Creato da fading_of_the_day il 17/11/2010

Fading of the day

....as night takes over

HAUNTED BY YOUR....MUSIC (1/5)

 

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Post n°100 pubblicato il 07 Marzo 2014 da fading_of_the_day
 

Quando mi addormentai erano quasi le cinque del mattino. Il soffitto dell stanza da letto dell'attico di Mr.Stanford ballava un po'.

Nel silenzio percepivo un sospiro lieve. Un piccolo angelo biondo dormiva rannicchiato a fianco a me. Una ciocca di boccoli miele le cadeva su una guancia, il trucco ancora pressoché perfetto come il vestito, quel vestito nero con cui si era affacciata dal camerino e mi aveva fatto girare la testa molto più dell'alcool. Elisa era bellissima, come un sogno dipinto prima dell'alba. Dopo l'amore era crollata esausta ed io ero rimasto a guardarla qualche minuto prima di abbandonarmi al cuscino.

Mi addormentai per svegliarmi di nuovo verso le otto, quando fui punto nel vivo da qualcosa che mancavo di fare da diverso tempo: controllare il cellulare. Fui assalito dalla ciclopica lista di persone che avrebbero potuto cercarmi, tenendo in debito conto i fusi orari oltreoceano. Con uno sforzo rammentai di averlo lasciato ad Elisa affinchè me lo tenesse nella sua borsetta. Doveva essere ancora lì, o almeno lo speravo. Non osavo pensare alla catastrofe che sarebbe scaturita da un eventuale smarrimento.

Compii movimenti impercettibili per non svegliarla. La borsa era sul tavolino ai piedi del letto. Non immaginavo quante cose potessero entrare in una borsa così piccola...

Il telefono era in una taschina interna insieme a quella che, a primo impatto, mi parse un'agendina. Nessun messaggio, nessuna chiamata. "Bene, il mondo ogni tanto mi ignora" pensai. Feci per rimettere il telefono dove lo avevo trovato, ma un particolare dell'agendina mi richiamò. Si trattava di un libricino di colore verde scuro che sul fronte aveva un simbolo, come una sorta di vortice a quattro lame o un fiore con quattro petali, orientati verso i punti cardinali. Avevo già visto qualcosa di simile da qualche altra parte, ma in quelle condizioni mi era difficile mettere a fuoco l'immagine ed associarla a qualcosa di già noto.

Mi feci prendere dalla curiosità. Le pagine erano scritte in bella calligrafia, forse proprio quella di Elisa o comunque femminile, in stile molto fitto e senza errori apparenti. Non feci in tempo a rendermi conto del contenuto perchè avvertii dei movimenti provenire dal letto. Mi affrettai a richiudere e a riporre la borsa esattamente dov'era.

Si trattava, evidentemente, di un diario, o, comunque, di qualcosa davvero importante e privato, vista la cura e la segretezza con cui era custodito. Non erano appunti delle lezioni perchè la scrittura era troppo precisa per essere frutto di una presa in diretta. Eppure ero convinto che in qualche cassettino della mia testa ci fosse la risposta. Avevo già visto quel simbolo, ma dove?

Mi rimisi a letto anche se sapevo che riaddormentarmi sarebbe stato difficile. Elisa era li accanto a me. Il diario, il simbolo, i cassettini della mia mente, tutto scomparve quanto la vidi aprire gli occhi.

 
 
 
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LOVING ELISA BROWN 2/2

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