S_CAROGNEAvvertenze: questo è un blog, bipolare come i più comuni disturbi dell'umore |
Sara
AREA PERSONALE
Vecchio Paz
Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...
Cazzaturificio: esperienze e profezie di sfiga
Sliding Doors
Funeral Party
La strana coppia
C'eravamo tanto amati
Sliding doors 2
Maledetto di un gatto
Ad Maiora
Similia similibus
Pari opportunità
Cazzaturificio 2
Convivenza
Non ho (più) l'età
Facciamo finta che
Scientology
Indovina chi viene a cena
I diari della motocicletta
Vogliosara ed io
Palese Macchie
Nella terra dei Cachi
Chiare fresche e dolci acque
Le metamorfosi
Orroroscopo 2009
Torna a casa Lassie
Angeli con le pistole
Lido Epitaffio
Paradise Lost
Quel che resta del giorno
Eldorado
Post fuori stagione
Come eravamo
Invettiva
Capovolgere prima dell'uso
La Creatura ed Io
La Creatura ed Io (reprise)
L'incontro
E' per te
Dentro la notizia
Indovina chi viene a cena
Necessaria_mente
Altro giro altra corsa
La sposa era bellissima
Mentre la mia bella dorme
Ogni promessa...
Il lungo addio
Pericolosa Creatura
Casa_1971
Natale in casa 1971
Pasqua con chi vuoi
Pasquetta mistica
Florence Nightingale
L'ultima cena
Pussycat
La casetta del Dr Moreau
Pinne, fucile ed occhiali
La finestra sul porcile
Il Natale ai tempi del colera
La cena dei cretini
A Sud di nessun Nord
Sans culottes
Hic sunt leones
Cantami o Diva
Pollice verde
Mestolo d'oro
Mestolo d'oro 2
Mestolo d'oro 3
Mestolo d'oro 4 La giusta regolarità
Mestolo d'oro 5 L'idraulico
Mestolo d'oro Dessert
Filo D'Oro
Mestolo d'oro La prova del cuoco
« Funeral Party | Addio alle armi (the end) » |
Addio alle armi (prima parte)
Post n°786 pubblicato il 17 Aprile 2015 da erbavoglio_70
“Se tutto può diventare banale, tutto può ridiventare meraviglioso. Che cos’è il banale se non il meraviglioso fatto decadere dall’abitudine?” (Uno di quei giorni in cui è comodo avere un'amica. ) Il flusso rassicurante, e tutto sommato indistinguibile, di giornate caratterizzate da tenerezze, telefonate, racconti, orgasmi e... è interrotto. Povero cuore - un tempo così viziato dall'altro! -ridotto al suo mortificante ruolo di organo vitale. Immagini multiple e sfavillanti (forse mendaci), immagazzinate per anni, sono finalmente analizzate con gli occhi di un passante. Qualcosa determina un brusco cambiamento di rotta. È un momento drammatico, per una storia. È il caos. La quiete. Inevitabile un po' di ebbrezza, si attendono novità: è l'emozione per un viaggio, per un pacco a sorpresa, per una lettera inattesa. Arriva la rivelazione che sì, in quegli anni trascorsi curvi su una persona (una!) - chissà poi perché lei e non un'altra -, il mondo ha continuato irrispettosamente ad esistere, non si è fermato estatico a guardare lo spettacolo. Possiamo scegliere di (ri)salire sulla giostra o di reclinare sdegnosi la testa e concederci un periodo di lutto, o di meritato riposo. Ci attendono, insomma, novità. Non cose eccezionali, forse, ma cose delle quali avere la massima considerazione, profondo rispetto. D'accordo, è accaduto un sacco di volte, ma guardate che non è un momento da banalizzare. Nuovo è il modo di andare a dormire, di fare l'amore, di abbandonarsi ai sogni, di svegliarsi, di controllare l'e-mail, di scegliere un vestito, di organizzare la giornata, di relazionarsi con gli altri. Sì, ma prima? Cosa è successo? Fermiamoci un attimo prima dell'interruzione. C'è qualcuno in sala macchine che, resosi conto del lavorio sommesso di un gruppo numeroso di Lillipuziani, dice “Basta!”: è il momento della decisione, l'effetto di qualcosa non facile da descrivere. Svariati impulsi partono molto tempo prima, incontrollati, sensibili e autonomi, li crea quasi il nulla (mentre la persona che ne subirà le conseguenze è lontana, o semplicemente distratta, è inconsapevole, anche se forse uno strano presentimento, subito scacciato dall'imponente mole di parole d'amore dette negli ultimi mesi, la pervade, disturbando il suo sonno). Ebbene, a un certo punto (sì, ma quando? Dio mio come è meraviglioso l'animo umano!) è chiaro che rienne va plus. Attenzione. L'altro, ancora, è inconsapevole. [Interessante quello che dice Baricco della cartina della Francia in una delle Palladium Lectures!] Nonostante la forte imprevedibilità dell'evento tutto, qui non ci sono molte alternative. Per quanto la cosa vi annoi profondamente, dovete avvisare l'altro, renderlo partecipe del fatto che il bozzolo si è rotto, che il modo in cui si vogliono fronteggiare le emergenze è cosa del tutto personale, ma che insomma ormai non c'è più nulla da fare, ci sono processi i-r-r-e-v-e-r-s-i-b-i-l-i. Questo è l'aspetto più creativo (sì, lo è!) e crudele della nostra esistenza. Irreversibile, una parola tremenda per quelli un po' codardi, poco propensi al rischio. Irreversibile, che paura! Verrebbe voglia di chiedere un po'di grazia. Si potrebbe fare una prova, un tentativo e poi...? No, non è possibile, lo sapete. Ribadiamo: irreversibile, anche perché il problema – forse - è solo vostro. Sempre così propensi al dramma e al rigore, all'uso delle definizioni. Ma qui non siamo a scuola E lo sappiamo tutti che per sempre detto ha un significato diverso da per sempre scritto. Oppure, concentriamoci sulla opportunità di dire Ti amo. E che ci vuole? Non è mica – questo - un processo irreversibile! Ditelo, cazzo. Cosa vi costa dire Ti amo? Va detto. A un certo punto va detto, altrimenti si scoraggia l'avversario. (Sì, avversario. Perché di questo si tratta, perché è altro da voi, perché vi può ferire, e lo farà.) Ditelo, perché non si può essere originali a tutti i costi. Il fatto che voi non riusciate a dirlo - o a sentirlo dire - senza che vi pervada una strana sensazione (quasi che certe parole possano essere pronunciate degnamente solo da Darcy per mano della Austen), che voi pensiate di non essere ancora sufficientemente evoluti, o che voi non siate in grado di firmare un per sempre perché è un atto irrazionale, e avete ragione, beh, insomma, è un problema vostro. (Potete prendere fiato.) |
Erba
ULTIMI COMMENTI
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
Guida Michelin
I riciclotteri
Lido Boscoverde
Vini e cucina
Pizzeria S. S.
Striscia la scarogna
Vuoi il mio posto
Programma elettorale
Controdecalogo
Cara ti amo
Mi vendo
The M.M. 1
The M.M. 2
Moratoria dello zigote
Gioventù bruciata
Silvia e Debbi
68
Venghino siori venghino
La grandezza di una nazione
Il segreto per diventare ricchi
Dai diamanti non nasce niente...
Illecito Sollecito
L'Intervista
Intervista col vampiro
In nome del Padre
L'intervista (3)
Il Gattopardo
Dell'Incognita e della Radice
Alla cortese pazienza dei lettori
Così fan tutti
Inviato speciale
La casualità dell'impasto
L'Arpia e il peloso
L'Undicesimo comandamento II parte
L'undicesimo comandamento
Mai dire mai - seconda parte
Mai dire mai
Arrivederci a presto
Un tranquillo weekend di paura
ma li mortacci mia
Superciuk
Casa dolce casa
Certe notti
Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio
Niente di nuovo sul fronte Sud
L'Allerta
La Sciura (?) Sara
Inviato da: cassetta2
il 30/10/2023 alle 18:35
Inviato da: What weather today
il 12/04/2022 alle 14:11
Inviato da: Weather
il 12/04/2022 alle 14:10
Inviato da: Weather forecast
il 12/04/2022 alle 14:10
Inviato da: panglos
il 15/03/2021 alle 09:54