Il mondo in un bacio
Il musicista con le bacchette nocciola cucite sulle maniche
Placa uno sciame di giovani scimmie-leoni
Che discende con un gran rumore dalla sporgenza
Tutto diventa opaco Vedo passare il galleggiante notturno
Trascinato dagli axolotl con le scarpe blu
Che penetra splendente dalla violenza che conduce alla tomba
lastricata di palpebre con le sue ciglia
La legge del talion usa una città di stelle
E tu ti tingi di nera rugiada per me
Mentre gli orribili terminali mentali si
spaccano nel senso della lunghezza
cedendo il passo ad alcuni pennacchi
Che si affacciano sul vicino lago
I bar dello spettacolo sono meravigliosamente contorti
Un lungo fuso d’aria testimonia solo il volo dell’uomo
All’alba tra l’illustre erba medica
L’ora
È solo quello che fanno
risuonare i pezzi d’oro della Boemia Nelle lame della coriaria Un’amazzone in
piedi su un cavallo grigio-arancio al galoppo
Da lontano le braccia sono sempre in estensione laterale
Il rombo polveroso della fodera mi ricorda
Il negozio addobbato di bisonte blu
Dagli indiani del cuscino
Fuori l’aria prova i guanti di vischio
Su un bancone di acqua pura Il
mondo in un bacio pulito
Per me la bilancia
La scaglie della grande tartaruga celeste dal ventre idrofilo
Che lotta ogni notte innamorata
Con la grande tartaruga nera il gigantesco scolopendra dalle radici