Ti rispondo Amore..continuando il racconto.
Non è tornato a dormire. Quando alza la testa e la vede nuda davanti allo specchio, sente di non essere pronto per lui a unirsi al momento. Quindi chiudi di nuovo gli occhi e fai finta di dormire.
Sente come ride, si mette la vestaglia, va in punta di piedi in cucina, fa il caffè, fa correre le tende … Ama quei piccoli rumori, rumori che chiama musica.
Come la musica della scorsa notte, quando hanno parlato e riso davanti a una bottiglia di vino. Fino a quando inaspettatamente lei lo baciò. E poi la baciò di nuovo. Amava la sua bellezza e il suo modo di pensare.
Si tolse la camicia. Si è tolto il suo. E continuarono così per quelle che sembrarono ore finché non furono insieme a letto, nudi. Pensava di poterla amare. In realtà si chiedeva se lo avesse già fatto e se lei avrebbe provato lo stesso.
Quando i rumori della cucina si fermano, si alza, si mette le mutande e va nel soggiorno dove la vede seduta in silenzio davanti alla porta di casa. È tutto illuminato dal sole mentre si mangia pane con marmellata e caffè. Sembra ridere.
Vuole disturbarla. Digli che ha anche fame e che non gli dispiacerebbe condividere il suo brindisi. Ma non lo fa, sembra così felice e libera. Invece si appoggia al muro e la ammira da lontano. E pensa al fatto che non sarà mai sua, non sarà mai in suo possesso. E va bene.
Perché ha semplicemente detto “Sono innamorata” .