Fading of the day

Real Truth

La ricerca della verità è stata sempre una grossa sfida per gli esseri umani.

C'è una ragione per cui le piante sono verdi, gli animali migrano, i pianeti ruotano su sè stessi. La scienza aiuta l'uomo e l'uomo aiuta la scienza. Vanno avanti a braccetto nel piccolo sospiro che è la vità, regalando qua è là qualche sprazzo di saggezza, assestando di tanto in tanto qualche colpo ai fianchi dell'ignoranza.

C'è poi un'altra "verità" che non può aiutare nè essere aiutata dalla scienza perchè riguarda la natura intrinseca degli esseri umani. C'è un motivo per cui la "verità umana" è tanto diffiicile da osservare e modellizzare.

La ragione è molto semplice: gli esseri umani sono bugiardi. Disgustosamente bugiardi.

Questo attributo non è qualcosa che si acquisisce con tempo, ma è arcanamente innato nell'essenza umana a livello nativo. Gli orientalisti con spinte interventiste direbbero che è "un dono degli dei".

Quando si può vedere, la verità umana, a pochi centimetri di distanza, ha il sapore antico e rassicurante della vaniglia. E' qualcosa che conoscevi, di cui avevi percepito l'odore ma che poi era miseramente svanito, lasciando dietro di sè una lunga e personale storia di umiliazione.

I loro occhi a non più di una spanna, oscillavano lievemente asincroni con fulminei scatti da un angolo all'altro delle palpebre, come le braccia di due pugili che ciondolano e fintano per entrare nella guardia altrui.


-Tu mi piaci. Mi sei piaciuta sin da subito.


Questa volta la prossimità del respiro non era stata antipasto del bacio.
La verità si era fatta largo, con prepotenza, smanacciando a destra e manca nella folla dei deliri, cercando la porticina di uscita della chiassosa discoteca dei pensieri.

La verità, ora, era lì, distesa, bianca ed umilmente nuda.

Emma abbassò lo sguardo in segno di resa. Pugile a cui crollano le braccia dopo lo sforzo.


-Questo complica le cose, lo sai?


"Complicare": ecco che l'universo femminile si palesava in tutta la sua contraddittoria irruenza.

-Complicato


Ripetè Luca, con la pedanteria ed il compiacimento del classicista, non nascondendo un sarcastico rafforzamento delle consonanti, a sottolineare l'inopportunità del termine.


-Allora - proseguì - non capisco il senso di questo pranzo, perchè siamo qui e tutto il resto.


Emma rialzò il capo, come animata da nuovo soffio di vita.


-Insomma, vorrei ora sapere qual è la tua di verità

-La mia verità - irruppe Emma - non c'è.  O meglio la mia verità è che sono confusa.  Non mi aspettavo che mi dicessi questo.
-Non ti aspettavi o non volevi che ti dicessi questo?


Emma deglutì profondo come in preda ad ansia da esame.


-Ho necessità di riflettere.  Rimarrò in Europa un mese abbontante. Possiamo vederci e riparlarne a mente fredda


Luca si lasciò cadere stremato sullo schienale della sedia con le orecchie tappate e ronzanti.

La ricerca della verità umana è umiliante seppur orgogliosa per gli uomini. Ma il tradimento derivante dall'assenza della sua condivisione immerge l'umiliazione in una tinozza viola marcio.

E rende l'uomo un virtuoso del rifiuto.