La gatta sul tetto che scotta..

A gata está carente. Mais outra vez ela necessita de um pingo de atenção… Cala a boca, eu mando em você, meu, veja bem. Eu te disse que sou perigosa e...

 

 

 

 

 

 
Le giornate passano in una fretta quasi spaventosa e tra un’ora e l’altra non è nemmeno possibile riprendere fiato.
In fondo, a volte penso di essere io a scivolare nel calendario come qualcuno che cerca un momento di pace.

Silenzioso? Ah, vai.
Non ho mai visto così tanti verbi usati contemporaneamente nell’imperativo.
Giuro, anche l’amore arriva come un ordine in un bernoccolo e difficilmente vediamo la dolcezza che avrebbe dovuto esserci, in questo “amare”.

E io, che non so più cosa voglio, mi perdo nei desideri di tutto ciò che pulsa, che vibra, che vive.
E poi le cose accadono e si scontrano in uno sforzo travolgente per l’importanza.
In fondo, niente importa.

La poesia si perdeva in un sorriso che decise di andarsene. In un abbraccio stanco di indugiare e in conversazioni che non c’erano, perché non c’era tempo.
Si era perso nell’infinito delle distanze. Nel silenzio dei cuori che non sopportano di battere con nostalgia. Nelle emergenze quotidiane.
A volte mi ritrovo a pensare a tutto ciò che manca. E in tutto ciò che trabocca, assurdamente, nonostante questo o quello.
E i giorni continuano a scorrere. Dove vanno così di fretta?

La gatta sul tetto che scotta..ultima modifica: 2020-11-20T11:21:25+01:00da OPIUMPASSIONE
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