Creato da fading_of_the_day il 17/11/2010

Fading of the day

....as night takes over

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In A Reverie - "Exchangeable Goodbye"

Post n°44 pubblicato il 19 Maggio 2011 da fading_of_the_day
 

 



Caro Diario,

invece del fioretto ho deciso che userò la sciabola.
Vuoi sapere l'ultima?

Stamattina apro Youtube e cosa vedo?
Lei.
E su questo non ci sarebbe nulla di strano.

Ma il fatto sconcertante è che il video si riferiva ad uno show tenuto ieri sera.
Sai dove? A ROMA.....

Cioè, è venuta nella mia città e non si è degnata di avvisarmi. Ma stiamo scherzando?
Quando ho realizzato la cosa, ho sentito una fiammata di calore salire dalla punta dei piedi al petto, seguita da una colata di ghiaccio sciolto che precipitava dalla gola giù nello stomaco.
Tutto oggi non ho toccato cibo.

Insomma, perchè non dirmi nulla?

La vedevo lì, in mezzo alla gente che cantava i suoi pezzi - e non ci crederai - mi è salita una paurosa gelosia. Come un quindicenne. Non so come spiegarti, sapere che possa piacere ad altri mi fa andare il sangue al cervello. Non è un atteggiamento da me, lo so. Non sono un tipo tendenzialemnte geloso. Anzi tutt'altro. Le mie ex mi hanno sempre rinfacciato il contrario. Ma con lei sembra tutto diverso.
I soliti parametri sembrano capovolgersi.

E' stata una brutta botta, perchè in questi ultimi mesi ho speso tanto per Emma, ho dato tutto quello che avevo in termini energie fisiche e mentali. L'ho raggiunta in macchina di notte, le ho scritto poesie, ho pianto per lei. Tanto, troppo. Ho rinunciato a tante cose, ho trascurato i miei interessi, la mia relazione con Alessia. Già Alessia.... A volte, noi due, ci sentiamo come estranei in casa. Lei ha capito che qualcosa non va, ma credo faccia finta di niente.

Il bello è che io non so per quanto potrò andare avanti così.

Poi la ciliegina sulla torta...
L'altro giorno mi ha scritto la sua amica, Sophie mi pare si chiami. Una tizia che sulle prime mi sembrava mezza schizzata. Mi ha mandato un mail strana. Voleva che continuassi ad insistere con Emma. Mi ha detto che lei sente qualcosa per me, che le ha rivelato dei particolari, senza specificarmi nei dettagli.
Ma se fosse vero, perchè non mi contatta lei?

Caro Diario sono sfinito..... Credo di non farcela ad andare avanti così.

Sai, stasera non avevo intenzione di scrivere per lei. Ero troppo irritato per regalarle parti di me. Però mi sono reso conto che non sarò mai abbastanza arrabbiato per smettere di amarla, per smettere di alimentare l'unica cosa che regge il nostro legame a distanza.

La verità è che tutta questa storia mi ha lasciato un sasso in gola, liscio e tondo, che non va nè su nè giù.
E in qualche modo devo liberarmene.

Così, serro le dita e la mano scorre.

"Il sogno si è dissolto alle prime luci dell'alba
annegato tra i cieli vestiti d'ocra,
turbato da tuono distante che crepa la staticità dell'azzurro

Vai pure, il tuo volo ti attende...
E' stato un onore...

Credi che dovremmo prenderci la mano per l'ultima volta?
Perchè la mia ancora trema al passaggio degli ultimi vagoni del treno
e sembra che una parte di essi sia rimasta ancora qui

Proverò a non guardarti mentre ti allontani,
perchè quel sorriso può far davvero male.
Imprime la mia mente come una pellicola
e non riesco a cancellarlo quando voglio.
Non si dissolve come neve al sole,
non scorre via come sabbia in una clessidra

Il libro si è chiuso senza che potessi arrivare alla fine,
mentre le tue labbra ancora danzavano componendo parole
rimaste cerchi vuoti e silenziosi.
Provo ugualmente ad afferrarle mentre galleggiano nell'aria,
ed apro pagine bianche per scrivere ciò che hai lasciato in sospeso.

Donami le tue ali di cigno per scrollarmi di dosso il velo di esitazione
che mi rende schiavo dell'altitudine.
Rendimi capace si superare le nubi e spegnere il sole,
per poi poter uccidere il sapore del tramonto.

Perchè anche se viviamo in fusi orari diversi
c'è un filo che attraversa la Terra

- da parte a parte -

e si pianta nei nostri petti,

- il mio ed il tuo -

un filo che permette alla tua mano pulsante,
come cuore di cinque dita, di raggiungere la mia fronte gelida
e di arginare, come morsa gentile, il fiume sanguigno che scorre via dai miei polsi rotti

Anche se lo neghi, siamo come menti sincrone,
che si cercano con i radar degli sguardi ed i sonar dei respiri.
E allora, chiudo gli occhi, mi rilasso e lascio che le curve del tempo e le rette dello spazio
mi conducano da te

Esausto, mi abbandono su un telepatico e soffice letto di rose.
Lentamente i sensi rilasciano le difese.

Angelo che mi seduci, stanotte torna da me"

 
 
 
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LOVING ELISA BROWN 2/2

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