S_CAROGNEAvvertenze: questo è un blog, bipolare come i più comuni disturbi dell'umore |
Sara
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Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...
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Post n°698 pubblicato il 08 Ottobre 2010 da sara_1971
Preghierina: Nostra Signora delle Disgrazie beato chi non ti conosce perché sua è la pace della mente e del corpo ma soprattutto degli zebedei non fracassati. (Te possino)
Alè si parte, la valigia ce l’ho e fortunatamente non è quella di un lungo viaggio (considerato chi devo incontrare), PC o meglio Notebook per i pignoletti (che qui son tanti, milioni di milioni e tutti scassamaroni) in auto insieme alla mercanzia richiestami dall’Innominabile. Squilla il Telefono (ma forse dovrei dire Piange il Telefono, e non solo in onore di Modugno). Si!? – rispondo esitante. Uè dove stai? – E’ lei, la maledetta. Sto partendo. Bene due cosette veloci… ricordati che quando arrivi mi devi giocare il superenalotto, prendi una quota di un sistema con il superstar da 12 euro ché stanotte ho fatto due sogni: uno era un incubo e invece l’altro una bella profezia, poi ti dico. Ehm no grazie non voglio sapere niente, risparmiami. Stavolta me lo sento dai che… Si pure io me lo sento che stavolta ti strozzo. Poi già che ci sei giocami anche il Win For Life. Mi hai comprato la piastra per i capell? Ok, ci vediamo là, mi raccomando non fare tardi e non ti dimenticare niente. Ma sei contento di rivedermi? Guarda non vedo l’ora anzi non sto più nella pelle… a dopo va’… Se fossi furbo simulerei un guasto all’auto ma siccome non lo sono parto. Sei arrivato? Mi hai giocato il superenalotto? Sì, sono arrivato ma ancora non te l’ho giocato (maledettatè, dammi il tempo): scusami ma prima ho fatto un salto in Hotel a scaricare il bagaglio poi ho fatto rifornimento e adesso sto andando… Vabbè vai muoviti. Ci vediamo dopo. Ma dimmi sei contento di rivedermi? ” ANCORA??? Sì sì basta che adesso non ti fissi troppo su ‘sta cosa e poi non mi angosciare per favore …. piuttosto la figacciona è con te? Tu Tu Tu Mette giù il telefono… ma che maniere!!! L’arrivo della diva (attempata) è uno di quegli arrivi trionfali, da Wanda Osiris dei poveri. I bagagli ovviamente li scarico io e glieli porto pure in camera dove prima di entrare mi fa togliere i calzari (non vuole che si entri nella sua stanza con le scarpe, rendiamoci conto. Ha cercato di obbligarmi a togliere anche le calze ma ho resistito). Poi mi saluta, cara come al solito: Stasera vengo da te e mi faccio la doccia, poi mi piastri i capelli. Perché non ce l’hai il bagno? Sì, ma nel mio non voglio far casino per cui vengo da te. ‘Tacci tua e mai che dici la parolina magica eh?! Quale parolina magica? Per favore, no!? Ma Vaffanç°@# e prenota al giapponese che stasera mangiamo là. Mi verrebbe da chiedere al nipponico se preparano il “ Fugu” (o pesce palla) ma poi mi rassegno e prenoto. Sento che saranno giorni duri ma sono temprato per cui dopo che la Wanda mi ha incasinato il bagno come non mai, adoperando il mio docciaschiuma ed il mio shampoo (costoso) e dopo che ha cosparso di capelli tutto il pavimento (perché Sara perde i capelli, se non lo sapevate ora ve l’ho detto) mi appresto a stirarle i capelli con la sua nuova piastra Remington costatami una fortuna (54,90 euro che ancora mi deve restituire). Fai piano, non vedi che me li stai tirando, mi fai male cerca di essere più delicato, sei una bestia, non capisci nulla di capelli, se fai così non troverai mai moglie. Saruccia ce l’hai ancora il piercing sulla lingua? Tirala un attimo fuori che lo voglio vedere… Finalmente si parte. Siamo in tre: Sara, la figacciona ed io. La voracità della Divina a tavola è pari soltanto alla sua capacità di scassare gli zebedei e se poi si tratta di sushi… Beh, che dire se non che la sveglia tutte le mattine era fissata alle cinque perché la matta ci voleva giù nella Hall per andare a passeggiare in riva al lago, a pranzo cucina cinese e la sera giapponese salvo una giorno in cui siamo stati in una pizzeria sprovvista di bagno. Per fortuna era a pochi metri dall’hotel. E certo. Una fortuna davvero. (Io, contrito): Sara faccio un salto in albergo perché non ce la faccio più. (Lei, soave): Ma non se ne parla nemmeno: non vorrai mica lasciarmi qui da sola? (la figacciona non era uscita con noi perché esausta). Aspetti e ci vai dopo aver mangiato. Sei un bambino? No. Sei incontinente? No. E allora trattieni! Credo che nemmeno l’inquisizione spagnola fosse così, quel sant’uomo di Torquemada in confronto era un angelo. Maledetta, l’unica soddisfazione me l’ha data quella santa donna di un’amica di Sara che s’è aggiunta all’allegra comitiva solo in seguito, una ragazza che avevo già conosciuto a Bari e che mi ha pubblicamente ringraziato per averle portato il caffè: son soddisfazioni eh, mica come quell’altra!!! E finalmente arriva lunedì mattina: facciamo colazione e ci salutiamo e Sara si accomiata così: Dobbiamo farlo più spesso, volendo anche il prossimo mese: che ne dite se ci ritroviamo qui e passiamo 4 – 5 giorni insieme? La figacciona, l’altra bimbominkia ed io ci guardiamo inorriditi, facciamo gli scongiuri e rispondiamo, in coro: Ma certo Saruccia quando vuoi … Viaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa !!! |
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non è male … troppo scurrile? Comunque sia saresti fuori corso, anzi non ti ammetterebbero mai … vado a pranzo e non scordarti i miei taralli … STREGA ;)
Vado a lavorare va, anche se non ne ho voglia mi tocca!
Prego il mio timidissimo conterraneo, l'illustrissimo Signor Binxus, di operare una fedele traduzione del testo in lingua.
Metto nel sacchetto la carota, il pomodoro, il cetriolo, le zucchine (evvai!), la birra e mi reco al banco del pane per il mio canonico mezzo toscano. Ho davanti a me cinque persone, i filoncini toscani sono solo due... qui si rischia... mi dico. C'è un'ultima persona davanti a me, una robusta madre di famiglia, ed è rimasto solo mezzo filoncino... a me basterebbe.
La robusta madre di famiglia ordina delle schiacciatine... evvai, è fatta!!!... quando la panettiera (non quella di cui sono innamorato) le chiede... Altro?... la robusta madre di famiglia indicando la cesta vuota del filoncino toscano dice Volevo anche un toscano, ma vedo che è finito... Ne è rimasto mezzo pezzo, lo vuole?... Sì!
Non posso fare a meno di esclamare a voce alta Fregato!... va be', vado via... Accanto a me c'è un mio fratèèllo nero (ma nero, nero, nero) che si mette a ridere e mi prende in giro in un italiano più che discreto... gli dico... Ho aspettato quattro persone, pensavo di avercela fatta!
Mi dirigo alla cassa dopo qualche secondo arriva lui... nero, nero, nero... e continua a scherzare... Stasera niente pane!... con un sorriso illminato dall'incarnato scuro... Ne ho un pezzetto in frigo, mangio quello... scambiamo qualche parola e mentre vado via lui mi saluta Ciao precedendo il mio saluto... Ciao... ciao
Una sensazione che mi ha favorevolmente stupito: non vedevo il colore della sua pelle... sono fiero di me!
Domanda: devo creare un pdf per una recensione interna o inserire un link al blog dalla bellissima grafica (mica come S_CAROGNE!)?
Vado a cena.
finger food
che figata, Sara la prossima volta tra un giapponese ed un cinese ci facciamo pure un finger food? Offri tu od offro io ?
Se io ti dicessi che sei un tantinello pesante? Mica sarebbe un offesa no!? Invece potrebbe essere una maniera garbata per dirti che sei uno scassamaroni non trovi?Comunque sia ecco
Depeche mode - Judas
Notte!
Stai usando uno schema ripetitivo da volo pindarico o, se preferisci, da cattivo trip da allucinogeni.
I primi commenti spiazzavano ed affascinavano; come ebbi a dirti mi sarebbe piaciuto vedere un po' di contenuto in tanta forma stucchevolmente ricercata... i risultati sono modesti.
Per quando rientri dal trip... buon viaggio!
... il fatto che io ti deluda mi tranquillizza, mi preoccupo di più quando ho il tuo apprezzamento... dove sto sbagliando?
"Voli pindarici" "Cattivo trip da allucinogeni" esprimono esattamente il mio serenissimo ed autorevolissimo pensiero. Il Nostro scrive lasciando andare le associazioni liberamente "Volo pindarico", tradotto per te "Saltare di palo in frasca". Sceglie un tema e ci ricama sopra. Il gioco, come ho auterevolmente affermato, può affascinare se dura il giusto, se il commento è della giusta lunghezza e se condotto abilmente.
[1] Il gioco dura da sempre: annoia
[2] I commenti sono troppo lunghi dato lo stile: annoiano
[3] L'abilità non è eccessiva, il Nostro conosce il linguaggio, ma non così bene da inanellare commenti dallo stile inappuntabile, rispettano lo stile e quindi si salvano solo alcuni commenti, gli altri hanno il sapore della solenne cazzata: annoiano
Conclusioni... il Nostro annoia.
... certo di avervi fatto cosa gradita, cordialmente saluto...
Io la pa parte di Renzo con i capponi non l'ho mai fatta... il latinorum non mi ha mai incantato... certo, per far ciò, è necessario essere estremamente colti e strepitosamente intelligenti...
... ed io, modestamente, lo sono...
easy easy
senza offesa eh! Lo so che sei una persona di spirito o mi sbaglio?
Perché Agamennone? Questa non l’ho capita anzi a dire il vero non capisco quasi una mazza di quello che scrivi … vabbè ti saluto Uochi stammi bene. Stanotte nisba in bianco pure stanotte, mi sa che seguirò i consigli di chi ha più esperienza di me e da oggi le femmine le ammappuscierò di brutto … frega niente? Beh chi se ne frega io ve l’ho detto, notte!
Muratorino, rimuovi le tentazioni che ti portano ad esprimere giudizi letterari.
Bruciare + cellulare = teledipendente
Troppo, troppo spesso dimostri di cibarti di pessima televisione!!!
crescerò
ed allora … vabbè vi lascio alle vostre diatribe, me ne vado a dormire, ciao a tutti e due anzi a tutti e tre.
TIE’
in quanto a rubare non rubo niente a nessuno, youtube è a disposizione di tutti come la musica che ci trovi … strano che il re del Web non sia a conoscenza di questa cosa … dai stupiscimi con la tua grammatica perfetta, il tuo italiano stupefacente e le tue idee da so tutto io perché io sono … io sono … io sono … io sono …che cosa sei ??? Uno stronzo tale e quale a tutti noi. Il re del web ma per piacere … parla da solo va e datti pure ragione, sei unico, sei un mito, sei il mitico … beh me ne torno a farmi un altro pisolo, ciao pistola e già che ci sei beviti meno tavernelli.
PS. mi sa che hai fatto la muffa formaggino
ntm … 6 Sxme … #!-o = e ti aggiungo pure che sei vuoi vedere qualcosa di veramente piccolo riguardati in mezzo alle gambe o dentro al tuo testone (:-*= Punto!
PS. E abbi il coraggio di metterci la faccia alle stronzate che scrivi.
Ecco
Conte, versione tradotta in italiano.
Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
Tornando al racconto di A., sai che una volta mi hanno offerto zebedei di non so quale animale? Ho declinato l'invito a cibarmene, ma un mio amico li ha mangiati e gli sono piaciuti.
Parole, vuote parole che dall'alba al tramonto vagano alla ricerca del loro antico significare... significanti privi di significato.
Verrà l'alba e tu uomo bramerai di inginocchiarti al mio cospetto ed implorante mi adoreari.