caso ai limiti della disperazione...
P.S. Esigo una foto con i risultati dello scempio. Esigo una foto con i risultati dello scempio
La punteggiatura non è stata creata a fini decorativi [Tratto da Panglos, pensieri profondi]
Con me si può tranquillamente parlare di cucina, a patto che chi proferisce quella parola abbia intenzione di venirmela a pulire.