Tutti mi hanno sempre amato,
quelli che mi odiavano mi amavano di più.
Sono passata tra le persone
sempre coperta dall’amore,
mentre attraverso l’inverno
sempre coperta dalla neve.
La legge del tallone è spietata.
L’amore chiede amore
Come il sangue chiama sangue,
Quando nevica
E lassista, minaccioso,
Lunghe
ciocche d’argento mi scaldano,
mi chiede di nuotare.
Ma attraverso la neve dormo,
tu sei il segno da cui
non voglio uscire,
Raramente uno sguardo più grande
Distratto, dimentica di sognare,
La neve soffice mi congela, Mi stringe ,
Sono
calda nel sonno e bene
E so che Morirò
Sarei perdonata
se mi svegliassi da te,
ma vorrei solo,
da sotto le palpebre chiuse
spuntare , questa luce tremolante.
Innevate,
al cuore di quest’ultimo labirinto,
dove mi aspetto un giudizio vero
Che scoperta mi colpevole
Forse
Egli mi punirà per tutto
l’amore che abbiamo a pelo non riconosciuto.