Uncanny X-Men

Intervista a Paolo Barbieri

Oggi abbiamo l'intervista a Paolo Barbieri,illustratore delle copertine delle Cronache del Mondo Emerso e delle Guerre del Mondo Emerso di Licia Troisi.
Quando nasce la tua passione artistica?
Ciao a tutti i lettori di Uncanny X-Men! La mia passione per il disegno nasce molti anni fa. Diciamo che ero un bambino molto piccolo con una matita in mano...da lì è iniziato tutto.
C'è qualcuno che ti ha fatto da mentore nel tuo percorso artistico?
Victor Togliani, grandissimo illustratore e artista. Specializzato in mille cose. Modellismo ed effettistica per film e spot pubblicitari,scenografo,pittore e di tutto di più. Conoscerlo, e vedere il suo studio,mi ha dato quella spinta per fare al meglio questo lavoro.
Il tuo tratto si è evoluto nel corso degli anni? Se si come?
Credo che il tratto di ogni disegnatore possa maturare dopo ogni illustrazione. Succede nei colori,nei personaggi,nelle luci,etc...E' un evoluzione più o meno spontanea,che dipende anche da chi ti commissiona l'opera e da come desidera che questa appaia una volta stampata.
Sei l'illustratore delle due trilogie di Licia Troisi,qual è la differenza nel disegnare Nihal e nel disegnare Dubhe?
Nell'approccio alle due trilogie,non ci sono molte differenze...ovviamente occorre lavorare sull'aspetto generale del disegno. Ma ancora più importante è cercare di rendere personale la protagonista nell'espressione, e nel suo atteggiamento.
Qual è stata l'illustrazione dei libri di Licia Troisi più difficile da disegnare?
Quella più difficile da realizzare è stata quella per “Le Due Guerriere”. Per una serie di problemi che qui non sto ad elencare,è risultata sicuramente quella più complicata da portare a termine.
Invece qual è quella che ti piace di più?
Credo che quella realizzata per “Un Nuovo Regno” sia la mia preferita (anche se continua ad avere un posto speciale “Nihal della Terra del Vento).
Di solito come avveniva la scelta del soggetto di un'illustrazione? Della posa da dare al personaggio?
Qui entrano in gioco molti fattori..Di solito si parte da una serie di schizzi. Questi possono essere “partoriti” dalla mia testa, o pilotati dall'art-director (ovviamente se questo ha qualche idea già definita). In entrambi i casi,tra i vari schizzi viene scelto quello di maggior impatto,quindi si procede ad una colorazione sommaria. Se il risultato piace,l'illustrazione viene ultimata.
Quanto ci metti a disegnare un'illustrazione?
Dipende: un giorno o anche più di una settimana.
A Lucca hai potuto vedere cosplayers che interpretavano Nihal e Dubhe...cosa si prova a vedere personaggi che hai disegnato prendere vita in questo modo?
Ci si sente emozionati,ma anche un po' “storditi”. Vedere un tuo disegno che in un certo senso prende vita,da sensazioni particolari. Soprattutto è appagante sapere che una mia illustrazione ha colpito nel profondo l'immaginario dei lettori,tanto da spingere alcuni di essi a ricreare con le proprie mani quello che io ho disegnato,realizzando una sorta di percorso empatico tra me e loro.
Oltre ai libri di Licia Troisi quali altri lavori hai fatto?
Oltre ai disegni di Licia,per la Mondadori ho realizzato numerose illustrazioni fantasy,e di fantascienza (anche per la seria Urania). Collaboro tuttora per molte importanti case editrici italiane ed europee. Tra gli autori di cui ho disegnato le copertine ci sono Michael Crichton,Clive Clusser,Desmond Bagley,Bernard Cornwell,Umberto Eco,James Patterson,George R. Martin,Ursula Le Gain,ecc...Tra i miei lavori ci sono anche illustrazioni interne per fascicoli di vario genere. Nel 2001 ho partecipato anche ad una produzione cinematografica animata,Aida degli Alberi,di cui ho realizzato le scenografie colore chiave. In pratica,su matite già realizzate,creavo i colori e gli effetti di luce richiesti dal regista (Guido Manuli). Questi disegni passavano poi nella mani dei disegnatori europei e coreani,che realizzavano il grosso delle scenografie. Per questo lavoro ho avuto la fortuna di risiedere per tre mesi in Corea del Sud,per dirigere il reparto scenografie. Lì ho conosciuto persone di grande umanità che professionalmente mi hanno insegnato molto.
Cosa significa per te disegnare?
Disegnare è semplicemente la fortuna di riuscire a rappresentare visivamente le mie fantasie,o quelle degli altri...Trasportare su carta mondi più o meno “intimi”,che poi tutti possono vedere,ed anche interpretare.
Se un giorno bussasse alla tua porta Stan Lee dicendo che la Casa delle Idee ti vuole,cosa faresti? E quale personaggio vorresti disegnare?
Mi sentirei felice e lusingato,e accettare un eventuale “ingaggio” non mi dispiacerebbe. Premetto che non conosco molto i fumetti,ma di sicuro il possente Thor è tra i miei preferiti...
Tra questi tre grandi scrittori di fumetti con quale vorresti collaborare Stan Lee, Alan Moore, Warren Ellis? Ti faccio i nomi di tre disegnatori della Marvel Comics , dimmi quello che ti piace di più tra Frank Cho, Mark Bagley e Alex Maalev?
Come ho già detto prima,non sono un grande conoscitore del mondo de fumetti,per cui alcuni nomi mi sono del tutto sconosciuti. Tra questi di sicuro quello di Alan Moore è quello più intrigante. Stesso disscorso vale per i disegnatori di fumetti che mi hai menzionato. Comunque,tra i pochi che conosco,trovo bravissimo Alex Ross.
Molti italiani lavorano alla Marvel,vedi Gabriele Dell'Otto,Simone Bianchi,Stefano Caselli e,l'ultimo acquisto,Marco Turini,cosa ne pensi di questa invasione italiana alla Casa delle Idee?
Sono felice che in America si siano accorti che in Italia esistono disegnatori degni di questo nome,e sono ovviamente contento che la bravura di Dell'Otto e degli altri venga riconosciuto da un mostro sacro come la Marvel.
Qual è stato il primo cartone animato che hai visto ed il primo fumetto che hai letto?
Il primo cartone che ho visto è stato Goldrake. Mi ha letteralmente cambiato la vita. Ricordo che ho iniziato a disegnare il robot ovunque,con matite e pennarelli. Mi aveva entusiasmato a tal punto che costruivo anche rudimentali modellini con la carta,con cui giocavo ad ogni ora! Riguardo ai fumetti,credo che i ricordi più remoti risalgano ai Fantastici Quattro.
Qual è il personaggio dei fumetti che più ti piace? Perché?
Un personaggio dei fumetti che ho notato notevole è stato Spawn (almeno per quel poco che ho letto). Un generale oscuro dal volto mostruoso che si ribella nientedimeno che a sua maestà Satana,è degno del massimo rispetto! Mi piacevano molto gli argomenti ed il tratto (anche se a volte trovavo le tavolo un po' “incasinate”). Anche Dylan Dog mi è piaciuto moltissimo,e possiedo i primi 100 fumetti (circa). Le storie erano veramente ben fatte,con una perfetta dose di umorismo e mistero.
Invece c'è un personaggio dei fumetti che ti sta antipatico? Perché?
Un personaggio dei fumetti che non sopporto?mmh...non so se si può considerare esattamente un personaggio,ma non ho mai sopportato Superdog. Ho trovato sempre ridicola la “versione” canina di Superman!
Qual è il tuo fumetto preferito? Perché?
Attualmente il mio fumetto preferito è Gea,di Luca Enoch. Le storie ispirate alla cripto-zoologia e alla leggende antiche del nostro pianeta sono bellissime,piene di citazioni di ogni genere e mai banali. I personaggi sono ben caratterizzati,e su tutti,i Pesanti sono irraggiungibili! (chi ha letto il fumetto sa bene a chi mi riferisco). Solo due note negative: un fumetto che esce ogni sei mesi è una tortura! Con il diciottesimo numero,le avventure di Gea paiono terminate,e questo è un vero peccato...
Qual è lo scrittore di fumetti che preferisci? Perché?
Con questa domanda rispunta fuori la mia ignoranza in materia. Per quel poco che conosco trovo geniale il modo in cui Frank Miller ha riadattato in “300”,con uno stile dark-fantasy,la battaglia delle Termopili.
Qual è il disegnatore di fumetti che preferisci?Perché?
Come tecnica pura,trovo Alex Ross al di sopra di tutti,e “Conan”,disegnato da John Buscema era davvero bello. Però se devo scegliere credo che Moebius sia veramente immortale...
Ti piacciono i manga? Se si quali e perché?
Di manga non ne ho mai letti,ma tra gli autori giapponesi che oltre ai fumetti hanno realizzato cartoni,giudico Go Nagai,Hayao Miyazaki e Leji Matsumoto i migliori. Nagai per Goldrake (e Grendizer),i vari Mazinga,Jeeg e Devilman ha letteralmente rivoluzionato il modo di concepire storie e personaggi (e giudico il maestro responsabile della mia deriva artistico/fantascientifica/fantasy!) Miyazaki per la creatività,la poesia e la semplice/complessa bellezza delle sue opere. Matsumoto per le storie ricche di fantascienza e romanticismo,nonchè come creatore delle due saghe di fantascienza che trovo più belle:Starblazers (o Corazzata spaziale Yamato) e Capitan Harlock,che considero il personaggio più affascinante mai comparso nei cartoni animati.
Civil War è finita,cosa ne pensi dell'opera di Mark Millar e di Steve McNiven?
Sorry,non ho mai letto Civil War.
Dei tanti film usciti ultimamente suoi supereroi qual'è quello che ti è piaciuto di più e quello che invece non ti è piaciuto per niente?
Batman Begins,Spider-Man 2,Superman 2 (quello del 1980),i primi due Batman di Tim Burton,X-Men 1,e Hulk di Ang Lee (sono consapevole che ha fatto schifo a molti!)
Dei film suoi fumetti che usciranno quest'anno , qual'è quello che ti intriga di più? Dei film che usciranno quest'anno sicuramente nessuno,ma dei futuri aspetto con impazienza la trasposizione cinematografica di Thor.
Domanda d'obbligo chiamandosi il mio blog Uncanny X-Men... qual è l’X-Man che preferisci?
Nightcrawler! E' quello che preferisco a livello visivo e caratteriale.
Vorresti avere qualche superpotere?
Direi proprio di sì! Ma non so dare la precedenza a nessuno. Un giorno vorrei saper volare, e quello dopo vorrei spostare le cose con il pensiero,etc,etc....
Hai un sito web?
No,ma è in costruzione. Appena sarà pronto ti farò sapere!
Che cosa fai attualmente?
Attualmente continuo a realizzare copertine fantasy e non.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Per il futuro ci sono diverse cose in lavorazione,ma per ora non posso dire altro (o dalla casa editrice mi mandano un killer!).
Hai dei sogni nel cassetto?
Si,su tutti poter tornare a lavorare per il cinema,però questa volta un film-live come art-director. E' un po' il discorso delle ragazze vestite da Nihal e da Dubhe viste a Lucca:veder diventare realtà una tua creazione su foglio,dà e darebbe soddisfazioni impagabili.
Ti ringrazio molto per avermi concesso quest'intervista, ciao a presto!
Grazie a te! Rinnovo i miei saluti ai lettori del tuo blog e un arrivederci a presto.