Ehi, perdonami.

Mi dispiace davvero. Non ho mai avuto intenzione di ferirti . So che ti sarà difficile credermi ma questa volta è una cosa seria o almeno mi dispiace. Dai, ascoltami. Davvero, ti parlo dal cuore.

Scusa per non amarti abbastanza. So che molte volte hai voluto fare un passo avanti e io ti ho costretto a fare un passo indietro. Te l’avevo detto che non potevi e in quel momento il mondo è caduto su di te, ancora una volta.

Mi dispiace, per tutte quelle volte in cui ti ho guardato e non ho potuto vederti.Non so perché, ora non lo capisco davvero, ma mi era impossibile vedere quanto fosse bello in te. I tuoi occhi volevano solo parlarmi e non ho mai lasciato che mi dicessero tutto quello che nascondevano, che ora che lo so … non era poco. E sì, gli sguardi parlano e il tuo voleva raccontarmi delle storie.

Mi dispiace dirti che quei pantaloni non erano per te, che non potevi nemmeno metterti quella maglietta. Ho dimenticato che le riviste sono solo pezzi di carta, senza vita. Penso di essere più onesta.

Scusa per averti confrontato con altri. Ma aspetta, mi sbagliavo, l’unica cosa imperfetta erano i miei pensieri. Scusa

Mi dispiace per tutte quelle volte che ti ho detto “NO” quando volevi mangiare il mondo. e io non lo permettevo nemmeno per controllare come quasi tutto nella mia vita.

Scusa, non ho mai voluto bendarti, ma non sono riuscita a trovare un altro modo per smettere di chiederti perché. Sai bene che questa è sempre stata la tua domanda preferita. È il primo che hai imparato e lascia che ti dica che fino ad oggi continui a sorprendere tutti con le tue domande e cioè che devi trovare la logica a tutto, anche alla matematica, quindi come potresti non chiederti perché? della vita …

Devi sapere tutto. Eppure, soprattutto, lo lasci andare. E non ti è mai venuto in mente di chiederti, perché non ti amavi meglio? Non piu. Se non meglio. E mi fa male accettarlo, ma la risposta è ancora una volta la stessa, sono stata io. Mi dispiace, per tutti questi anni sono stato il tuo peggior nemico, sono la tua autostima, il tuo io interiore. Sono quella voce che da anni dice no, pensavo che la vita non fosse per te. E ti ho distrutto, a poco a poco. Insisto, volevo solo allontanarmi da quelli che ti hanno fatto inciampare e mi sono bagnata in te non puoi, ho creduto in loro prima di credere in te. Io non tornerò Questa volta ti lascerò essere te.

Mi dispiace per non averti lasciato parlare forte e chiaro, mi dispiace, ti ho tagliato le ali, ti ho detto che non potevi, che non avresti saputo, che ti saresti arreso. Ti ho fatto piangere. Tu non mi meriti.
Ora capisco …

Ora capisco che vorresti allontanarti da me, dai miei divieti, dai miei dinieghi, dai miei desideri e non puoi. Non l’ho mai voluto, davvero, ti ho sempre amato, dal primo minuto ti ho amato e il mio scopo era quello di salvarti dal mondo, non volevo essere ferita e ho pensato che andarsene sarebbe stata la cosa migliore. Sai, la paura di sbagliare.

Ora che ti stai ricostruendo, lascia che ti dica che hai un altro colore, molto più bello anche di quello che ho visto quando ti guardavo a malapena.
So che è tardi ma …