Forse l’amore è la verità meno assurda..

Brass Oil by Brian Viveros | Trampt Library

 

 

 

 

Forse l’amore è la verità meno assurda in questo mondo a cui non mancano le assurdità.

E forse la risposta più semplice e concreta alle complicate domande della filosofia è quella che gli adolescenti si trovano, baciando attraverso i parchi. Un uomo e una donna che si amano reciprocamente correggono in parte ciò che è sbagliato nella creazione del mondo.

Mi vedo su una modesta strada di campagna, una strada coperta di erbe lavate dal sole, in un pomeriggio di primavera, da qualche parte su un campo fuori città, sotto un cielo alto e vuoto. Dal momento che i carrelli non passano più a lungo qui, l’erba cresce inarrestabile.

Non si vedono nemmeno le tracce dei carrelli. Le trincee erano piene di ballate. La strada non va da nessuna parte, ma i veri obiettivi sono in noi? Una sciocca timidezza mi spinge ad essere un po ‘teatrale. Provo a nasconderlo e posso solo evidenziarlo.

Per liberarmi di questo piccolo motivo, guardo come le scarpe sono sepolte nell’erba. Vorrei dire qualcosa di speciale, ma mi rifugio in luoghi comuni: “Che fiori sono questi?” Ogni volta che un uccello urla, spaventato, fuori dal fossato, mi fermo, mi prendo cura di lui, e lo scenario sembra meraviglioso, nonostante provi a guardarlo oggettivamente: un cielo luminoso, ma cos’è un cielo luminoso? Una strada lastricata di erbe, ma quale valore ha una strada a confronto?

Ci sono ancora campi coltivati, fumanti all’orizzonte, i piccoli boschi rotondi nelle vicinanze, il silenzio attraverso il quale scaricano tutti i tipi di gas. Un aereo, di nuovo tranquillo e come se il mondo non avesse nulla di più ostile. Sono al confine tra reale e irreale.

La strada è deserta, buona solo per darti l’illusione di essere davanti, ma è esattamente la via ideale per due persone che vogliono solo raggiungere se stesse. Per dire qualcosa, chiedo: “Stiamo ancora andando?” La risposta genera la mia risposta: “Come vuoi”.

Continuiamo. Dopotutto, esiste un solo modo di vivere l’amore: viverlo.
Non succede nulla di insolito, la primavera è come tutta la primavera, non posso dire una frase memorabile, ma la gente non si stanca di essere banale.

E a volte sono felici per questo.
Improvvisamente, penso che l’amore ci porti ai nostri occhi e, allo stesso tempo, rivela quasi tutto ciò che è mediocre in noi.
Alla sua luce, vedi, come mai prima, le diminuzioni. E quanto vuoi essere come ti vede l’altro!

Non sei mai stato così attento alle impressioni di un altro e non ti sei misurato, come preoccupato, secondo loro. Limitato dai confini, cerchi di restringere la distanza tra ciò che sai di essere nella realtà e ciò che percepisci come vedere la persona che ami.
Vuoi essere e vuoi sembrare. Vuoi diventare migliore.

Perché conosci cose che in precedenza hai trascurato o che non ti interessano, ma ora ti mettono in imbarazzo perché ti abbassano agli occhi di chi ami. Aspiri a rimuovere tutto ciò che potrebbe deluderti e, parlando, non fai questi sacrifici per generosità.

Accetti che siano ciò che vuoi che siano. E come inizi ad essere, infatti, perché senza conoscere l’altro sei, diventi, in una certa misura, il suo lavoro.

Ecco probabilmente la grande forza stimolante dell’amore.

Sbaglio o è il primo sintomo del declino di un amore la tendenza ad essere, di nuovo, contento di te, a non voler sembrare più intelligente, più coraggioso, migliore di te?

Forse l’amore è la verità meno assurda..ultima modifica: 2020-04-18T13:25:27+02:00da belladicoco
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