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Il Natale rimane sempre un giorno dove si devono creare delle magie… Alla tavola ci saranno delle sedie vuote, come almeno per me,il piatto invece è sempre stato aggiunto. I miei nonni e mia madre,sono stati nel giorno di Natale ancora più vicini,oltre nei ricordi anche materialmente.
Questo Natale le sedie vuote saranno 4. I miei bimbetti iniziano a fare domande e il più grandicello mi ha detto, mami la zia la mettiamo vicino a chi?
Nessuno può capire il dolore che ho provato, ad udire quella domanda dal mio fagottino biondo con lo stesso sguardo di mia sorella.
Poi continuandomi a guardare, mi ha ancora detto, mami quando anche tu passi la porta del Paradiso, tu starai a Natale con me.
Mi sono sentita esplodere . Ricordo quando mia nonna ci mise davanti alla mamma, l’unica domanda dentro di me, era perché mamma non si svegliava, mentre una delle mie sorelle parlava con la mamma,l’accarezzava,la baciava, le sistemava il vestito,sorrideva come se nostra mamma , le rispondeva,ho sempre pensato alla differenza di noi gemelle,io sono sempre stata più lontana dal provare debolezze.l’altra aveva scelto dall’allora di poter fare a meno delle sorelle,mentre la più fragile,nel futuro si è rivelata la più importante per noi tutti e per tanti altri.
Cosa ci ha costruito attorno, la vicinanza,anche se assenti,il rispetto per i ricordi, delle persone che hanno fatto parte di noi del passato, e la frase del mio fagottino di 4 anni lo dimostra.
Sono felice di festeggiare il Natale riuscire a sorridere davanti a quelle sedie che alla vista sono vuote, mentre non lo saranno mai se non dimentichiamo cosa ci hanno donato,insegnato,ho sempre invidiato mia sorella, lei ci rideva aveva scelto di rinunciare al colore biondo dei suoi capelli per me,farmi sentire unica anche come nella diversa professione .
Io non ho costruito grandi amicizie,anche a causa del mio lavoro, e chi indossa una Uniforme che è sempre appartenuta agli uomini, è un continuo correre poi se sei bella ancora più pesante, mentre mia sorella è sempre stata circondata da amicizie forti, facendo parte completamente delle loro vissuti, non vedeva il male da nessuna parte.
Ora non riesco più a raccontare,pochi possono capire, cosa significa il Natale oppure come ogni famiglia se lo costruisce per renderlo unico,importante da ricordare, e darne un esempio a chi fa parte di noi come i figli.
Buon Natale a chi si vuole bene,chi vuole bene, non importa cosa succede poi..dopo.. La vita è come scrivere una Poesia, e conosco tanta brava gente che non sapendo neppure leggere è riuscita a scrivere senza errori… G.D.G. iN RICORDO DI TUTTI AMICI,COLLEGHI, E … Che ci hanno lasciato ..
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