Creato da fading_of_the_day il 17/11/2010

Fading of the day

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What Eyes Can't See

Post n°78 pubblicato il 23 Agosto 2012 da fading_of_the_day
 


-Ehi giovanotto, ti sembra questa l'ora per fare baccano?

Complice il buio e l'atmosfera ovattata, Martin avverti una presenza dietro di sè ben più grande della sua reale dimensione fisica. Una mano ampia e calda come l'arto piumato di un mostro serpentiforme si aggrappò alla sua spalla. Al contatto il giovane si irrigidì come investito da un secchio di acqua gelida.

-Ragazzo, tutto bene?

La voce dell'uomo si fece meno stentorea e più familiare.

-Sssignore, la sua sveglia....
-Per l'amor del cielo, giovanotto, non vedi che sono già in piedi e vestito di tutto punto?
-Ccccerto, mi scusi....

Martin ridiscese i gradini ancora tremante. Non sapeva neanche lui cosa lo avesse spaventato. In fondo quell'uomo era tutto meno che sgradevole. Mezz'età, bell'aspetto, finemente vestito. Eppure c'era un particolare proprio nella voce che lo aveva turbato. E poi quella presenza: così inquietante quando l'aveva avvertita dietro le sue spalle.

Martin si rimise al suo desk ma ormai aveva perso ogni velleità componitiva. Al contrario, era rimasto incuriosito da quel personaggio. Cercò in rete "Xavier Dupont" nella speranza che nell'era di Internet fosse attivo un qualche straccio di profilo vagamente riconducibile a quella figura.
Ma nulla.

Stanco e sfiduciato, chiuse gli occhi per un momento, lasciandosi  trasportare dalle sue piccole e pulsanti onde mentali che gli schiusero la porta ad un sonno leggero.

Ad un tratto il canto del gallò della fattoria vicina ruppe quel sentiero di cristallo.

Martin sbarrò gli occhi allarmato che qualcuno avesse potuto apprezzare quella momentanea inefficenza. Squadrò da destra a sinistra tutta la hall ma regnava il deserto di divanetti e poltroncine aaccarezzatii solo dal sottile velo di aria condizionata perennemente accesa. Sorridente e rinfrancato, per un riflesso incoscio, con lo sguardo si spostò più in là, oltre le vetrate che davano sulla strada.

E fu così che la vide.
Una ragazza, apparentemente sulla ventina, avvolta in una larga felpa con il cappuccio per difendersi dal fresco dell'alba che stava schiudendo lo scrigno dell'ennesima giornata di sole e caldo. Martin la osservò immobile per qualche secondo, sospeso tra la curiosità di avvicinarla ed il pudore dell'estraneità.


Sentiva il suo magro corpicino tirato prima per un braccio e poi per l'altro. E quando, finalmente aveva staccato la prima gamba dalla sedia ed aveva schiarito quel po' di voce che la timidezza gli lasciava venir fuori, si bloccò improvvisamente.

Di nuovo lui, Monsiuer Dupont. Camminava sul marciapiede e stava avvicinando di gran passo la ragazza. Da dove era saltato fuori non gli fu da subito chiaro, ma poi ricordò la breve-lunga pausa letargica. Doveva essere uscito dall'hotel proprio in quel lasso di tempo. Ed arrossì, pensando alla brutta figura che aveva fatto innanzi ad un cliente, per giunta rispettabile.

Mentre Dupont si avvicinava alla ragazza incappucciata, Martin provò un lieve senso di disagio nel presagire la scena.

Insomma un bell'uomo, senz'altro, ma di mezza età con i capelli brizzolati, che avvicinava una ragazzina giovane che aveva circa la metà dei suoi anni. Si configurava un cliché che, ahilui, molto spesso aveva visto da quelle parti:  il riccone e la giovanetta.

Insomma sarebbe stato proprio così:  lui le avrebbe posato con delicatezza una mano sulla spalla, destandola dal suo sonno leggero. Lei si sarebbe alzata dalla panchina sorridente, avrebbe calato il cappuccio e con voluttà lo avrebbe abbracciato e baciato caldamente sulle labbra.

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Commenti al Post:
oltre_ogni_suono
oltre_ogni_suono il 24/08/12 alle 00:29 via WEB
Mi chiedo se la ragazza è una nostra vecchia conoscenza... forse si... ma mi voglio godere la sorpresa, questa volta, senza fare la detective. Devo dirti che l'immagine finale di ciò che si aspetta martin mi ha dato i brividi... è talmente brutto immaginare che possa avvenire in realtà una finzione così che mi ha fatto scendere un brivido lungo la schiena... Certo che sto tizio è uno strano: chiedere la sveglia e poi reagire così... povero Martin!!! Però non lo so, ho sempre la sensazione che Martin abbia qualcosa di malvagio in se, non ho idea del perchè... staremo a vedere... questo è un minipost mio caro! Un abbraccio
 
 
fading_of_the_day
fading_of_the_day il 28/08/12 alle 12:15 via WEB
Solo un minipost? Cattiva.... Ha in sé tanti segreti che nemmeno immagini. Vabbé, dai spero di non deluderti con il prossimo. Prometto che non dovrai aspettare tanto...
 
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