Creato da fading_of_the_day il 17/11/2010

Fading of the day

....as night takes over

HAUNTED BY YOUR....MUSIC (1/5)

 

HAUNTED BY YOUR....MUSIC (3/5)

 

HAUNTED BY YOUR....MUSIC (4/5)

 

 

« Train De VieNeed To Feel Loved »

Café De Paris

Post n°65 pubblicato il 09 Settembre 2011 da fading_of_the_day
 

-Principe - sussurrò lei con un filo di fiato - voi non smettete mai di sorprendermi
-E' mio dovere altezza, la routine vi rende triste
-Non solo la routine, ma anche la sua assenza.

Emma lasciò che la sua voce scendesse lungo la scala flebile di quelle parole, si lasciò cullare morbida dalle due s, dilatando l'ultima a come un morbido cuscino.


-Ti pensavo un uomo di ghiaccio
- irruppe interrompendo l'atmosfera fiabesca - invece questi tuoi slanci amorosi mi sorprendono.



Luca alzò gli occhi come per scorgere le due scintille parigine tra i punti luminescenti del cielo e proseguì nel racconto.


-Lei era carina da morire. Minuta di corporatura, capelli castani, occhi nocciola. Eravamo in un locale e, ti dirò la verità, non ricordo come ci approcciammo.


Emma lo osservava sorridente. Provava tenerezza ogniqualvolta le raccontava del suo passato. Lo adorava quando usava il termine "approcciare": era così elegante, per nulla sessista. "Approcciare" eliminava i rapporti di forza tra un uomo ed una donna, li metteva sullo stesso piano. Faceva sì che nessuno dei due fosse preda.


-Ricordo che passammo al bancone del locale un paio d'ore, bevendo e baciandoci. Il ragazzo che ci serviva era un biondino con il pizzetto, sempre sorridente. Uno di quelli che sa come vanno certe cose e che, da un certo punto in poi, iniziò ad offrirci tutto ciò che ordinavamo.


Luca percepiva un flusso nel suo pensiero, come un aggiustarsi di correnti e temperature. Le onde dei ricordi si abbattevano schiumando sulle rocce. Le onde si abbattevano e ritornavano, formando altre onde.


-E poi?


Emma lo tirò a galla da quel vortice di acqua salata.


-Beh, passammo la notte li al locale fino alle tre circa se non ricordo male...
-Interessante.... Però vorrei capire una cosa...



Emma rimase sospesa su quell'ultima frase, come un'altalena che continua a dondolare anche quando il piccolo occupante è sceso giù. L'atmosfera tra loro si fece densa di un'attesa pruriginosa. Lei era guidata dalla curiosità, lui era prigioniero del pudore.

Curiosità e pudore. Quasi mai vanno d'accordo.


-Mi sento un po' in difficoltà su certe cose, non so se è il caso...


Emma sentì scacciare la sua anima da streghetta impertinente, trafitta da un sottile filo spinato. Poi il suo sguardo da uccellina lo osservò con luce nuova negli occhi. Osservò il suo profilo da moro, il tremito sottile del suo viso, così vicino da poter scorgere la goccia torbida di imbarazzo che scendeva sulle tempie.

Lui lasciò scivolare l'impaccio sulla sfumatura violacea degli occhi di Emma, una sfumatura nuova che non aveva mai notato, che in un certo qual modo alleggeriva quelle iridi dense  e calde come cioccolato al latte. La vide che sorrideva indulgente come a perdonargli la marachella. Decorò quegli attimi di silenzio come una torta nuziale, popolandoli di angioletti, uccellini, mazzetti di nontiscordardime. Iniziò a capire molte cose del carattere di Emma che rimaneva a fissarlo, ancorata all'immobilità di quelle labbra.


-Hai ragione scusa, non sono affari miei
-Vedi....Non è questo..... E' che io mi ero veramente innamorato di quella ragazza...


Emma affondò le mani nel silenzio che seguì, portando in superficie la cassa vuota di un'isola senza tesoro, la carta bianca di una bottiglia senza messaggio. Maturò la sensazione che certi particolari della vita di Luca non sarebbe mai riuscita a farli emergere.


-Principe, un giorno vorrei nascondermi dietro i vostri occhi per sbirciare nel vostro passato
-Altezza, ve lo sconsiglio: molte cose non sarebbero di vostro gradimento
-Ascoltate: per quanto brutte possano essere, non oscurerebbero mai l'amore che provo per voi.


Emma abbassò gli occhi per evitare che il turbamento le annuvolasse lo sguardo.
Luca, invece, li alzò e ciò che vide non era il sogno piumato ed irrealizzabile di qualche tempo prima. Ciò che vide era l'istantanea di un momento ben preciso della sua vita. E più la guardava, quella foto, più gli si imprimeva sulle sue retine.

Più la osservava, più avvertiva di non potersene privare.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Haunted/trackback.php?msg=10597372

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
oltre_ogni_suono
oltre_ogni_suono il 09/09/11 alle 09:29 via WEB
Altro pezzo di puzzle che si legge con piacere, accompagnato da un brano che aderisce perfettamente alle parole. Parole difficili da pronunciare per Luca, perchè è una persona che trattiene abbastanza le emozioni e guarda al passato con tono distaccato, ma poi, quando vi si scontra, gli piomba addosso tutto il suo peso e si rende conto che ha provato qualcosa di grande. Forse in lui, per quell'innamoramento fugace, c'è quel rimpiato che si acquista solo con l'età adulta: "poteva andare diversamente". La curiosità genuina di Emma si è scontrata con il pudore oscuro di Luca che ha avuto la meglio: Emma creatura intelligentissima ha saputo quando fermarsi sul baratro del passato di Luca. Bellissimo il discorso formale tra i due, strappa un sorriso... principe e principessa... semplicemente fantastico. Credo che con queste due parole hai colpito il sogno di ogni donna: essere la principessa del proprio uomo. Una romanticheria che sà di tempi lontani e andatti ma che è una galanteria senza pari. Ti fa subito pensare ad uno di quei vestiti alla Cenerentola-al-ballo mentre il principe fa l'inchino baciando la mano della fanciulla. Un bacio grande Fading, sei unico.
 
 
fading_of_the_day
fading_of_the_day il 09/09/11 alle 09:38 via WEB
Grazie carissima. Che dire: hai tirato fuori un'analisi grandiosa, prendendo in pieno ogni aspetto della vicenda. Il passato, talvolta ritorna, e non sempre quello che abbiamo vissuto è sepolto sotto la cenere. Si rischia di poter rivivere certe emozioni sopite. Si, hai ragione il dialogo principe-principessa ha l'antico sapore di tempi passati. E' piacevolmente formale, ripercorre il sapore di gonne lunghe e larghe, maniche impizzettate, sale da ballo vittoriane e passeggiate in giardini di primavera. Un bacio grande anche a te.
 
Corpo_Di_Rosa
Corpo_Di_Rosa il 15/09/11 alle 17:57 via WEB
un diamante che brilla nell'alto ciel di parigi
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

LOVING ELISA BROWN 2/2

Citazioni nei Blog Amici: 18
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2nodopurpureoNoRiKo564Rosecestlavielascrivanafading_of_the_daySky_Eaglesperanza1945IlGrandeSonnolab79cloneselvaggiopsicologiaforenserioga651965pantarei63rbfinancial
 

ULTIMI COMMENTI

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963