Uncanny X-Men

Romics - Terza Parte

Un Imperiale cascò a terra,si mosse convulsamente per qualche secondo,per poi rimanere immobile. Seferdi si abbassò su di lui,ma constatò che era morto. Un rivolo di sangue usciva dall'orecchio sinistro dell'uomo ed un po' di bava biancastra fuoriusciva dalla bocca. In un ultimo spasimo si era morso anche la lingua.
“E' questa la fine che fanno i miseri umani dopo aver sentito la mia voce”
Seferdi si girò. Davanti a lei c'era la Regina Sindel vestita con un abito viola che metteva in risalto il florido petto della donna.
“E tu,ragazza,sarai la prossima” disse la donna
Seferdi si preparò a fronteggiare la sua avversaria. Uno Imperiale le aveva dato due sai,delle armi corto ma assai letali. Purtroppo la ragazza non sapeva come usarli. Lanciò,con poca convinzione,uno dei sai verso Sindel che lo schivò abbastanza facilmente. Poi la donna attaccò a sua volta. Mosse i suoi affilati capelli verso la ragazza. Appena i capelli toccarono la spalla sinistra di Seferdi,diventarono come le corde del gatto a nove code,lasciando delle profonde ferite sanguinolente. La ragazza si accasciò a terra,piangente per il dolore. Sindel le si avvicinò.
“E' tempo di morire!”
La donna aprì la bocca pronta a colpire con il suo urlo sonico per finire Seferdi. Nello stesso momento Gaara si stava occupando di Kabuto che si stava rivelando un avversario assai ostico.
“Senza la forza portante,non sei così forte!”
“Sabaku Sōsō!”
Kabuto non aveva finito di parlare che la sabbia lo avvolse completamente per poi implodere subito dopo. Gaara si accorse che quello che aveva colpito non era Kabuto ma un cadavere di un ninja che Kabuto aveva usato per distrarlo. Il ninja comparve alle spalla di Gaara e toccò,in maniera velocissima,le gambe ed il torace del ragazzo. Gaara cadde a terra,ormai impossibilitato a muoversi. Aveva difficoltà a respirare.
“Ho usato il Chakra Enjintou. Ho bloccato i tuoi muscoli delle gambe ed ho compromesso l'attività polmonare – poi prendendo un kunai dalla sua cintura disse – ora mi basta questo kunai per finirti!”
Mecha aveva trovato subito abbastanza ostico il suo avversario,il ninja vestito di viola chiamato Rain. Mecha era intervenuto in uno scontro tra un Imperiale ed il ninja che aveva trapassato il soldato,da parte a parte,con la sua spada fatta di fulmini. Il corpo dell'uomo cadde a terra,scosso ancora dai fremiti della scossa elettrica. Mecha si lanciò contro il suo avversario cercando di colpirlo al fianco con l'ascia ma Rain si spostò velocemente a destra riuscendo ad evitare quest'attacco. Il ninja passò al contrattacco,superò la guardia del ragazzo e gli diede un pugno nello stomaco seguito da un altro pugno sul mento. Mecha cadde dolorante a terra ed il ninja ne approfittò per alzare le braccia al cielo ed evocare un fulmine. Mecha,ricordandosi dei videogiochi di Mortal Kombat,alzò la sua ascia al cielo. Il fulmine colpì l'ascia che si caricò di elettricità allora il ragazzo lanciò l'arma contro Rain. Il ninja fu colto alla sprovvista,era troppo sicuro delle sue capacità. L'ascia lo preso nel mezzo della fronte rilasciando tutta l'elettricità che aveva preso dal fulmine dello stesso Rain. Il ninja cadde a terra,morto. Il ragazzo riprese l'ascia dalla testa carbonizzata di Rain e notò che l'arma non si era rovinata per nulla. Mecha si guardò intorno e vide che la sua amica Seferdi era in pericolo,quindi corse dalla ragazza. Impero si era lanciato verso Shao Kahn. Stava correndo ad un velocità assai elevata. Nel palmo della mano sinistra aveva caricato un po' di energia verdastra. Era pronto a lanciarla verso il suo avversario quando dal terreno sbucò un gigantesco serpente a tre teste. La testa centrale della serpe mangiò il ragazzo in un sol boccone. Vicino a Shao Kahn si materializzò Orochimaru.
“Non era poi così forte...”
“Non l'abbiamo sconfitto...”
“Cosa? Come fai a dirlo ninja?”
“Lo sento....” disse Orochimaru
Il corpo del serpente esplose in mille pezzi subito dopo. Impero era fermo in mezzo alle membra flaccide dell'animale. Perfettamente pulito. Osservava i due suoi avversari che erano a qualche metro da lui.
“E' ora di farla finita!”
Anubis aveva eretto una barriera attorno a se,a Shikamaru ed ai civili. Da lì dentro sarebbero stati protetti per un po' di tempo dagli attacchi dei ninja di Shao Kahn e di Orochimaru. Ad Anubis venne in mente che oltre a Sabretooth ci potevano essere altri supercriminali della Marvel. Passò in rassegna,nella sua mente,molti supercriminali mutanti come Apocalisse,Sinistro,Magneto,il Sublime,Cassandra Nova e molti altri. Aveva ordinato a Shikamaru di controllare la zona e di vedere se tutti i civili stavano bene. Anubis,invece,era rimasto vicino a Licia Troisi,al marito e a Francesco Falconi. Dietro di loro si materializzò Scorpion in una vampata di vapore. Anubis fu preso alla sprovvista come anche tutti gli altri. Il ninja dal vestito color giallo catturò Licia Troisi con il suo arpione. L'arpione si lego alla vita della scrittrice ed in un attimo la donna fu nelle braccia del ninja. Scorpion scomparve in un portale urlando:”Idioti!” Il dio della morte guardò il marito di Licia che era rimasto a bocca aperta e non aveva ancora ben capito cosa era successo.
“Lo giuro sulla mia testa,rivedrà sua moglie sana e salva!”
Mad Dog stava ancora combattendo contro il centauro Motaro che lo aveva colpito una o due volte con la sua pesante coda. Il demone si era sempre rialzato,ma si stava stancando di questo combattimento. Il suo avversario era forte,riusciva a schivare ogni suo attacco e a rimandargli indietro gli attacchi di energia o magici. Poi il demone sentì la voce di Anubis nella sua testa. Gli diceva che Licia Troisi era stata rapita da Ermac. Mad Dog non ci vide più dalla rabbia. Una cosa era combattere lui,ma mettere in pericolo la sua scrittrice preferita,era troppo. Il demone balzò sul centauro che non si aspettava un attacco così diretto. Mad Dog morse con la sua grande bocca la testa del centauro. Tiro qualche strattone e poi staccò la testa di Motaro dal corpo. Inghiottì il difficile boccone,il centauro aveva delle robuste corna che era abbastanza difficile mandare giù. Dopo aver inghiottito la testa di Motaro,Mad Dog ruttò sonoramente abbattendo persino qualche ninja che gli era davanti. Poi il demone decise di andare a cercare Licia Troisi. Sindel aveva aperto la bocca per colpire Seferdi con la sua onda sonica. La ragazza,che era seduta sul terreno,colse l'occasione per lanciare l'altro suo sai. Colpì il piede destro di Sindel che urlò,ma per il dolore,perdendo la concentrazione. Seferdi allora decise di provare le sue di onde soniche,urlò quindi verso Sindel. Il suo grido concentrato fu fatale alla donna. Sindel girò gli occhi all'indietro e cadde a terra con il sangue che le usciva dalle orecchie. Seferdi venne raggiunta da Mecha.
“Credevo ti servisse aiuto.”
“Si aiutami a rialzarmi!”
“D'accordo” disse il ragazzo aiutando l'amica porgendole il braccio.
Kabuto era pronto per finire Gaara,quando si accorse dell'errore che aveva fatto. Quello che credeva essere Gaara era una copia fatta con la sabbia e presto si dissolse sul terreno.
“Mi hai sottovalutato” disse il Kazekage emergendo dalla sabbia dietro all'ex spia di Sosori. Kabuto cercò di evitare l'attacco di Gaara ma non fu abbastanza veloce e si ritrovo un braccio imprigionato nella sabbia. Gaara chiuse il palmo della mano e il braccio di Kabuto implose. Kabuto allora decise di abbandonare lo scontro e si diresse verso Orochimaru. Gaara era troppo provato dallo scontro appena finito per seguirlo,inoltre sentì Impero,che nella sua mente,gli diceva di lasciare a lui il compito di finire Kabuto. Kabuto arrivò proprio quando Impero si stava apprestando ad attaccare Shao Kahn e Orochimaru. Il ragazzo si fermò,vicino a Shao Kahn era comparso Scorpion che aveva catturato Licia Troisi. Il ninja consegnò la scrittrice nelle mani del suo padrone,Shao Kahn.
“Arrenditi o la tua amica morirà!”
“D'accordo...cosa devo fare?”
“Prostrati ai miei piedi e poi cedimi i tuoi poteri!”
“Ok,lo farò ma tu lasciala andare!”
Impero si inchinò davanti a Shao Kahn,mise la Spada dei Sette Sigilli Ancestrali davanti a se. L'arma venne prese da Kabuto che la consegnò ad un soddisfatto Orochimaru. Impero poi indirizzò un raggio verde verso Shao Kahn. Il ragazzo si accasciò a terra privo di forze.
“Ora sento il vero potere! La forza di Impero è immensa!”
“Con questa spada potrò finalmente sconfiggere Alba ed il Villaggio della Foglia!”
“Sei stato un folle Impero! Questa donna ora morirà!” urlò Shao Kahn
Mad Dog sbucò da dietro a Shao Kahn ed colpì l'uomo con le sue corna. L'Imperatore dell'Outworld perse la presa su Licia Troisi che cadde a terra. Le corna di Mad Dog avevano passato da parte a parte Shao Kahn. Il demone si divincolò. Quando le corna di Mad Dog uscirono dalle ferite,uscì sangue a fiotti. L'uomo cadde in ginocchio riuscendo a farfugliare solo:”Sto morendo...ma com'è possibile..il potere di Impero mi aveva reso immortale....” Licia era cascata a terra ed era arrivato prontamente Anubis a trala in salvo e a riportala al sicuro. Impero si rialzò perfettamente in forma.
“Hai finto...ma io ho la tua Spada e con questa ti batterò!” disse Orochimaru

Fine Terza Parte

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