Forse dopo aver lasciato quella caverna buia
stavo navigando
senza meta,
e forse quando ti incontrerò
è tornato qualcosa in cui credevo
aver perso in esso,
o che senza rendersene conto
suonerai i tasti giusti.

Poi è arrivata quella paura
di quello che stai cominciando a sentire,
di essere di nuovo vulnerabile,
ed è quello con la paura?
non puoi vivere,
perché cancella una parte di te,
e l’insicurezza ti prende
non agire al 100% come desideri.

Forse ci sono cose che non ho mai capito
bene…
So davvero che ci sono cose
che non capirò mai,
sia stranieri che propri,
ma arriva un momento
in cosa ti rendi conto
che non si tratta di capire,
se non accettare,
e proprio come ho dovuto accettare
che senza sapere come o perché
si è risvegliato
quel calore dentro di me,
Devo accettare che te ne sei andato
a un’isola che non posso raggiungere,
e che solo tu conosci la via del ritorno.

Spero che un giorno ti perda casualmente
dietro questo angolo
e puoi sentirti un po’
cosa inspiegabilmente
il mio interno stava urlando forte
e potevo solo scrivere.

-A presto!