Ricordi la pioggia mentre cadeva,
con un fulmine, con lunghe stelle dentro?
Gli alberi stavano dritti, intonando l’
inno della vita, e nel prato frusciando,

verde come un liquido, i
cieli furono ascoltati mentre si chiudevano, si aprivano.

E stavamo in piedi come alberi.
“Nulla muore, mi hai sussurrato, non muore …”

E le piante stavano crescendo, ci stavano facendo segni,
come mani, come ombre disfatte,
cercavano la vita per renderci felici
e cadevano tutti nella disperazione.