S_CAROGNEAvvertenze: questo è un blog, bipolare come i più comuni disturbi dell'umore |
Sara
AREA PERSONALE
Vecchio Paz
Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...
Cazzaturificio: esperienze e profezie di sfiga
Sliding Doors
Funeral Party
La strana coppia
C'eravamo tanto amati
Sliding doors 2
Maledetto di un gatto
Ad Maiora
Similia similibus
Pari opportunità
Cazzaturificio 2
Convivenza
Non ho (più) l'età
Facciamo finta che
Scientology
Indovina chi viene a cena
I diari della motocicletta
Vogliosara ed io
Palese Macchie
Nella terra dei Cachi
Chiare fresche e dolci acque
Le metamorfosi
Orroroscopo 2009
Torna a casa Lassie
Angeli con le pistole
Lido Epitaffio
Paradise Lost
Quel che resta del giorno
Eldorado
Post fuori stagione
Come eravamo
Invettiva
Capovolgere prima dell'uso
La Creatura ed Io
La Creatura ed Io (reprise)
L'incontro
E' per te
Dentro la notizia
Indovina chi viene a cena
Necessaria_mente
Altro giro altra corsa
La sposa era bellissima
Mentre la mia bella dorme
Ogni promessa...
Il lungo addio
Pericolosa Creatura
Casa_1971
Natale in casa 1971
Pasqua con chi vuoi
Pasquetta mistica
Florence Nightingale
L'ultima cena
Pussycat
La casetta del Dr Moreau
Pinne, fucile ed occhiali
La finestra sul porcile
Il Natale ai tempi del colera
La cena dei cretini
A Sud di nessun Nord
Sans culottes
Hic sunt leones
Cantami o Diva
Pollice verde
Mestolo d'oro
Mestolo d'oro 2
Mestolo d'oro 3
Mestolo d'oro 4 La giusta regolarità
Mestolo d'oro 5 L'idraulico
Mestolo d'oro Dessert
Filo D'Oro
Mestolo d'oro La prova del cuoco
« La Corazzata Potionky | Palese Macchie » |
Post n°336 pubblicato il 04 Luglio 2008 da erbavoglio_70
(Figli dell'immensità) Qualche giorno fa pensavo che ormai faccio parte a pieno titolo del mondo degli adulti. In effetti sfoggio anche una certa disinvoltura ai funerali. Riesco a incastrare un tale genere di impegno tra la spesa, i figli a scuola e il lavoro -lascio anche qualche commento sul blog- dispensando abbracci e malinconici sorrisi. Addirittura sul sagrato ho chiacchierato amabilmente con alcuni amici, fumando nervosamente una sigaretta, mentre si rincorrevano ricordi “Eh, quella volta...”, e previsioni sul prossimo. Ho ripercorso poi sola la navata, cercando un posto tranquillo, per dedicare qualche momento di silenzio a me, all'estinto, e alle sensazioni evocate dall'evento. In pochi istanti mi ha pervasa una strana euforia. Il mio metro e sessanta è pieno di ricordi che non appartengono solo a me, ma anche a questi uomini e donne (Alessandro, Daniela, Anna Maria, Gigi, Vincenzo, Andrea, Ilaria...), mai paghi, mai tranquilli, con i quali sono cresciuta. Con alcuni di loro ho condiviso la paura per il compito di latino, l'ansia da occupazione, la sbronza fatale, le feste in spiaggia, il primo viaggio all'estero, quei dannati incidenti, lo sconforto sulle panchine, il panico da esame, l'attesa del treno verso il lavoro, i pianti per gli amori persi, le telefonate notturne per le confessioni ineffabili, la gioia per la casa in fitto, le risate alle nozze, le ecografie del primogenito, l'estremo saluto ai genitori. C'erano quando, seduti a terra da qualche parte, con una birra in mano e una sigaretta in bocca, pensavamo ci fosse un senso nella vita, nella morte e nell'amore ed eravamo certi che noi mai, mai, ci saremmo arresi al binomio laurea-matrimonio. Il mondo, è vero, sembrava inconoscibile (grande grande o piccolo piccolo?), ma era alla nostra portata e l'impronta eravamo sicuri di lasciarla su questa palla di cera. Sono i miei amici, quelli senza i quali la mia vita non sarebbe descrivibile, quelli che saltuariamente sogno, che pure invecchiati sono belli come allora, perché c'erano quella volta, e quell'altra, e ci saranno ancora. |
https://gold.libero.it/scarogne/trackback.php?msg=5012630
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Erba
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 30/10/2023 alle 18:35
Inviato da: What weather today
il 12/04/2022 alle 14:11
Inviato da: Weather
il 12/04/2022 alle 14:10
Inviato da: Weather forecast
il 12/04/2022 alle 14:10
Inviato da: panglos
il 15/03/2021 alle 09:54
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
Guida Michelin
I riciclotteri
Lido Boscoverde
Vini e cucina
Pizzeria S. S.
Striscia la scarogna
Vuoi il mio posto
Programma elettorale
Controdecalogo
Cara ti amo
Mi vendo
The M.M. 1
The M.M. 2
Moratoria dello zigote
Gioventù bruciata
Silvia e Debbi
68
Venghino siori venghino
La grandezza di una nazione
Il segreto per diventare ricchi
Dai diamanti non nasce niente...
Illecito Sollecito
L'Intervista
Intervista col vampiro
In nome del Padre
L'intervista (3)
Il Gattopardo
Dell'Incognita e della Radice
Alla cortese pazienza dei lettori
Così fan tutti
Inviato speciale
La casualità dell'impasto
L'Arpia e il peloso
L'Undicesimo comandamento II parte
L'undicesimo comandamento
Mai dire mai - seconda parte
Mai dire mai
Arrivederci a presto
Un tranquillo weekend di paura
ma li mortacci mia
Superciuk
Casa dolce casa
Certe notti
Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio
Niente di nuovo sul fronte Sud
L'Allerta
La Sciura (?) Sara
La zuffa amichevole..
Sia giunto al termine.
La seconda parte, evitato Generale ed abbordato bagnino, fra pochi minuti.
Si raccomanda i gentili commentatori di cliccare le cazzate del banner.
A dopo.....
- i p o -
credo di avere un baco. nelle dita.
Ti ho scritto..mi rispondi??
Richiesta bipolare.-ipo-
E’ molto bello il fatto che “ora” ti senti adulta.. ma lo spirito adolescenziale aleggia in tutto quello che scrivi.
Io mi sento di far parte del mondo dei vetusti e, per quanto possibile, evito funerali, cordogli di circostanza ecc.
Certo la morte è fatto naturale ma nella mia vita ho visto tanti di quei percorsi troncati prima della parabola naturale che, sinceramente, credo che la “signora con la falce” sia orba ed abbia bisogno di un bel paio di lenti a contatto.
E’ molto bello il fatto di avere ancora così tanti amici dai tempi della scuola e/o università e con i quali ci si frequenta, si continua il percorso, anche se, credo, con una visione più realistica della vita.
Ricordo che anche il nostro era un gruppo velleitario, all’epoca inscindibile ma, di fatto, dissoltosi nel nulla all’uscita di scuola.
La vita è andata avanti, sono passati circa 30 anni e mi ritengo fortunato perché, da quel gruppo che giurava eterno amore, mi è rimasto un amico con cui ci si tratta ancor oggi.
Fermarsi? Mai. Bisogna guardare avanti…
Grazie alla tecnologia oggi credo di far parte di un nuovo gruppo di amici.. che non invecchia MAI.
-ipo-
Cara Signora Erba, avrei una gran voglia di scrivere un bel commentino a tema sul tuo post sul funerale (post-mortem?). Purtroppo però non mi fido tanto di me in questo momento perchè è un periodo, diciamo faticoso. Non è che le cose vadano male, ma però sembra che bisogni spingerle. Un bel po'. "Beh stella, come tutti" dirai tu. "Forse, anche no" dirò io. Però, porca miseria se ti sento vicina quando dici "Addirittura sul sagrato ho chiacchierato amabilmente con alcuni amici". Anche per me è conquista recente riuscire a concedermi un sorriso durante un funerale. Quanto ho odiato, e quanto odio, quei tizi che si comportano come se fossero a far spesa. Si puliscono le scarpe dalla terra a tre metri dalla bara e dai parenti in lacrime. Proprio pochi giorni fa, scena assurda. L'addetto delle pompe funebri che con una mano sistema i fiori sulla terra fresca del nonno di un amico, mentre con l'altra risponde tranquillamente al telefono. "No, si figuri, non mi disturba affatto". (Spero di esserci al tuo di funerale, stronzo!). Comunque, prima di andare fuori tema, il riuscire ad accettare la morte come parte della vita, credo sia una conquista notevole. quasi come prendere la patente. un'indipendenza difficile da spiegare. la morte fa schifo, inutile negarlo, ma è inevitabile, e rovinarsi la vita, avvelenandola col rancore per questa "ingiustizia", fa ancora più schifo. A chi va, il saluto ed il ricordo. A chi rimane, il compito di tirare avanti, nel rispetto e in memoria di chi non può più. Curiosamente, un primo giro di vite in favore di questa "serenità" l'ho avvertito davanti ad un fumetto. Lo conosci Sandman? di Neil Gaiman? Parla degli Eterni, sette tizi, impersonificazioni di (come definirli?) stati della vita(?). Insomma, in questa vignetta, un tizio, appena morto, schiacciato dalla classica tegola, si rivolge a Morte, venuta a prelevarlo, chiedendole "Ma, almeno ho vissuto abbastanza?" Lei risponde dolcissima "Hai vissuto come tutti. Una vita intera." Un abbraccio. Claudio (Padre_Marella_no_grazie)
Sono ormai milioni i blogs sparsi ed ammassati in rete.
Basta una rapida navigazione, anzi, basta far 100 metri con il gommone, per rendersi conto di come sono strutturati.
I più sono solo auto-pubblicità per improbabili inciuci e/o per proporsi all'attenzione del navigante.
Altri sono inutili fatti di cronaca rosa e non
Foto..
Citazioni scaturite da penne altrui...
Ecc.ecc.ecc..
Che si tratti di cazzeggio e/o intimismo, commentare il post è partecipare.
Si può esser in sintonia o meno con esso ma, leggerlo e commentarlo, credo, gratifichi chi lo scrive e che, magari, tralascia problemi personali, per dedicarsi a questo nostro eterogeneo ammasso di matti testardi.