S_CAROGNEAvvertenze: questo è un blog, bipolare come i più comuni disturbi dell'umore |
Sara
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Vecchio Paz
Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...
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Post n°612 pubblicato il 09 Gennaio 2010 da erbavoglio_70
(Subito Cosimo s'accorgeva d'aver scatenato la sua ira: gli occhi le erano improvvisamente diventati di ghiaccio.) D'accordo. Hai annotato sul post-it, sul telefonino ultima generazione, sull'agenda del pc, sul polsino che abbiamo un appuntamento? Bene, perfetto, allora sono tranquilla. Ora che lo sai, cerchiamo solo di comunicarlo al tuo cuore ed è fatta. Nessun aereo si è schiantato lungo il tragitto casa tua – Coop di via Fanelli, nessuna violenta nevicata segnalata in zona, e mi dicono che il battito d'ali della famosa farfallina non abbia ostacolato il tuo fiero incedere... e così, di grazia, dove cazzo sei finito?
Riassunto delle puntate precedenti. Sì, hai un appuntamento con me. Proprio con me. Per conoscermi hai dovuto lavorare tanto, tribolare, penare. E per ottenere la mia parziale attenzione, i miei sorrisi (o semi sparsi al vento), un mio fresco pensiero del mattino, voglio essere generosa anche un mio “Ti amo”, hai atteso giorni-mesi-anni... però alla fine ero lì, puntuale-precisa-di parola... come non usa più. Beh, certo: oggi ciò che conta è sparare cazzate. Anteporre ad esempio al proprio nome svariati titoli onorifici, auto-celebrarsi affiancando ad essi denominazioni di improbabili occupazioni intraducibili in italiano, ostentare giovanilismo e una vita impegnata (oh, sì, non ho il tempo per respirare). Punto com. Meno bene per i titoli poco produttivi, quali - che ne so - celebrare un compleanno, donare una rosa gialla, svendere se necessario la propria anima pur di sorseggiare un caffè sotto il sole caldo che solo Bari sa donare a fine dicembre con la donna che si ama.
Morale della favola e dintorni. Lo so, lo so. Non era – almeno apparentemente - una questione di vita o di morte. Ok, non lo era, non avevamo un appuntamento perché tu mi operassi al cuore o mi togliessi un chiodo dall'occhio, no. Si trattava esclusivamente della gioia di regalarsi del tempo (di qualità). Mi tocca spiegarti cose che pensavo fossero contenute nel manuale allegato a tutti alla nascita. Dicevo: esistono cose molto importanti prive di definizione e di un codice che le regolamenti, cose introvabili ai saldi. (Ci hanno fatto pure una pubblicità, ma tu niente.)
[Parentesi. Disgraziatamente non sono il tipo di donna cui importa una cippalippa di un regalo costoso. I pochi che hanno osato farmelo sono dovuti andare via con le pive nel sacco. Se desidero una vacanza, un computer, un anello o meramente una cazzo di borsa attingo dal mio conto in banca: non desidero davvero nulla che non mi possa regalare. Via, bocciato. Cosa credi? Di potermi comprare? Che io poi pensando ai tuoi ventiquattro carati non mi senta libera di mandarti solennemente a 'fanculo? ]
Torniamo alla ramanzina. Semplicemente voglio il tuo amore (quindi è evidente che io non possa fare tutto da sola per esaudire questo mio desiderio). No, non ci siamo spiegati. Non quello ordinario, intriso di mille frasi d'amore, lunghe telefonate, sesso e promesse. Di questo non so che farmene. Mettiamola così: io voglio essere adorata. Se qualcuno mi vuole solo bene non mi basta. Il che implica che tu per arrivare puntuale a un incontro con la sottoscritta debba essere disposto a commettere all'occorrenza anche un omicidio.
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... Dio, ti prego, fa che non sia un post adolescenziale...
...leggo...
E tu per un appuntamento mancato scrivi un post?! Non solo, ma ci minacci anche con un inquietante continua...
Una farfalla che batte le ali nella foresta dell'Amazzonia scatena un uragano in Arizona... mi sono sempre chiesto... ma quella farfalla non si foteva fa' i cazzi suoi?!
a Erba, per l'effetto farfalla; il link alla pagina di wikipedia, con Ray Bradbury, Alana Turing, Sliding doors, Edward Lorenz è un tributo ad un difetto di fabbricazione che mi pregio di avere;
a Sara, per gli stivali da prostituta slava: non li sprecare con quel Casanova occupato che ti ha presentato Erba, tienili in caldo per quando ci vediamo noi;)
Approfitto del blog per mandare affanculo una mia cugina che mi aveva chiamato per una chiacchierata, saputo di mia zia mi ha fatto le sue condoglianze; ho avuto una istintiva reazione aggressiva, ma mi sono trattenuto dal mandarla a fare in culo... lo faccio qui; in fondo un blog serve anche a sublimare le nostre pulsioni.
Io credo che convenga anche a te, probabilmente oggi ti immagino molto peggio di come sei diventata. Giuro che se me la mandi la cripto due volte e la nascondo nei meandri dell'hard disc.
Lo spermatosozzo già si vede ammanettato al letto del motel, capisci?
E poi dobbiamo fare le dovute differenze:
FIRST. Erba è una pennacchia di talento (con due "n", nessuno si permatta di permutarne una con una "r") ma un po' acidula: maneggiare con cura, ma che piacere leggerla!
SECOND. Delilah corre da sola; viene (sul blog), scrive post (pallosi, sfigati o sublimi, come l'ultimo), lascia qualche commento (per la serie Che faccio, li dedico 30 secondi a questi disadattati?) e scappa via. Con lei non c'è soddisfazione ed il motivo è semplice: S_CAROGNE è un servizio sociale, di volontariato; i randagi del web s'incontrano qui, dove sono accolti malgrado siano degli zeri assoluti; si abbeverano di cazzate varie condite con perle di saggezza e bevono vino con sentore di sfiga condivisa; loro, i randagi, si aspettano una parola di conforto (e Deli dov'è?)
THIRD. Perchè, c'è una terza?
In definitiva, faccio la mia proposta: che S_CAROGNE diventi SERVIZIO PUBBLICO. Che sia un trattamento riconosciuto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dal Ministero della Salute e, di conseguenza, che sia prescrivibile dal Servizio Sanitario Nazionale.
Del tipo:
- "Dottore, non mi sento tanto bene, ho l'ansia"
- "Siete depressa, signora, ma non è grave: fatevi 4 settimane di S_Carogne, tutti i giorni, una puntatina al pomeriggio e una ventina di minuti la sera"
(..e però la cosa è di un romanticismo struggente, mi ricorda la pioggia nelle foto in bianco e nero)