Creato da fading_of_the_day il 17/11/2010

Fading of the day

....as night takes over

HAUNTED BY YOUR....MUSIC (1/5)

 

HAUNTED BY YOUR....MUSIC (3/5)

 

HAUNTED BY YOUR....MUSIC (4/5)

 

 

« Monopoly Of TruthSerenade Of Fools »

Dissuade The Tyrant

Post n°75 pubblicato il 28 Marzo 2012 da fading_of_the_day
 


Il sole, abbassandosi, si fece largo tra una massa compatta di nubi, penetrando di sbieco nei grossi finestroni, poi lungo lo scrittoio ed infine, nei suoi occhi. Vide una miriade di puntini rossi e bianchi, bollicine di luce danzanti. Davanti a sè la tv accesa su un film d'annata. Le labbra truccate di rosso che si muovevano, labbra che presto avrebbero baciato altre labbra, ciglia che si sbattevano ed occhi che presto avrebbero incrociato altri occhi.

Perchè non arriva?

Poi giunse la notte. Una notte da attesa del grande evento. Una notte dall'odore di ultimo dell'anno. Ronzii nell'aria, zolfo di candelotti appena spenti.
Una notte surreale a tinte futuriste, in cui si
percepiva qualcosa di simile al ricordo di un post olocausto nucleare. Odore di fumo, detonazioni, onde d'urto piangenti.

Poi, eccola.
Lui scorse subito i segni sul suo volto
non appena lei si affacciò nella stanza. Ed alzò gli occhi al soffitto, sospirando di sollievo ed immaginando quanti continenti erano andati in fumo di sigaretta lassù durante le attese.

Lei era deliziosa come al solito, anche se il suo sorriso non era quello pieno. C'era qualcosa che la turbava, che la rendeva come le donne di Parigi, dipinte di notturne illusioni, fatte di sogni, di letti e d'amore. Lei era come le donne di Parigi quando scendono in strada e il mattino si è già portato via tutto, con il suo rumore di falsa operosità e corrotta monotonia. Aveva il volto del disincanto e le onde rosa delle sue labbra tormentate non smettevano mai di raccontare in silenzio quel miraggio sulla banchina di sabbia, ormai rinchiuso in sè stesso, nel rimpianto di ciò che non era mai riuscito a diventare.

Eppure, nonostante tutto, era lì con il suo sorriso, anche se un po' a metà. Dopo
 tutto, come biasimarla. Si era lasciata il suo mondo alle spalle, fatto di confusione assordante, strade sporche, e traffico congestionato. Non era il massimo, ma era pur sempre il suo mondo. 


-Com'è andata?
-Direi bene, tutto secondo i piani

Raquel lasciò cadere la borsa in terra con un gesto di liberazione.

-Quanti eravate?
-In tre.... Ed è stato sufficiente per mandare in panne il sito governativo con uno stupidissimo Ddos

Il volto le si velò per un'istante di vivida soddisfazione.

-Ho visto.... Però non è stato giù per molto, non più di un'ora e mezza, se non sbaglio. Come mai?
-Già, c'è stato un problema....

Raquel scostò appena la sedia dal tavolo e si appollaiò sullo schienale.

-C'è stato qualcuno.... qualcuno interno al gruppo che ha fatto uno "sgarro". Pare che abbia fatto trapelare la rivendicazione in anticipo e  si sono cautelati. I loro uomini sono stati all'altezza.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

LOVING ELISA BROWN 2/2

Citazioni nei Blog Amici: 18
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2nodopurpureoNoRiKo564Rosecestlavielascrivanafading_of_the_daySky_Eaglesperanza1945IlGrandeSonnolab79cloneselvaggiopsicologiaforenserioga651965pantarei63rbfinancial
 

ULTIMI COMMENTI

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963