Continua ♕

 

 

 

 

Fu quel pomeriggio che il bambino decise di passare il pisolino seduto sul marciapiede, forse fu che – L’uomo non voleva combattere il male quel pomeriggio. Il punto è che lui è uscito dalla porta, a piedi nudi e con una faccia sporca con tutta l’intenzione di fare spuntini al ritmo di un’estate alle quattro del pomeriggio.
Quasi cerimonialmente aprì il pacchetto dei suoi biscotti preferiti: Coco, quelli con grandi lettere bianche e marroni.
Non aveva mangiato più di due quando passava uno zingaro. Quei personaggi tipici del pisolino .. Occhi verdi, lunghi capelli neri tenuti da una sciarpa rosa, una camicetta dai colori vivaci e una gonna ampia che mostrava a malapena i suoi piedi nudi. Senza dire una parola, senza nemmeno un gesto di avvertimento, la zingara le prese il pacco di Coco e seguì il suo passo stravagante come se  non esistesse, senza preoccuparsi assolutamente del suo spuntino, del suo pisolino e dei suoi occhietti “ quasi piangendo ”.
Il bambino strinse i pugni e chiamò aiuto, ma non venne e di fronte a tanta desolazione corse dentro la casa e pianse.
Ogni giorno lui piange per i suoi biscotti, ogni giorno ricorda lo zingaro e quella paura che l’ha lasciata seminata durante lo spuntino.
lui è molto educato, cordiale e cerca sempre di sorridere per primo, dato che era piccolo gli hanno insegnato a mantenere le apparenze e che una buona prima impressione può portarti lontano. Ma quelli di noi che lo conoscono sanno che questo non è del tutto vero.
Allo stesso tempo, educatamente, si saluta l’un l’altro, nascosta dietro la schiena, tiene stretto un pacchetto di biscotti. Dietro il sorriso del protocollo nasconde una terribile paura che uno dei suoi Coco gli venga ripreso. Ha insistito sul fatto che nessun altro lo passasse e gli prendesse qualcosa, non tollererà in nessun caso che nessuno scopra che dietro la schiena nasconde la sua vulnerabilità più delicata, quella che lascia da solo, indifeso e con una perenne paura che né e né le Buone Streghe portino via, né il tempo.
Ma a volte accadono cose strane per il bambino, cose così strane accadono solo occasionalmente. Ci sono giorni in cui il bambino esce per fare uno spuntino sul marciapiede e passa persone speciali, persone come sembrano  alcuni si fermano per dirgli di non andare a piedi nudi, che puoi prendere un raffreddore ed è allora che la mano si allenta e senza parole e senza nemmeno la sicurezza di rivedere quelle persone, lui dice:
-Vuoi un massaggio? –
Ed è felice della vita, con biscotti e zingari, perché dove ci sono cattivi ci sono anche eroi e lo rende felice pensare che ci siano ancora persone con cui puoi condividere.
lui ha condiviso un biscotto qualche giorno fa ed è felice. Sono calmo quando è felice!
Tanto che nemmeno lo zingaro mi spaventa.

Tolto delle frasi magari riesce più difficile copiare..

Continua

 

 

https://youtu.be/SC3hl1KBplg

Continua ♕ultima modifica: 2023-05-26T19:17:11+02:00da ilcorrierediroma
Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr