Il peso del non sentire.

Matteo Arfanotti – Exclusive

 

 

 

 

 

 
Come, ho letto una volta, “quello che avevamo così tanto, è diventato poco – e piangeva”.

All’improvviso, proprio come inizia, dal nulla tutto cambia.

E siamo rimasti senza sapere se le cose stanno così perché è la fine o se è la fine perché le cose stanno così.

E ora ciò che veniva trasportato era il peso del non sentire. Questo, che è insostenibile.

Il peso del non sentire.ultima modifica: 2020-12-15T11:38:09+01:00da ilcorrierediroma
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