Racconto di Giustizia.

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C’era una volta una piccola città in cui abitava un fabbro,
che quando era arrabbiato diventava anche pericoloso.
Ha guadagnato un nemico; (tali giacciono sempre in agguato,
io stesso non ne ho, e possa
restare anche il mio lettore!)
Per sfortuna non sono per strada
Ma in una locanda si sono incontrati,
hanno bevuto (anch’io nelle locande bevo;
Altrimenti in posti simili non ‘ti proibisce di cambiare fabbro in fornaio, se incline;iscriversi.
Nessuno però, caro lettore, il contenuto di riposo,
Salva quelli di onorabilità frequente.)
Hanno bevuto, allora, sia,
e dopo molte gridando ad alta voce, molti un giuramento.
Il fabbro suo nemico quasi divisi.
Così potente era il suo potere
Le luci del fornaio si spensero,
e da allora non si sono più riaccese.
Subito il fabbro lo fecero arrestare.
Un chirurgo ha controllato l’uomo che aveva ucciso
e ha scritto di aver incontrato una morte violenta.
L’assassino, interrogato, ha confessato subito.
Sperava che il suo nemico nell’altra vita
perdonasse la loro precedente lotta.

Ma ora inizia il divertimento! Il giorno
prima che il giudice dicesse la sua,
quattro cittadini andarono da lui
e di loro i più eloquenti si
rivolgevano così:

“Oh giudice saggio!
Conosciamo il benessere della città che più apprezzi;
Questo benessere però dipende dal fatto che il
Nostro fabbro non sia morto e scomparso.
Può la sua morte riportare in vita il morto?
Non troveremo mai più un uomo così competente,
per il cui crimine dobbiamo pagare un prezzo così crudele,
se chiede aiuto invano “. –
“Considera però, caro amico! Il prezzo per la vita è la vita. ” –
“Qui vive un fornaio vecchio e fragile.
Chi potrebbe prendere il vaiolo entro l’anno.
Ne abbiamo due, quello vecchio non mancherà?
Allora la vita è ripagata dalla vita. ” –
“Sì,” disse loro il giudice, “l’idea è ben fatta.
Per rallentare le cose ora devo sforzarmi;
Perché in un caso come questo gli argomenti sono diffusi –
Se solo potessi risparmiare la vita al fabbro!
Addio, brava gente! Farò tutto quello che posso. ” –
“Addio, saggio uomo retto!” –

Sfoglia tutti i suoi libri di diritto con grande cura;
Ma non trova niente di scritto lì

Così prende una decisione,
Ed ecco la sua frase chiara:
(Facciamo tutti avanti chi ascolterà!)
“È vero che il fabbro  non
può offrire alcuna difesa
E ha confessato qui in questa corte che ha portato t’eternità;
Ma dal momento che abbiamo un solo fabbro in questa città,
sarei una specie di pagliaccio
se desiderassi vederlo morto.
Ma ci sono due qui che cuociono il pane “.
“La sentenza del tribunale:
il panettiere che ora ha più anni,
per l’omicidio con la propria paga in vita,
una punizione adeguata e chiara,
un terribile avvertimento per tutti coloro che si smarriscono.”

Il panettiere pianse lacrime così amare,
mentre veniva portato via.

Racconto di Giustizia.ultima modifica: 2020-12-31T13:10:29+01:00da liberadacupido
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